Ciao Baffo ...
sono d'accordo anche con te.
Ma in matematica, matematicamente, come ci hanno insegnato alle elementari ci sono "cifre" numeriche.
"Zero", "Uno", "Due" .... fino a "Nove". Sono "10" nel sistema decimale. Una decina.
I "Numeretti", nel lotto, sono 9 (senza lo zero). Con essi si possono rappresentare "9 Estratti"
Con 10 singole "Cifre" nel sistema decimale, si potrebbero rappresentare 10 distinte "Unità"
tutte differenti tra loro. Per quantità e qualità. Estratti.
Convenzioni.
Per rappresentare, numeri con cui si definiscono quantità più grandi o qualità,
diversità ... maggiori di 10, avendo solo, una decina di unità rappresentative,
nel sistema decimale, convenzionalmente,
si è ritienuto che, attribuendo un peso "dieci volte maggiore" ...
alla cifra che precede, quella delle unità,
con due cifre, si possano rappresentare, quantificare, identificare, distinguere ....
100 Entità o Quantità o "Numeri", Estratti, differenti.
La prima delle due cifre è comunemente detta "Decina" la seconda, è detta, "Unità"
I possibili ESTRATTI del lotto sono 90. Con due cifre, li si può rappresentare tutti.
E' quello che è. Una convenzione.
In matematica le "Decine" sono 10. Come le "Unità" come le "Cifre numeriche",
una convenzione del "Sistema Decimale".
Diatriba? No. Convenzione di Matematica Elementare.
In matematica la "Decina" è un qualcosa di ben definito.
Una cifra "0" oppure "1" oppure "2" ... fino a ... "9". Posizionata, prima, (a sinistra) delle Unità .
Se uno, cabalizzando, dice che lo zero non esiste... Benissimo.
Se uno, cabalizzando, dice che gli "Estratti", sono Numeri... Benissimo.
Se uno, cabalizzando, sostituisce e scambia tra loro lo "Zero" ed il "90" ...
chiama "lo Zero" ... "Novanta" ... Benissimo.
Ma è un cabalista ... differente ... da un matematico.
I lottologi, sono per lo più, cabalisti ... Benissimo.
Ma ogni "Posizione" legittima ... delle preferenza di "rappresentare" ...
convenzionalmente, le realtà, in un modo piuttosto che nell'altro ...
non da "diritto" all'una, di sopprimere e negare l'esistenza dell'altra.
Semmai conferisce il dovere, di rappresentarla, ... "giustamente" ... per quello che è ...
nella sua essenza e definizione.
Quanto poi, che i 10 numeri "devono" essere consecutivi ...
porterebbe alla "contraddizione in termini"
sia del concetto di decina ... sia del concetto di "cabalistico".
Dieci numeri differenti ... sono "una decina" ... Dieci numeri.
Sia un cabalista, che un matematico ... ne contano dieci.
Mentre poi ... nè un matematico, nè un cabalista,
dovrebbero unire il 90 all' uno o al 9 non ritenendolo consecutivo.
Proprio in ragione della loro affermazione,
ovvero che "decina" per essere tale deve esssere un insieme di 10 numeri consecutivi.
Mente l' UNO il "9" ed il "90" non nono consecutivi ... e neppure in distanza unitaria.
Perchè matematicamente e cabalisticamente 90+1 è diverso da 90-1,
ed entrambi, questi risultati, sono diversi da "Uno"
Quindi ... solo un ciclometrista, può pensare che "90" ed "1" siano vicini ... e "Distanti UNO".
Solo, dopo che ha disposto i numeri sul cerchio ciclometrico.
Ed anche qui, in ordine matematico-numerico crescente. In senso orario.
Contando le distanze, in senso orario, dal più piccolo al più grande. (Se ne è capace)
Perchè, per un cabalista-ciclometrista il 90 è più piccolo dell'uno.
Tutte convenzioni.
Quindi ... a parer mio, i lottologi, principalmente, sono cabalisti, con ascendente in ciclometria.
Trascurano spesso ... di considerare la loro "immagine" ciclometrica. Sono poco matematici.
E' vero, quello che dici, degli specchi: sono ingannatori ... scambiano la destra con la sinistra
e non l'alto col basso. Non li rompo. Piacciono ai lottologi che amano ciò che fugge la realtà.
Mi piacciono, non molto. Ma sono, pur sempre utili ... per vedere le cose capovolte.
Un caro saluto, Baffone.