Novità

Spazio Satira

Nella conferenza stampa di questa mattina, il magistrato(Napoletano DOC) Cafiero de Raho è stato molto chiaro, esplicito, semplice, lineare: "Si tratta di una inchiesta complessa e variegata...è davvero allarmante accorgersi, e toccare con mano, il coinvolgimento in attività illegali, illecite, di chiara complicità con elementi della criminalità, di personalità politiche che hanno ricoperto un ruolo di primo piano nell'esecutivo, come nel caso di Scajola che è stato ministro per lo sviluppo economico.....".
Ha chiarito e denunciato l'esistenza di una "cupola politica degli affari", dove il consociativismo tra esponenti di destra e di sinistra, personalità che contano di Forza Italia e del PD, ex fascisti provenienti dal MSI ed ex comunisti provenienti dal PCI e dai DS, si ritrovano associati nel nome del business, la loro nuova ideologia praticata con efficienza chirurgica: il danaro facile, che è. il collante delle aziende d'affari private che loro chiamano partiti.

 
Altra Buona Notizia Questa Volta Da Milano
Bambini Cresciutelli Le Cantano A Fonzie
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Ciao a Tutti:cool:
 
Affare Della Settimana Borsa Di Prada 80 Euri(Sarà Taroccata Chissà )
Borsa di Prada.jpg
"Con 80 euro faccio la spesa per due settimane". La democrat Pina Picierno ha usato questa formula per sponsorizzare il bonus Irpef del governo Renzi. Ma a quanto pare la "compagna proletaria" vicina alle famiglie mostra scontrini da massaia e acquista borse da vip. Il Cicalino, anonimo profilo twitter del gossip di palazzo, segnala una foto della Picierno con tanto di borsa Prada a spasso per Roma. Una borsa dal valore decisamente superiore agli ottanta euro che spende per fare la spesa. Insomma l'anima radical chic tanto cara alla sinistra non resiste davanti al bello del made in Italy. Ma con questo acquisto di certo crolla l'indole "proletaria" mostrata dalla Picierno con tanto di scontrino tra le mani sventolato durante un talk show. Anche a sinistra hanno il portafoglio a destra.
 
Per Un Chilo Di Fagiolini(Ma Noi NO)
E' incredibile,veramente incredibile che l'Italia, uno dei Paesi più penalizzati dagli usurai europei,si sia rivelata uno di loro più accaniti sostenitori..unico in Europa,insieme alla Germania.
Con una differenza: che i tedeschi sono i padroni che più hanno beneficiato di questa truffa che finora é stata l'Europa,mentre l'Italia é la vittima che sta soffrendo le pene dell'inferno.
Un tafazzismo incredibile...!!

Destra o Sinistra,non è mancata altrove la reazione antieuro e anti governi in carica,spesso collusi o succubi degli eurostrozzini.
In FRANCIA c'è stata la reazione contro il governo e l'Europa del Front National,primo partito del Paese (25%)...idem in INGHILTERRA con l'Ukip di Farage (31%)....idem GRECIA,Syriza con il 26,7% (e Alba Dorata,al 9,3%)....
Primi partiti dei rispettivi Paesi
In UNGHERIA stravince l'antieuro Orban...
SPAGNA,crollo dei due principali partiti spagnoli: Il PP passa da 24 a 16 eurodeputati, il PSOE da 23 a 14,rivelazione la nuova lista anti "Podemos", 5 seggi.....
Anche in PORTOGALLO,penalizzato il governo,che perde le elezioni....

Insomma,tutti i popoli europei si ribellano contro i governi che li hanno condotti al massacro,penalizzandoli pesantemente col voto.
Guarda un po,unica eccezione gli italioti.....non un popolo,non una nazione...solo gente accampata in un territorio a bivaccare....

Ancora più incredibile della sonora sconfitta del M5S (più per le aspettative che si erano create che per i numeri elettorali),é il constatare che un partito da tre anni complice della macelleria sociale italiana,venga premiato con un 41% dei voti.....e che il suo leader piazzista di creme,sbugiardato per ogni dove (ma sopratutto dai dati) per le sue mancate promesse,abbia potuto infinocchiare alla grande gli italiani e possa quindi continuare a far danni con il più ampio consenso mai avuto.
Dal berlusconismo al piddiotismo....non se ne esce....

