CLAMOROSO! vota PD !

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[h=1]CLAMOROSO! MATTEO RENZI DENUNCIA UN CITTADINO COMUNE, SOLO PERCHÉ LO HA CRITICATO[/h]
DI INFORMAZIONELIBERA · 22 GENNAIO 2018

[h=3]Maurizio Martigli un anno fa si era sfogato su Facebook come fanno molti contro il premier: è stato denunciato da Matteo Renzi e ora rischia una condanna a 6 anni, perché quando la diffamazione è rivolta ai politici da qualche tempo scatta un’aggravante. Questo è il suo appello che chiede di fare girare[/h]

Dopo una breve ricerca mi risulta che, ad oggi,NESSUN POLITICO abbia mai denunciato un Cittadino. Renzi lo ha fatto con me, e le indagini sono state chiuse RINVIANDOMI A GIUDIZIO dal PM Luca Turco, colui che archivia tutto ciò che riguarda l’Ex Presidente del Consiglio.[the_ad id=”3252″] RINVIATO A GIUDIZIO per aver espresso in un video il pensiero di MILIONI DI ITALIANI. Adesso non è più il tempo dei “BRAVO” o “SEI GRANDE”. Adesso è arrivato il tempo di “FARE QUADRATO”. Non sono nè BRAVO nè GRANDE, sono alto 1,70. Sono SEMPLICEMENTE ONESTO!*​

fonte : http://www.notiziea5stelle.it/2017/09/10/clamoroso-matteo-renzi-denuncia-un-cittadino/

VI CHIEDO IL MASSIMO SUPPORTO IN QUESTA VICENDA! Con MAX CONDIVISIONE ed eventuale presenza al processo penale che dovrò sostenere alla data che mi verrà comunicata. La pena prevista è fino a 6 anni di reclusione e richiesta danni morali sotto forma economica da parte di Renzi.
Adesso è arrivata l’ora di METTERCI DAVVERO UN PO’ TUTTI LA FACCIA!!

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[BILLO]

CONVERTA LA PENA IN PATRIMONIALE CON L'ASSEGNAZIONE AI SERVIZI SOCIALI, OPPURE PATTEGGI, CHIEDENDO LA STESSA COSA. MI SEMBRA SI POSSA FARE. SAREBBE OPPORTUNO L'INTERVENTO DI UN AVVOCATO.

 

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QUESTA SARA' LA NOSTRA FINE ?


[video=youtube_share;w-5f94Krb3c]https://youtu.be/w-5f94Krb3c[/video]

 

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PUR RAPPRESENTANDO L'8% DELLA POPOLAZIONE Gli immigrati? Commettono il 40% degli stupri e il 55% dei furti

I numeri del Viminale sono impietosi: gli stranieri sono responsabili del 45% dei furti in abitazione, del 41% delle ricettazioni e del 51% dello sfruttamento della prostituzione. E costituiscono il 34% dei detenuti (50% in Lombardia). Avvisate i buonisti

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di Redazione

- 9 Febbraio 2018 alle 20:50

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Foto ANSA
L’immigrazione indiscriminata e massiva è deleteria e pericolosa. Non lo dicono i leghisti “brutti e cattivi”, ma i dati del Ministero dell’Interno. Negli ultimi anni i governi PD hanno accolto e foraggiato centinaia di migliaia di immigrati, rimpatriando pochissimi clandestini. Chi si oppone agli ingressi indiscriminati è tacciato di populismo e anzi di razzismo, per lui è pronta l’accusa di “cattivo maestro”. Buoni da una parte: i fautori dell’accoglienza e delle frontiere colabrodo. Cattivi dall’altra: chi chiede di contingentare l’immigrazione e procedere con l’effettiva espulsione degli irregolari, come il massacratore di Pamela Mastropietro, ancora inspiegabilmente in Italia nonostante il permesso di soggiorno scaduto da tempo e i precedenti per droga.

