R
Roby
Guest
Ciao Giù
,
è un po' che non scrivo nel forum... E non scrivo a te...
Abbiamo sempre meno tempo per tutto e purtroppo ci sono priorità e impegni a cui non possiamo venir meno, che ci tolgono la possibilità di tenere o approfondire altre e/o nuove amicizie...
Ti scrivo (e scrivo a tutti quelli a cui può interessare...) la mia storia recente, fatta di disperazione e angoscia, ma che spero possa servire a tutti per apprezzare la vita e le cose semplici che nella quotidianità diamo per scontate e che non sappiamo più apprezzare...
Come ricorderai ho 2 bambini splendidi, una femminuccia di 9 anni e un maschietto di 4...
La bambina ha sempre avuto problemini di salute, reflusso gastrico da piccola, leggero ritardo psicomotorio, poco appetito...
Ma malgrado i continui esami e controlli che non hanno mai dato nessun risultato, è cresciuta bene, adesso ha finito bene la 3a elementare... All'inizio di quest'anno ha avuto un'influenza che l'ha un po' debilitata perchè accompagnata da forte vomito...
A maggio un periodo di stanchezza e malessere generale, ma tutti i controlli fatti avevano dato esito negativo...
A luglio ancora 2/3 giorni di vomito, e qui il Ns. pediatra ci aveva consigliato di ricoverarla per accertamenti, sempre negativi...
A fine luglio, dopo essersi comunque ristabilita bene, è iniziato il ns. Calvario...
E' iniziato sempre con il vomito, soltanto che dopo 1 gg. l'abbiamo nuovamente ricoverata perchè in certi momenti aveva un atteggiamento strano, come assente, con lo sguardo fisso di lato...
In ospedale ci hanno detto che potevano essere delle crisi epilettiche ed infatti dopo poche ore ha iniziato con una crisi molto forte...L'hanno sedata col valium, ha dormito 16 ore e al risveglio, molto lentamente, sembrava tutto passato, tanto che il giorno dopo (di Domenica) erano venuti a trovarla molte persone e lei era sorridente e serena, ha anche bevuto e mangiato qualcosina...
sembrava che il peggio fosse passato...
Ma il peggio doveva ancora iniziare...
Il Lunedì notte ha iniziato ancora a vomitare ed ad avere crisi epilettiche continue che non rispondevano più a nessun farmaco antiepilettico... Il martedì è stata trasferita d'urgenza in terapia intensiva in un ospedale più grande...
Qui hanno continuato a somministrarle farmaci antiepilettici, barbiturici etc. a dosi molto elevate, senza nessun risultato...
Il giovedì hanno deciso di metterla in "coma barbiturico" (è come un'anestesia generale molto più forte e profonda...)
Hanno portato la sua attività cerebrale a poco più di zero...
Così per 12 ore...
Tutte le attività biologiche erano supportate da macchine...
Aveva tubi, sondini, elettrodi, fili... Nella testa, nelle mani nei piedi, nel torace...
Aveva gli occhi coperti da garze...
Ti scrivo qui quello che ho scritto ad una cara amica, in quei momenti, per farti capire cosa provavo...
...E' come essere in caduta
in un baratro di buio e fuoco
sospesi e atterriti
ad ogni singolo respiro...
...Ne ho contati 1.728.000
Senza palpebre
senza più lacrime
solo angoscia e terrore
senza fine...
Chiudi gli occhi, ora
tu che puoi
e pensa a noi...
Solo col tuo Amore
potrai aiutarci...
Qui ho riscoperto la preghiera, ho sentito quali erano le persone vicine e quelle lontane...
Poi il lento risveglio (5 giorni per tornare a respirare da sola, 7 per aprire un po' gli occhi, 10 per fare qualche piccolo sorriso, 15 per sussurrare la prima parolina...)
E' come averla vista morire e rinascere e provare tutte le emozioni contemporaneamente...
Ora comincia piano piano a muoversi e a parlare, a mangiare qualcosina. I medici hanno formuto delle ipotesi, ma stanno ancora facendo molti esami e controlli per capire...
Ecco, scusami, ma forse è sevito più a me come sfogo...
Quello che comunque volevo dirti, ma che credo tu sappia già... E dire a tutti...
E' che la vita è già di per sè un dono immenso, che dovremmo essere sempre felici e appagati anche nella vita di tutti i giorni, se noi e i nostri cari stiamo bene, che TUTTE le preoccupazioni che abbiamo sono poca co

è un po' che non scrivo nel forum... E non scrivo a te...
