Joe91
Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Bhe ...
per incominciare (a non mettere il carro avanti ai buoi) io non sottovaluterei quello che ha scritto Surmang.
Riguardo alla presenza dello "Zero" e proporrei di adottare alla base di un processo di "comunicazione" e
della condivisione di esperienze, un linguaggio, e delle considerazioni da ritenersi universalmente accettate.
Giusto per evitare che, uno scriva "una cosa" ... un altro ne legga "un'altra".
Faccio un esempio reale e considero che per la (già avvenuta) caduta del 5 a Palermo,
quello che poteva accadere a chi, invece di giocarlo come Estratto, (per evitare tutti i rischi ... annessi e connessi) ...
stesse cercando un paio di numeri da abbinare ad esso per tentare l'Ambo.
Ove ... questo messaggio, tenuto nel cassetto, appare quasi profetico di cosa è avvenuto qui.
Calcolando, tutti i ritardi ... (per ipotesi nelle ultime 100 estrazioni) avendoli riportati in Excel per creare un grafico a barre (istogramma)...
sommando, tutti quelli di ogni estratto, s'arriva a formate 90 colonne, di circa 100 estrazioni.
Tutti "uguali" ... come era in ipotesi. Tutti "diversi"... perchè manipolati dal "Caso".
Quindi questi ritardi per ognuno dei 90 estratti, sono valori che "impilati" daranno origine ad altrettante "colonne".
Se tra i ritardi di qualche estratto vi fosse il "Ritardo Zero" ripetuto diversre volte ... come lo si rappresenta ?
Come contribuisce alla formazione dell'altezza della colonna ?
Riassumendo (osservando e poi deducendo ... come preferisco) pongo il mio quesito:
Non sarebbe meglio prima definire cosa si intende con il termine "Ritardo".
( ... poi anche "Presenza" e "Frequenza" ... ove ciò potrebbe anche essere più complicato.)
Quale è il significato? Come lo si rappresenta.
"Definendo" con precedenza di cosa stiamo scrivendo nel rappresentrlo. Asserendo per esempio, che preferiamo,
conteggiare il "Ritardo" in "Colpi" o "Concorsi" o "Estrazioni", e, ci è più istintivo (e ci crea meno problemi) contare partendo da 1 ?
Definendo in sintesi il Ritardo ... come il Tempo, trascorso in colpi, ovvero come la differenza, in Estrazioni,
tra due cadute successive dello stesso evento.
Unificandoci ... peraltro a come Spaziometria ci restituisce "il risultato" a seguito della istruzione "Gioca".
Buona Giornata.
PS: Luigi, so di attirarmi le ire di molti. A te, chiedo subito perdono.
ESEMPIO DI "RITARDO ZERO" RAPPRESENTATO COME "UNO"
Unitamente allo "ZERO" COME "ZERO" relativamente alla presenza del Lottone "5"
non caduto, da oltre 100 Estrazioni a Palermo (alla data del 19/08/2014 - IdEs = 8888)
per incominciare (a non mettere il carro avanti ai buoi) io non sottovaluterei quello che ha scritto Surmang.
Riguardo alla presenza dello "Zero" e proporrei di adottare alla base di un processo di "comunicazione" e
della condivisione di esperienze, un linguaggio, e delle considerazioni da ritenersi universalmente accettate.
Giusto per evitare che, uno scriva "una cosa" ... un altro ne legga "un'altra".
Faccio un esempio reale e considero che per la (già avvenuta) caduta del 5 a Palermo,
quello che poteva accadere a chi, invece di giocarlo come Estratto, (per evitare tutti i rischi ... annessi e connessi) ...
stesse cercando un paio di numeri da abbinare ad esso per tentare l'Ambo.
Ove ... questo messaggio, tenuto nel cassetto, appare quasi profetico di cosa è avvenuto qui.
Calcolando, tutti i ritardi ... (per ipotesi nelle ultime 100 estrazioni) avendoli riportati in Excel per creare un grafico a barre (istogramma)...
sommando, tutti quelli di ogni estratto, s'arriva a formate 90 colonne, di circa 100 estrazioni.
Tutti "uguali" ... come era in ipotesi. Tutti "diversi"... perchè manipolati dal "Caso".
Quindi questi ritardi per ognuno dei 90 estratti, sono valori che "impilati" daranno origine ad altrettante "colonne".
Se tra i ritardi di qualche estratto vi fosse il "Ritardo Zero" ripetuto diversre volte ... come lo si rappresenta ?
Come contribuisce alla formazione dell'altezza della colonna ?
Riassumendo (osservando e poi deducendo ... come preferisco) pongo il mio quesito:
Non sarebbe meglio prima definire cosa si intende con il termine "Ritardo".
( ... poi anche "Presenza" e "Frequenza" ... ove ciò potrebbe anche essere più complicato.)
Quale è il significato? Come lo si rappresenta.
"Definendo" con precedenza di cosa stiamo scrivendo nel rappresentrlo. Asserendo per esempio, che preferiamo,
conteggiare il "Ritardo" in "Colpi" o "Concorsi" o "Estrazioni", e, ci è più istintivo (e ci crea meno problemi) contare partendo da 1 ?
Definendo in sintesi il Ritardo ... come il Tempo, trascorso in colpi, ovvero come la differenza, in Estrazioni,
tra due cadute successive dello stesso evento.
Unificandoci ... peraltro a come Spaziometria ci restituisce "il risultato" a seguito della istruzione "Gioca".
Buona Giornata.
PS: Luigi, so di attirarmi le ire di molti. A te, chiedo subito perdono.
ESEMPIO DI "RITARDO ZERO" RAPPRESENTATO COME "UNO"
Unitamente allo "ZERO" COME "ZERO" relativamente alla presenza del Lottone "5"
non caduto, da oltre 100 Estrazioni a Palermo (alla data del 19/08/2014 - IdEs = 8888)