Pecora
Innocuo passi continuamente il tuo tempo nel pascolo
Solo vagamente consapevole di un certo disagio nell’aria
É meglio tu stia attento
Ci potrebbero essere cani in giro
Ho guardato oltre il Giordano e ho visto
Che le cose non sono come sembrano.
Che cosa ci guadagni facendo finta che non c’è un vero pericolo?
Mite e obbediente segui il capo
Giù per corridoi ben calpestati nella valle d’acciaio
Che sorpresa!
Uno sguardo scioccato nei tuoi occhi
Ora le cose sono davvero ciò che sembrano
No, questo non è un brutto sogno.
Il Signore è il mio pastore, non manco di nulla
Lui mi fa distendere
Attraverso verdi praterie mi guida in acque silenziose
Con coltelli splendenti Lui libera la mia anima
Mi fa appendere a ganci in alto
Mi tramuta in costolette d’agnello
Eccolo, Lui ha una grande forza e una grande fame
Quando viene il giorno noi umili
Attraverso una tranquilla riflessione e una grande dedizione
Padroneggiamo l’arte del karate
Signore, ci alzeremo
E allora faremo inumidire gli occhi del bastardo.
Belando e balbettando ci buttiamo al suo collo*
Con un grido
Ondate di vendicatori dementi
Marciano allegramente fuori dall’oscurità, nel sogno.
Hai sentito la notizia?
I cani sono morti!
É meglio che stai a casa
E fai ciò che ti viene detto
Togliti dalla strada se vuoi invecchiare.