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<center>"http://www.youtube.com/v/Jpd0shH1cmI&hl=it&fs=1&"</center>
<center>Zeno Cosini decide di intraprendere una terapia per liberarsi dai problemi e complessi che lo affliggono.
Lo psicanalista, chiamato nel libro Dottor S., gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita, ripercorrendone gli episodi salienti.
Ricostruendo le tappe della sua inconcludente esistenza, emerge la snervante lotta con la sua coscienza.
Delinea la figura di un uomo “inetto” alla vita, “malato” di una malattia che spegne ogni impulso all’azione e qualsiasi slancio vitale o ideale.
La malattia gli appare come la condizione normale dell’esistenza; ogni suo male deriva da questa.
Uno dei suoi problemi è l’incapacità di smettere di fumare.
I tentativi di astenersi dall’accendere una sigaretta, oltre che essere vani,
rappresentano lo sforzo inutile di raggiungere la posizione di buon marito, buon padre, valido uomo d’affari,
che il protagonista ritiene vincenti nella vita.
Crede che se riuscirà a smettere di fumare tutto cambierà.
La sua è una corsa incessante verso quella che pensa essere la vera esistenza e la “salute”.
Zeno è in realtà incapace di sentirsi a suo agio in qualsiasi situazione.
Vi è un abisso tra le sue intenzioni, ragionate e analizzate criticamente, e i comportamenti effettivi, privi di volontà e contenuti veri.
Mentre agisce per conseguire un risultato ne ottiene un altro.
Un esempio ne è il suo matrimonio.
Zeno si innamora di una delle tre sorelle Malfenti, la bella Ada,
ma si ritrova a sposare passivamente quella meno desiderata, Augusta.
L’aveva immaginata bellissima, ma quando la vede per la prima volta ne rimane deluso.
Solo in seguito la “bruttezza” di Augusta viene ridimensionata da Zeno e comprende che quella donna,
sposata in seguito al rifiuto delle due affascinanti sorelle, sarebbe stata l’unica possibile compagna della sua vita.
Il sincero affetto che comincia a provare per lei, ma forse molto di più la sicurezza e la comodità della vita familiare,
lo legano ad Augusta, ma non gli impediscono di stringere una relazione con un’altra donna...................
ne consiglio la lettura...sotto l'ombrellone...x chi ne avesse voglia...
</center>
...Se stiamo guardando la stessa luna, Non Siamo Poi Così Lontani......

<center>"http://www.youtube.com/v/Jpd0shH1cmI&hl=it&fs=1&"</center>
<center>Zeno Cosini decide di intraprendere una terapia per liberarsi dai problemi e complessi che lo affliggono.
Lo psicanalista, chiamato nel libro Dottor S., gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita, ripercorrendone gli episodi salienti.
Ricostruendo le tappe della sua inconcludente esistenza, emerge la snervante lotta con la sua coscienza.
Delinea la figura di un uomo “inetto” alla vita, “malato” di una malattia che spegne ogni impulso all’azione e qualsiasi slancio vitale o ideale.
La malattia gli appare come la condizione normale dell’esistenza; ogni suo male deriva da questa.
Uno dei suoi problemi è l’incapacità di smettere di fumare.
I tentativi di astenersi dall’accendere una sigaretta, oltre che essere vani,
rappresentano lo sforzo inutile di raggiungere la posizione di buon marito, buon padre, valido uomo d’affari,
che il protagonista ritiene vincenti nella vita.
Crede che se riuscirà a smettere di fumare tutto cambierà.
La sua è una corsa incessante verso quella che pensa essere la vera esistenza e la “salute”.
Zeno è in realtà incapace di sentirsi a suo agio in qualsiasi situazione.
Vi è un abisso tra le sue intenzioni, ragionate e analizzate criticamente, e i comportamenti effettivi, privi di volontà e contenuti veri.
Mentre agisce per conseguire un risultato ne ottiene un altro.
Un esempio ne è il suo matrimonio.
Zeno si innamora di una delle tre sorelle Malfenti, la bella Ada,
ma si ritrova a sposare passivamente quella meno desiderata, Augusta.
L’aveva immaginata bellissima, ma quando la vede per la prima volta ne rimane deluso.
Solo in seguito la “bruttezza” di Augusta viene ridimensionata da Zeno e comprende che quella donna,
sposata in seguito al rifiuto delle due affascinanti sorelle, sarebbe stata l’unica possibile compagna della sua vita.
Il sincero affetto che comincia a provare per lei, ma forse molto di più la sicurezza e la comodità della vita familiare,
lo legano ad Augusta, ma non gli impediscono di stringere una relazione con un’altra donna...................
ne consiglio la lettura...sotto l'ombrellone...x chi ne avesse voglia...
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...Se stiamo guardando la stessa luna, Non Siamo Poi Così Lontani......
