EXCEL E DINTORNI

[Baciccia4251]

Ogni estrazione è indipendente dalle altre. I numeri non hanno memoria.

I numeri hanno la stessa probabilità d'uscita.

Il lotto è talmente casuale che non è necessario nessun abracadabra
da parte dei gestori.

Gli angeli sulla capocchia di uno spillo sono 3.456.456.321,32 (non ci credete? Contateli!)

Ci sono più probabilità che una cruna d'ago mangi un gelato alla menta
che il Baciccia dica qualcosa di sensato.

Affermazioni categoriche ma l'unica vera è solo l'ultima.

Baciccion

 

[Baciccia4251]

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mega.nz

Lotto versione 52 (non eliminare la versione 51)

Ho modificato il foglio RitFre aggiungendo Z-score, Poisson ecc.
Non ho la più pallida idea se i dati sono corretti, visto che non ci capisco una tenaglia, controlli chi se ne capisce.
Poisson dà sempre Zero come valore. Perché? Boh!
Comunque qui c'è il mio capolavoro (evidenziati in rosa i valori più alti, in verdolino quelli più bassi. Qualsiasi cosa voglia dire)

Vedi l'allegato 2298809

Non so se questo soddisfa quello che chiedevi e se ti può essere utile. Questo lo devi decidere tu. Nel caso dovessi studiarlo nel tempo, mi farebbe piacere leggere quali sono stati i risultati ed eventuali suggerimenti su come utilizzare questi dati (sperando siano corretti)
Chiedi sempre, non preoccuparti delle mie opinioni o di qualsiasi altro. Tu sei il giocatore, tu devi decidere come e cosa giocare e quali statistiche ritieni importanti.
Ciao
Baciccia (Ultimamente più Ciccia che Ba)

Ho scoperto. solo ora, che l'infida AI ha, di fatto, reso inutilizzabile il tasto Ordina.
Appena riesco cercherò di risistemare il tutto.
Baciccia

 

[KEN]

Ottimo articolo con cui sono pienamente d'accordo , anche sul fatto di smettere di giocare se lo facessero tutti sarebbe bellissimo !
Per non cambiare argomento ma ci sarebbero tante cose da cambiare in Italia a partire da Roma !!!!!
Ecco mi sta tornando il nervoso

 

[Baciccia4251]

ZERO DI TUTTO IL MONDO UNIAMOCI!