A questo punto i casi sono due: o gli italiani sono dei grandi paraculi (ricordate? nessuno diceva di essere democristiano,ma poi finiva che la DC prendeva un sacco di voti),o dei masochisti galattici.
Ma in entrambe i casi,hanno ciò che si meritano....imprenditori del nord est (44% al Pd),disoccupati,cassintegrati......per favore,andate a lamentarvi altrove....!
Sorry...ma gli italioti si confermano ancora e sempre i più fessi d'Europa...e se votano in questa proporzione il Pd,si meritano tutto quel che capita loro...che altro si può dire..!
 
Io Non Credo Di Rosanna Spadini
Non credo che gli italiani possano essere così imbecilli da rifiutare il cambiamento, o comunque barattarlo con un voto di scambio degli 80 euro in busta paga (una tantum dalle dubbie coperture, più il rischio dell'assegno per il coniuge a carico).

Io non credo che siano state elezioni pienamente libere e democratiche, perché garantite da una casta politica che usa le garanzie solo per sé, mentre le nega agli altri.

Per esempio il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, non offre molte garanzie da questo punto di vista, basta fare qualche ricerca e si scopre qualche altarino: “Nel 2002 (1), La Repubblica (2) rende conto della presenza di Alfano al matrimonio (avvenuto nel 1996) (3) della figlia di Croce Napoli, indicato dagli inquirenti come boss mafioso di Palma di Montechiaro (4) e morto nel 2001 (5). Tale presenza è testimoniata da un video amatoriale della festa. Alfano, all'epoca neo-deputato all'Assemblea Regionale Siciliana (6), avrebbe salutato con affetto Napoli. Nell'ottobre del 2009 (7) il pentito di mafia di Racalmuto (8), Ignazio Gagliardo, ha accusato Alfano di aver chiesto aiuti elettorali alla mafia, per mezzo del padre anch'egli politico. “ Già, ma bisogna essere garantisti!

Io non credo che, mentre negli altri Stati europei le cose sono andate ben diversamente e i partiti al governo sono crollati, l’Italia non avrebbero potuto seguire lo zeitgeist del momento. In Francia Front National di Marine Le Pen conquista il 25%, mentre il Partito Socialista di Hollande crolla al 17,8%. In Spagna c’è stato il crollo dei due principali partiti spagnoli: Il PP passa da 24 a 16 eurodeputati, il Psoe da 23 a 14. In Grecia Tsipras con Syriza arriva al 26,7%, staccando di quattro punti il partito del premier Antonis Samaras. Che cos’ha l’Italia per essere diversa? Ci sono le Alpi da attraversare? Non tanto perché ha perso il M5S, quanto perché mentre gli altri partiti europei al governo perdono voti, il governo italiano invece raddoppia. Avrebbe riciclato anche i voti di Scelta Civica di Monti, partito per i Mari del Sud, è vero. Però lo stesso Mentana durante lo Speciale elezioni si mostrava chiaramente basito di fronte ai dati, definiti “assolutamente inusuali per il nostro paese”. Nemmeno il caimandrillo delle migliori performance è riuscito a fare tanto: 40,8% , di 20 punti oltre M5S, fermo al 21,1. Missione compiuta anche in Inghilterra per la volpe dello UKIP, Nigel Farage che divora le forze di governo, e si gode i risultati di una scaltra impresa: ha raddoppiato il suo bottino elettorale al Parlamento europeo e relegato il premier David Cameron a un'umiliante terza posizione.

