"Vincere quando ci sono i ritardatari" è il titolo che ho voluto dare a questo mio intervento. Cosa significa ? Significa che si possono studiare delle strategie di gioco vincenti che si creano quando ci sono dei numeri ritardatari ma senza giocare i ritardatari stessi. Possiamo considerare un numero "ritardatario" quando raggiunge 120 assenze. Più alto è il ritardo raggiunto, maggiore è la probabilità di vincita con queste strategie di gioco che sfruttano la presenza dei ritardatari. Potremmo dire che quando un numero raggiunge appunto un ritardo di 120 estrazioni di assenza, diventa un numero interessante per chi si lascia trasportare dalla tentazione di giocare i numeri ritardatari. Ma noi vogliamo andare controcorrente: mentre mezza Italia gioca il ritardatario affannandosi, noi nel frattempo potremmo realizzare delle vincite grazie alla presenza del ritardatario. Ma in che modo ?
Ad esempio ho notato che sono frequenti gli ambi in decina della stessa decina del ritardatario. Quindi nel caso del 5 di Palermo, partendo dal presupposto che il ritardatario non esce, si può giocare su Palermo una lunghetta di 9 numeri per la sorte di ambo (1-2-3-4-6-7-8-9-10). Si attende che il ritardatario raggiunga un ritardo abbastanza rilevante di 120 estrazioni e si attende ancora che esca un ambo (o terno o quaterna) della stessa decina. Questo perché non è detto che gli ambi escano. Ma se esce un primo ambo dopo il ritardo di 120 estrazioni, è quasi scontato che a breve uscirà almeno un altro ambo (o terno o quaterna).
Una seconda strategia è giocare un ambata appartenente alla stessa decina del ritardatario. Spesso accade che quando un ritardatario non esce, al suo posto escono altri numeri della stessa decina. Quando le estrazioni erano manuali, spesso usciva un laterale. Con le estrazioni automatizzate non sempre sono i laterali del ritardatario ad uscire di frequente. Quindi si osserva se un numero della stessa decina del ritardatario è uscito almeno 3 volte da quando il ritardatario è arrivato a 100 estrazioni di assenza. Si mette quindi in gioco questa ambata da quando il ritardatario è arrivato a 120 estrazioni di assenza.
Un terzo metodo è applicabile quando ci sono almeno 3 ritardatari con 100 estrazioni di assenza. Si parte dal presupposto che un numero che ritarda su una ruota esce su altre ruote di frequente. Quindi si mettono in gioco su Tutte i 3 numeri più ritardatari per la sorte di ambo.
Se avete altre idee ...
Ad esempio ho notato che sono frequenti gli ambi in decina della stessa decina del ritardatario. Quindi nel caso del 5 di Palermo, partendo dal presupposto che il ritardatario non esce, si può giocare su Palermo una lunghetta di 9 numeri per la sorte di ambo (1-2-3-4-6-7-8-9-10). Si attende che il ritardatario raggiunga un ritardo abbastanza rilevante di 120 estrazioni e si attende ancora che esca un ambo (o terno o quaterna) della stessa decina. Questo perché non è detto che gli ambi escano. Ma se esce un primo ambo dopo il ritardo di 120 estrazioni, è quasi scontato che a breve uscirà almeno un altro ambo (o terno o quaterna).
Una seconda strategia è giocare un ambata appartenente alla stessa decina del ritardatario. Spesso accade che quando un ritardatario non esce, al suo posto escono altri numeri della stessa decina. Quando le estrazioni erano manuali, spesso usciva un laterale. Con le estrazioni automatizzate non sempre sono i laterali del ritardatario ad uscire di frequente. Quindi si osserva se un numero della stessa decina del ritardatario è uscito almeno 3 volte da quando il ritardatario è arrivato a 100 estrazioni di assenza. Si mette quindi in gioco questa ambata da quando il ritardatario è arrivato a 120 estrazioni di assenza.
Un terzo metodo è applicabile quando ci sono almeno 3 ritardatari con 100 estrazioni di assenza. Si parte dal presupposto che un numero che ritarda su una ruota esce su altre ruote di frequente. Quindi si mettono in gioco su Tutte i 3 numeri più ritardatari per la sorte di ambo.
Se avete altre idee ...