Chiedete a un amico di contare con la mano fino a cinque; se è americano molto probabilmente inizierà dall’indice, arriverà al mignolo e poi alzerà il pollice. Se è italiano inizierà dal pollice per terminare con il mignolo. Entrambi comunque cominceranno a contare partendo da uno, per finire a mano aperta.
Non ho mai incontrato qualcuno che, col pugno chiuso, partisse da zero. Se invece vi accingete a misurare quanto è alta una persona, lungo un tavolo o larga una nicchia nel muro in cui far inserire degli scaffali fatti a misura da un falegname, allora partite da zero e fate bene perché così farà anche il falegname, e se voi partiste da uno, alla fine del lavoro non riuscireste a sistemare gli scaffali che risulterebbero un centimetro troppo lunghi.
Parimenti, siete contenti che la bilancia del vostro salumiere parta da zero, e se così non fosse glielo fareste notare o cambiereste bottega. E sempre da zero, inteso come il momento della vostra nascita, partite per calcolare la vostra età.
Dunque,per contar giusto si ha da cominciare da zero, tranne forse che nella numerazione dei “civici” delle strade (a meno che non stiate proprio in quella casa, bella davvero, in via dei Matti numero zero, resa famosa da uno Zecchino d’oro degli anni ’60...).
E un secolo quando incomincia? Abbiamo iniziato un nuovo millennio da pochi anni (noi che seguiamo il calendario Gregoriano) e certamente ricorderete che le discussioni,con cui si sono confrontate nel merito due scuole di pensiero, si sono sprecate.
Ragion vorrebbe che il primo istante del millennio in cui siamo fosse stato quello successivo alla mezzanotte del 31 dicembre dell’anno 1999, e in effetti questo è quanto molte persone hanno considerato.
Perché allora altri (e in particolar modo istituzioni e media) hanno sostenuto che invece l’inizio del millennio andasse fissato al 1 gennaio 2001? Costoro, ricordando che il calendario Gregoriano (così come quello Giuliano che andava a sostituire) iniziava con l’anno uno e considerando che un millennio completo doveva contenere mille anni e non 999, fanno iniziare il secondo millennio all’inizio del 1001 e dunque il terzo – il nostro – all’inizio del 2001.
Poco importa che nella riforma si fossero persi i 10 giorni di ritardo che erano la ragione stessa della riforma del calendario e che quindi il 1582 sia stato un anno di soli 355 giorni, mancandogli quelli dal 5 al 14 ottobre (v. “le Stelle” n. 99, p. 68). Il che è come dire che un errore iniziale non può essere corretto e lo si deve sopportare secolo dopo secolo, millennio dopo millennio.
Possiamo dunque attribuire l’origine della confusione al pasticcio dovuto alla mancanza dell’anno zero, peccato di cui si macchiò originariamente Dionigi il Piccolo quando introdusse una ri-numerazione degli anni a partire dalla nascita di Cristo (che era riuscito a calcolare in corrispondenza dell’anno 753 dalla fondazione di Roma), e ripartì da 1. D’altra parte era difficile che facesse diversamente. Dionigi e i romani, infatti, lo zero proprio non lo conoscevano; questo numero un po’ particolare venne introdotto in Europa solo nel secondo millennio.
Se proprio ci tenete ad avere un calendario occidentale con l’anno zero dovete rivolgervi agli astronomi (i veri Signori del Tempo, almeno fino all’introduzione degli orologi atomici) che con Cassini definirono una cronologia che utilizzava il numero zero per indicare l’anno 1 avanti Cristo,-1 per indicare il precedente e così via, semplificando i calcoli degli intervalli temporali come ad esempio quelli relativi alla periodicità delle apparizioni della cometa di Halley. Più usato (dagli astronomi) è però una variante del calendario Giuliano, introdotta dall’astronomo J. Scaliger nel 1583, che numera progressivamentei giorni a partire dal mezzogiorno del 1 gennaio 4713 a.C.
Che lo zero sia un numero particolare, forse il meno “naturale” dei numeri naturali (N) ce lo dicono la sua storia e alcune sue strane proprietà. Gli antichiromani – appunto – non lo conoscevano e utilizzavano un sistema abbastanza complessoper la numerazione basato sulla combinazione di sette simboli I, V, X, L, C, De M (1, 5, 10, 50, 100, 500 e 1000, rispettivamente) eventualmente soprassegnatiuna o due volte per moltiplicarne il valore per mille o per un milione. Già è a volte impegnativo leggere una data scritta in numeri romani, figuratevi fare i calcoli. Ciò nonostante erano abili architetti e bravi ingegneri e molte opere romane – acquedotti,mura, archi – sono ancora in piedi.
