quote:Originally posted by armageddon
Da una vecchia
cronaca
Moltissimi anni fa, in un
appartamento in Piazza Garibaldi
a Napoli abitava una giovane
vedova con figli. La donna viveva
una vita di stenti, ma nella sua
casa alloggiava anche un ospite
occulto, “o’ munaciello”, che era
sempre trattato con rispetto e
riverenza.
Commosso dalla lacrime della
donna e soddisfatto per le
attenzioni ricevute, decise di darle
una mano.
La donna cominciò a trovare
denaro nei punti più disparati
dell’appartamento e suo fratello
corse subito a giocare i numeri al
lotto: soldi 14, meraviglia 15,
fantasma 1.
Centrò un terno secco sulla ruota
di Napoli e con il ricavato della
grossa vincita acquistò un
fabbricato sito a Corso Umberto
(dove ha attualmente sede una
farmacia), lo adibì ad albergo ed i
proventi servirono al
sostentamento suo, della sorella e
dei nipoti.
<center>QUESTA STORIA CI DA DEI NUMERI
RUOTA DI NAPOLI:
1 - 14 - 15
Chissà può darsi che o' munacello porti fortuna anche a noi...</center>
Buon pomeriggio
Mi sia permesso contradire la fonte di riporto del testo
...
mi permetto intervenire è in quanto partenopeo di origine doc infatti sono nato nel cuore di Napoli nel quartiere Sanità nelle adiacenze della casa del grande se non mitico Totò alias Antonio de Curtis ... Esattamente sui gradini dei Mauro o meglio detto 'A pennenat .... ove il culto ro munaciell davvero la fa da padrona.
A seguito nessuno migliore di chi proviene da zone cosi popolari
(ma non certo io)
conosce la presunta storia leggenda o che sia della
Bella Briana oppure o
munaciell o ancora
'o suricill e a pezza fons ...
premesso quanto sopra riporto fedelmente quanto segue:
previo una mia personale indagine ...
Questa A Napoli
la giusta interpetrazione numerica al caso
Intesi quale moneta di carta i soldi nella cabala napoletana
fanno 46
'a maraviglia da sempre fa 72
il fantasma - smi qualunque 25
I dati sono riconducibili e tratti da una vecchia smorfia napoletana detta
31a
cui i vecchi kabalisti di un tempo fanno da sempre riferimento...
e rarissima perchè stampata in solo 365 esemplari
Pensate si dica che della stessa ne sopravvissero dopo la prima edizione e mai più ristampata solo 3 copie di cui una custodita dal mitico totò l'altra da Pascalon e Nola (1° guappo del 800/900) e un altra ancora sia stata sepolta con la morte d'O signurin 'ca burzett
Totò sappiamo chi esser stato
Come riferito Pascalon e Nola era un grande guappo di fine 800
mentre l'assistito a Napoli è colui che a mezzo del suo parlare emana numeri ridottissimi e vincenti .... in questo caso la denominazione signorino con la borsetta era dovuta in quanto lo stesso si prostituiva solo di notte e usava travestirsi...
Ma per voi ho voluto fare di più effettuando delle indagini nell'archivio cui mi servo... per annotare che il terno indicato nell'articolo composto all'epoca nella storia del lotto fin dal 1871 è sortito sei volte di cui
1 nel 1875 a To
1 nel 1872 a Ve
1 nel 1934 a Pa
1 nel 1957 a Ge
1 nel 1958 a Ca
1 nel 1983 a Ge ....
Ma il fatto più strano di questa mia indagine per carità a nulla togliere all'amico armageddon che nessuno dei due terni sia mai uscito a Napoli cosa che se talora facesse riferimento ad un possibile sbanco d'epoca solo a Napoli poteva avvenire ...
Inoltre questo dato fa si di poter ampliamente smantire grandi credenze locali in quanto l'ambo tipico ro munaciell magari giocato dai veri cabalisti quale proprio il grande totò o gli ultra 80 enni di oggi è
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appoggiato in chiusura armon