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TIMELINE SEQUENZA TEMPORALE

Viaggio all’interno della struttura del modello “TIMELINE SEQUENZA TEMPORALE”

Il quarto periodo

Ci si può chiedere se la statistica non sia alla volta di una nuova perturbazione? Ciò non significa che le conquiste di ieri sono compromesse o debbano essere abbandonate, ma a tutte queste audacie se ne vogliano aggiungere ancora delle altre. E’ ciò costituirebbe un nuovo incremento alla statistica. Innanzitutto dobbiamo spiegare come si è potuti giungere a una visione di questa portata. Consideriamo la teoria TST (timeline sequenza temporale): è scontato che, se dovessimo analizzare i 90 corpi numerici, quest’ultimi hanno dei limiti strutturali, quindi per non avere dei limiti adottiamo le 117.480 terzine (corpo di tre elementi, ma che viaggiano come un corpo unico) che offrono un cammino maggiore per le misurazione. Il carattere di queste misurazione sortisce l’effetto di stabilire una certa distribuzione media delle estrazione, sia per quanto riguarda la loro direzione spaziale, sia per quanto riguarda la loro intensità temporale; qualora venga perturbata, questa distribuzione media tende a ristabilirsi con l’inestricabile complessità del moto delle terzine, dalla loro misurazione si è in grado di distinguere soltanto i valori sotto l’equilibrio di misura statistico, le quali sono effetto del gioco delle probabilità e delle leggi dei grandi numeri.

Immaginiamo ora di andare da A sino al punto E

A-------------------------------------------------------------------E

Per stabilire la posizione di un corpo numerico (corpo di tre elementi che viaggia come un corpo unico), facciamo uso dell’equazione sottostante, che chiameremo equazione di riferimento, e misuriamo il cumulo estrattivo dal punto A al punto E.
Immagine 1.jpg
La relazione stabilisce la posizione dal punto A al punto E, dicendo che esso si trova ad una distanza d'estrazione, quantizzata in misura decimale:

Immagine 2.jpg
Ora, poiché conosciamo la distanza d'estrazione, analogamente l’intervallo spaziale tra A e E è definita dalla seguente equazione:
Immagine 3.jpg
da cui segue la linea di intervallo spaziale
Immagine 4.jpg
Conoscendo l’intervallo spaziale tra A e E, possiamo calcolare l’intervallo temporale tra A e E dalla seguente equazione:
Immagine 5.jpg
si otterrà la linea di intervallo temporale
Immagine 6.jpg
Quanto è stato esposto, tra il primo, secondo, terzo e quarto si riferisce però a solo quattro periodi: quello in cui il moto numerico avviene nella direzione di A-B, A-C, A-D ed estendersi sino ad A-E. Le quattro condizioni, della costanza di tali espressioni, non bastano quindi più a fare restare costante l’espressione trovata da A-B, A-C, A-D, A-E. In altre parole per avere una misurazione completa del sistema, dobbiamo includere A-B, A-C, A-D, A-E, A-F. Di conseguenza la misura A-F è la somma delle sue energie di moto lungo tutto l’asse; questo ci conduce a identificare il principio di conservazione del moto equivalente a quello di conservazione delle distanze in tutti i 5 periodi.

Segue.

Saluti…
 
Ultima modifica:
Ciao Asuniverso buona domenica,ti volevo chiedere,ma i valori delle linea di intervallo temporale e spaziale dei "periodi",sono delle ambate da mettere in gioco? E se si su che ruota?
 
Ciao Asuniverso buona domenica,ti volevo chiedere,ma i valori delle linea di intervallo temporale e spaziale dei "periodi",sono delle ambate da mettere in gioco? E se si su che ruota?
Bepy78 buona domenica anche a te, e ti ringrazio per il coinvolgimento emotivo per la nostra divulgazione. Bepy78 i quattro periodi presentati, illustrano il lato empirico del modello.

l'equazione dell'intervallo spaziale nella forma passo dopo passo:
Immagine 7.jpg
Il prodotto 8000016 è la costante dell'intervallo spaziale, sorgenza fisica dei corpi numerici; conseguenza matematica della distanza d'estrazione.

l'equazione dell'intervallo temporale nel suo svolgimento:
Immagine 8.jpg
L'effetto 24000048 è la costante dell'intervallo temporale, sequenza fisica dei corpi numerici; conseguenza matematica della distanza d'estrazione.

Stiamo relazionando il solo lato pragmatico. Ciao!
 