Chissà se la difficoltà nel fare i calcoli non li portava a semplificare, arrotondando per eccesso, abbondando in mattoni e sovradimensionando così le costruzioni,rendendole particolarmente robuste e durature? Fortunatamente, gli arabi appresero dagli indiani il sistema di numerazione posizionale decimale e lo trasmisero agli europei nel Medioevo.
E noi ringraziamo Leonardo Pisano, figlio di Bonacci, meglio noto come Leonardo Fibonacci, che con il suo Liber Abaci contribuì a diffonderela nuova numerazione decimale posizionale e i calcoli matematici, utilizzando inumeri da 1 a 9 e anche la cifra 0, che smetteva di essere un semplice “segnaposto”. Aggiunto alla destra di un qualsiasi intero N (diverso da zero),lo zero rende il numero più grande di un fattore dieci. Aggiunto alla sinistra non ha alcun effetto, dunque lì non serve a nulla (tranne forse che per dare un “tono” al numero di matricola di James Bond, o per aumentare le vincite del banco alle roulette contenenti lo “00”). Se è facile gestirlo nelle somme e nelle sottrazioni, lo è meno nei prodotti e nei rapporti. Ogni qual volta lo zero è presente in una lista di prodotti ne azzera il risultato, e anche 0 x N è uguale a 0. Tuttavia 0! è uguale a 1, pur essendo l’operazione “fattoriale” una particolare sequenza di prodotti; così come è uguale a 1 l’operazione N elevato alla 0. Se ilrapporto 0/N è possibile, ed è sempre uguale a zero, N/0 non è permesso, quasi fosse un rapporto contro natura. Per non parlare poi di 0/0 che rimane indeterminato.
Furono in molti a confrontarsi con il problema della divisione per 0, a partire dal matematico indiano Brahmagupta e, successivamente, Mahavira e Bhaskara, che nella seconda metà del primo millennio si cimentaronocon il tentativo di dare un senso all’aritmetica dello 0. Non ce la fece Brahmagupta che dopo aver correttamente definito somme, sottrazioni e moltiplicazioni, si inchiodò sulla divisione per zero, lasciando irrisolto il problema di dividere per zero un numero qualsiasi, e sostenendo che 0/0 dovesse essere uguale a zero.
Un paio di secoli dopo Brahmagupta, Mahavira riprende il problema della divisione per zero e sostiene, in analogia alla sottrazione, che un numero diviso per zero rimane inalterato. Passano altri tre secoli ed è Bhaskara a riconsiderarela divisione per zero. Ci ragiona su e conclude che N/0 è uguale a infinito. Sebbene, come vedremo tra un attimo, vi fosse una certa logica in questo risultato,l’operazione era comunque formalmente scorretta. Non si può dividere un numero per 0. Il problema dunque rimaneva e creava non poche difficoltà ai matematici. Saranno poi Newton e Leibnitz, indipendentemente, a risolverlo circa mille anni dopo Brahmagupta, con lo sviluppo del calcolo infinitesimale, differenziale e integrale. Il calcolo infinitesimale, che permette lo studio di come cambianole funzioni, si rivelerà uno strumento formidabile per lo studio e lo sviluppo della fisica e, più in generale, per l’analisi di molti problemi scientifici.
Esso usa gli infinitesimi, quantità che, pur diverse da zero, gli si avvicinano come nessun’altra sa fare. Dopo Newton e Leibnitz, N/0 rimane un faux pas, ma diventa chiaro come trattare N/x, al tendere di x a 0. Ecco dunque che addomesticando lo 0 con il calcolo infinitesimale diventava semplice calcolare velocità istantanee e aree, così come risolvere i molti paradossi derivanti da somme di infiniti termini o da divisioni proibite. Oggi, anche a seguito della sua vicinanza al concetto di assenza (contrapposto a quello di presenza, singola o multipla, propria degli altri numeri), lo zero – la probabilità dell’impossibile – è, di gran lunga, la cifra più utilizzata al mondo, insieme alla cifra 1.
È infatti alla base della digitalizzazione binaria “no-si” (ovvero 0-1) con cui praticamente tutta l’informazione viene codificata: testi,musica, immagini, dati, software. Se è vero che la quantità dei contenuti digitali nel mondo si misura ormai in zettabyte, allora là fuori ci sono più di 1022 cifre, metà delle quali sono degli zero.
Un traguardo di tutto rispetto per un numero che per molto tempo è stato ignorato, che è stato poi relegato al ruolo di segnaposto e che infine è stato guardato con una certa diffidenza, prima di guadagnarsi un posto di eguale con gli altri numeri.

