Novità

Nuove pagine sulle FREQUENZE.

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Innanzi tutto con un saluto ... ringrazio per la vostra pazienza.

L'esempio introdotto con il disegno della mano destra E' PURA TEORIA ?

La risposta è convintamente NO.

Diciamo per Esempio: Nella ruota di CAGLIARI (a caso)

e in un periodo lungo un anno e cioè nel 2021, con le sue Estrazioni ...

Risultano parecchi numeri Estratti 5 VOLTE, come 5 sono le dita di una mano.

Tra una estrazione e l'altra ci sono, 4 ritardi,

come 4 sono gli spazi tra le dita di una mano.

Il 6 per esempio ha impiegato quasi tutto l'anno.

Per vederlo cadere 5 volte ci sono volute 138 Estrazioni.

Quasi-quasi anche l'86 ha impiegato 135 Estrazioni.

Il 71, in 40 Estrazioni, invece, è caduto le stesse 5 volte

degli altri numeri Estratti 5 volte. Cioè con 5 Presenze nell'anno.

E' evidentissimo che con il variare del caratteristico "periodo" di ritardo

(diverso da numero a numero e di volta in volta)

con cui l'Estratto si presenta di estrazione in estrazione...

la sua Frequenza è diversa da quella dei numeri

che sono caduti lo stesso numero di volte.

Ogni numero ha una Frequenza SEMPRE DIVERSA dal numero di cadute.

Questa è la tabella calcolata in VBScript :

Ver_Freq_Ca.jpg

:) Buona serata a tutte/i.
 
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joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Con la tabella del post precedente si diceva che:

5 sono le Estrazioni in cui è Presente la caduta di ognuno degli 11 numeri.

Però c'è "il numero" che realizza le 5 Presenze in 40 Estrazioni

e quello che ne impiega 138.

Evidentemente i numeri hanno VELOCITA' diverse nel presentarsi.

Cadono con PERIODI di ritardo mediamente molto diversi.

HANNO FREQUENZE DIVERSE.

Affermare che la frequenza di questi 11 Estratti è 5

e che è uguale per tutti è un ERRORE.

Ognuno ha una sua FREQUENZA ben diversa da quella degli altri numeri.

Dunque questo ERRORE INTERESSA SIA LA QUANTITA' NUMERICA (che non è 5)

che la Unità di Misura (che non è Presenze) che la metodologia di misura.

Perché dicendo 5 ... ad ognuno dei risultati si aggiungerebbero

QUANTITA' sconosciute, imprecisate, ed ARBITRARIE DI RITARDI ...

sia prima ... e/o ... dopo le effettive loro Estrazioni.

Cioè si stravolgere totalmente "il cosa", "il come", ed "il quanto"

si voleva misurare.

Spiego con gli esempi precedenti "come vorrebbe essere giusto" misurare così:

Quanto dura, un secondo che non si sa quando finisce ?

Quanto è larga una stanza delimitata da una sola parete ?

Quanto è lunga una casa se si parte a misurarla da prima che inizi

e si termina la misurazione dopo che i muri sono finiti da un pò ?

Quanto è distante la quinta zampa del gatto dalle altre 4 ?

Cioè è evidente che sono "misure" matematicamente assurde.

Diceva un insegnante:

"Posso spiegarlo (ad un altro) ...

... ma non capirlo per un altro."

Un ultima nota tecnica.

Se si calcolasse fino all'ultima estrazione Attuale cioè 10027,

si notano in ordine di Ritardo cadute al progressivo 10023/10016/10010 cioè

si è presenza di Estratti, caduti abbastanza recentemente

fino ad arrivare all' Estrazione 9928.

"Alta" nel Tabellone Analitico.

Significa che "il PIU' Frequente 71" ... adesso è ormai un "Centenario".

E ... la sua caduta ... per ora ... non c'è.

Bella storia vero ?!?

:)
 
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joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Con quanto accennato precedentemente,

diventa ed è evidentissimo che è necessario

misurare correttamente cioè attribuire ad ogni valore numerico,

il numero congruo ed idoneo ad identificare la quantità esatta della misurazione.

