Copio direttamente da un altra sezione di questo forum (sempre sulla settenaria) un mio post di qualche mese fa:
Tutto parte inequivocabilmente da una cosa molto semplice: la tabellina del 7; alle scuole elementari eravamo abituati a partire da 7 e arrivare fino a 70, stop...e questo perche' abbiamo 10 dita in tutto, e di conseguenza abbiamo basato ogni calcolo sul sistema metrico decimale; ma nel lotto abbiamo 90 numeri, e una volta partiti da 7 e arrivati a 70, abbiamo coperto solamente 10 numeri, quindi ne mancano 80....ecco allora che interviene il cosiddetto calcolo del fuori 90 applicato sul cerchio ciclometrico: ogni qualvolta nella conta superiamo il numero 90, dobbiamo sottrarre nuovamente il 90 stesso....ad esempio quando dopo il 70 la conta prosegue sempre a distanza 7, abbiamo 77, poi 84 e poi contando ancora 7 si arriva a 91, numero che nel lotto non esiste, ma si traduce col numero 1 (91-90=1). Una volta arrivati al numero 90 si torna al numero di partenza che e' il 7......tutti i 90 numeri sono stati scritti (pari e dispari alternati) e quindi la tabella e' completa. E non mi vengano a raccontare delle balle assurde del tipo "la tavola settenaria si basa sul 7 perche' 7 e' il numero di Dio, perche' pure nella Bibbia e' scritto al salmo tot. del profeta tot.", oppure "7 sono i colori, 7 sono i giorni della settimana, 7 i vizi capitali, ecc."....mai sentite tante baggianate tutte assieme, potrei scriverci pure un libro comico. E' fondamentale che la gente comprenda che la tavola settenaria si basa sulla conta del 7 perche' il 7 E' UN NUMERO PRIMO, e dato che l'autore era un frate gesuita MATEMATICO, aveva scoperto la possibilita' di creare una sorta di orologio di conta basato sul 7 in ripetizione per l'adattamento di 2 estrazioni consecutivi nel lotto per ottenere la terza (queste sono le basi della geometria analitica), evidentemente ci sono proprieta' nascoste sui numeri primi che ci vengono tenute nascoste, al momento ne conosciamo solamente due: la divisibilita' per 1 e per se stessi....ma certamente ne esistono tante altre (ricordo a proposito il nome di un film, "la solitudine dei numeri primi", e vi assicuro che su questi numeri particolari sono stati creati molti algoritmi di calcolo (ad esempio sui codici di sicurezza delle banche) e tanti altri. I frati gesuiti non erano monaci di campagna che zappavano l'orto...tante volte ho ripetuto che pure un certo Cartesio usci' a pieni voti da una scuola di Gesuiti, i quali avevano fondato molte universita' in tutta Europa,e pure oggi detengono molti segreti sia matematici che esoterici (essendo tuttora il braccio armato del Vaticano). Adottando cosi' un numero primo come distanza fissa per tutti i 90 numeri, si ha la possibilita' di beccarli tutti in un'unica tabella senza dover passare mai 2 volte sullo stesso numero.
Guardate, basta una semplice osservazione per capire che il 7 si adatta al lotto italiano, ma non ad un'altra lotteria, prendiamo ad esempio quella inglese di 49 numeri, ok? Bene, iniziamo a stilare la solita tabellina del 7 anche per questa lotteria (facendo bene attenzione che in questo caso non si deve operare col fuori 90 ma col fuori 49, quindi il numero 50 e' al pari del 91, vale a dire occorre togliere nuovamente 49, e si ritorna ad 1). Ecco, partiamo:
7-14-21-28-35-42-49----e poi????
abbiamo detto che col fuori 49 si deve ripartire da 1, quindi dopo 49 si torna di nuovo a 7, e di conseguenza si resta bloccati in questa piccola sequenza numerica di 7 soli numeri rispetto ai 49 totali, quindi la tabella settenaria che si viene a formare e' incompleta..........allora io vi chiedo: il 7 e' un numero perfetto a prescindere dal tipo di lotteria perche' e' il numero perfetto di Dio, oppure e' stato scelto per motivi MATEMATICI per il lotto italiano perche' da noi abbiamo 90 numeri che si adattano proprio per quel numero primo e di conseguenza si puo' creare una tabella con tutti i 90 numeri a distanza fissa a ripetizione infinita?? E beh, io direi proprio la seconda, poi fate un po' voi........
Cmq per compilare una tavola basata su un numero primo, e' necessario lavorare su una lotteria con una quantita di numeri PARI E NON DISPARI, perche' con queste ultime si forma una sorta di incongruenza nella creazione della tabella, ovvero vengono a trovarsi accostati 2 numeri dello stesso segno (entrambi dispari), per ttute quelle con quantita' pari la cosae' fattibile, e vi pubblico di seguito quella che per divertimento ho creato per una lotteria americana a 54 numeri, in questo caso il numero primo che funga da contatore per la sua tabella non e' il 7 ma il 19, eccola qua completa sia di tabelle che di tavola retrograda, l'ho chiamata appunto tavola diciannovenaria:
