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Spazio Satira

Oggi Spazio Satira al Femmile
Sotto le lenzuola le italiane dichiarano di essere più insoddisfatte rispetto agli uomini. 13 milioni di donne, cioè due su tre, sono scontente della loro vita sessuale perché i rapporti sono inadeguati e troppo sporadici. Per contro, sono 11 milioni gli uomini che non si sentono appagati sotto le lenzuola. Sei donne su dieci vorrebbero discuterne con il medico sei problemi del partner: lui, però, in caso di disturbi sessuali, spesso fa finta di niente o addossa la colpa alla donna.
Lo rivelano i dati di un'indagine condotta su tremila uomini e donne tra i 18 e i 65 anni, presentata in occasione del XI congresso nazionale della Società italiana di andrologia medica e Medicina della sessualità appena conclusosi a Cagliari. Il 20% degli uomini preferisce evitare di parlare dei propri disturbi sessuali, mentre il 95% delle donne vuole discuterne e il 60% crede opportuno trovare rimedi in due. I risultati dell’indagine conoscitiva dipingono uomini e donne con una consapevolezza diversa del benessere sessuale e di ciò che vorrebbe dai rapporti. Le donne oggi si rendono conto che un disturbo di lui può avere ripercussioni anche sul proprio benessere e vogliono cercare soluzioni: la disfunzione erettile, uno dei disturbi sessuali più comuni che spesso si associa ad anorgasmia nella partner, è ritenuta un problema della coppia da affrontare in due dal 57% delle donne e appena il 22% degli uomini. Colpisce, poi, la mancanza di dialogo: in caso di disfunzione erettile, il 20% degli uomini non vuole parlarne affatto mentre il 95% delle donne ritiene sia un problema da affrontare. E c'è perfino un 25% di uomini secondo i quali è giusto che a trovare una soluzione sia soltanto lei, autoassolvendosi da ogni “responsabilità”. I dati indicano che il 75% degli uomini pensa di dover andare da solo dal medico mentre il 59% delle donne vorrebbe accompagnare il partner, per discutere del disturbo come di un problema di coppia.

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Oggi Spazio Satira Donne e Pensione
Dopo le 'lacrime e sangue' della riforma Fornero arrivano buone nuove sul fronte pensionistico: le donne lavoratrici che hanno almeno 35 anni di contributi e 57 anni di età e che volessero andare in pensione, ma con l’assegno calcolato interamente con il metodo contributivo, potranno continuare a presentare la domanda all’Inps. In questo senso dovrebbe esprimersi una circolare dell’istituto di previdenza che potrebbe essere firmata proprio in queste ore, riaprendo in buona sostanza i termini che altrimenti sarebbero scaduti il 30 novembre u.s.
Infatti, il termine per la presentazione delle cosiddette domande Opzione Donna scadeva a fine 2014 (novembre, tenendo conto che bisogna presentarla un mese prima) anziché il 31 dicembre 2015. Per questo è stata promossa una class action, mentre in parlamento sono state approvate mozioni per vincolare l’Inps a rispettare la lettera della legge. Per chi non lo ricordasse Opzione Donna è il regime introdotto nel 2004 dal governo Berlusconi che prevede, in via sperimentale “fino al 31 dicembre 2015”, la possibilità per le lavoratrici dipendenti con 35 anni di versamenti di ritirarsi a 57 anni (58 per le lavoratrici autonome) ma con l’importo della pensione calcolato interamente col sistema contributivo. Di regola la donna che sceglie questa possibilità prende di pensione almeno il 15-20% in meno. Nei primi anni sono state poche centinaia le lavoratrici che hanno scelto Opzione Donna. Ma dopo la riforma Fornero, che ha cancellato le pensioni di anzianità e aumentato bruscamente l'età per la pensione di vecchiaia, il numero di domande all'Inps si è impennato, anche perché questa possibilità è spesso rimasta l'unica per non finire esodati (senza lavoro e senza pensione). Così nel 2013 sono state 8.846 le richieste e quest'anno, fino a settembre, ne sono già arrivate altre 8.652.