Dunque quando si dice Milano è distante 180 Km.

Implicitamente si afferma e si stabilisce che la misura della distanza

va "da qui / fino a / Milano".

Si inizia a misurare da qui.

Non prima e non dopo.

e si finisce a Milano.

Non prima e non dopo.

Meno implicitamente ...

ma altrettanto coerentemente si fornisce un dato numerico 180.

Specificando che si tratta Kilometri..

Quando si dice che ci vogliono 3 ore per andare a Milano ...

significa che da quando si parte (non prima e non dopo)

a quando si arriva (non prima e non dopo) si misura il tempo

necessario per andare a Milano.

Anche qui si misura il tempo quantificandolo in un numero di ore.

Le quantità di tempo necessario (ore) e dello spazio (Km) per raggiungere Milano

sono DIRETTAMENTE-PROPORZIONALI

e quantificate dai numeri con i quali se ne esprimono i valori.

Sono delle quantità.

La VELOCITA' E' 60 Km/ora.

180 Km diviso 3 Ore.

Quando si afferma però che si sta viaggiando a 60 Km all'ora,

si esprime un terzo concetto totalmente diverso dai 2 precedenti.

Dunque non si sta comunicando quanto è distante Milano,

e neppure quanto tempo ci voglia per andare a Milano,

MA co la VELOCITA' si comunica come ci si muove.

Avendo usato quantità di misure idonee, congrue, misurate,

e soprattutto ESPRESSE correttamente ...

Si ha la possibilità con 2 valori di trasmettere 3 concetti differenti.

Distanza / Tempo / Velocità.

Dunque 60 Km/h è un concetto totalmente diverso dalla distanza e dal tempo,

anche se lo spazio ed il tempo sono necessari per calcolarla.

Dunque lo SPAZIO è un quanto (in Km)

Il TEMPO è un quanto (in Ore)

La VELOCITA' è "un come" si ci muove. (In Km/h)

Analogamente lo è la FREQUENZA (o perlomeno è ciò che dovrebbe essere).

:)
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Dopo aver monitorato per alcune Estrazioni ...

... come si muovono e colorano gli ex-frequenti a Napoli (al messaggio #99).

Alcune estrazioni fa ho posto sotto osservazione Cagliari.

Dirò poi meglio ... perché.

Il 63 è salito molto nell'elenco frequenti.

Ha migliorato la sua posizione nella classifica.

Dunque con un semplicissimo script ho ricavato i periodi di attesa più recenti.

che ho tradotto molto velocemente in un grafico, che si presenta così:

CA_63_.jpg

:) Buona serata
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Scrivevo nei messaggi precedenti che descrizioni ambigue...

rendono incomprensibile e non trasmissibile il contenuto di cosa si vuol comunicare.

In un esempio pratico il titolo di tutto quanto postato precedentemente è molto ambiguo.

Si parla di frequenza e viene considerato, il periodo.

Si parla di ultime 5 Estrazioni ed invece sono 5 periodi.

Dunque penso che sia ben difficile riprodurre, gli schemi così presentati.

Cioè non ci si capisce nulla.

Se invece si sommano gli ultimi 5 ritardi: 4+19+12+6+7 si ha come risultato 48.

48 diviso 5 = 9.6

Ed in sintesi la MEDIA degli ultimi 5 PERIODI è di 9.6 Estrazioni.

La FREQUENZA abbiamo detto essere l'inverso del periodo cioè: 1 / Periodo = 0.104 Pres / Estr

Circa 1 Caduta ogni 10 estrazioni.

Nei grafici e tabelle a confronto:

CFR_63_CA_.jpg

Ho aggiunto una linea di tendenza (NERA) dalla quale viene evidenziata appunto la tendenza alla riduzione del periodo di attesa.

Per contro nella parte sinistra sono di colore rosso quasi tutti periodi.

