Innanzi tutto un grazie per le risposte, tua e di Atlantis57.
Atlantis57 conosco il tuo entusiasmo da tempo,il tuo x57 che ti segue da tempo, conferma questo, mi stupivo del contrario, tutto a posto.
per
BladeRunner
Sono d’accordo sul fatto che il pacchetto di studio e gioco dei Virtuali trasmessoci a suo tempo da Severo basta e avanza. Venticinque sistemi sincronizzati attraverso i numeri primi offrono opportunità di gioco in continuità. Mi interesso di lotto nostrano dal 1991 per pura passione matematico – statistica “ ma non gioco!” La mia pigrizia fa a pugni con la non equità di questo gioco , preferisco studiare per quanto mi è possibile, divertendomi come farebbe il costruttore di modelli aerei senza “volare”. Tutto questo offre il vantaggio di non rimanere mai troppo delusi dalle aspettative che nel lungo periodo vengono immancabilmente ridimensionate dal banco. Non è un discorso pessimistico , anzi facendo leva sulla necessità di “sognare” cerco sempre nuovi spunti per una sfida intellettuale che si chiama “GIOCO CONTINUO”, un altro cavallo di battaglia di Severo. I sistemi virtuali paralleli mi hanno sempre affascinato fin dall’inizio, il famoso libro di Severo di cui non posso citare il titolo ( pena la cancellazione anche di questo post) ha costituito insieme a pochi altri la base su cui ho appoggiato i miei divertimenti numerici. Sotto questa egida nel tempo uno degli intenti è stato proprio quello di riuscire in qualche modo a superare la barriera dei NUMERI PRIMI necessari a creare le ambate rotanti, senza le quali non sarebbe possibile “virtualizzare” gli archivi paralleli. Superare questa barriera vorrebbe dire trovare altre LOGICHE su cui architettare nuovi modelli di rotazione. Quando ho capito nei vari interventi che questo era già stato fatto ne ho approfittato , tutto qui. Credo , se si confermasse questa nuova architettura,se avesse una sua omogeneità e coerenza, a buon diritto potremmo annoverarla come facemmo a suo tempo per le scoperte di Severo, (SPV) tra gli studi migliori.
Atlantis57 conosco il tuo entusiasmo da tempo,il tuo x57 che ti segue da tempo, conferma questo, mi stupivo del contrario, tutto a posto.
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BladeRunner
Sono d’accordo sul fatto che il pacchetto di studio e gioco dei Virtuali trasmessoci a suo tempo da Severo basta e avanza. Venticinque sistemi sincronizzati attraverso i numeri primi offrono opportunità di gioco in continuità. Mi interesso di lotto nostrano dal 1991 per pura passione matematico – statistica “ ma non gioco!” La mia pigrizia fa a pugni con la non equità di questo gioco , preferisco studiare per quanto mi è possibile, divertendomi come farebbe il costruttore di modelli aerei senza “volare”. Tutto questo offre il vantaggio di non rimanere mai troppo delusi dalle aspettative che nel lungo periodo vengono immancabilmente ridimensionate dal banco. Non è un discorso pessimistico , anzi facendo leva sulla necessità di “sognare” cerco sempre nuovi spunti per una sfida intellettuale che si chiama “GIOCO CONTINUO”, un altro cavallo di battaglia di Severo. I sistemi virtuali paralleli mi hanno sempre affascinato fin dall’inizio, il famoso libro di Severo di cui non posso citare il titolo ( pena la cancellazione anche di questo post) ha costituito insieme a pochi altri la base su cui ho appoggiato i miei divertimenti numerici. Sotto questa egida nel tempo uno degli intenti è stato proprio quello di riuscire in qualche modo a superare la barriera dei NUMERI PRIMI necessari a creare le ambate rotanti, senza le quali non sarebbe possibile “virtualizzare” gli archivi paralleli. Superare questa barriera vorrebbe dire trovare altre LOGICHE su cui architettare nuovi modelli di rotazione. Quando ho capito nei vari interventi che questo era già stato fatto ne ho approfittato , tutto qui. Credo , se si confermasse questa nuova architettura,se avesse una sua omogeneità e coerenza, a buon diritto potremmo annoverarla come facemmo a suo tempo per le scoperte di Severo, (SPV) tra gli studi migliori.