Abbiamo raggiunto le 100 K di visualizzazione e desideravo ringraziare voi tutti, per il coinvolgimento emotivo, per la nostra divulgazione. Con l'inserimento successivo del quinto periodo, il modello sarà completato della sua veste teorica.

Grazie!
 
Abbiamo raggiunto le 100 K di visualizzazione e desideravo ringraziare voi tutti, per il coinvolgimento emotivo, per la nostra divulgazione. Con l'inserimento successivo del quinto periodo, il modello sarà completato della sua veste teorica.

Grazie!
Ciao Asuniverso e congratulazioni vivissime per il traguardo raggiunto dal tuo interessantissimo thread 🍾. Frattanto mi godo l'attesa per il tuo prossimo quinto periodo!!! Con l'augurio di sempre migliori traguardi!
 
Viaggio all’interno della struttura del modello “TIMELINE SEQUENZA TEMPORALE”

Il quinto periodo

Come quinto e ultimo periodo, consideriamo la maggiore entità. Su quest’ultimo modello idealizzato del sistema, sono rappresentate tutte le variazioni di grandezza del cumulo estrattivo, tutte le rotazioni degli intervalli spaziali, tutte le sorgenze fisiche, tutte le alternanze degli intervalli temporali, tutte le sequenze fisiche. Che cosa otteniamo quando applichiamo una simmetria matematica dell’intero sistema? Otteniamo un risultato che si trova in una posizione diversa o che ha un orientamento diverso, ma l’asciandone inalterato l’aspetto. L’espressione giusta dovrebbe essere condivisione di simmetria.

Immaginiamo ora di andare da A sino al punto F

A-------------------------------------------------------------------F

Per stabilire la posizione di un corpo numerico (corpo di tre elementi che viaggia come un corpo unico), facciamo uso dell’equazione sottostante, che chiameremo equazione di riferimento, e misuriamo il cumulo estrattivo dal punto A al punto F.
Immagine 1.jpg
La relazione stabilisce la posizione dal punto A al punto F, dicendo che esso si trova ad una distanza d'estrazione, quantizzata in misura decimale:

Immagine 2.jpg

Ora, poiché conosciamo la distanza d'estrazione, analogamente l’intervallo spaziale tra A e F è definita dalla seguente equazione:
Immagine 3.jpg
da cui segue la linea di intervallo spaziale
Immagine 4.jpg
Conoscendo l’intervallo spaziale tra A e F, possiamo calcolare l’intervallo temporale tra A e F dalla seguente equazione:
Immagine 5.jpg
si otterrà la linea di intervallo temporale
Immagine 6.jpg
Qualsiasi sistema il cui comportamento dipenda dal tempo, noto come sistema dinamico, può possedere simmetrie spaziali oltre che simmetrie temporali. Inoltre, poiché il tempo può essere rappresentato per mezzo di una linea, le simmetrie spaziali e temporali naturali sono i modi di tale linea. La struttura entra in effetti in azione in due fasi distinti e a due livelli. Il primo livello è stato presentato in tutti i suoi cinque periodi: esso determina quali tipi di stabilità possono verificarsi nei tipi di flusso estrazionale, e fornisce un elenco completo, i quali possono essere concepiti come un elenco basilare dei tipi con cui si posso formare tutti gli altri.

Il secondo livello: la matematica della rottura di simmetria determina con precisione quali di queste combinazioni possono effettivamente verificarsi e offre un elenco di numeri da porre in gioco che devono essere calcolati per determinare i particolari fini, come per esempio quali tipi di diversità accadono nei corpi numerici animati da minore velocità; soltanto allora le differenze che abbiamo posto in evidenza diventano percepibili..

Segue…

Saluti…
 
La struttura entra in effetti in azione in due fasi distinti e a due livelli. Il primo livello è stato presentato in tutti i suoi cinque periodi: esso determina quali tipi di stabilità possono verificarsi nei tipi di flusso d'estrazione, e fornisce un elenco completo, i quali possono essere concepiti come un elenco basilare dei tipi con cui si posso formare tutti gli altri.

Il secondo livello: Mediante l’applicazione del principio di misura si calcola con precisione quali di queste combinazioni possono effettivamente verificarsi e offrono un elenco di numeri dove determinare i particolari fini, come per esempio quali tipi di diversità accadono nei corpi numerici: il fenomeno della contrazione, delle posizione, o della velocità che esercita l’attrazione nell'istante in cui esso parte. Soltanto allora le differenze che abbiamo posto in evidenza diventano percepibili.