Significa che tutti questi numeri non sono usciti velocemente come prima (nelle 5 - 6 7 - ... -10 Estrazioni)

Tranne appunto il 63 che ancora non ha 10 Estrazioni di Ritardo.

Riassumendo :

N° 63 / Ruota Cagliari / 10 Colpi (Per vedere di nascosto l'effetto che fa!)

:)
 
Ultima modifica:

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Nel controllare l'evolversi delle estrazioni,

correggendo errori ed imprecisioni, si può avere un grafico ed una tabella, migliore.

CA_63_2.jpg

Innanzi tutto ogni Estrazione è (o dovrebbe) essere indipendente.

Un grafico a colonne è concettualmente più idoneo a rappresentare valori indipendenti tra loro.

Ci sono dati del passato 5 Storici ed 1 Ritardo Corrente.

La linea di tendenza degli ultimi 5 casi STORICI indirizza ad ipotizzare dei Periodi di ritardo sempre più bassi.

Mentre il valore del
RITARDO CORRENTE modifica attivamente e costantemente l'inclinazione della tendenza.

del gruppo di valori recenti apportando ed aggiungendo questo suo valore.

Con un Ritardo (all' Estrazione) < 4 ruoterebbe la linea di tendenza "in senso orario" confermando il trend.

Se il numero invece tardasse maggiormente la tendenza ruotandosi in senso antiorario

graficamente diverrebbe meno inclinata, poi piatta fino a diventare quasi verticale in presenza di ritardi molo elevati.

:)
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Nel grafico precedente abbiamo 2 POLI.

Sono i LIMITI del periodo di 48 estrazioni, necessario per poter raccogliere i 5 valori.

La linea di TENDENZA, RIASSUME, I VALORI compresi tra questi 2 poli, per INTERPOLAZIONE.

Fuori dai poli ed in particolare cosa succederà con la Presenza di UN NUOVO VALORE,

si è "fuori dai poli
".

Quando si ipotizza che la TENDENZA PROSEGUA,
(con la sua inclinazione) FUORI DAI POLI,

si compie UNA ESTRAPOLAZIONE
.

:)
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Ringrazio micro_

Completo simulando l' IPOTESI precedente (perché NON CI SONO I DATI per realizzare questo grafico)

SE il 63 dovesse cadere tra una decina di colpi avremmo qualcosa di simile:

CA_63_3.jpg

si vedrebbe la "Linea di tendenza" ruotata in senso anti-orario sino a diventare quasi orizzontale,

la FREQUENZA quasi invariata ed il trend globale, allargato a 6 PERIODI (invece di 5)

"peggiorato" (pur ottimo) con attese di caduta mediamente attorno ai 10 Colpi.

:)
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Buon Giorno a tutte/i.

Con la tabella e sua la traduzione in grafico del messaggio precedente

e con l'aggiunta di un RC (di colore rosso corrispondente di una presenza virtuale)

si ha la dimostrazione di come, IL MANCATO ARRESTO DEL PERIODO DI TEMPO

ovvero con l'aumento fittizio di Estrazioni "Fuori dal Range" in cui si manifestano le Presenze,

si ALTERA IL VALORE DELLA FREQUENZA che si intendeva misurare.

Cioè la si DIMINUISCE.

Più implicitamente una FREQUENZA di ampiezza indefinita NON può essere misurata.

Al pari in lottologia, IL RITARDO CORRENTE non è il PERIODO di una Frequenza e pertanto

NON può essere utilizzato per calcolare la Frequenza. ( F <> 1 / RC )

Perché RC non è finito.

Cioè è indefinito e pertanto rimarrebbe indefinita la Frequenza calcolata con questo periodo (non finito).

Ne discende nella pratica che quasi TUTTE le ricerche cicliche NON HANNO come risultato la FREQUENZA.

Ma hanno come risultato, un numero piuttosto casuale, uniforme, tendente a media.

Tendono a calcolare il valore Teorico,
specie se si compongono di molti cicli o intervalli di estrazioni ampi.

