Entro in farmacia, prendo il numeretto e mi metto in coda.
Dopo 20 minuti fermo impalato mi accorgo di due cose: la prima è che la fila non scorre, la seconda è che davanti a me sono tutte donne.
Perplesso chiedo spiegazioni ad un commesso indaffarato a sistemare uno scaffale nel reparto accanto.
Lui mi guarda sorridendo, allarga le braccia e poi, senza dire una parola, indica sconsolato un punto vicino alla cassa.
Pare aspettino tutte di vedere il primo che li compra.
Adesso, per non lasciarle deluse, sono tentato di andare lì, saltare la fila, prenderne un pacco e dire: "scusate, un'informazione: se mi stanno stretti posso mica tornare a cambiarli?"