 

[lottoandy81]

@Baciccia4251 ho un po' di lavoretti da farti fare

 

[Baciccia4251]

Si è spenta una persona che, per me, è stata una luce nel buio
Lucio Villari

Quando si guarda il cielo di notte,
sarà come se tutte le stelle ridessero,
perché vivo su una di esse,
perché rido su uno di essi.
Solo voi avrete stelle in grado di ridere.

Antoine de Saint-Exupéry,

Baciccia

 

[Baciccia4251]

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Lotto versione 52.3
Prima correzione foglio RitFre ora l'ordinamento è possibile. Rimano da correggere o eliminare Poisson
Baciucco

 

[lottoandy81]

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mega.nz

Lotto versione 52.3
Prima correzione foglio RitFre ora l'ordinamento è possibile. Rimano da correggere o eliminare Poisson
Baciucco

Poisson toglila pure

 

[Baciccia4251]

Se siete tra quelli che, con pomposa arroganza, affermano che 1+1 è uguale a due
(vi sono dimostrazioni di 118 pagine di formule per dimostrarne la correttezza)
vi consiglio di leggere un ottimo libro, scritto da un famoso cosmologo, matematico
e fisico:

Teorie del tutto di John Barrow

Sana lettura per menti bacate come la mia.
L'unica certezza che possiedo è che "NON HO CERTEZZE"
Viva la Repubblica di Santo Domingo
Baciccia

 

[lottoandy81]

Scusa baciccia domani mi dovresti sistemare alcune cose del mio file
Buonanotte

 

[Katia-Serra-Ippoliti]

Buonasera Baciccia, leggo volentieri i tuoi interventi e scusami se mi permetto di chiederti cosa ne pensi ( Oggettivamente sul ritardo 0 = Zero )

L’ultima estrazione su Bari è uscito l’Ambo ( 54-73 ) Possiamo scrivere che dopo la data del 15-03-2025 ( come riportato in tutti i software in commercio che il ritardo di questo Ambo è uguale a zero )?

Io credo sia corretto! Tu cosa ne pensi?

Ovviamente non sei obbligato a rispondermi , ci mancherebbe ; ma sul forum si leggono certeeeee cretinate che minano a trasformare questi elementari concetti in qualcosa di fisico-matematico che non esiste! Ma esiste solo nella mente di alcuni pataccari come li aveva definiti un Programmatore che era passato da queste parti ; a proposito di bravi programmatori che erano passati si sono perse le tracce x dare vita alle scempiaggini contemporanee dove qualche ludopatico mette pure i like.
Ripeto che non sei obbligato a rispondermi.
Nel caso ti interessi passiamo alle presenze e frequenze con semplici esempi elementari dove si evince che i pataccari contestatori non sappiano più che pesci prendere per le idiozie che scrivono! Ma sanno solo arrivare alla sorte o sorti implementate nei programmi che avevano pagato! E mi pare che nei programmi di sorte ( 4 punti , non se ne parli ) tutti bravi fino a 3 punti....?
Ciao Baciccia, grazie anche se non vorrai rispondere .
Katia

 

[Baciccia4251]

Carissima Katia
rispondo sempre volentieri a tutti.
Che poi riesca a rispondere in maniera intelligente... E' un altro discorso.
Quando esce un numero, oppure un ambo, o altro, considero il ritardo pari a Zero.
Volendo potrei considerarlo pari a 76567, o a mia zia Luisa.
Visto che, poi, il successivo ritardo sarebbe 1, oppure 76568 o zia Luisa più 1.
In caso il numero uscisse l' estrazione successiva...
In maniera concreta conto il ritardo a partire dall' estrazione successiva all'ultima uscita del numero o dell'ambo ecc.

Non pretendo, in nessun modo, affermare che quanto ho scritto sia una verità assoluta.
Ma rifiuto di perdere tempo con concetti filosofici che non aiutano il giocatore di lotto.

Tu avrai letto che ho qualche problemino a comprendere e a ricordare.

Tant'è vero che non ricordo cosa volevo dire.
Poco male, il mondo va avanti ugualmente.

Rileggendo, diverse volte, quanto hai scritto, trovo la parola "sorte". Immagino ti riferisca a Ambata, Ambo ecc.
Chiaramente le sorti di Ambata e ambo sono quelle che, a mio parere, meglio si prestano alla ricerca statistica. Le ambate, che sono "solo" 90, meglio dell' ambo, che sono 4005.
Terni, quaterna, cinquine sono molto appetibili ma difficilmente gestibili.

Qui torniamo al concetto di ritardo per scoprire che, quasi sempre, da solo, non dice nulla sulla probabilità d'uscita di un numero. Allora perché perdere tempo e complicarci la vita su come definirlo?

Nel file che ho messo a disposizione ci sono una marea di fogli. Alcuni funzionano bene, altri non ricordo nemmeno cosa fanno.
Tra tutti i fogli solo uno è importante (per me), e se studiato con attenzione può dare discrete soddisfazioni.
In questo foglio non ci sono formule, ritardi, frequenze e via confondendo e dibattendo.
Solo un piccolo esempio di come utilizzare Lotto 7...

Sono concetti semplici, ne avevo parlato, qualche volta, nei miei primi post.
Poi visto il totale mancato riscontro, interesse, ho lasciato perdere.

Se sono convinti che aggiungendo o togliendo qualcosa ad un numero, oppure considerando il primo e il terzo estratto, oppure.. .
Aaaaaaaaaaaaaaaaah!