Perché in esse ovviamente sono aggiunte o sottratte, forzatamente delle estrazioni

sia prima che e dopo le Presenze in esse contenute.

:)
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Buona serata a tutte/i.

Considerando dunque periodi "lunghi" alcune estrazioni

Ho già scritto più volte che la Frequenza non può essere 1.

Perché, solo teoricamente, un numero può essere estratto tutte le estrazioni.

Nella storia e nella pratica può cadere 4/5/6 volte consecutivamente

ma prima e dopo ci saranno alcune estrazioni in cui non era presente.

Dunque 6 Presenze in 7 Estrazioni è minore di 1.

Analogamente la Frequenza non può essere Zero.

Perché ogni numero è già stato estratto decine e decine di volte.

Quindi anche se ci fosse una sola Presenza in 1 Milione di Estrazioni

anche in questo caso ipotetico avremo:

Frequenza (P/E) = 1/1000000 = 0.000001 P/E > 0 = Vero.

E' facile utilizza il numero che ha visto realizzare meno Presenze

e dividere queste presenze per le 10 Mila Estrazioni in cui le ha realizzate

Sicuramente non avremo come risultato Zero.

Per tutti coloro che hanno l'ascendente in San Tommaso ... ed ha

quel pizzico di curiosità, che lo invoglia a verificare,

ho realizzato un piccolo script, ricerca, ruota per ruota,

il più alto numero di presenze consecutive e produce questi risultati:

BA 11 15.02.1896 volte 4
CA 37 22.02.1958 volte 4
FI 21 17.08.1935 volte 6
GE 71 22.05.1948 volte 4
MI 01 01.05.1875 volte 4
NA 32 09.07.1898 volte 4
PA 89 01.09.1877 volte 4
RO 23 11.01.1936 volte 5
TO 43 28.08.2010 volte 5
VE 68 31.05.1884 volte 4
NZ 42 30.07.2005 volte 3


Vedremo la formula della Frequenza e la curva caratteristica che essa produce.

:)
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Tra i risultati dello script precedente

Cioè tra i numeri che sono caduti in più volte consegutive,

e ... tra i più "recenti" c'è : TO 43 28.08.2010 volte 5

Si legge che a Torino il

28/08/2010 era presente il 43 ovvero lo stesso 43 che è anche presente nelle 4 estrazioni precedenti.

Sono le estrazioni sono 5 comprese tra 8262-8266.

Lo si verifica come si era proposto con questo script (che in buona sostanza verifica il precedente):

Codice:
Option Explicit
Sub Main
  Dim Es
  For Es = 8262 To 8266
    Scrivi Es & " TO_ " & StringaEstratti(Es,TO_)
  Next
End Sub

che produce:

Codice:
8262 TO 28.36.43.14.63
8263 TO 34.62.27.43.59
8264 TO 43.33.41.69.87
8265 TO 50.24.11.43.34
8266 TO 43.73.19.48.17

5 Presenze DIVISO 5 Estrazioni = 1 Presenza ad Estrazione

Frequenza = 1 P/E

A patto che ... il PERIODO termini inizi e termini in quelle 5 ESTRAZIONI.

Se si aggiungono estrazioni prima e dopo

(come è in tutte le ricerche cicliche

che non prevedono un ciclo esattamente coincidente)

questo risultato rarissimo ... non è ottenibile.

Dunque le frequenze sono: 1P/1E + 1P/1E + 1P/1E + 1P/1E + 1P/1E

che è uguale a (5 * P) / 5 * E) = 1 P/E.

Se si aumenta il numero di estrazioni E

il valore della frequenza non può che scendere.

Diminuisce ... seguendo la traccia di una la linea che si è detto essere una IPERBOLE.

1/1 ...1/2 ... 1/3 ... 1/4 ... 1/ 5 ... 1 /18 ... 1/X

Essa è anche l'esatta curva del rendimento di una eventuale giocata

alla prova reale del tentativo di realizzare una vincita.

