R
Roby
Guest
"Condizione ottimale" e "Riduzione" sono due tra i termini più comuni del linguaggio lottologico. Ma, mi chiedo, perchè non utilizzare anche "educere", trar fuori ciò che è in potenza, in natura.
Proprio in questi giorni mi sto dedicando a questo tipo di approccio. Vorrei dimostrare la possibilità che, anche nel caso del gioco del lotto, è possibile un approccio non invasivo, in questo caso, al corpus estrazionale. Più mi addentro in questo studio e più mi convinco che aggredire è solo una delle due possibili soluzioni al problema: trarre previsioni. E l'educere mi pare che si contrapponga, in pedagogia numerica, al formare numeri, al plasmare accoppiamenti, a creare condizionamenti. Ma io non sono più interessato a formare, quanto piuttosto a stimolare una crescita spotanea. Non voglio essere io a formare dei numeri da mettere in gioco, voglio che siano i numeri stessi a partorire i neo-numeri. Alcuni metodi, come i numeri spia, già lo fanno, ma io, in quel caso, non posso pretendere un risultato buono, perchè è sempre una idea di parto, un idea empirica. Mi chiedo se ci sia un parto numerico spontaneo e studio per un approccio maieutico della numerologia. Mi allontano così dalle leggi delle scienze esatte e dallo stesso concetto ultranatura di previsione.
In questi giorni sto sviluppando un nuovo metodo con questi presupposti. Vi chiedo, tanto per interloquire con voi, cosa ne pensate a proposito, e se avreste un nome da dare a un metodo basato su questi presupposti?
Grazie a tutti,
Ciao
Cristianlotto
Proprio in questi giorni mi sto dedicando a questo tipo di approccio. Vorrei dimostrare la possibilità che, anche nel caso del gioco del lotto, è possibile un approccio non invasivo, in questo caso, al corpus estrazionale. Più mi addentro in questo studio e più mi convinco che aggredire è solo una delle due possibili soluzioni al problema: trarre previsioni. E l'educere mi pare che si contrapponga, in pedagogia numerica, al formare numeri, al plasmare accoppiamenti, a creare condizionamenti. Ma io non sono più interessato a formare, quanto piuttosto a stimolare una crescita spotanea. Non voglio essere io a formare dei numeri da mettere in gioco, voglio che siano i numeri stessi a partorire i neo-numeri. Alcuni metodi, come i numeri spia, già lo fanno, ma io, in quel caso, non posso pretendere un risultato buono, perchè è sempre una idea di parto, un idea empirica. Mi chiedo se ci sia un parto numerico spontaneo e studio per un approccio maieutico della numerologia. Mi allontano così dalle leggi delle scienze esatte e dallo stesso concetto ultranatura di previsione.
In questi giorni sto sviluppando un nuovo metodo con questi presupposti. Vi chiedo, tanto per interloquire con voi, cosa ne pensate a proposito, e se avreste un nome da dare a un metodo basato su questi presupposti?
Grazie a tutti,
Ciao
Cristianlotto