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°°° LA MUSICA : IL VORTICE DELL'ANIMA °°°

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Roby

Guest
<center>
« La musica è una delle vie per le quali l'anima ritorna al cielo »


Il_Vortice_dell_anima.jpg


http://it.youtube.com/watch?v=6SvxaNQ6d7M

</center>.


<center>
AMENO

Dori me
Interimo adapare dori me
Ameno ameno latire
Latiremo
Dori me

Ameno
Omenare imperavi ameno
Dimere dimere matiro
Matiremo
Ameno


Omenare imperavi emulari
Ameno
Omenare imperavi emulari


Ameno
Ameno dore
Ameno dori me
Ameno dom
Dori me reo
Ameno dori me
Dori me am


Vortice.jpg



Si direbbe ovvio che la pittura,
la cultura e la letteratura imitino la natura.
Ma la musica, che cosa imita la musica?
L'analisi scientifica suggerisce
che essa imiti il modo caratteristico
del mondo di evolvere nel tempo.


***


...a bientot...


L8V</center>
 
magari...è il cielo che ritornerà..nell'anima..penso ai tanti.. attimi salienti ..parafrasando il tuo vortice.....nei quali quotidianamente...urge.. interrogarsi..confrontarsi..
scusa..forse..distrattamente ed in maniera impropria...invado...un pò del tuo spazio...ma cancellerò..come al solito..presto..il tempo..che la musica...percorra le sue strade...come sapientemente ...già scritto..ampiamente racchiuso e virgolettato..

www.youtube.com/v/Pqy1xix7ml4&hl=it"
 
quote:Originally posted by pablo

magari...è il cielo che ritornerà..nell'anima..penso ai tanti.. attimi salienti ..parafrasando il tuo vortice.....nei quali quotidianamente...urge.. interrogarsi..confrontarsi..
scusa..forse..distrattamente ed in maniera impropria...invado...un pò del tuo spazio...ma cancellerò..come al solito..presto..il tempo..che la musica...percorra le sue strade...come sapientemente ...già scritto..ampiamente racchiuso e virgolettato..

www.youtube.com/v/Pqy1xix7ml4&hl=it"



<center>...come faremo poi a interrogarci...a confrontarci ....se poi cancelli tutto?...
...lo sai pablo che sei sempre il benvenuto....e' interessante leggere i tuoi scritti...
...ascoltare la musica che posti...come sempre unica...sublime come in questo caso...
...a presto carissimo....</center>






Se stiamo guardando la stessa luna, Non Siamo Poi Cosi' Lontani......
luna1animsd6.gif
 
<center>
...chi più di Te caro Pablo, può dar voce ed introspezione
a questi spazi che dedico allo stimolo della percezione uditiva...
...la musica...da "musa"...tutto ciò che è bello...perfetto...
...elemento imprescindibile nella vita di ognuno di noi...
...non esiste persona che non abbia iniziato a creare, a fare, del ritmo con qualunque oggetto trovato sottomano...forse perché il ritmo riproduce i primi suoni che ogni essere umano abbia avvertito nella sua vita...il battito cardiaco ed il respiro nel ventre materno...
...forse perchè, come scrisse Friedrich Nietzsche...la vita senza musica non è vita...la musica...ne esiste una o più per ogni stato d'animo...per ogni emozione...per ogni sensazione...
...merci mon ami...a bientot...

Vortice.jpg


"http://www.youtube.com/v/lF7_PhB9coo&hl=it"




O Fortuna
velut luna
statu variabilis,
semper crescis
aut decrescis;
vita detestabilis
nunc obdurat
et tunc curat
ludo mentis aciem
egestatem,
potestatem
dissolvit ut glaciem.
Sors immanis
et inanis,
rota tu volubilis,
status malus,
vana salus
semper dissolubilis,
obumbrata
et velata
michi quoque niteris;
nunc per ludum
dorsum nudum
fero tui sceleris.
Sors salutis
et virtutis
michi nunc contraria,
est affectus
et deffectus
semper in angaria.
Hac in hora
sine mora
corde pulsum tangite;
quod per sortem
sternit fortem,
mecum omnes plangite</center>
 
<center>...l'azione incantatoria...
l'ipnotica fascinazione del Bolero di Ravel...