Se si vince al Primo colpo

facendo i conti della serva e con una giocata unitaria costante si ha:

10/1 = 10 Euro (vincita)

al Secondo 10/2 = 5 Euro

al Terzo 10 / 3 = 3,5 Euro

al Quarto 10 / 4 = 2,5 Euro

fino a circa 10 colpi ...

Ove si è già speso 10 e con la vincita di 10, si recupera la spesa.

10 è la vincita Kostante tanto al primo come all'ennesimo colpo.

Se esce.

Dal momento in cui si inizia a giocare ...

... con la prima posta si ha 1 un euro speso e zero vincite.

e la nuova frequenza si calcola

seguendo formula dell'iperbole come è Y=1/X.

Più sovente la si trova scritta nella forma x*y = k (K=costante)

Nel Lotto evidentemente è F = 1 / P (avendo io, scelto una formula più istintiva e facile)

dove F è la FREQUENZA e P è la lunghezza del PERIODO in Estrazioni.

Il Periodo è il numero di Estrazioni comprese tra le Presenze che si sono contate.

:)
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Con riferimento ai risultati prodotti dallo script precedente,

cioè terminate le 5 estrazioni in cui la Frequenza è 1,

Questa Frequenza. inizia a decrescere, come sempre decresce quando il il risultato non è "a colpo".

Decresce con l'aumentare delle estrazioni di attesa,

Questo è il grafico della Frequenza tracciato in funzione

di una PRESENZA di un PERIODO che si chiuda con la PRESENZA

dell' Estratto al I° - II° - III° - IV° - V° - VI° .... ennesimo colpo.

GR_Freq.jpg

:)
 
Ultima modifica:

pico2005

Super Member >GOLD<
I più sinceri complimenti per aver iniziato ad affrontare in un ottica più computazionale e meno kabalistica lo studio di questo nobile gioco. E' la prima volta, finalmente che sento parlare di funzioni iperboliche oltre alla giusta diversificazione tra Presenza e Frequenza. Auguri per un fecondo studio.(y)
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Ringrazio Pico, Micro, Vincenzo, Silop.

Tutti i pazienti lettori che sopportano gli innumerevoli errori presenti nei miei scritti

e dopo aver aggiunto l'augurio di una buona serata a tutte/i.

Allego questa serie di prime considerazioni:

Si diceva che la Frequenza è F = 1 / P

La si può rappresentare come essere uguale al risultato costante,

della moltiplicazione di Frequenza per Periodo. Nel caso in cui tutto valga 1 è:

F * P = 1

Nel foglio di calcolo alla prima riga ed alla prima coppia di dati c'è : 1 * 1 = 1

nella successiva: 2 * 0.5 = 1,

così pure dopo 3 * 0.333 = 1,

4 * 0.25 = 1 ... e via dicendo.

cioè 1 è il risultato COSTANTE per ogni coppia di dati, con cui si costruisce il grafico.

COSTANTE PERCHE' IL LOTTO E' Un GIOCO (d'azzardo) A PROBABILTA' COSTANTE

... conseguentemente anche per la vincita si è stabilito che essa sia costante.

COSTANTE ED INDIPENDENTE dal numero di colpi in cui essa si realizza o in cui essa viene misurata.

E' UGUALE (cioè costante) ia che sia il primo colpo tanto come all'ennesimo.

Sia che si abbia una schedina giocata, sia che non la si abbia.

Perché con l'equazione di una iperbole ... si può solo disegnare una iperbole.

Esattamente come non si può quadrare un cerchio

che come disegnare e un quadrato utilizzando l'equazione del cerchio.

:)
 

micro__

Advanced Member >PLATINUM<
Quindi più aumenta il periodo P (oppure, ricordi lontani T, cioè f=1/T) o comunque il numero di estrazioni considerate... e più la frequenza tende a 0. Mi sembra così, giusto joe?
saluti e grazie
micro
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Ciao Micro

Si è esatto ed incompleto.

T si dovrebbe misurare correttamente ed essere il Periodo tra 2 Presenze.

T for two a_a_a_ (sperando non sia troppo inglese).