Gli stranieri nel nostro Paese rappresentano circa l’8% della popolazione residente (5.026.153, più un milione di clandestini). Ma commettono il 55% dei furti, il 51,7% dello sfruttamento della prostituzione e della pornografia minorile, il 45,7% delle estorsioni, il 45% dei furti in abitazione e il 41% di ricettazioni. Il Ministero dell’Interno certifica che nel 2017 sono stati denunciati per stupro 1.534 italiani e 904 immigrati: una proporzione più che eloquente.

Negli anni compresi tra il 2010 e il 2014, gli stranieri si sono resi responsabili del 39% delle violenze sessuali. Come riferisce Libero, dal report del Viminale aggiornato al 31 luglio 2017 sui reati commessi dagli immigrati, si evince che sul totale delle segnalazioni riferite a individui denunciati o arrestati dal 2016 al 31 luglio 2017, pari a 839.496, quelle riguardanti stranieri sono 241.723. Per quanto riguarda il rapporto tra denunce o arresti sul numero della popolazione residente, siamo al 4,78% degli immigrati contro l'1,07% degli italiani.

Significativo anche il dato sui carcerati, fornito del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap), aggiornati al 30 novembre 2017: gli immigrati rappresentano il 34% dei detenuti. Sul totale di 58.115 carcerati, gli stranieri sono circa 20.000.

In Lombardia è straniera metà della popolazione carceraria: 4.000 su 8.500. La percentuale di stranieri in carcere, per quanto concerne l’Italia, è di 11 punti superiore alla media europea e di ben 4 punti in più rispetto alla Germania. I mancati rimpatri contribuiscono, com’è evidente, al sovraffollamento delle prigioni. “Lo scenario descritto da questi dati deve farci riflettere sul futuro dell'Italia – spiega l’eurodeputato della Lega Angelo Ciocca -. Mancano scelte di buonsenso. Assistiamo, in nome di un finto buonismo, ad una continua ed ormai insostenibile accoglienza, che genera poi le situazioni limite che sono sotto gli occhi di tutti”.


tabella da Libero

 

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MA IN CARCERE CHI LI MANTIENE..............MA SEMPRE TU !

 

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ADESSO SI SVEGLIA ANCHE LA SINISTRA
[h=1]Anche il sindaco piddino di Prato dice basta immigrati: "Cacciamo chi delinque"[/h] [h=2]Sotto elezioni, e dopo gli ultimi efferati crimini dei clandestini, diversi amministratori di Sinistra, folgorati sulla via di Damasco, si scopron "populisti"[/h]

di Redazione

- 7 Febbraio 2018 alle 20:42

Proprio non ci sta, il sindaco piddino di Prato e responsabile immigrazione dell'Anci, Matteo Biffomni. Che intervistato dal Giorno sull'immigrazione incontrollata sbotta: "Il problema è ben più ampio degli Sprar, che si occupano solo del fenomeno degli sbarchi e che a mio avviso in larga parte funzionano bene. Si è mai visto un cinese arrivare con un barcone? No, ma io a Prato ne ho 20mila su 36mila stranieri. E gli stranieri in accoglienza nel mio comune sono meno di 700: una piccola minoranza. Questo significa che il fenomeno degli sbarchi è molto visibile ma è solo un pezzo di un problema più ampio".


E non ci sta, come molti altri Primi cittadini che sul quotidiano milanese puntano il dito contro il Governo e si dicono "abbandonati in prima linea", e prosegue: "Quello che serve sono regole definite e adeguate. Da un alto dico che bisognerebbe rimettere le mani sulla Bossi-Fini (e questo lo chiede da tempo anche la Lega, visto l'aumento vertiginosi degli sbarchi ed il venir meno degli accordi con i Paesi nordafricani, per colpa del duo Renziloni; NdR), ma anche fare in modo che tutti coloro che commettono reati di particolare gravità vadano allontanati dal territorio".