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Vi preghiamo di scusarci se non riusciamo a produrre quanto voi riuscite a rubare!
Con tutti i sacrifici che ci hanno imposto in questi anni di crisi, scanditi dalle loro politiche lacrime e sangue per i "soliti fessi", dovremmo avere giardini lussureggianti, strade e marciapiedi tirati a lucido, attese solo di qualche giorno per una visita medica specialistica, trasporto pubblico puntuale ed efficiente, smaltimento dei rifiuti che funziona meglio di un orologio svizzero, scuole e università all’avanguardia, processi che arrivano a sentenza nel giro di qualche mese, stipendi e pensioni decorosi.
Invece siamo il fanalino di coda del mondo civilizzato.
La corruzione, il maneggio, il magna magna, la criminalità, ci tengono perennemente sotto scacco alimentando un debito pubblico senza precedenti!
A Roma hanno scoperto l'ennesima 'cupola mafiosa' con dentro politici di ogni colore, ex sindaci, dirigenti pubblici. Un’organizzazione che succhiava il sangue alla capitale d'Italia. Ma sarebbe troppo comodo mettere all’indice “Roma ladrona”. Qualcuno l’ha già fatto e poi sappiamo bene com’è andata a finire! La lista di politici e amministratori, dirigenti e imprenditori, portaborse e omuncoli a libro paga del malaffare è senza fine e attraversa in largo e in lungo tutto lo Stivale. Parte dal Nord con Expo e Mose, passa per Roma e Napoli, per scendere in Calabria e finire in Sicilia.
L’Italia è orfana di legalità, giustizia, democrazia, trasparenza, etica e libertà.
“Mafia Capitale” scoperchia il tombino della fogna lasciando uscire fuori i miasmi di una classe dirigente sporca, incapace e corrotta fino al midollo, e fa emergere tutta l’ipocrisia di chi manifesta contro rom e clandestini, di chi si strappa le vesti in difesa dei più deboli, per poi essere tra i primi a mangiarci sopra.
Pecunia non olet e i soldi non hanno colore politico. Il fetore della corruzione si diffonde dappertutto e la “mazzetta” è diventata “sistema”.
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Stasera Spazio Satira BBBMENOFORTE Da New York
Schiaffo di Standard & Poor's all'Italia. Ed e' uno schiaffo che fa male, perche' il downgrade deciso dall'agenzia finanziaria statunitense porta il rating del nostro Paese quasi al livello "spazzatura": BBB- da BBB. Solo un gradino piu' in alto del livello 'junk'.
L'outlook sulle prospettive economiche e' invece "stabile". Un colpo duro da incassare per Renzi, che ha sparso ai quattro venti l'idea che invece le riforme a partire dal Jobs Act avrebbero fatto riguadagnare all'Italia la fiducia del mondo. "Non e' una bocciatura del Jobs Act", si appresta a commentare Palazzo Chigi: "Ci dicono che le riforme vanno bene, ma che bisogna andare piu' veloci", che ci sono "elementi buoni nelle riforme ma non tali da compensare il debito e risvegliare a breve l'economia". Ma al di la' delle reazioni ufficiali, chi ha avuto modo di sentire Matteo Renzi dopo che la scure di S&P si e' abbattuta sul nostro Paese parla di un premier amareggiato, che non avrebbe nascosto la sua delusione per il trattamento inflitto a un'Italia che sta tentando in tutti i modi di imboccare con decisione la strada del cambiamento, secondo lui. "Lo spread e' sceso sotto i 120 - aveva detto il premier in giornata - ma essendo buona notizia, non va oltre i trafiletti. Solo per ricordare: eravamo a 200 nove mesi fa. Duecento". Peccato che Renzi ne capisca poco di economia, altrimenti saprebbe che al tavolo da poker dello spread è la Bce a dare le carte e Draghi ha fatto di tutto per darle buone all'Italia, dicendo ogni qualvolta sorgevano dubbi che "avrebbe fatto qualsiasi cosa per impedire speculazioni nell'eurozona". Vedremo se reggerà all'urto dei mercati, lunedì. In ogni caso, Standard & Poor's spiega come a pesare sulla sua decisione sia stato un mix di preoccupazioni tra una crescita molto bassa e un debito pubblico ancora enorme. "Secondo i nostri criteri - scrivono gli analisti dell'agenzia - un forte aumento del debito, accompagnato da una crescita perennemente debole e da una bassa competitivita' non e' compatibile con un rating BBB". Certo, lo sforzo sul fronte delle riforme viene riconosciuto: "Prendiamo atto che il premier Renzi ha fatto passi avanti col Jobs Act", si spiega nel rapporto di S&P, in cui pero' si esprime un certo scetticismo: "Non crediamo che le misure previste creeranno occupazione nel breve termine''. Parole come sassi nelle vetrate di Palazzo Chigi. E i "decreti attuativi" della riforma - si aggiunge - potrebbero "essere ammorbiditi", e cio' ''potrebbe accadere alla luce di una opposizione crescente''. Dal Tesoro non arrivano commenti ufficiali. Ma in realta' il ministro Pier Carlo Padoan aveva gia' detto la sua in giornata: "Il nostro debito e' sostenibile", e per capirne la sostenibilita' "occorre guardare al surplus primario, che solo la Germania con l'Italia ha mantenuto positivo". E se il nostro debito dovesse salire - spiega Padoan - non e' colpa dell'Italia. Se ci fosse un'inflazione in equilibrio all'1,8%, una crescita reale dell'1% e una crescita nominale di circa il 3%, il debito pubblico sarebbe in un sentiero di discesa rapidissimo". Peccato che queste parole di Padoan siano scritte sul libro dei sogni.

