Rookie
Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Continuando a pass(e)ggiare, respirando iodio mentre rimango estasiato dalle naturali bellezze offerte dal paesaggio qui intorno, rifletto sulla grande pervasivita' degli LLMs che di fatto stanno creando false aspettative in ogni campo, a parte il fatto che per alimentare i luoghi (datacenters) dove queste vengono create, ovvero nelle memorie e nei processori come pure (e sopratutto) negli acceleratori, servono (e serviranno sempre piu') centrali nucleari per fronteggiare le ingenti quantita' di energia elettrica necessaria per produrre i risultati. Ma proprio su questi pseudo "risultati" esprimo il mio grande dubbio rispetto alla strada che ogni mezzo di comunicazione veicola e penetra le convinzioni di coloro che seguono questa nuova bolla che... finira' per esplodere*. Questione di tempo...
Il dubbio nasce dalla sensazione che perfino i modelli AI all'avanguardia NON siano ancora veramente intelligenti. Infatti non risolvono i problemi come noi umani; non possono dimostrare risultati matematici non ancora dimostrati oppure creare o generare nuove idee.
Questo e' perche' esse (le IA) NON riescono a navigare nello spazio concettuale; risolvere problemi complessi e' in effetti come muoversi attraverso uno spazio di concetti, proprio come la navigazione.
In realta', le IA, stanno operando (in massima parte) come una memorizzazione meccanica, quindi le poni una domanda per input e ti risponde con quello che trova gia' disponibile. Detto in altre parole, le IA sono realmente lontane dall'essere in grado (anche in forma minimale) di sintetizzare "idee separate"...
Infatti e' di questi ultimissimi giorni (ieri) la notizia che Math Thomson e James Gornet sono riusciti a far produrre una costruzione automatizzata di mappe cognitive con codifica predittiva visiva. L'articolo e' stato pubblicato su Nature.com
Buona domenica
p.s. Per la Saga, Buchi (da) Sotto l'ombrellone... si appropinqua lo tsunami nella venus della Capitale
* Per coloro che si stanno chiedendo "che relazione c'e' tra questa riflessione sui LLMs e i buchi ?" la risposta e' assai semplice: dal momento che l'umanità sta inviando un sacco di energia nel... buco nero dell'IA , il quale ha prodotto conseguenti studi e conclusioni da parte di alcune Big-Tech, come MS e Alphabet/Google, dove hanno arguito che il consumo di energia dell'IA ha aumentato significativamente la loro dipendenza dalla combustione di fonti NON rinnovabili e, attualmente, come pianeta, stiamo consumando (per l'IA) l'energia di interi stati nazionali per far funzionare cose che continuiamo a dirci che costituiscono l'IA ma che in realtà NON sono intelligenti in modo indipendente. E se sono loro ad ammetterlo, proprio loro che hanno le mani in pasta... allora affiora piu' di qualche legittimo dubbio!
Il dubbio nasce dalla sensazione che perfino i modelli AI all'avanguardia NON siano ancora veramente intelligenti. Infatti non risolvono i problemi come noi umani; non possono dimostrare risultati matematici non ancora dimostrati oppure creare o generare nuove idee.
Questo e' perche' esse (le IA) NON riescono a navigare nello spazio concettuale; risolvere problemi complessi e' in effetti come muoversi attraverso uno spazio di concetti, proprio come la navigazione.
In realta', le IA, stanno operando (in massima parte) come una memorizzazione meccanica, quindi le poni una domanda per input e ti risponde con quello che trova gia' disponibile. Detto in altre parole, le IA sono realmente lontane dall'essere in grado (anche in forma minimale) di sintetizzare "idee separate"...
Infatti e' di questi ultimissimi giorni (ieri) la notizia che Math Thomson e James Gornet sono riusciti a far produrre una costruzione automatizzata di mappe cognitive con codifica predittiva visiva. L'articolo e' stato pubblicato su Nature.com
Buona domenica
p.s. Per la Saga, Buchi (da) Sotto l'ombrellone... si appropinqua lo tsunami nella venus della Capitale
* Per coloro che si stanno chiedendo "che relazione c'e' tra questa riflessione sui LLMs e i buchi ?" la risposta e' assai semplice: dal momento che l'umanità sta inviando un sacco di energia nel... buco nero dell'IA , il quale ha prodotto conseguenti studi e conclusioni da parte di alcune Big-Tech, come MS e Alphabet/Google, dove hanno arguito che il consumo di energia dell'IA ha aumentato significativamente la loro dipendenza dalla combustione di fonti NON rinnovabili e, attualmente, come pianeta, stiamo consumando (per l'IA) l'energia di interi stati nazionali per far funzionare cose che continuiamo a dirci che costituiscono l'IA ma che in realtà NON sono intelligenti in modo indipendente. E se sono loro ad ammetterlo, proprio loro che hanno le mani in pasta... allora affiora piu' di qualche legittimo dubbio!
Ultima modifica: