Ciao BladeRunner gentilissimo .
Porta pazienza se ti intervallo alcune questioni:
Non sempre il normale quadro estrazionale offre situazioni "mature" da poter mettere in gioco;per cercare di ovviare a questa "carenza" (e moltiplicare così le occasioni di gioco),un eminente lottologo di nome Polis affermò che volendo è possibile creare degli archivi numerici per così dire "artificiali",sommando ad esempio il valore "+1" ad una prima estrazione,poi il valore "+2" alla seconda,il valore "+3" alla terza, etc. senza che questo tolga validità all'impianto estrazionale; quindi se ad esempio io inizio con l'estrazione del 1° gennaio 2012,e sommo a quella estrazione,a tutti gli estratti delle varie ruote il valore "+1",avrò ottenuto un'estrazione per così dire "parallela" (come la definì più tardi Severo),rispetto all'originale;quindi per creare un archivio completo "parallelo",dopo aver sommato il +1 a tutti gli estratti del primo gennaio,sommerò il valore "+2" all'estrazione successiva sempre a tutti gli estratti,poi sommerò il +3 all'estrazione ancora dopo,e così via fino ad arrivare a sommare il +90 alla 90° estrazione;a quel punto avrò completato ed ottenuto un nuovo sistema "tradotto" nel sistema parallelo "D1";avrò cioè a disposizione DUE quadri estrazionali di 90 numeri ciascuno,completi e distinti tra loro,uno dei quali è quello normale così come lo conosciamo tutti,e l'altro invece "parallelo",ottenuto artificialmente dalle operazioni di somma descritte.
Cosi descritto l'archivio parallelo mi domando perche' bisogna ad ogni estrazione reale incrementare da 1 a 90 e non mantenere il fisso ad esempio 1 o 7 o 13 ecc.
Mi spiego meglio se alla prima di gennaio sommo +1 ai 5 estratti non posso farlo anche per tutte le seguenti ottenendo un archivio parallelo !!
Allo stesso modo è poi possibile costruire altri archivi completi e "paralleli",utilizzando al posto del +1,gli altri valori incrementali (+3.+5,+7,+11 etc.etc.) ottenendo altrettanti archivi autonomi e paralleli,che seguono fedelmente il quadro estrazionale normale ufficiale. E' evidente che ciascuno dei sistemi così creati,avrà autonomamente in classifica i propri estratti ritardatari,capilista etc. e che al momeno di essere posti in gioco,dovranno essere "ri-tradotti" per diventare nuovamente giocabili nel sistema normale,dal quale li avevamo per così dire "artificializzati".
Altro nodo ritradurli .. Buio sara anche l'ora.
Ma la procedura non la capisco .
Con questo brillante espediente,si moltiplicano così le situazioni di gioco interessanti,che magari a volte possono scarseggiare nel nostro sistema normale.
Il tutto sembrerà piuttosto complicato,ma una volta compreso il meccanismo,tutto diventa in realtà molto semplice.
Credo sia come avere 25 tabelloni analitici .
Concludo questa probabilmente barbosa dissertazione,col dire che quando si costruiscono molti sistemi virtuali,è anche di fondamentale importanza riuscire a ri-tradurre poi i sistemi nella realtà di partenza;cioè è importante tenere ben traccia del modo in cui ciascun sistema virtuale viene costruito estrazione x estrazione,perchè poi,una volta trovato il super capolista da porre in gioco,è importante riuscire anche a ri-tradurlo nel numero che andrà realmente in gioco nel sistema reale tradizionale,il tutto in maniera assolutamente coerente,e con precisa logica;viceversa,se così non fosse,rischieremmo di creare un carrozzone enorme,senza alcun senso pratico.
Non e noiosa anzi ti ringrazio ancora .
Descrivero' la mia procedra di ambate rotanti di come l'ho capita io.
Parto diciamo cosi' da 300 estrazioni fa 29/06/10 una ruota alla volta.
Metto in gioco il numero 1 poi 2 poi 3 ecc. al 90 poi fuori 90 e continua a girare , si interrompe la sequenza se trova un esito positivo se invece sono tutti nulli
risultera che la sequenza numero base 1 passo 1 avra' un ritardo diciamo anche cr. di 300 estrazioni.
Il programma ricomincia dal numero 2 alla medesima estrazione sempre a passo +1 e si interrompe appena l'esito e' positivo.
Continua cosi fino al iniziare col 90 .
Finito questa tornata di 90 numeri base con relativa sequenza ricomincio tutta la minestra facendo tutti i 24 passi numeri primi senza ripetizioni .
Se nessuna sequenza mi dara nulli al 100% il programma torna a zero e parte da meno 299 estrazioni poi 288 287 ecc.
lo lancio prima di andare a letto e magicamente all mattina mi trovo tutte le sequenze piu' ritardate '
Un ringraziamento a tutti buonanotte.
Dunque partiamo dalla fine;il tuo modo di costruire le ambate rotanti va comunque bene;diciamo pure che non ci sono limiti di sorta nella costruzione di sistemi "alternativi" a quello tradizionale;il metodo proposto da Severo,a quanto ne so io,è stato il primo ad introdurre questo genere di modus operandi,ovvero quello di pensare a degli schemi alternativi da contrapporre al tabellone dei 90 numeri tradizionale;io personalmente poi,come ho già detto in altri post,ho trovato particolarmente affascinante la scelta di Severo dei numeri primi,adottati quali strumenti prìncipi sui quali edificare i 24 tabelloni analitici paralleli,scelta che a mio avviso si coniuga perfettamente con il concetto di parallelo,nel senso che i sistemi alternativi così creati,si fondano su solidi elementi incrementali "monolitici" (i numeri primi appunto) caratterizzati dall'essere indivisibili,se non per se stessi (qualcuno naturalmente può anche pensarla diversamente!).
Ciò che però a mio avviso deve rimanere un "dogma",è il fatto che qualsiasi sia il metodo che io utilizzo per costruire un sistema "parallelo",dovrà tenere ben conto anche del fatto che tale procedura rappresenta sempre e comunque una
forzatura (un sistema parallelo rappresenta pursempre una forma di "stravolgimento" della realtà);quindi se io ho adottato una forzatura su un evento reale,per poi riuscire a sfruttarne i benefici,sarò necessariamente costretto a ricondurre alla realtà il mio elaborato parallelo;se così non facessi,il risultato sarebbe quello di aver creato un bellissimo carrozzone privo di alcun senso logico;di fatto questo è un concetto molto semplice,ma credo necessiti di una piccola riflessione per comprenderne il senso in profondità.
Se non c'è un progetto "logico" a monte della forzatura adottata,il pronosticare un evento corrisponderebbe perfettamente poi ad un gioco "a caso",che sappiamo essere soggetto alla ben nota "legge del terzo",nella quale solitamente si riesce a "beccare" circa il 33% degli esiti vincenti,giocando appunto a casaccio,ed avendo paradossalmente la sensazione di aver pure trovato un metodo "miracoloso" in grado di farci vincere magicamente,adottando chissà quali variopinti "intrugli".
Tornando al mitico Severo,concludo dicendo che il fatto di "ri-tradurre" gli estratti capolista dei suoi sistemi paralleli,significa di fatto
restituire la realtà tolta con il meccanismo di costruzione citato,e dare così concretezza e "giustizia" logica e statistica a tutto l'impianto;se si comprende in profondità tutto il processo creato dall'inizio alla fine,ci si rende davvero conto di quanto sia corretto e realmente
esatto tutto l'impianto dei "paralleli",con il risultato di aver introdotto una notevole forzatura della realtà,forzatura che dopo l'elaborazione viene
ricondotta con precisa esattezza,entro i canoni della realtà,dalla quale si era partiti.
Credo di aver esaurito un pò tutte le tue domande,nel caso sono a disposizione.
BladeRunner
P.S. mi sono dimenticato un dettaglio che potrebbe essere utile alla comprensione del discorso:la costruzione dei sistemi paralleli,che prevede la somma o la sottrazione di valori predefiniti,
NON ha nulla a che vedere con metodi di matematica sommativa,ciclometrica o similari;le somme adottate sono semplicemente lo strumento utilizzato per giungere allo scopo finale,che ribadisco non ha nulla nè di sommativo nè di ciclometrico.
P.P.S. x meglio comprendere il discorso della necessità di "ri-condurre" i numeri derivanti dai sistemi paralleli alla realtà dell'urna,potrebbe essere utile un paragone tratto dalla mitica serie di "Star Trek";infatti la navicella spaziale del capitano Kirk,sappiamo avere la capacità di viaggiare a "curvatura";ebbene,chi ha chiaro il concetto di curvatura,saprà che dopo aver appunto lanciato la navicella ad una certa velocità di curvatura (con relativa deformazione spazio-temporale),sarà poi necessario ricondurla a velocità "normale",altrimenti addio realtà.....