Essendo T al denominatore (F=1/T) più aumenta il Periodo (T) più diminuisce la Frequenza.

Più grande è il Ritardo tanto minore è la Frequenza.

Aumentando invece il numero di estrazioni prima e dopo le 2 presenze

che delimitano UNA Frequenza ... si sbaglia la misurazione.

Mi spiego con un esempio pratico.

Per misurare la frequenza cardiaca si contano le Pulsazioni per 1 minuto.

Diciamo per semplicità che siano 60 battiti al minuto ... Uno ogni secondo.

Per non contarli tutti si possono contare quelli che ci sono in 5 secondi.

Sono 5 e poi si moltiplica per 12 e diventano 60 al minuto.

Oppure si contano quanti sono in 10 secondi sono 10 e poi si moltiplica

per 6 e si ottiene nuovamente 60.

Oppure ancora 15 pulsazioni in 15 secondi e poi essendo 15 un quarto di 60 secondi ...

... si moltiplica 15 x 4 = 60 Battiti/Minuto.

Se però "conto 15" e poi leggo i secondi dopo che ne sono trascorsi ALTRI 15 ...

ho 15 Pulsazioni in 30 secondi ovvero in mezzo minuto

Quando moltiplico 15 x 2 = 30. (2 perchè il tempo era mezzo minuto)

30 evidentemente non è il risultato giusto

perché è solo meta del 60 che dovrebbe essere,

è 30 perché ho sbagliato a non fermare ASSIEME al conteggio

delle pulsazioni ANCHE il conteggio "del tempo".

Si sono pertanto aggiunti erroneamente 15 secondi al tempo e ...

nessuna pulsazione alle pulsazioni.

Dunque la Frequenza per essere calcolata correttamente

deve avere come risultato la divisione di 2 valori misurati

o conteggiati correttamente.

Misurati e conteggiati ... è molto diverso da imposti.

:)
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Nel Lotto è pur cambiando tutto è tutto uguale.

Se per esempio si impone che le estrazioni siano 50 invece che 5

e si rimane all'esempio dell script presente al messaggio #111 ...

la PSEUDO-Frequenza mal conteggiata diventa 0.1 P/E

Cioè decimo di quella che era.

E' facile osservare che non si ritrova più la condizione super eccezionale

del valore della Frequenza che rimane "1" per ben 5 colpi su 5.

Ma si trasforma al termine del ciclo in un comunissimo e banale 0,1 P/E.

0,1 Presenze ad Estrazione, è la Frequenza che corrisponde ad 1 Presenza in 10 Colpi.

Questo è lo script modificato con l'aggiunta delle Estrazioni (prima e dopo)

Codice:
Option Explicit
Sub Main
   Dim Es,E,P
   E = 0 : P = 0
   Scrivi "Pres" & Chr(9) & "Estr." & Chr(9) & "Freq, P/E",True
   For Es = 8262 - 22 To 8266 + 23
      E = E + 1
      If Posizione(Es,TO_,43) > 0 Then
         P = P + 1
      End If
      'Scrivi Es & " TO_ " & StringaEstratti(Es,TO_)
      Scrivi P & Chr(9) & E & Chr(9) & Round(P/E,3)
   Next
End Sub

Questo il grafico della "Frequenza" MAL MISURATA.

Gra_Freq.jpg

Del ciclo stabilito in 50 estrazioni si hanno 3 periodi diversi.

Il primo "a zero".

Il secondo in cui la frequenza sale 5 volte.

Fino a raggiungere il massimo di 0.185 (che è molto minore di 1)

Nel terzo periodo in cui aumentano ancora le estrazioni senza che ci siano Presenze,

la Frequenza scende seguendo il profilo di una iperbole, fino a diventare 0.1 dopo 50 estrazioni.

Perché a 50 ci siamo fermati!

Questo avviene perché lo abbiamo "praticamente imposto" noi, scegliendo un periodo troppo ampio.

sia prima che dopo le presenze vere e proprie.