...l'incontro e la contrapposizione
tra sezione ritmica e decorso melodico...

...musica particolarmente vicina al corpo,
tendente a rompere il quadro della compostezza dell'ascoltatore... spingendolo verso altre dimensioni...

...l'eros
la danza...
...l'esaltazione...

dm2bol02.gif


</center>

<center>
"http://www.youtube.com/v/Urfjyj4FnUc&hl=it"



Il brano è strutturato dalla ripetizione di due temi principali A e B, di sedici battute ciascuno, proposti da strumenti diversi. I temi si inseriscono sull'accompagnamento ritmico continuo del tamburo, e sull'accompagnamento armonico, spesso proposto in maniera accordale. La successione delle ripetizioni è disposta in un graduale e continuo crescendo, dal pianissimo iniziale fino al maestoso finale, per un totale di diciotto sequenze musicali (nove ripetizioni del tema A e nove del tema B).
<center>
Bolero_Ravel_%28Theme_A%29.JPG
</center>

Il brano rimane sempre nella tonalità di do maggiore, tranne una breve modulazione in mi maggiore nell'ultima sequenza che apre alla cadenza finale.


L'organico orchestrale previsto è un'orchestra sinfonica con l'aggiunta di un oboe d'amore, di tre saxofoni e di un gong.


1. Tema A, flauto
2. Tema A, clarinetto
3. Tema B, sax soprano
4. Tema B, fagotto
5. Tema A, oboe d'amore
6. Tema A, tromba e flauto
7. Tema B, sax tenore
8. Tema B, sax sopranino poi soprano
9. Tema A, corno, celesta, ottavini
10. Tema A, clarinetti, oboi
11. Tema B, trombone
12. Tema B, fiati
13. Tema A, violini e fiati
14. Tema A, violini, fiati e sax tenore
15. Tema B, violini e fiati
16. Tema B, violini e fiati
17. Tema A, archi e fiati
18. Tema B, archi e fiati
</center>
 
<center>
...un impeto dolce e raffinato...
...merci carissimo Pablo...

Ti omaggio del Bolero del XX secolo...

//www.youtube.com/v/bYmIKcP7Nbc&hl=it"

Copy%20of%20Tubular%20Bells.jpg

</center>
 
Non posso far altro che complimentarmi con voi. pablo lottovolante scheila per l'ottima musica che ho potuto ascoltare più volte e, per le belle immagini che mi hanno fatto sognare. Grazie!!!
 
<center>
"Panta rei"
...tutto scorre...


Non si può discendere due volte nel medesimo fiume
e non si può toccare due volte
una sostanza mortale nel medesimo stato,
ma a causa dell'impetuosità
e della velocità del mutamento
essa si disperde e si raccoglie,
viene e va.

Eraclito

panta_rei.JPG


http://www.youtube.com/v/_zuCPYxnqH4&hl=it

Bedrich Smetana
- La Moldava -



...merci Elisa...</center>
 
<center>Il cielo stellato sopra di me
è la legge morale dentro di me

Immanuel Kant


http://digilander.VIOLAZIONE: scambio email non consentito !/nottesudime/moonlight.jpg


"http://www.youtube.com/v/w2cFEHM9yMw&hl=it"

Ludwig Van Beethoven
-Moonlight sonata-</center>
 
<center>E che cos'è una fuga bachiana?
Un pensiero, che ricorrendo sulla tastiera da voce a voce,
via via si sublima e s'innalza fino a Dio, e si appaga.
È un pensiero che a poco a poco divien sentimento:
sentimento dell'infinito e dell'eterno.
È un pensiero che si fa verbo;
è un verbo che si fa carne;
e una carne che, smateriandosi, si fa spirito. </center>



<center>
500px-BachToccataAndFugueInDMinorOpening.GIF



"http://www.youtube.com/v/a1z12_Ps-gk&hl=it"