"Se uno vuole stare qui deve uniformarsi ai valori costituzionali, che devono essere il nostro faro", conclude il sindaco convertitosi al "populismo" (del resto, quando i problemi si toccano con mano, la prospettiva cambia). "Ma per garantire questo percorso per trasformare immigrati in nuovi cittadini non basta la buona volontà: servono mediatori culturali e corsi. Ci vogliono risorse". Vale a dire, soldi nostri...

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FRA GLI OSPITI, L'IMPUTATO DEL CASO PAMELA [h=1]44 milioni di euro: ecco quanto frutta l'accoglienza all'Onlus di Macerata[/h] [h=2]Innocent Oseghale era uno dei richiedenti asilo della Onlus Gus. Il quotidiano La Verità è andato a spulciare i bilanci ed ha scoperto che...[/h]

di Redazione

- 9 Febbraio 2018 alle 20:53

2015, la protesta dei richiedenti asilo del Gus davanti alla Prefettura di Macerata
Innocent Oseghale, la "risorsa" che ha fatto a pezzi il corpo di Pamela Mastropietro in quello che sembra essere un vero e proprio rito tribale "juju" (checché ne dica la trasmissione di Formigli, Piazzapulita, che ieri ci ha citato e contestato), era ospite spesato e mantenuto dall'Italia al Gus di Macerata, il Gruppo di Umana Solidarietà di tal Paolo Bernabucci. Il finto profugo, dato che non scappava da alcuna guerra, era stato inserito dal Gus nel sistema di protezione per richiedenti asilo; non ne aveva le caratteristiche e difatti gli erano stati negati prima lo status di rifugiato, poi il permesso di soggiorno.


Visto che era stato beccato a spacciare, ci si sarebbe aspettato che venisse rimpatriato. Macché. Era a piede libero. Pronto a cercar la droga per Pamela. Nel frattempo, il suo mantenimento al Gus era costato al contribuente italiano oltre 50mila euro. Indubbiamente, una gran risorsa. A parte ciò, il quotidiano La Verità ha voluto saperne di più sul Gus. Ed è andato a fare i conti in tasca alla Cooperativa dell'accoglienza, che vanta un fatturato stimato per il 2017 di 32 milioni di euro, destinato a salire quest'anno a quota 44 milioni. Grazie a nuove iniezioni di fondi pubblici (prende finanziamenti da Comune, Provincia e Prefettura) per l'arrivo di altri 880 immigrati: "470 dei quali nei Comuni del terremoto, dove ancora ci sono 5mila italiani che dormono nelle roulette, mentre i migranti andranno in albergo, e 410 a Macerata città", scrive il giornale.


Il tutto, in via ipotetica, dato che, secondo La Verità, la cooperativa non pubblica i propri bilanci dal 2013 (ma il Carlino ha recuperato il bilancio 2016: 20 milioni di euro). 2013: per La Verità risale difatti a quell'anno l'ultimo bilancio disponibile in rete, quando guadagnava "solo" 2,7 milioni di euro. Poi, il boom, grazie alle politiche d'accoglienza dei Governi del PD . "Noi la rendicontazione la facciamo direttamente al Ministero dell'Interno", si è difeso il titolare questa società di cui fanno parte anche sua moglie e sua figlia (più altri sette soci), che ha 407 dipendenti ("difficile trovare a Macerata città un'azienda che abbia tanti operai a libro paga e in fatturato così elevato", scrive La Verità; "negli anni della crisi a Macerata sono sparite 1.500 aziende su 6.000, mentre il Gus ha fatto passi da gigante"), che dice di utilizzare volontari e che può permettersi persino il lusso, come si legge nel bilancio 2014, di spendere un milione di euro per "spese non identificate" quali consulenze, rimborsi e persino donazioni. Ma "come può chi vive di contributi pubblici fare donazioni? E a chi sono andati quei soldi?", si chiede La Verità.





Meglio non chiederlo ai "richiedenti asilo" ospiti, visto che è dal 2007 che protestano. Quell'anno, per il "cibo avariato" che dava allergie ai bambini; nel 2015 per il cibo che non era halal; due anni fa per "il cibo e il trattamento" ricevuto dal Gus.