Su questo punto non sono d'accordo.
Tutto può essere regolamentato. Mai sia non fosse così. Le imprese che infatti trattano beni o servizi di una certa importanza, vuoi per il valore in sè vuoi per la facilità con cui vengono attaccati, non potrebbero operare se non attraverso discipline onnicomprensive. E se non esistessero tali imprese (e quindi regole) si creerebbe un vuoto "operativo" per la società, che non potrebbe diversamente essere colmato, che porterebbe la società stessa all'immobilità.
Intendo con questo regole che al limite potrebbero escludere a monte qualsivoglia responsabilità da parte di chicchessia, salvo attività di chiara fattura fraudolenta o errori materiali direttamente riconducibili al segmento dell'attività delegato.
I soggetti</u> (bozza):
Gli aderenti firmano una liberatoria che esclude la responsabilità degli operatori, salvo quanto di seguito detto e di propria competenza.
I ricevitori saranno responsabili solo per errori materiali nelle giocate (si dice di puntare su x e invece puntano su y) assimilabile negli effetti all'intempestività delle giocate fino ad arrivare a considerare atteggiamenti di colpevole ritardo o addirittura di doloso trattenimento del denaro vinto.
I programmatori saranno responsabili solo per errori materiali (da individuare in termini di qualità e quantità) direttamente riconducibili al software da loro realizzato.
I previsionisti determineranno essi stessi le responsabilità derivanti dalle proprie previsioni, escludendole al limite del tutto e relegando l'adesione degli aderenti a mera fiducia nei loro confronti.
In questa manierala figura dell'organizzatore è sparita del tutto perchè sostituita dal software. Nessuno quindi dovrà mettere mano sul denaro degli aderenti, che attraverso forme di pagamento con moneta elettronica verrà gestito interamente dal software. Il software dovrà pure raccogliere le conferme (una sorta di ricevuta redatta dal ricevitore con le indicazioni degli scontrini giocati) delle giocate.
Eventualmente si potrà individuare la figura del gestore del software, che sarebbe meglio a questo punto fosse il programmatore stesso.
Come puoi notare le responsabilità sono ripartite in base all'effettivo e concreto apporto di ciascuno, nè più nè meno.
Le ritorsioni sono escluse, perchè o si è legittimati ad agire per vie legali in base alle regole puntualmente stabilite ovvero si finisce per integrare condotte diffamatorie o altro penalmente rilevante.
E' evidente che la liberatoria da parte degli aderenti (come pure le regole del singolo previsionista) elimina gran parte delle responsabilità e non potrebbe essere diversamente trattandosi di eventi tradizionalmente definiti "aleatori".
I ricevitori, nel momento in cui spediscono al software la "ricevuta" delle giocate (e la "ricevuta" viene confermata) si sollevano da responsabilità di errori materiali, come avviene d'altra parte con le giocate al botteghino.
La novità è appunto il software, che è anche il punto centrale di tutto il meccanismo.</u> Dovrà essere confezionato con la massima attenzione e cura, da una società altamente specializzata nel settore.
Vediamo ora cosa dovrebbe fare il software</u> (bozza):
- Gestione degli aderenti (iscrizione, amministrazione del proprio conto, ecc.);
- Gestione dei previsionisti (iscrizione, criteri di popolarità, ecc.);
- Pubblicazione dei singoli collettivi;
- Raccolta adesioni entro un certo orario;
- Calcolo di vincita fino a quel momento realizzabile da parte del singolo, ecc.;
- Calcolo puntata collettiva;
- Ordine di giocata ai singoli ricevitori;
- Spedizione della "ricevuta" da parte dei ricevitori;
- Conferma da parte del software;
- Statistiche del singolo collettivo.
Un ottimo sistema per agevolare la prova del buon funzionamento del software, nonchè per evitare al massimo i possibili errori dei ricevitori, è appunto quello di commissionare le giocate a più ricevitori.
E' evidente che in questa maniera le probabilità di errore dei