Johann Sebastian Bach
- Toccata e fuga in Do minore -
</center>
 
il ruolo dell'elemento sonoro-musicale e le origini della musica..rimandano al primo delinearsi di una vita psichica...(strutturazione della vita psichica)..la prima riflessione...che vorrei porre è relativa al rapporto con la "bellezza" o detto in altri termini al potere di seduttiva fascinazione che la musica è capace di esercitare.Tale aspetto non è certo peculiare del "musicale" essendo infatti proprio dell'arte...direi però che nel musicale tale fascinazione può acquisire caratteri di particolare trascinabilità e coinvolgimento...la musica è capace di far esperire intense emozioni caratterizzate da una forte attivazione sensioriale e motoria e da una autopercezione gratificante e soddisfacitoria....si tratta di un linguaggio particolare che dal mentale procede verso il sensoriale...,il corporeo costituendosi talvolta come un'esperienza capace di attivare risposte motorie..sensoriali neurovegetative in parte autonome da una elaborazione centrale..in questo senso la musica parla innanzitutto al nostro corpo e in seconda battuta alla nostra mente..la musica più che rappresentare una realtà assente diviene essa stessa quasi concretamente tale realtà, in virtù della sua capacità di far risuonare il nostro corpo---proponendoci quindi un'esperienza tanngibile..un incontro estremamente ravvicinato..una comunione con l'altro da noi...tale peculiarità del musicale è connessa..essenzialmente al suo articolarsi temporale aspetto che rimanda al tempo vissuto della nostra interiorità risuonando in essa..e riattualizzandola agli aspetti costitutivi del musicale cosi intimamente legati alla corporeità...fra questi il più intenso appare l'elemento ritmico punto di connessione tra la dimensione biologica e la dimensione culturale elemento integratore sia rispetto ad una realtà interindividuale che intraindividuale......
continua......forse...
www.youtube.com/v/8Af372EQLck&hl=it"

buona domenica....
 
<center>
gota-agua-foto.jpg
</center>

<center>......interessante questo percorso ... sara' un piacere incontrare gli elementi della natura...
della scrittura...dell'arte globale sotto le piu' svariate forme ...danza....cinema ...natura... filosofia...come hai intrapreso tu Marco....sara' una fruizione musicale totale...
...grazie elisa...grazie pablo...


"http://www.youtube.com/v/_0FcUAIz-ks&hl=it" </center>






Se stiamo guardando la stessa luna, Non Siamo Poi Cosi' Lontani......
luna1animsd6.gif
 
<center>...suonare un albero...

Yidaki_130.jpg

Autentico Yidaki (Didgeridoo) del Nord-Est Arnhem land, costruito Mirarra Burarrwanga.

Didgeridoo (trascritto anche come didgeridù, didjeridoo o didjeridu) è una parola di origine onomatopeica con la quale gli occidentali designano l'antico strumento a fiato degli aborigeni australiani.

"http://www.youtube.com/v/tNl-RyunZug&hl=it"


Questo strumento in Australia viene indicato con almeno cinquanta nomi diversi, a seconda delle etnie che popolano il paese: oltre a yidaki e mago rispettivamente del Nord Est Arnhem Land e West Arnhem Land troviamo djalupu, djubini, ganbag, gamalag, maluk, yirago, yiraki...

Il didgeridoo è propriamente originario degli Aborigeni dell'Australia (Oceania) settentrionale. Non esistono fonti affidabili che ne certifichino con esattezza l'età, ma è ipotizzabile che abbia una vita compresa tra i duemila ed i quindicimila anni.

Didjeridoo_Dreamtime.jpeg


"http://www.youtube.com/v/dFGvNxBqYFI&hl=it"


Classificato come strumento musicale nella categoria degli aerofoni ad ancia labiale, il didgeridoo ha la forma di un tubo leggermente conico di lunghezza variabile da circa un metro, un metro e mezzo, fino ai due metri e mezzo.