Abbiamo sempre meno tempo per tutto e purtroppo ci sono priorità e impegni a cui non possiamo venir meno, che ci tolgono la possibilità di tenere o approfondire altre e/o nuove amicizie...
Ti scrivo (e scrivo a tutti quelli a cui può interessare...) la mia storia recente, fatta di disperazione e angoscia, ma che spero possa servire a tutti per apprezzare la vita e le cose semplici che nella quotidianità diamo per scontate e che non sappiamo più apprezzare...
Come ricorderai ho 2 bambini splendidi, una femminuccia di 9 anni e un maschietto di 4...
La bambina ha sempre avuto problemini di salute, reflusso gastrico da piccola, leggero ritardo psicomotorio, poco appetito...
Ma malgrado i continui esami e controlli che non hanno mai dato nessun risultato, è cresciuta bene, adesso ha finito bene la 3a elementare... All'inizio di quest'anno ha avuto un'influenza che l'ha un po' debilitata perchè accompagnata da forte vomito...
A maggio un periodo di stanchezza e malessere generale, ma tutti i controlli fatti avevano dato esito negativo...
A luglio ancora 2/3 giorni di vomito, e qui il Ns. pediatra ci aveva consigliato di ricoverarla per accertamenti, sempre negativi...
A fine luglio, dopo essersi comunque ristabilita bene, è iniziato il ns. Calvario...
E' iniziato sempre con il vomito, soltanto che dopo 1 gg. l'abbiamo nuovamente ricoverata perchè in certi momenti aveva un atteggiamento strano, come assente, con lo sguardo fisso di lato...
In ospedale ci hanno detto che potevano essere delle crisi epilettiche ed infatti dopo poche ore ha iniziato con una crisi molto forte...L'hanno sedata col valium, ha dormito 16 ore e al risveglio, molto lentamente, sembrava tutto passato, tanto che il giorno dopo (di Domenica) erano venuti a trovarla molte persone e lei era sorridente e serena, ha anche bevuto e mangiato qualcosina...
sembrava che il peggio fosse passato...
Ma il peggio doveva ancora iniziare...
Il Lunedì notte ha iniziato ancora a vomitare ed ad avere crisi epilettiche continue che non rispondevano più a nessun farmaco antiepilettico... Il martedì è stata trasferita d'urgenza in terapia intensiva in un ospedale più grande...
Qui hanno continuato a somministrarle farmaci antiepilettici, barbiturici etc. a dosi molto elevate, senza nessun risultato...
Il giovedì hanno deciso di metterla in "coma barbiturico" (è come un'anestesia generale molto più forte e profonda...)
Hanno portato la sua attività cerebrale a poco più di zero...
Così per 12 ore...
Tutte le attività biologiche erano supportate da macchine...
Aveva tubi, sondini, elettrodi, fili... Nella testa, nelle mani nei piedi, nel torace...
Aveva gli occhi coperti da garze...
Ti scrivo qui quello che ho scritto ad una cara amica, in quei momenti, per farti capire cosa provavo...
...E' come essere in caduta
in un baratro di buio e fuoco
sospesi e atterriti
ad ogni singolo respiro...
...Ne ho contati 1.728.000
Senza palpebre
senza più lacrime
solo angoscia e terrore
senza fine...
Chiudi gli occhi, ora
tu che puoi
e pensa a noi...
Solo col tuo Amore
potrai aiutarci...
Qui ho riscoperto la preghiera, ho sentito quali erano le persone vicine e quelle lontane...
Poi il lento risveglio (5 giorni per tornare a respirare da sola, 7 per aprire un po' gli occhi, 10 per fare qualche piccolo sorriso, 15 per sussurrare la prima parolina...)
E' come averla vista morire e rinascere e provare tutte le emozioni contemporaneamente...
Ora comincia piano piano a muoversi e a parlare, a mangiare qualcosina. I medici hanno formuto delle ipotesi, ma stanno ancora facendo molti esami e controlli per capire...
Ecco, scusami, ma forse è sevito più a me come sfogo...
Quello che comunque volevo dirti, ma che credo tu sappia già... E dire a tutti...
E' che la vita è già di per sè un dono immenso, che dovremmo essere sempre felici e appagati anche nella vita di tutti i giorni, se noi e i nostri cari stiamo bene, che TUTTE le preoccupazioni che abbiamo sono poca co