1 kg Farina 70 g Strutto q.b. Acqua minerale gassata 2 cucchiaini Sale q.b. Olio per friggere q.b. Latte
Preparazione
Consigli
Si può sostituire lo strutto con 2-3 cucchiai d'olio d'oliva (anche se non è la stessa cosa). Se mettete lo strutto nell'impasto è consigliabile friggere lo gnocco con l'olio. Se viceversa mettete l'olio nell'impasto è consigliabile friggere lo gnocco con lo strutto. Lo gnocco alla modenese è un' antica tradizione per la città e dintorni. È molto diverso da quello chiamato erroneamente gnocco che è sì un gnocco, ma si dovrebbe chiamare “gnocco lievitato,” visto l'utilizzo del lievito.Il vero gnocco alla modenese si gonfia moltissimo sotto l'effetto dell'acqua minerale gasata, ma senza lievito. Si gusta con i salumi e formaggi in genere, si può abbinare anche alla nutella per chi ama l'abbinamento dolce salato. Si sposa molto bene al lambrusco secco fresco di cantina. Per chi lo deve solo mangiare è buono in tutte le stagioni, anche d'estate, può rappresentare una merenda/cena , lo è un po' meno per chi lo deve impastare e ancora meno per chi lo deve friggere. In molti ristoranti viene fatto a piccole losanghe e servito come antipasto.