Per mettere a fuoco il concetto e il contesto della teoria dei buchi e' bene soffermarsi su concetti basilari per capire cosa s'intende quando nelle espressioni, in questo thread, si fa riferimento al laghetto pescoso. Nel thread che da tempo piu' non c'e', era stato coniato un nome per riferirsi ad un intervallo di prove entro cui andare a guardare i "pesci" presenti per continuare la metafora del laghetto.
Questa fascia era precisamente delimitata da questi due valori {5:35} (il suo nome, ovviamente era La Fascia di Rookie) dove normalmente si trovano circa 72 pesci di varia taglia, che costituiscono un insieme cospicuo della totalita' dei pesci; quindi 72,8/90=80,8 /% della massa numerica.
Ora passiamo a cacciatori di volatili, quelli che sparano agli uccelli che volano ad alta quota con la speranza che il volatile vada a incontrare i pallini sparati dal fucile... e non viceversa. Infatti bisogna domandarsi il senso dell'inseguire oggetti volanti che non sono visibili ad occhio nudo, si spara come usavano fare per cecita' le contraeree in assenza di appositi radar, sparando a incrocio proiettili con la speranza di trovare in queste trame un aereo da poter abbattere. Continuando a domandarci, il motivo che porta a non guardare, osservare, studiare cosa accade nella fascia, per esser larghi di vedute e aperti di pensiero, dalla prova 1 alla prova 80?
Prima della prova 1, a monte della prova 1, ci sono tutti i 90 numeri. Quindi la q (probabilita' di non estrazione ad una data prova) vale 1 (uno, la certezza)
Dopo la prova 80, questo valore della q vale esattamente un centesimo, 0,01 cioe' dei 90 numeri prima della prova 1, ne restano ancora da estrarre come primo successo, meno di un solo numero, precisamente 0,9 numeri. E per veder estratto questo 0,9 di numero si puo' attendere un tempo indefinibile che vale rispetto a 80, 2 volte 80, 3 volte 80, e un oltre che cresce asintoticamente al crescere delle prove effettuate.
Ma scendendo sul lato pratico, sparando a "caso" (per non scomodare qualsivoglia metodologia di selezione) dove si hanno piu' chances di colpire volatili?
Io credo che sparare su obiettivi visibili e non distanti da noi sia piu' proficuo proprio perche' si puo' mirare su oggetti visibili ad occhio nudo piuttosto di inseguire oggetti non visibili e sulle quali non si ha il giusto fuoco per calibrare con precisione la mira per colpirlo.
E questa convinzione rappresenta l'oggettivazione della teoria dei buchi (o degli LZero) oggetto di questo thread dell'ottimo Elleuca, eccellente compagno di viaggio e di idee in profusione!
Buona giornata a tutti