È ricavato da un ramo di eucalipto (pianta assai diffusa nel Nord dell'Australia), scelto tra quelli il cui interno è stato scavato dalle termiti. Scortecciato, ripulito e accuratamente rifinito, lo strumento viene poi decorato e colorato con pitture tradizionali che richiamano la mitologia aborigena. Gli aborigeni lo utilizzano non solo come strumento a fiato, nel quale soffiano e al tempo stesso pronunciano parole, suoni, rumori, ma anche come strumento di percussione, se colpito con i clap stick (bastoncini in legno usati come percussioni) o con un boomerang. Viene suonato con la tecnica della respirazione circolare.


197865Z.jpg


La Musicoterapia "ufficiale" ancora non riconosce al didgeridoo le virtù terapeutiche che in molti gli attribuiscono. Questo dipende principalmente dal fatto che non sono ancora stati fatti esperimenti scientifici mirati per approfondire quello che la vibrazione e il suono dello strumento provocano al corpo umano.
E' comunque provato che i suoni bassi favoriscono il rilassamento e che la sottrazione che avviene fra la nota base del didgeridoo e una nota eseguita con la voce mentre si suona, si avvicina come frequenza alle onde cerebrali del sonno profondo e della meditazione</center>
 
<center>
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera

Salvatore Quasimodo


notte.gif


"http://www.youtube.com/v/r_w_lckqz8A&hl=it"


Eric Satie
- Gnossienne n°3 -</center>
 
<center>
NorthPolemoon_sun.jpg
</center>


<center>..la poetica del vuoto e del silenzio...

"http://www.youtube.com/v/ZLf8s9uVSZY&hl=it"</center>






Se stiamo guardando la stessa luna, Non Siamo Poi Cosi' Lontani......
luna1animsd6.gif
 
<center>

...La prima volta che ascoltai un brano di Rachmaninoff
fù in una di quelle solite giornate autunnali con il cielo scuro,
il sole di quel colore rosso intenso
che mette una certa inquietudine nel mio animo,
e il vento leggero ma gelido che da il senso del nulla.
Non so perchè ma tutto questo
e quella dolce e malinconica melodia
che è il 3° concerto per piano mi colpirono profondamente e,
in essa, sentì scorrere tutta la mia vita...


http://digilander.VIOLAZIONE: scambio email non consentito !/chimicamd/pianoforte1lr9.jpg

"http://www.youtube.com/v/5s_Oo7HcQKw&hl=it"


Il concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in Re minore op. 30 di Sergej Rachmaninov, composto nel 1909, è uno dei più amati ed eseguiti concerti del repertorio per pianoforte e orchestra. Recentemente noto presso il grande pubblico anche come Rach 3, in realtà questa dicitura non è mai stata diffusa in Europa ed è divenuta popolare solo dopo il successo del film Shine (1996).

Concerto d'impostazione tardo-romantica, dalle affascinanti melodie, magniloquente nell'espressione, deve una parte della sua fama alla sua grande difficoltà esecutiva, in quanto richiede al solista una solidissima tecnica virtuosistica e molta resistenza. Infatti, sebbene i singoli episodi pianistici, pur mediamente molto impegnativi sulla scia del virtuosismo trascendentale tardo-ottocentesco d'ispirazione lisztiana, non raggiungano singole vette di insostenibile difficoltà tecnica, la loro somma nell'insieme, la costante e quasi ininterrotta presenza del pianoforte, la sua spiccata evidenza rispetto alla tessitura orchestrale e la notevole lunghezza ne fanno nel complesso uno dei più impegnativi concerti dell'intero repertorio pianistico. Probabilmente, il più difficile del repertorio correntemente eseguito, assieme al celebre concerto n.2 di Brahms (in cui la grande difficoltà è meno immediatamente evidente a causa della sua particolare scrittura pianistica, è più dissimulata ma richiede altrettante doti tecniche e nervose per una sua perfetta riuscita) ed al meno conosciuto concerto n. 2 di Sergej Prokofiev. La sua diffusa fama di pezzo più difficile mai scritto, cui ha largamente contribuito il suddetto film, pertanto non è usurpata in assoluto, ma certamente non è da prendersi in maniera così sentenziosa e perentoria.