Immagine Tavola K.jpg
Immagine Tavola di uguglianza o disuguaglianza.jpg
La tabella mostra che, nel passare da una linea ad un’altra il cumulo di estrazione regredisce, l’intervallo spaziale diminuisce in valore assoluto, diminuisce anche l’intervallo temporale. Delle 117.480 corpi numerici che si muovono nello spazio della tabella K saranno d’accordo con la tabella di uguaglianza o disuguaglianze nelle sue conclusioni: un corpo numerico che si trova in forte decelerazione otterrà misure così diverse di spazio e di tempo che le linee che abbiamo costruito avranno, per così dire, un forma diversa da quella di K. Delle 117.480 corpi numerici l’unica che fosse in fase di decelerazione è stata descritta è messa in comparazione attraverso le due tabelle, dove sono evidente e diverse le loro linee sui comparti che abbiamo evidenziato con le frecce in rosso.

Il corpo in questione è:
Genova (3x1 per 6 colpi)
26-66-90
per ambo, ambetto e terno

Saluti…
 
Ultima modifica:
La struttura entra in effetti in azione in due fasi distinti e a due livelli. Il primo livello è stato presentato in tutti i suoi cinque periodi: esso determina quali tipi di stabilità possono verificarsi nei tipi di flusso d'estrazione, e fornisce un elenco completo, i quali possono essere concepiti come un elenco basilare dei tipi con cui si posso formare tutti gli altri.

Il secondo livello: Mediante l’applicazione del principio di misura si calcola con precisione quali di queste combinazioni possono effettivamente verificarsi e offrono un elenco di numeri dove determinare i particolari fini, come per esempio quali tipi di diversità accadono nei corpi numerici: il fenomeno della contrazione, delle posizione, o della velocità che esercita l’attrazione nell'istante in cui esso parte. Soltanto allora le differenze che abbiamo posto in evidenza diventano percepibili.

Vedi l'allegato 2228705
Vedi l'allegato 2228706
La tabella mostra che, nel passare da una linea ad un’altra il cumulo di estrazione regredisce, l’intervallo spaziale diminuisce in valore assoluto, diminuisce anche l’intervallo temporale. Delle 117.480 corpi numerici che si muovono nello spazio della tabella K saranno d’accordo con la tabella di uguaglianza o disuguaglianze nelle sue conclusioni: un corpo numerico che si trova in forte decelerazione otterrà misure così diverse di spazio e di tempo che le linee che abbiamo costruito avranno, per così dire, un forma diversa da quella di K. Delle 117.480 corpi numerici l’unica che fosse in fase di decelerazione è stata descritta è messa in comparazione attraverso le due tabelle, dove sono evidente e diverse le loro linee sui comparti che abbiamo evidenziato con le frecce in rosso.

Il corpo in questione è:
Genova (3x1 per 6 colpi)
26-66-90
per ambo, ambetto e terno

Saluti…

La struttura entra in effetti in azione in due fasi distinti e a due livelli. Il primo livello è stato presentato in tutti i suoi cinque periodi: esso determina quali tipi di stabilità possono verificarsi nei tipi di flusso d'estrazione, e fornisce un elenco completo, i quali possono essere concepiti come un elenco basilare dei tipi con cui si posso formare tutti gli altri.

Il secondo livello: Mediante l’applicazione del principio di misura si calcola con precisione quali di queste combinazioni possono effettivamente verificarsi e offrono un elenco di numeri dove determinare i particolari fini, come per esempio quali tipi di diversità accadono nei corpi numerici: il fenomeno della contrazione, delle posizione, o della velocità che esercita l’attrazione nell'istante in cui esso parte. Soltanto allora le differenze che abbiamo posto in evidenza diventano percepibili.

Vedi l'allegato 2228705
Vedi l'allegato 2228706
La tabella mostra che, nel passare da una linea ad un’altra il cumulo di estrazione regredisce, l’intervallo spaziale diminuisce in valore assoluto, diminuisce anche l’intervallo temporale. Delle 117.480 corpi numerici che si muovono nello spazio della tabella K saranno d’accordo con la tabella di uguaglianza o disuguaglianze nelle sue conclusioni: un corpo numerico che si trova in forte decelerazione otterrà misure così diverse di spazio e di tempo che le linee che abbiamo costruito avranno, per così dire, un forma diversa da quella di K. Delle 117.480 corpi numerici l’unica che fosse in fase di decelerazione è stata descritta è messa in comparazione attraverso le due tabelle, dove sono evidente e diverse le loro linee sui comparti che abbiamo evidenziato con le frecce in rosso.