Io non credo che il M5S sia stato penalizzato soprattutto per la sua posizione ambigua a proposito dell’euro. Se avesse avuto una posizione più chiara avrebbe sì portato a casa più punti, ma quanti? I 3 punti che sono andati alla Lega, riesumandola dunque dalla completa morte cerebrale? Con tre punti in più i 5 Stelle sarebbero andati al 24% o al 25%, e mantenuto comunque un buon distacco dalle forze democristiane di Renzi. A proposito sembra che Matteo Salvini, soddisfatto per il 6,2% raggiunto dalla Lega Nord, pensi già al futuro in Europa e faccia una proposta a Berlusconi: “Riprendiamo il dialogo”. E’ il genio ragazzi! Riesumare un partito spazzatura, responsabile di tutte le nefandezze euriste che hanno saccheggiato il Paese, firmatario di tutti i trattati capestro europei, che stanno trasformando l’Italia in economia da terzo mondo, e ora vederselo andare bel bello in Europa, con i suoi sparuti deputati celoduristi, a offrire qualche ampollina delle acque del sacro fiume Po, in cambio di qualche buon assegno ben retribuito, e di un boccale di birra belga, bevuta al tavolo di un eurodeputato del Ppe.

Io non credo che la condizione politica di oggi possa essere paragonata a quella dell’immediato dopoguerra, in cui comunque erano ancora vivi i valori liberali e democratici che una guerra cruenta aveva rigenerato. Oggi l’Italia ha perso tutte le proprie sovranità, quella monetaria, con l’introduzione dell’euro, quella economica, con la legge del Divorzio tra il Tesoro e Bankitalia (legge Ciampi-Andreatta del 1981), e quella politica, da quando nel 2011 il governo Berlusconi è stato silurato dal “golpe bianco” dello spread, e sostituito da “governi oligarchici”, impostici da quei poteri finanziari che hanno commissariato l’Italia e la spolperanno fino all’osso.

Io non credo che gli italiani abbiano capito cosa sta succedendo a loro e al loro Paese, mentre il governo Renzi proseguirà nel progetto di svendita dei gioielli di Stato (Eni, Enel, Finmeccanica) alle lobby finanziarie straniere, e nella realizzazione del suo piano di lavoro Jobs Act, che precarizzerà a vita il lavoro delle giovani generazioni (se ne troveranno uno e retribuito decentemente).

Io non credo nemmeno che gli italiani abbiano capito bene la nuova proposta politica del M5S, che è assolutamente nuova nel panorama della politica europea e mondiale: un movimento di cittadini che si fanno stato, cittadini comuni entrano nelle istituzioni e rivestono il loro mandato elettorale per due volte, poi ritornano a fare la loro professione, secondo il principio che la politica deve essere un servizio civile (Cincinnato vi ricorda qualcosa?). Questa democrazia diretta risponde benissimo alle sfide del nostro tempo, si adatta perfettamente alla società dei consumatori, dove i grandi apparati politici si sono sgretolati sotto il crollo delle ideologie, dove le grandi fabbriche dell’età dei produttori, che si dilatavano a vista d’occhio, si stanno dissolvendo sotto i colpi della globalizzazione (vedi Fiat), dove il monoteismo del mercato impone la liturgia quotidiana dell’acquisto, per provocare la partenogenesi dei nostri desideri: “ama la tua libidine come te stesso”. (Zygmunt Baumn, Homo consumens).

Io non credo che gli italiani abbiano compreso che il M5S impone ai suoi iscritti regole piuttosto rigide, che impediscono la ricomposizione di una classe politica corrotta, regole su cui l’informazione ha diffuso volutamente notizie fasulle, per impedirne la comprensione da parte dell’elettorato: riduzione dello stipendio, rifiuto dei finanziamenti pubblici, limite dei due mandati, diritto di revoca del mandato elettorale (con eventuale penale in caso di violazione).

Io non credo però che il M5S sparirà facilmente, si è confermato comunque come prima forza politica di opposizione e seconda forza in Italia, continuerà a restituire i soldi dello stipendio e a rifiutare i rimborsi elettorali, a difendere la Costituzione, i giovani dal precariato e gli imprenditori da Equitalia. Il Pd confluirà nel Partito Socialista Europeo che ha già annunciato che si alleerà con il PPE della Merkel e di Berlusconi (sono sicura che tutti gli elettori Pd ne fossero consapevoli al momento del voto...).