Ovvero sommando alle estrazioni i periodi in cui non ci sono presenze

abbiamo perso l'opportunità di rilevare un caso eccezionale.

:)
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Prima di continuare ...

... una piccola importante digressione sulla Frequenza Unitaria.

Cioè su ciò che identifica, definisce e MISURA la Frequenza.

( 1 * F ) = ( 1 * P ) / ( 1 * E )

1 Presenza Diviso 1 Estrazione

Da questa ineludibile formula si ricava che E >= 1.

SEMPRE.

Perché 1 diviso Zero è equivalente ad un errore matematico e logico.

Infatti non può esserci la Presenza di un Estratto se NON non c'è l' Estrazione!

Discende da questo che IL PERIODO MINIMO

per poter misurare 1 presenza è 1 Estrazione.

Molti lottologi Identificano e misurano correttamente il Periodo in Colpi.

1 Colpo = 1 Estrazione = 1 Periodo = 1 Ritardo.

La Frequenza diventa ed è l'inverso del Periodo in cui essa si misura.

1 Freq = 1 / RITARDO ALL'ESTRAZIONE (misurato in Colpi di attesa).

Richiamandomi integralmente a ciò che ha scritto Nikor ...

Se il Ritardo Corrente è "enne" significa che "enne" Colpi= Estrazioni, sono già trascorsi senza risultati.

Se il numero cadrà al primo colpo utile dopo "enne" il Ritardo del numero non può che essere enne+1,

oppure N+2 , N+3 , N+4 ... N+X che sarà sempre un numero intero sempre maggiore di 1.

Anche volendo Enne = 0 il Periodo di ritardo, può terminare solo nell'Esrazione successiva.

Zero + 1 = 1 ... come detto poco sopra è il !periodo minimo necessario! per misurare la (massima) Frequenza.

:)
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Abbiamo visto che la FREQUENZA è il rapporto tra 2 valori concettualmente diversi

e come Frequenza e Velocità siano grandezze tra loro paragonabili.

Dunque quando scrivessi che un automobile ha percorso 100.000 chilometri ed ha 10 anni,

è vero che con questi 2 valori si potrebbe calcolare la sua velocità pari a 10.000 Km / anno.

Ma è evidente che questa velocità non è idonea a fornire il valore "significativo".

Ovvero è un valore tanto inutile quanto, fuorviante.

Specie se con questo concetto che si voleva rappresentare la sua velocità.

Analogamente le presenze totali di una sorte non sono utili a determinarne la Frequenza.

Perché esse sono come tutte le autovetture di 100.000 Km immatricolate 10 anni fa.

Rapportandole o meno alle 10 mila estrazioni esistenti saranno tutte pressoché identiche.

Come trascurando che tra le autovetture di 10 anni ci sarà quella che non si mette in moto

e quella sta viaggiando a 200 Km all'ora, così non si considera una frequenza recente, degna di tale appellativo,

Si omologa quella frequente moltissime estrazioni fa ed ora incamminata ad essere un gran ritardo,

con quella che abbiamo considerato pochi messaggi fa e capace di essere presente 5 volte in 5 estrazioni.

Un "qualcosa" da record, con un "qualcosa" che non solo non viaggia ma neppure si mette in moto.

:)
 

Ultima estrazione Lotto

  • Estrazione del lotto
    giovedì 28 marzo 2024
    Bari
    49
    73
    67
    86
    19
    Cagliari
    64
    36
    37
    02
    04
    Firenze
    66
    27
    44
    90
    17
    Genova
    09
    44
    78
    85
    19
    Milano
    70
    14
    47
    38
    27
    Napoli
    80
    29
    28
    45
    39
    Palermo
    54
    59
    78
    47
    62
    Roma
    17
    22
    49
    52
    88
    Torino
    71
    35
    75
    74
    60
    Venezia
    40
    84
    02
    63
    29
    Nazionale
    08
    13
    44
    69
    85
    Estrazione Simbolotto
    Firenze
    06
    35
    16
    18
    05

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