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Ultima modifica:
Oggi Spazio Satira PoEtico
RossiNeri
Le foglie d’autunno in costiera
Arrossate si affacciano al mare
Di lusso vestite e truccate
Si godono il sole.
Ordinati turisti ammirati
Arrivati da terre lontane
Per diletto non certo per fame
Al belvedere a mirar panorami.
Qui si beve si mangia si gode
Paradiso tranquillo e sicuro
Ma tra cotanta rilassata allegria
Ogni tanto il pensiero va al male
A quegli altri turisti straziati
Da viaggi infelici e infiniti
Che qui non approdano mai.
E’ davvero una grande fortuna
Arrivare alla fine degli anni
In salute
Scorrazzando annoiati tra mari
Su barchette che non sono barconi.
Ogni istante contiene di tutto
Raramente include la pace
Oscillando tra le opposte fazioni
Di Schiavi e padroni
Di Schiavi e padroni

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Stasera Spazio Satira Twitter 41 Bis
RENZI POCO FA: "QUESTO È IL PRIMO DI QUATTRO ANNI CHE FAREMO INSIEME"
Contro Twitter
COME A DIRE:STATE SERENI CHE PER ALTRI TRE ANNI SCORDATEVI IL VOTO, SCORDATEVI QUALSIASI POSSIBILITÀ DI INTERVENIRE. "FAREMO TUTTO QUELLO CHE L'EUROPA HA PROGETTATO PER NOI..."
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Benigni dalla RAI 4MilioniDiEuri
10 comandamenti per 10 milioni di telespettatori incollati davanti alla tv ad assistere alla lezione di catechismo di Roberto Benigni: quattrocentomila euro per ciascun comandamento finiti nelle tasche del comico toscano per un compenso totale di 4 milioni di euro! Certo che la “Vita è bella” con 4 milioni di euro in tasca per quattro ore di spettacolo e con tutti quei soldi in ballo ed in tempi di crisi come questi è difficile tener fede al 10° comandamento: “Non desiderare la roba d’altri”! Comunque sia, la gente fa audience, la gente paga e ripaga quando è servita bene, quando il servizio pubblico funziona! E dieci milioni di italiani, stufi di sentir parlare sempre e solo di scandali, ammazzamenti e ruberie, stavolta hanno preferito la Bibbia ai politici a Rebibbia. Per il Povero diavolo convertito all’acquasanta, due ore consecutive di diretta tv senza lo straccio di un ospite, di una slide, di una tetta uscita fuori così per caso e per giunta con una scenografia ridotta all’osso: un leggio, un fondale marroncino e quel poco di pubblico romano rimasto ancora “a piede libero” dopo Mafia-capitale! Ma è stato, comunque, un grande quanto inatteso successo per un monologo su un argomento giudicato troppo ‘serioso’ dagli esperti di media e comunicazione. Ma l’arte, la cultura, il genio, la fede hanno fatto il miracolo dell'11° Comandamento: una tv pubblica finalmente al servizio della gente, senza interruzioni pubblicitarie.
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Ultima Da Presidente(Articolo Ben Dettagliato Dei Five Stars)
Innanzitutto non posso negare un certo disagio a dovermi confrontare con te che sei il presidente del consiglio che si riempie la bocca di riforma del lavoro e non ha mai lavorato un giorno della sua vita. Ti conosciamo solo come Presidente della Provincia di Firenze, Sindaco di Firenze e Presidente del Consiglio dei Ministri. Un politico di professione. Ciò che noi combattiamo. Con te che parli di disoccupazione e chiedi sacrifici e poi sappiamo delle vacanze che ti fai a 1000€ al giorno che è la stessa cifra che serve per sedere alle cene che organizzi. 15 invitati 15mila euro per 15 giorni di vacanza. Con te che fai parte di un partito che porta in aula leggi sullo svuota carceri e poi i suoi membri sono i primi che vanno ad affollarle.
Ammetto che si tratta di un’affermazione populista perchè tanto voi politici dal carcere vi salvate sempre. (vedi i casi Azzolini e Papania). Con quale credibilità porterete davanti al paese, se mai lo farete, una riforma della giustizia se siete i primi ad infrangere le regole. Come si può parlare della difesa delle Piccole e Medie imprese italiane che sono il 95% del tessuto economico del paese quando voi le distruggete mettendovi la mazzetta nella giacca. Perchè proprio nel momento in cui i tuoi colleghi di partito fanno il gesto di intascare la tangente, accade questo meccanismo: L’imprenditore mafioso, che per comodità chiamaremo Buzzi, vince l’appalto con la vostra complicità. E per ogni imprenditore furbo ce ne sono 10 onesti che perdono quel lavoro. Perdine uno oggi, perdine uno domani, le piccole imprese chiudono. I lavoratori vengono licenziati e tornano a casa con un senso di frustrazione. Voi, questo sistema partitico-mafioso, siete la loro frustrazione, mentre noi, che ci tagliamo lo stipendio per aiutarli in modo concreto, siamo per loro una boccata d’ossigeno. Nella nostra risoluzione c’è un impegno che chiede al governo di creare un fondo di garanzia europeo che dia sostegno alle famiglie e alle imprese. Perchè non lo votate?


