Frammenti di ricordi
al tempo, parlo di alcuni decenni fa, la mia mente funzionava bene. Da poco mi interessavo di lotto e seguivo uno strano individuo
Prof. Pazzaglia. La prima volta lo vidi a "Scomettiamo che..." indovinare alla roulette, puntata dopo puntata, se non il numero uscito il suo settore. Il Croupier era incredulo e anch'io. (Al Prof. Pazzaglia i Casinò vietavano l'accesso).
Poi lo trovai su un giornale specializzato in lotto e, successivamente, lessi moltissimi suoi scritti.
Asseriva che il gioco del lotto, contrariamente alla credenza comune, non fosse casuale. Ma dipendesse da una serie di parametri, tipo l'urna utilizzata, la forma dei bussolotti che contenevano i numeri, il metodo di inserimento nell'urna e via elencando.
Asseriva anche che assieme alla statistica si dovesse dare importanza anche ad una legge fisica, senza, però, citare quale.
Pensandoci arrivai alla conclusione che l'unica legge fisica alla quale si riferiva poteva solo riguardare i bussolotti a forma di sfera (almeno credo, ricordo poco).
Mi è tornato alla mente perché girando per Internet mi sono imbattuto in questo:
Ulteriore osservazione sulle anomalie dell'estrazione nel gioco del lotto
formulariomatematico.altervista.org
Non ricordo se ho mai letto, se non quest'articolo, qualcosa di simile.
So che quello studio mi permise, poi, di ottenere risultati straordinari nelle previsioni del lotto. Ma non ricordo il perché, ne come feci, quali furono i miei ragionamenti. Maledizione!
Dateci un'occhiata. Forse vi sarà chiaro perché considero le quindicine e non le decine, anche se in mancanza di meglio...
Nel caso vi fosse chiaro, per favore, spiegatelo anche a me. Perché non ricordo.
Buona lettura, fecondi pensieri e conseguenti vincite a tutti
Baciccia