Bene! Cara Katia
se hai capito qualcosa di quello che ho scritto, ti prego, spiegalo anche a me!
Un sorriso
Baciccia

 

[lottoandy81]

@Baciccia4251
Puoi eliminare Andy81_3
Grazie

 

[Baciccia4251]

@Baciccia4251
Puoi eliminare Andy81_3
Grazie

Daccordo. Per eliminare qualcuno la cifra che chiedo è 1.234.000 euro.
Dammi l'indirizzo di questo Andy81_3 e, se nel frattempo avrai pagato
lo eliminerò senza indugio.
Baciccia the Killer (bau!)

 

[lottoandy81]

@Baciccia4251 ciao mi faresti un favore tu che puoi
RIusciresti a farmi una pagina del quadro estrazionale trasformando i numeri in figure ?
Grazie

 

[Baciccia4251]

@Baciccia4251 ciao mi faresti un favore tu che puoi
RIusciresti a farmi una pagina del quadro estrazionale trasformando i numeri in figure ?
Grazie

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Lotto versione 52.5

Anziché trasformare i numeri in figura ho preferito, per una moltitudine di ragioni, inserire due pulstanti.
Il primo permette di scegliere una o più figure e evidenzia i numeri appartenenti a quella figura con colori diversi:







Il secondo pulsande evidenzia tutte le figure:





Poiché le macro fornitemi dalle AI erano pregne d'errori, controllate che non me ne sia sfuggito qualcuno.

Buon Non Compleanno a tutti
Baciccin

 

[lottoandy81]

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mega.nz

Lotto versione 52.5

Anziché trasformare i numeri in figura ho preferito, per una moltitudine di ragioni, inserire due pulstanti.
Il primo permette di scegliere una o più figure e evidenzia i numeri appartenenti a quella figura con colori diversi:

Vedi l'allegato 2299162

Vedi l'allegato 2299163

Vedi l'allegato 2299164

Il secondo pulsande evidenzia tutte le figure:

Vedi l'allegato 2299165

Vedi l'allegato 2299166

Poiché le macro fornitemi dalle AI erano pregne d'errori, controllate che non me ne sia sfuggito qualcuno.

Buon Non Compleanno a tutti
Baciccin

Per quello che devo fare io mi viene scomodo e inserire un numero piccolo nel quadro estrazionale per ogni estratto la sua figura pleaseeeeeee

 

[Baciccia4251]

Per quello che devo fare io mi viene scomodo e inserire un numero piccolo nel quadro estrazionale per ogni estratto la sua figura pleaseeeeeee

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Lotto versione 59.8

Dopo innumeri tentativi di far tutto nello stesso foglio, tentativi frustrati dalla difficoltà di ripristinare i numeri ho scelto (dovuto scegliere)
di inserire un nuovo foglio TabFigure

In Tabellone 1 trovi un nuovo pulsante



Dopo averci cliccato sopra elaborerà i dati e aprirà il foglio TabFigure:



Ho provato a mettere la possibilità di evidenziare le figure desiderate ma, per ora, i risultati sono un fallimento. Devo ricordarmi come evidenziare e poi togliere, eventualmente, l'evidenziazione senza problemi. L'ho già fatto. Ma non ricordo come:
Baciccia

 

[lottoandy81]

Sei sempre il top in assoluto
A tempo perso nel file triplefig2 riesci a mettermi una colonna con ruota e numeri convergenti ?

 

[Baciccia4251]

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mega.nz

Lotto versione 53

Aggiunta l'evidenziazione al foglio TabFigure. Si possono evidenziare una o più Figure. Un pulsante consente di eliminare le evidenziazioni:



Per evidenziare ho utilizzato questa macro (che sfrutta la formattazione condizionale):
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Sub EvidenziaFigureColoriDiversi()
Dim wsFigure As Worksheet
Dim figuraRicerca As Variant
Dim rngB1 As Range, rngB2 As Range
Dim offsetB1 As Long, offsetB2 As Long
Dim startRow As Long, endRow As Long
Dim colori() As Long

' Verifica che il foglio TabFigure esista
On Error Resume Next
Set wsFigure = ThisWorkbook.Sheets("TabFigure")
On Error GoTo 0

If wsFigure Is Nothing Then
MsgBox "Il foglio 'TabFigure' non esiste. Eseguire prima CreaFoglioFigureTabellone.", vbCritical
Exit Sub
End If

