Ciao a tutti,
a volte sul forum ho parlato di ritardo del ritardo soprattutto riferito agli estratti oppure alle CS, cinquine sincrone, con quelli che molti chiamano i ritardi di caduta: cioé dopo quante estrazioni una CS dà l'ambo con ritardo 1-2-3-4 ecc.
Con alcuni programmi é possibile calcolare i Ritardi di Caduta per qualsiasi formazione noi inseriamo, sia che si tratti di estratti singoli sia per formazioni superiori, sia per la sortita dell'estratto, sia per le sorti superiori.
Ad esempio prendiamo l'estratto 2 sulla ruota di FI ed elaboriamo la ricerca per estratto.
Mi rendo conto che l'argomento non é di semplice comprensione, ma ci provo, sperando siano comprensibili i dati ed ottengo questa tabella:
Ritardo-Rit.del Rit.-Ultima Sort.--Sto.--Fre.
0--------1--------28.12.2010--1194--21
1-------146-------23.01.2010--1516--20
2--------83-------19.06.2010---1011--25
3-------537-------26.07.2007---1444--26
4-------118-------30.03.2010---2733--20
5-------112-------13.04.2010---1671--19
6--------13-------30.11.2010---1007--20
7-------682-------22.08.2006---1217--17
8-------973-------09.06.2004---1209--19
9-------192-------08.10.2009---1352--15
10--------2-------27.12.2010---2667--10
Quello che altri esperti chiamano Ritardo di caduta qui viene chiamato Rit. del Rit.: in pratica questo dato ci dice da quanti concorsi la formazione in esame per l'esito scelto non si sfalda ad un certo ritardo, a ritardo 0, a ritardo 1, a ritardo 2 ecc.
Lo sfaldamento a ritardo 0 corrisponde alla sortita a colpo, cioé nel caso del numero 2 a FI in corrispondenza di Ritardo 0 leggiamo un Rit. del Rit. pari a 1, questo perché é trascorso un concorso da quando il numero 2 non si è sfaldato con ritardo 0, cioé da quando non si é ripetuto a colpo.
Infatti il 28-12-2010 il 2 si é ripetuto essendo già sortito nell'estrazione precedente e quindi ora é trascorso un concorso da quando ciò si é verificato.
Personalmente preferisco parlare di numero di colpi dopo la sortita; qui questo programma parla di ritardo 0, mentre io preferisco contare il numero di colpi da giocare dopo la sortita che per me corrisponde ad 1, mentre per il programma corrisponde a 0.
Queste comunque sono convenzioni e l'importante nella sostanza del gioco é capirsi per sapere esattamente quando l'estratto va giocato e per quanti colpi.
Per chiarire ancora la tabella con un esempio, prendo il Rit. 10 e mi corrisponde un Rit.del Rit. pari a 2: cioé due estrazioni fa, ovvero il 27-12-2010 il 2 a FI é sortito dopo un ritardo pari a 10 essendo in precedenza sortito il 30-11-2010.
Se contiamo le estrazioni trascorse dal 30-11-2010 al 27-12-2010 io preferisco dire che sono trascorsi 11 concorsi, mentre il programma usato dice che si tratta di Rit. del Rit. pari a 10.
Questo perchè il 1° colpo lo chiama ritardo 0, pertanto il colpo 11° per lui é di conseguenza Rit.del Rit. pari a 10.
Chiarito questo punto per coloro che ne hanno poca dimestichezza e per farmi capire in quello che segue, passo ora all'argomento che mi preme in questo momento e che pongo alla vostra attenzione.
Per tutte le formazioni che si vuole, da quanto detto sopra, é possibile calcolare questo tipo di ritardo, anche per le formazioni dinamiche oggetto di questo post.
Se prendiamo la formazione dinamica composta dai primi cinque numeri ritardatari, ovvero le posizioni 1-2-3-4-5 per la ruota di VEper ambo non hanno mai dato Rit. del Rit. pari a 0, cioé non ha mai dato l'ambo subito nell'estrazione successiva alla sortita di un ambo.
Ora nell'estrazione scorsa del 30-12-2010 VE ha dato l'ambo con le posizioni di 1° e 3° ritardatario, corrispondenti ai numeri 81-52, pertanto ora la cinquina di posizioni 1-2-3-4-5 ha Rit.del Rit pari a 0.
Questa ruota dal 1946 é l'unica che non ha mai dato un altro ambo nell'estrazione successiva, cioé quella corrispondente a questa sera, l'ultima volta che ciò é successo risale al 1940.