Ma oggi siamo costretti a dover parlare dei tuoi grandi successi come Presidente del Semestre Europeo appena trascorso. Il 2 luglio a Strasburgo Dicesti “Il nostro semestre può essere un semestre in cui non abbiamo paura di dire che la politica ha una sua dignità”. Dignità, parlava di dignità, signor Presidente.


E vediamo questa dignità come si è tradotta:


- Nuovo record di disoccupazione; mai nella storia, partendo dall’Unità d’Italia, la penisola aveva registrato un tasso di disoccupazione così alto: il 13,2%,


- Nuovo record fallimentare per le imprese: durante il suo governo ne sono fallite in media 63 ogni giorno, insomma più di due ogni ora hanno chiuso i battenti.
- debito pubblico italiano è aumentato a ottobre di 23,5 miliardi di euro, arrivando a quota 2.157,5 miliardi, 74 miliardi in più rispetto allo stesso mese di un anno fa.
- Nuovo record internazionale di declassamento: Il nostro debito è stato denominato come BBB da Standard and Poors, significa che manca pochissimo, un passo, per essere considerati un Paese le cui emissioni di titoli sono “spazzatura”.
Ecco! La dignità della politica, finalmente ci siamo arrivati!
Presidente, in Italia ci sono più di dieci milioni di persone che vivono sotto la soglia della povertà, se ne rende conto?
- Sono giovani senza un’occupazione, (lei non ha fatto niente)
- Pensionati abbandonati dopo quarant’anni di duro lavoro,
- Sono esodati, incapienti, imprenditori sul lastrico,
- Liberi professionisti paralizzati dalle tasse che il suo governo ha imposto dietro i diktat dei burocrati europei.
Secondo Save the Children la regione dove sono nato, la Campania, “vanta” la media nazionale più elevata di bambini in povertà assoluta.
125 mila italiani tra i 25 e i 40 ci hanno abbandonato per sempre solo nel 2014.
Il semestre italiano di Presidenza dell’Unione Europea ha prodotto il nulla assoluto!
Con lo Jobs Act (non avete avuto neanche il coraggio di dargli un nome italiano), apre la strada alla nuova generazione di lavoratori a 300 euro al mese. Una riforma del lavoro identica a quella imposta dalla Commissione Europea per 3 anni in Grecia, topo da laboratorio per quello che si vuole attuare anche negli altri paesi dell’Europa del sud. Monti ha definito la Grecia il più grande successo dell’Euro. Parole testuali.
Nei sei mesi del suo semestre un risultato l’abbiamo ottenuto. Sbaglia chi non glielo riconosce: abbiamo scelto di seguire la strategia di politica estera folle degli Stati Uniti in Ucraina, l’eutanasia economica con le sanzioni alla Russia. Sanzione che si è ritorta contro le imprese italiane, soprattutto quelle del nord-est.
E ora il Fmi ci ricorda che nelle prossime settimane Kiev avrà bisogno di 15 miliardi di euro per evitare il default. Indovinate chi pagherà?
In questi mesi ne abbiamo avuto, eccome, prove della dignità della politica:
- Scandalo Expo
- Scandalo Mose
- Scandalo Mafia Capitale.
Tangenti a destra e sinistra, criminalità organizzata, appalti pilotati, politici di destra e di sinistra. Corrotti, finiti in manette, indagati, a tavola con i capi clan dei Casamonica, con il ministro Poletti, lo stesso che ha firmato la sua riforma del mercato del lavoro.
