il fatto è Frizzi, che tu dici delle cose che poi se non vengono interpretate come vorresti, sono gli altri che non capiscono.
e spesso lanci dei sassi, anzi delle pietre, che poi fai del tutto per farli passare per sassolini. ma non è così che ci si comporta, se non si vuole essere fraintesi. specie con lo scritto.
con questo tuo atteggiamento, rischi di passare per una trasformista.
la frase riferita a me, per esempio, mettila come ti pare, mi ha urtato perchè tra tante cose che potevi dirmi, cosa sei andata a dire? ma come vuoi che reagisca una qualsiasi persona se dopo avere detto tanto a tuo favore, essersi schierata con te, averti compreso e difeso, dopo giorni di silenzio si sente dire testualmente:
" Apollo tu non eri quella che se me ne andavo io, te ne andavi anche tu? Allora perchè sei rimasta? 
Scherzo 
mi fa piacere...sono parole dettate dalla circostanza....grazie di averle dette
Ero davvero decisa, ma poi ho ho fatto un sogno stanotte che non so...vedremo...
ma perchè? che senso ha? scherzavi?? ma non ti doveva passare neanche per la testa dirla una cosa del genere in quel modo.
la lingua, è fatta di regole, come tutto il resto nella vita. se esistono la grammatica e la logica c'è un perchè. pensiero e linguaggio sono una cosa sola.
altrimenti il linguaggio diventa una materia incandescente che sgorga dal di dentro come un magma che invade tutto.
quindi: elabora, regola il tuo pensiero e poi scrivi di conseguenza. vedrai che sarai meno incompresa. oppure, assumiti l'onere di quello che dici, senza dover mettere a segno ogni volta gli effetti che provoca nel tuo interlocutore.
io non vedo altri sensi in quella frase. eppure la mia materia è la semiotica e la teoria del significato. quello che volevi dire lo sai tu. il senso della frase che io ho capito, è che mi hai lanciato una frecciatina, edulcorata di faccine scherzose, con cui mi facevi sapere che al di là di quello che ho detto in quella circostanza, il mio comportamento non ha seguito le intenzioni, ma che hai apprezzato che io l'abbia detto.
ma chi ti dice che se tu te ne fossi andata, io sarei rimasta? ma che ne sai tu??
oggi no, sia chiaro, non lo farei più.
una volta, due, tre, uno si sforza di interpretare l'altro. poi quando l'errore diventa sistematico, uno si rompe.
vedi, non si può tirare troppo la corda con le persone...che si spezza.
tu ti comporti come un tiranno nei rapporti con gli altri. vuoi, vuoi, vuoi, pretendi sempre di più. intanto tu, ti prendi ogni licenza nel rapportarti con chiunque. all'altro no, non è concesso o non ti capisce.
dici che non sei scema, che ti dài la zappa sui piedi da sola.
di fatto è così però. è successo in varie circostanze che dici una cosa e ne fai un'altra opposta. perchè ti comporti così lo sai solo tu. ma sei vuoi essere capita, cerca di essere meno enigmatica e
un po' più coerente.
più semplice... alla fine.
tanto ti ho capita e appoggiata in altre situazioni, tanto ho voluto dirti adesso quello che penso. se ne avrai a male, mi dispiace, ma è quello che dovevo dirti.
"Non perchè tutti vediamo le stelle, che siamo tutti astronomi"
anonimo