Il concerto n. 3 è quindi sia un usuale ed agognato banco di prova dei giovani aspiranti virtuosi sia un cavallo di battaglia di affermatissimi pianisti del passato e del presente, uno per tutti, Vladimir Horowitz, che ne sancì la fama negli anni '30. È uno dei brani che vanta il maggior numero di incisioni discografiche in assoluto. Per contro, non è mai entrato nel repertorio di altri grandi pianisti del XX secolo che pure suonarono altri concerti di Rachmaninov (per esempio, Benedetti Michelangeli, Pollini, Richter e altri).

Il concerto è diviso in tre movimenti, con il secondo e terzo privi di soluzione di continuità. La durata è di circa 40 minuti.

1. Allegro ma non tanto
2. Intermezzo: Adagio
3. Finale: Alla breve

***

vhchangex.gif


***

Rachmaninov il seduttore

di Piero Nussio

"Rachmaninov! Il suo secondo concerto per piano e orchestra non manca mai il suo effetto". Tom Ewell pensa così di sedurre Marylin Monroe in "Quando la moglie è in vacanza" (1954, regia Billy Wilder).
Per il musicista russo-americano «La musica dev’essere l’espressione della personalità del compositore. La musica deve esprimere il paese del compositore, i suoi amori, i libri, le pitture che ama. Dev’essere la somma totale delle sue esperienze».
Negli Stati Uniti, dove si trasferì nel 1918, ebbe un vastissimo successo e raggiunse grande popolarità, acclamato come l’ultimo grande pianista-compositore romantico.
I critici musicali, però, non erano stati certo teneri: «Le autorità russe hanno sostenuto che la sua musica rappresentava "le tendenze decadenti della piccola borghesia". Se fossero intervenute a quei concerti popo
 
...prima del linguaggio c'è il sogno..di un eden perduto..dove parlare non separa dalle cose ma è continuo al mondo e al sentire...è forse..il mito romantico..per cui prima di parlare gli uomini fischiano come la tempesta..ululano...come lupi..schiamazzano..come pietre che rotolano..urlano come le onde del mare...................

www.youtube.com/v/ghZajYiYBbk&hl=it"

ascoltami..ho osato e fatto tutto questo...perchè ho trovato il mio luogo di riposo..il do maggiore di questa vita....cosi ora cercherò di dormire.....:Abt Vogler,da Dramatis Personae(1864)..
 
quote:Originally posted by pablo


...prima del linguaggio c'è il sogno..di un eden perduto..dove parlare non separa dalle cose ma è continuo al mondo e al sentire...è forse..il mito romantico..per cui prima di parlare gli uomini fischiano come la tempesta..ululano...come lupi..schiamazzano..come pietre che rotolano..urlano come le onde del mare...................

www.youtube.com/v/ghZajYiYBbk&hl=it"

ascoltami..ho osato e fatto tutto questo...perchè ho trovato il mio luogo di riposo..il do maggiore di questa vita....cosi ora cercherò di dormire.....:Abt Vogler,da Dramatis Personae(1864)..

Grazie pablo per il filmato... la musica....e per aver scelto qualcosa di ottimale per sognare.... sognare.... sognare.......
 
<center>
...merci Pablo...

"http://www.youtube.com/v/-LXl4y6D-QI&hl=it"

Claude Debussy
- Clair de lune -

silence%20album%20cover.jpg


Esiste qualcosa di più grande e più puro
rispetto a ciò che la bocca pronuncia.
Il silenzio illumina l'anima,
sussurra ai cuori e li unisce.
Il silenzio ci porta lontano da noi stessi,
ci fa veleggiare
nel firmamento dello spirito,
ci avvicina al cielo;
ci fa sentire che il corpo
è nulla più che una prigione,
e questo mondo è un luogo d'esilio.

Kahill Gibran </center>
 
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