Credo però a ciò che il Principe di Salinas dice a Chevalley, che lo invitava ad entrare nel nuovo Parlamento piemontese: "Il sonno, caro Chevalley, il sonno è ciò che i Siciliani vogliono, ed essi odieranno sempre chi li vorrà svegliare, sia pure per portar loro i più bei regali; e, sia detto fra noi, ho i miei forti dubbi che il nuovo regno abbia molti regali per noi nel bagagliaio. Tutte le manifestazioni siciliane sono manifestazioni oniriche, anche le più violente: la nostra sensualità è desiderio di oblio, le schioppettate e le coltellate nostre, desiderio di morte; desiderio di immobilità voluttuosa, cioè ancora di morte, la nostra pigrizia, i nostri sorbetti di scorsonera o di cannella; il nostro aspetto meditativo è quello del nulla che voglia scrutare gli enigmi del nirvana. Da ciò proviene il prepotere da noi di certe persone, di coloro che sono semi-desti; da ciò il famoso ritardo di un secolo delle manifestazioni artistiche ed intellettuali siciliane: le novità ci attraggono soltanto quando le sentiamo defunte, incapaci di dar luogo a correnti vitali; da ciò l'incredibile fenomeno della formazione attuale, contemporanea a noi, di miti che sarebbero venerabili se fossero antichi sul serio, ma che non sono altro che sinistri tentativi di rituffarsi in un passato che ci attrae appunto perché è morto." (Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo)

E un’altra cosa ho capito durante la notte scorsa, che l’Italia è condannata al declino inesorabile stabilito dagli oligarchi, un destino di terzomondizzazione sancito da quelle lobby finanziarie che pilotano Renzi and company, l’Italia è destinata a diventare un’economia da terzo mondo, anzi, se vogliamo, culturalmente lo è già, perché così ha stabilito il vero potere. E’ crollato il fosso di Helm, e gli italiani gli hanno dato una buona spinta.

 
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Non credo che gli italiani possano essere così imbecilli da rifiutare il cambiamento, o comunque barattarlo con un voto di scambio degli 80 euro in busta paga (una tantum dalle dubbie coperture, più il rischio dell'assegno per il coniuge a carico).

Adesso ci credi?
 
Ciao PesceDAprile Ma Ricordati Di Elezioni 80 Euri Europee si Tratta:cool:

Per formare un gruppo, gli eurodeputati di almeno altri sei Paesi devono affiliarsi al movimento nazionalista francese. Ad oggi non è detto che la Le Pen riesca nel suo obiettivo perché l’altro grande vincitore euroscettico, lo UK Independence Party di Nigel Farage, fa già parte del gruppo Europa della libertà e della democrazia. Farage, che ne è copresidente col leghista Francesco Speroni, ha escluso qualsiasi alleanza con la Le Pen. Preferisce il Movimento 5 Stelle. Oggi ha visto a pranzo Beppe Grillo per mettere le basi a una potenziale alleanza. “Farage auspica che non riusciamo a costruire il nostro gruppo, ma noi ce la faremo – ribatte la Le Pen – comunque dopo le elezioni ha fatto dichiarazioni meno violente e ha detto che potremo fare fronte comune di fronte agli effetti più nefasti della Ue”.

Nel nuovo gruppo non ci sarà spazio per gli antisemiti ungheresi di Jobbik, i nazionalisti bulgari di Ataka e i neonazisti greci di Alba Dorata. Si parte da cinque, quindi. E la conferenza stampa di oggi pomeriggio, a Bruxelles, è solo il primo passo. “Cercheremo di ostacolare ogni nuovo progresso della Ue – assicura la Le Pen – bloccheremo ogni tentativo di maggiore integrazione europea voluto dai nostri avversari”. Un obiettivo che sta già creando non poca inquietudine sia nel Pse sia nel Ppe. “Sono orgoglioso di sedere in questa alleanza per la speranza contro tutto ciò che è unico, dalla moneta al mercato – incalza Salvini – siamo qui per fare contrapposizione ai trattati che ci svendono”. E conclude: “Non profitto, non merce, non consumatori, ma uomini”.
 