' Definisci i range da controllare
startRow = 3
endRow = 303 ' Equivalente a 313-13+3
offsetB1 = 2 ' Colonna B
offsetB2 = 52 ' Colonna BD

Set rngB1 = wsFigure.Range(wsFigure.Cells(startRow, offsetB1), wsFigure.Cells(endRow, offsetB1 + 49))
Set rngB2 = wsFigure.Range(wsFigure.Cells(startRow, offsetB2), wsFigure.Cells(endRow, offsetB2 + 4))

' Richiedi all'utente la figura da evidenziare
figuraRicerca = InputBox("Inserisci il numero delle figure da evidenziare (separate da virgola):", "Evidenzia Figure")

If figuraRicerca = "" Then Exit Sub ' L'utente ha annullato

' Rimuove tutte le formattazioni condizionali esistenti per le figure
rngB1.FormatConditions.Delete
rngB2.FormatConditions.Delete

' Definisci un array di colori diversi
ReDim colori(0 To 9)
colori(0) = RGB(255, 255, 0) ' Giallo
colori(1) = RGB(0, 255, 0) ' Verde
colori(2) = RGB(0, 255, 255) ' Ciano
colori(3) = RGB(255, 0, 255) ' Magenta
colori(4) = RGB(255, 128, 0) ' Arancione
colori(5) = RGB(128, 0, 255) ' Viola
colori(6) = RGB(255, 0, 128) ' Rosa
colori(7) = RGB(128, 255, 0) ' Lime
colori(8) = RGB(0, 128, 255) ' Azzurro
colori(9) = RGB(192, 192, 192) ' Grigio chiaro

' Crea un array di figure da evidenziare
Dim figureDaEvidenziare() As String
figureDaEvidenziare = Split(figuraRicerca, ",")

' Applica una formattazione condizionale per ogni figura da evidenziare
Dim i As Integer
For i = 0 To UBound(figureDaEvidenziare)
Dim figura As String
figura = Trim(figureDaEvidenziare(i))

If IsNumeric(figura) Then
Dim colorIndex As Integer
colorIndex = i Mod UBound(colori) + 1

' Aggiungi formattazione condizionale al primo range
With rngB1.FormatConditions.Add(Type:=xlCellValue, Operator:=xlEqual, Formula1:=figura)
.Interior.color = colori(colorIndex - 1)
.Font.Bold = True
.StopIfTrue = False
End With

' Aggiungi formattazione condizionale al secondo range
With rngB2.FormatConditions.Add(Type:=xlCellValue, Operator:=xlEqual, Formula1:=figura)
.Interior.color = colori(colorIndex - 1)
.Font.Bold = True
.StopIfTrue = False
End With
End If
Next i

MsgBox "Formattazione condizionale applicata per evidenziare le figure richieste con colori diversi.", vbInformation
End Sub
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Per cancellare l'evidenziazione ho usato questa macro:

Sub RimuoviEvidenziazioneFigure()
Dim wsFigure As Worksheet
Dim rngB1 As Range, rngB2 As Range
Dim offsetB1 As Long, offsetB2 As Long
Dim startRow As Long, endRow As Long

' Verifica che il foglio TabFigure esista
On Error Resume Next
Set wsFigure = ThisWorkbook.Sheets("TabFigure")
On Error GoTo 0

If wsFigure Is Nothing Then
MsgBox "Il foglio 'TabFigure' non esiste.", vbCritical
Exit Sub
End If

' Definisci i range
startRow = 3
endRow = 303
offsetB1 = 2 ' Colonna B
offsetB2 = 52 ' Colonna BD

Set rngB1 = wsFigure.Range(wsFigure.Cells(startRow, offsetB1), wsFigure.Cells(endRow, offsetB1 + 49))
Set rngB2 = wsFigure.Range(wsFigure.Cells(startRow, offsetB2), wsFigure.Cells(endRow, offsetB2 + 4))

' Rimuove tutte le formattazioni condizionali
rngB1.FormatConditions.Delete
rngB2.FormatConditions.Delete

MsgBox "Tutte le evidenziazioni sono state rimosse.", vbInformation
End Sub
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Inutile dire che le macro non le ho create io ma la AI. Diamo a Cesare quello che è di Alberto!
Bacicciuk