Il corpo in questione è:
Genova (3x1 per 6 colpi)
26-66-90
per ambo, ambetto e terno

Saluti…
Dalla data di sviluppo della struttura, ottenuta per mezzo di un programma, il loro contenuto di informazioni con l'evolversi delle estrazioni è in realtà immutato (le estrazioni che si sono susseguite hanno un contenuto di informazione zero). Quest'ultima è, per noi, un'interpretazione più allettante. Ciò implica di andare avanti per un massimo di tre colpi ancora.

Saluti...
 
La struttura entra in effetti in azione in due fasi distinti e a due livelli. Il primo livello è stato presentato in tutti i suoi cinque periodi: esso determina quali tipi di stabilità possono verificarsi nei tipi di flusso d'estrazione, e fornisce un elenco completo, i quali possono essere concepiti come un elenco basilare dei tipi con cui si posso formare tutti gli altri.

Il secondo livello: Mediante l’applicazione del principio di misura si calcola con precisione quali di queste combinazioni possono effettivamente verificarsi e offrono un elenco di numeri dove determinare i particolari fini, come per esempio quali tipi di diversità accadono nei corpi numerici: il fenomeno della contrazione, delle posizione, o della velocità che esercita l’attrazione nell'istante in cui esso parte. Soltanto allora le differenze che abbiamo posto in evidenza diventano percepibili.

Vedi l'allegato 2228705
Vedi l'allegato 2228706
La tabella mostra che, nel passare da una linea ad un’altra il cumulo di estrazione regredisce, l’intervallo spaziale diminuisce in valore assoluto, diminuisce anche l’intervallo temporale. Delle 117.480 corpi numerici che si muovono nello spazio della tabella K saranno d’accordo con la tabella di uguaglianza o disuguaglianze nelle sue conclusioni: un corpo numerico che si trova in forte decelerazione otterrà misure così diverse di spazio e di tempo che le linee che abbiamo costruito avranno, per così dire, un forma diversa da quella di K. Delle 117.480 corpi numerici l’unica che fosse in fase di decelerazione è stata descritta è messa in comparazione attraverso le due tabelle, dove sono evidente e diverse le loro linee sui comparti che abbiamo evidenziato con le frecce in rosso.

Il corpo in questione è:
Genova (3x1 per 6 colpi)
26-66-90
per ambo, ambetto e terno

Saluti…

Pronostico chiuso.
Saluti.
 
Pronostico chiuso.
Saluti.
Ciao Asuniverso
Avevo visto questo pronostico e l'ulltimo post in cui hai dato ancora tre colpi. Ho provato con lo sciacallaggio, come io lo chiamo, è dopo i tre colpi ancora preventivati è uscito il 66 al quarto. Giocato la terzina e vinto il 66 al quarto colpo. Grazie
 
Ciao Asuniverso
Avevo visto questo pronostico e l'ulltimo post in cui hai dato ancora tre colpi. Ho provato con lo sciacallaggio, come io lo chiamo, è dopo i tre colpi ancora preventivati è uscito il 66 al quarto. Giocato la terzina e vinto il 66 al quarto colpo. Grazie
Zac mi fa molto piacere che hai seguito il pronostico e della piccola vincita, speriamo la prossima di fare qualcosa di più consistente, ciao e buon proseguimento di giornata.
 
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Reazioni: Zac
Ci si può chiedere se la statistica non sia alla volta di una nuova perturbazione? Ciò non significa che le conquiste di ieri sono compromesse o debbano essere abbandonate, ma a tutte queste audacie se ne vogliano aggiungere ancora delle altre. E’ ciò costituirebbe un nuovo incremento alla statistica. Innanzitutto dobbiamo spiegare come si è potuti giungere a una visione di questa portata. Consideriamo la teoria TST (timeline sequenza temporale): è scontato che, se dovessimo analizzare i 90 corpi numerici, quest’ultimi hanno dei limiti strutturali, quindi per non avere dei limiti adottiamo le 117.480 terzine (corpo di tre elementi, ma che viaggiano come un corpo unico) che offrono un cammino maggiore per le misurazione.

Il carattere di queste misurazione sortisce l’effetto di stabilire una certa distribuzione media delle estrazione, sia per quanto riguarda la loro direzione spaziale, sia per quanto riguarda la loro intensità temporale; qualora venga perturbata, questa distribuzione media tende a ristabilirsi con l’inestricabile complessità del moto delle terzine; dalla loro misurazione si è in grado di distinguere con precisione quali di queste combinazioni possono effettivamente verificarsi e offrono un elenco di numeri dove determinare i particolari fini, come per esempio quali tipi di diversità accadono nei corpi numerici: il fenomeno della contrazione, delle posizione, o della velocità che esercita l’attrazione nell'istante in cui esso parte. Soltanto allora le differenze che abbiamo posto in evidenza diventano percepibili.