In un outlet del nord
jeans euro 25
camicia euro 25
scarpe euro 30
totale euro 80

Grazie Renzi,era una vita che non riuscivo a comprare roba nuova

festeggia-renzi-santo-332347.jpg
 
Cose Impossibili di Massimo Gramellini

I sopravvissuti non perdano mai la fiducia. Gli angeli spuntano dove meno te lo aspetti
Il presunto assassino di Yara, incastrato dal Dna, scopre di non essere figlio di suo padre, ma di un uomo defunto di cui porta il secondo nome.

Un padre scopre che suo figlio è accusato di omicidio e che non è suo figlio.

Una sorella scopre che suo fratello gemello è accusato di omicidio e che neppure lei è figlia di suo padre.

Un fratello scopre che i suoi fratelli gemelli sono fra tella stri e che uno di loro potrebbe es sere un assassino.

Una moglie scopre che suo marito è accusato di omicidio, che suo suocero non è il padre di suo marito né il nonno dei suoi figli e che la storia di Yara che per anni ha visto alla tv le è appena entrata in casa seminando distruzione.

Una mamma aveva scoperto da tempo che suo figlio era ricercato come presunto assassino, ma era rimasta in silenzio per non scoprirlo e non farsi scoprire: quel figlio lo aveva avuto da un uomo che non era suo marito.
Una vedova scopre che suo marito aveva avuto un figlio illegittimo, ora accusato di assassinio.

Non si tratta di uno scioglilingua e neppure di una fiction uscita dalla fantasia di uno sceneggiatore particolarmente lesso, ma della realtà di una tranquilla e rispettabile famiglia della provincia di Bergamo.

Ancora non si conosce il movente del presunto omicida di Yara, benché non occorrano troppi sforzi di immaginazione
.
 
Sono Sempre Numeri Ma Crudi
- PIL: dal 2007 al 2013 -8,7% .

- PIL PRO-CAPITE: dal 2007 al 2013 - 9,1%.

- REDDITO REALE DISPONIBILE PER LE FAMIGLIE: dal 2007 al 2013 -10,2%.

- RICCHEZZA NAZIONALE: dal 2007 al 2013 persi 843 miliardi pari al -9%.




- PRODUZIONE INDUSTRIALE: dal 2007-2013 -25,5% .

Nello stesso periodo, a livello mondiale la produzione industriale è cresciuta del 10%.




- POTENZIALE INDUSTRIALE: dal 2007 al 2013 perso il 15%.





- NUMERO AZIENDE CHIUSE: nel periodo 2001-2013 perse 120mila fabbriche.

Nel periodo 2008-2013 hanno chiuso 75mila imprese artigiane. Il 2013 è stato l'anno record dei fallimenti: 111mila.



- DISOCCUPAZIONE: dal 2007 è più che raddoppiata: dal 6,1% al 12,7% attuale.
I disoccupati ufficiali sono 3milioni e 300mila, ai quali vanno aggiunti altri 3 milioni di persone che non si rivolgono ai centri per l'impiego (i cd. "sfiduciati").
Nello stesso periodo la Germania ha conosciuto invece il record storico degli occupati.

- DISOCCUPAZIONE GIOVANILE: dal 2007 ad oggi è più che raddoppiata, passando dal 20,3% del 2007 al 43% attuale.

- TASSO DI OCCUPAZIONE: è passato dal 58,7% del 2007 al 55,5% del 2013.



- POSTI DI LAVORO PERSI NELL'INDUSTRIA: dal 2001 persi 1 milione e 160mila posti di lavoro.


- CONSUMI DELLE FAMIGLIE: dal 2007-2013 -9,5%. Negli ultimi due anni: -4,3% del 2012, -2,6% nel 2013.


- POVERTÀ: secondo Eurostat gli "individui a rischio povertà o esclusione sociale" nel 2008 erano in Italia il 25,3%, 29,9% nel 2012. L' Istat è più preciso: Un italiano su dieci in povertà assoluta. Tra il 2012 e il 2013, l'incidenza della povertà assoluta è aumentata dal 6,8% al 7,9% (per effetto dell'aumento nel Mezzogiorno, dal 9,8 al 12,6%), coinvolgendo circa 303 mila famiglie e 1 milione 206 mila persone in più rispetto all'anno precedente. Povera o quasi una famiglia su cinque. Per quanto riguarda la povertà relativa in Italia 3 milioni e 230 mila famiglie sono sotto la soglia —si tratta dei nuclei composti di due persone che spendono meno di quanto avvenga nella media pro capite del Paese, cioè 972,52 euro mensili. Per la precisione, la loro spesa media nel 2013 è stata di 764 euro mensili, in calo dai 793,32 del 2012. Un dato che scende nel Mezzogiorno a 744 euro.

