SONO PASSATO DALLE PARTI DELLE PLEIADI ULTIMAMENTE E MI HANNO DETTO:
Com’è fatto il mondo? E’ fatto di vibrazioni.
Non ci credete vero? Allora seguite questo ragionamento:
La materia è composta da atomi, ovvero protoni, neutroni ed elettroni. A scuola ci insegnano che gli atomi si diversificano in base al numero di queste particelle e così abbiamo atomi di uranio, di oro, di calcio, di idrogeno, ecc… tutti diversi ma tutti costituiti con gli stessi “mattoncini”.
Ma cosa costringe protoni e neutroni a starsene appiccicati formando il nucleo? La risposta è nello spin: ovvero il protone ed il neutrone girano su se stessi ma con verso opposto. Questo genera una forte attrazione gravitazionale che fa attrarre i due. E gli elettroni? Questi, molto più piccoli di protoni e neutroni, hanno carica negativa e dovrebbero precipitare sui protoni attratti dalla carica positiva di questi ultimi…perché non lo fanno? Perché la gravità generata respinge gli elettroni e nel contempo li cattura, facendoli orbitare attorno al nucleo. E’ come immaginare la Terra attorno a cui orbitano i satelliti artificiali geostazionari.
La gravità che tiene protoni e neutroni appiccicati insieme è molto forte ed infatti non è semplice spezzare il nucleo di un atomo, mentre è semplice togliere od aggiungere elettroni. Ma questa forte forza gravitazionale del nucleo, nel mondo microscopico del subatomico, distorce lo spazio-tempo. Nel nucleo di ogni atomo lo spazio-tempo è dunque distorto ed è per tale motivo che un osservatore esterno a volte può notare fenomeni strani ed apparentemente inspiegabili.
Arriviamo ad un’altra conclusione: ogni atomo “vibra” poiché la rotazione dei componenti del nucleo e della nuvola di elettroni genera una vibrazione.
Cosa può liberamente circolare in questo sistema? Le onde elettromagnetiche, cioè la luce, i fotoni.
I fotoni entrano a far parte dell’andamento vibratorio ed entrano altresì nelle distorsioni spazio-temporali generate dalla gravità dei nuclei. Un osservatore esterno vede dunque il mondo come risultato degli andamenti vibratorii e delle distorsioni dello spazio-tempo a questi connesse.
Andando nel pratico: il mondo è una matrix, una illusione. L’osservatore vede un reale che giudica tale perché ingannato dai propri sensi e dal proprio pensiero. Chi vede nel futuro, nel passato, a distanza, vede attraverso le distorsioni dello spazio-tempo che sono cosa normalissima nel subatomico; chi vede due particelle locate allo stesso istante in due posti diversi, idem. Chi vede i fantasmi, per esempio, idem. Non c’è nulla di strano.
Ma attenzione: anche il pensiero è un insieme di onde elettromagnetiche, quindi il pensiero è come una trasmissione radio che, essendo libera di propagarsi nello spazio-tempo distorto della matrix, può cogliere passato e futuro. Il segreto per sfruttare questa “vision” si chiama “allineamento”. Se il pensiero viene disciplinato sarà come una trasmissione che avviene su una specifica frequenza: questa trasmissione entra nel campo vibratorio e modifica la matrix. Il pensiero pertanto può modificare la realtà proprio perché la realtà non è materica e tangibile come appare. Col pensiero entri nella matrix e se passi per la vision essendo allineato, puoi ottenere cose inimmaginabili, come vedere nel futuro o addirittura, modificarlo...