Tabella grafica.jpg

La tabella mostra che, nel passare da una linea ad un’altra il cumulo di estrazione regredisce, l’intervallo spaziale diminuisce in valore assoluto, diminuisce anche l’intervallo temporale. Delle 117.480 corpi numerici che si muovono nello spazio della tabella K saranno d’accordo con la tabella di uguaglianza o disuguaglianze nelle sue conclusioni: un corpo numerico che si trova in forte decelerazione otterrà misure così diverse di spazio e di tempo che le linee che abbiamo costruito avranno, per così dire, un forma diversa da quella di K. Delle 117.480 corpi numerici l’unica che fosse in fase di decelerazione è stata descritta è messa in comparazione attraverso le due tabelle, dove sono evidente e diverse le loro linee sui comparti che abbiamo evidenziato con i colori di appartenenza.

Il corpo in questione è:
Torino (3x1)
02-14-69
per ambo, ambetto e terno

Saluti…
 
Ci si può chiedere se la statistica non sia alla volta di una nuova perturbazione? Ciò non significa che le conquiste di ieri sono compromesse o debbano essere abbandonate, ma a tutte queste audacie se ne vogliano aggiungere ancora delle altre. E’ ciò costituirebbe un nuovo incremento alla statistica. Innanzitutto dobbiamo spiegare come si è potuti giungere a una visione di questa portata. Consideriamo la teoria TST (timeline sequenza temporale): è scontato che, se dovessimo analizzare i 90 corpi numerici, quest’ultimi hanno dei limiti strutturali, quindi per non avere dei limiti adottiamo le 117.480 terzine (corpo di tre elementi, ma che viaggiano come un corpo unico) che offrono un cammino maggiore per le misurazione.

Il carattere di queste misurazione sortisce l’effetto di stabilire una certa distribuzione media delle estrazione, sia per quanto riguarda la loro direzione spaziale, sia per quanto riguarda la loro intensità temporale; qualora venga perturbata, questa distribuzione media tende a ristabilirsi con l’inestricabile complessità del moto delle terzine; dalla loro misurazione si è in grado di distinguere con precisione quali di queste combinazioni possono effettivamente verificarsi e offrono un elenco di numeri dove determinare i particolari fini, come per esempio quali tipi di diversità accadono nei corpi numerici: il fenomeno della contrazione, delle posizione, o della velocità che esercita l’attrazione nell'istante in cui esso parte. Soltanto allora le differenze che abbiamo posto in evidenza diventano percepibili.

Vedi l'allegato 2230111

La tabella mostra che, nel passare da una linea ad un’altra il cumulo di estrazione regredisce, l’intervallo spaziale diminuisce in valore assoluto, diminuisce anche l’intervallo temporale. Delle 117.480 corpi numerici che si muovono nello spazio della tabella K saranno d’accordo con la tabella di uguaglianza o disuguaglianze nelle sue conclusioni: un corpo numerico che si trova in forte decelerazione otterrà misure così diverse di spazio e di tempo che le linee che abbiamo costruito avranno, per così dire, un forma diversa da quella di K. Delle 117.480 corpi numerici l’unica che fosse in fase di decelerazione è stata descritta è messa in comparazione attraverso le due tabelle, dove sono evidente e diverse le loro linee sui comparti che abbiamo evidenziato con i colori di appartenenza.

Il corpo in questione è:
Torino (3x1)
02-14-69
per ambo, ambetto e terno

Saluti…
Grazie maestro.
 

Ultima estrazione Lotto

  • Estrazione del lotto
    sabato 23 novembre 2024
    Bari
    33
    80
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    25
    Cagliari
    67
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    59
    05
    80
    Firenze
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    32
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    Genova
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    39
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    36
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    Milano
    28
    58
    45
    25
    38
    Napoli
    20
    82
    23
    44
    57
    Palermo
    76
    56
    88
    62
    31
    Roma
    12
    81
    59
    74
    72
    Torino
    46
    53
    72
    45
    23
    Venezia
    04
    12
    42
    64
    20
    Nazionale
    63
    44
    78
    10
    55
    Estrazione Simbolotto
    Torino
    43
    42
    12
    39
    22
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