- DISUGUAGLIANZA: ne 2007 l'indice di Gini era di 0,31, nel 2013 era di 0,34. Per la cronaca nel 1992 era 0,27. Quel che possiamo dire è che la crisi ha accentuato le disuguaglianze. Con 0,34 l'Italia è risultata nel 2013 il paese più diseguale dell'Unione Europea dopo la Gran Bretagna.

- SALARI: con uno stipendio netto di 21.374 dollari l'anno, l'Italia si colloca al 23 posto nella classifica Ocse. Se la passano peggio degli italiani, in Europa, solo i portoghesi e gli abitanti dei Paesi dell'Europa orientale.

- RISPARMIO: a fronte dell'aumento dei cittadini sotto la soglia della povertà, sono cresciuti i denari lasciati in custodia alle banche: nel 2013 del + 5,7% sull'anno precedente, a 1.2016 miliardi di euro.

- DEBITO PUBBLICO: era al 103,3% del Pil nel 2007 nel 2013, ha raggiunto il 132,9% del 2013. L'ultimo rilevamento di Bankitalia ci dice che il debito pubblico ha toccato a maggio 2014 un uovo record storico: quota 2.166,3 miliardi. Con un aumento di 20 miliardi sul mese precedente.

- DEBITO PRIVATO qui possiamo fare i confronti con il 1998 (anno di ingresso nell'euro). Nel periodo 1998-2012 le variazioni sono state queste (in % sul Pil): imprese da 85 a 120%, banche e istituzioni finanziarie da 40 a 110%, famiglie da 30 a 50%. In questo periodo quello che è cresciuto meno è stato proprio il debito pubblico: dal 120 al 127% del 2012. In totale il debito (pubblico e privato) è passato dal 275% ad oltre il 400%.


- SOFFERENZE BANCARIE: dal 2007 al 2013 sono cresciute di +100 miliardi. Ad Ottobre 2013 le sofferenze lorde erano pari a 147,3 miliardi. In rapporto agli impieghi il 7,7%, il massimo dal 1999.

- FINANAZIAMENTI ALLE IMPRESE: malgrado i tassi della Bce siano prossimi allo zero, il tasso medio per i prestiti alle Pmi (dati ottobre 2013) è al 4,49%, mentre negli altri paesi dell'Eurozona una pmi a ottobre ha pagato in media un tasso del 3,83 per cento.

- TASSE: la tassazione ha raggiunto il 44% rispetto al Pil. Se si considera il periodo tra il 2011 e il 2012, soltanto l'Ungheria in Unione Europea ha conosciuto un aumento delle tasse rispetto al Pil superiore a quello dell'Italia.
 
Vorrei Dedicarla A Tutte Le Donne Che Con il Loro Voto Ancora Una Volta.....
ESSERE DIFFICILE di Mara Bagatella
Sono le donne difficili quelle che hanno più amore da dare, ma non lo danno a chiunque. Quelle che parlano quando hanno qualcosa da dire. Quelle che hanno imparato a proteggersi e a proteggere. Quelle che non si accontentano più. Sono le donne difficili, quelle che sanno distinguere i sorrisi della gente. Quelle che ti studiano bene prima di aprirti il cuore, che non si stancano mai di cercare qualcuno che valga la pena. Quelle che vale la pena. Sono le donne difficili, quelle che sanno sentire il dolore degli altri. Quelle con l’anima vicina alla pelle, che vedono con mille occhi nascosti. Quelle che sognano a colori. Sono le donne difficili, che sanno riconoscersi tra loro. Sono quelle che, quando la vita non ha alcun sapore, danno sapore alla vita.
 

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