Per sfaldare questo grande ritardo dovrebbe sortire l'ambo questa sera oppure nell'estrazione successiva a quella di un futuro ambo tra i primi cin
a volte sul forum ho parlato di ritardo del ritardo soprattutto riferito agli estratti oppure alle CS, cinquine sincrone, con quelli che molti chiamano i ritardi di caduta: cioé dopo quante estrazioni una CS dà l'ambo con ritardo 1-2-3-4 ecc.
Con alcuni programmi é possibile calcolare i Ritardi di Caduta per qualsiasi formazione noi inseriamo, sia che si tratti di estratti singoli sia per formazioni superiori, sia per la sortita dell'estratto, sia per le sorti superiori.
Ad esempio prendiamo l'estratto 2 sulla ruota di FI ed elaboriamo la ricerca per estratto.
Mi rendo conto che l'argomento non é di semplice comprensione, ma ci provo, sperando siano comprensibili i dati ed ottengo questa tabella:
Ritardo-Rit.del Rit.-Ultima Sort.--Sto.--Fre.
0--------1--------28.12.2010--1194--21
1-------146-------23.01.2010--1516--20
2--------83-------19.06.2010---1011--25
3-------537-------26.07.2007---1444--26
4-------118-------30.03.2010---2733--20
5-------112-------13.04.2010---1671--19
6--------13-------30.11.2010---1007--20
7-------682-------22.08.2006---1217--17
8-------973-------09.06.2004---1209--19
9-------192-------08.10.2009---1352--15
10--------2-------27.12.2010---2667--10
Quello che altri esperti chiamano Ritardo di caduta qui viene chiamato Rit. del Rit.: in pratica questo dato ci dice da quanti concorsi la formazione in esame per l'esito scelto non si sfalda ad un certo ritardo, a ritardo 0, a ritardo 1, a ritardo 2 ecc.
Lo sfaldamento a ritardo 0 corrisponde alla sortita a colpo, cioé nel caso del numero 2 a FI in corrispondenza di Ritardo 0 leggiamo un Rit. del Rit. pari a 1, questo perché é trascorso un concorso da quando il numero 2 non si è sfaldato con ritardo 0, cioé da quando non si é ripetuto a colpo.
Infatti il 28-12-2010 il 2 si é ripetuto essendo già sortito nell'estrazione precedente e quindi ora é trascorso un concorso da quando ciò si é verificato.
Personalmente preferisco parlare di numero di colpi dopo la sortita; qui questo programma parla di ritardo 0, mentre io preferisco contare il numero di colpi da giocare dopo la sortita che per me corrisponde ad 1, mentre per il programma corrisponde a 0.
Queste comunque sono convenzioni e l'importante nella sostanza del gioco é capirsi per sapere esattamente quando l'estratto va giocato e per quanti colpi.
Per chiarire ancora la tabella con un esempio, prendo il Rit. 10 e mi corrisponde un Rit.del Rit. pari a 2: cioé due estrazioni fa, ovvero il 27-12-2010 il 2 a FI é sortito dopo un ritardo pari a 10 essendo in precedenza sortito il 30-11-2010.
Se contiamo le estrazioni trascorse dal 30-11-2010 al 27-12-2010 io preferisco dire che sono trascorsi 11 concorsi, mentre il programma usato dice che si tratta di Rit. del Rit. pari a 10.
Questo perchè il 1° colpo lo chiama ritardo 0, pertanto il colpo 11° per lui é di conseguenza Rit.del Rit. pari a 10.
Chiarito questo punto per coloro che ne hanno poca dimestichezza e per farmi capire in quello che segue, passo ora all'argomento che mi preme in questo momento e che pongo alla vostra attenzione.
Per tutte le formazioni che si vuole, da quanto detto sopra, é possibile calcolare questo tipo di ritardo, anche per le formazioni dinamiche oggetto di questo post.
Se prendiamo la formazione dinamica composta dai primi cinque numeri ritardatari, ovvero le posizioni 1-2-3-4-5 per la ruota di VEper ambo non hanno mai dato Rit. del Rit. pari a 0, cioé non ha mai dato l'ambo subito nell'estrazione successiva alla sortita di un ambo.
Ora nell'estrazione scorsa del 30-12-2010 VE ha dato l'ambo con le posizioni di 1° e 3° ritardatario, corrispondenti ai numeri 81-52, pertanto ora la cinquina di posizioni 1-2-3-4-5 ha Rit.del Rit pari a 0.
Questa ruota dal 1946 é l'unica che non ha mai dato un altro ambo nell'estrazione successiva, cioé quella corrispondente a questa sera, l'ultima volta che ciò é successo risale al 1940.
Per sfaldare questo grande ritardo dovrebbe sortire l'ambo questa sera oppure nell'estrazione successiva a quella di un futuro ambo tra i primi cin