Sei mesi di Presidenza europea, al termine dei quali Bruxelles continua a trattarci come un alunno indisponente.
Si sarebbe potuto usare il Semestre italiano per parlare della corretta gestione dei flussi migratori, rivedere il Regolamento di Dublino da voi ratificato senza modifiche o soluzioni eque per l’Italia rispetto agli altri paesi.
Ed oggi, dopo che la Procura di Roma ha scoperchiato il vaso di Pandora, abbiamo capito il perché: non avete chiesto il superamento di Dublino III perché l’accoglienza degli immigrati è Cosa vostra. Sulla pelle degli immigrati e dei rom ci mangiavate insieme ai Buzzi, agli Odevaine, ai Carminati. Vergognatevi.
Ancora non sei stato in grado di accertarti se alla cena di autofinanziamento del Pd fosse presente anche il criminale Salvatore Buzzi. Beh, la notizia te la do io allora, Buzzi non solo era presente, ma ha pagato un tavolo per intero: dieci mila euro. Come ammesso dal suo braccio destro, Claudio Bolla.
E forse è il caso che qualche spiegazione agli italiani venga fornita.
E’ in questi casi che ripenso alle parole di Indro Montanelli. Lui diceva che “la corruzione comincia con un piatto di pasta”.
E’ vero! Noi siamo l’antipolitica nel senso che siamo in antitesi alla politica della corruzione, della collusione, della frode fiscale e della mafia. La politica che voi rappresentate.
Il nostro paese ha già vissuto una fase come questa. Dopo Tangentopoli, è stata già azzerata una classe dirigente e nel ’92 a fare il lavoro sporco che ha avviato con Maastricht la via senza ritorno della gabbia dei vincoli europei e dell’euro fu mandato Amato, il dottor Sottile, mister manovra lacrime e il sangue. Nome che riesce fuori anche oggi nel vostro gioco delle poltrone per il dopo Napolitano al Quirinale. Sarà un caso?
La dissoluzione di un’intera classe politica non deve, tuttavia, essere il pretesto per mandare un Draghi o altro commissario figlioditroika al quale hai già commissariato il tuo cervello politico, ad imporre il prelievo forzoso dai conti correnti (modello Cipro) o il TTIP (l’area di libero scambio con gli Stati Uniti), misure straordinarie che nessun governo democraticamente eletto può giustificare al suo elettorato.
Ma, e qui viene il bello, rispetto al 1992, però, in Italia qualcosa è cambiato: nelle istituzioni c’è un Movimento di cittadini che contrasta giornalmente l’arrivo di un emissario diretto di Draghi, Merkel e Junker o Lagarde con la stessa forza con cui stiamo denunciando le ruberie di MafiaCapitale. C’è un movimento che punta dritto alla sovranità monetaria, punta dritto ad uscire dalla gabbia monetaria e che in un solo weekend ha raccolta già le firme necessarie per una proposta di legge popolare che istituisca un referendum per uscire fuori dall’euro.
Mai nessun popolo al mondo ha potuto decidere della propria moneta. Grazie al movimento 5 stelle gli italiani possono farlo.
Ridenominare il debito pubblico in una nuova moneta associata al valore della nostra economia. Creare una moneta di proprietà dello Stato Italiano. Non è anacronismo è realismo. Un movimento che punta dritto al reddito di cittadinanza. 780€ per 3 anni ai maggiorenni che non hanno un lavoro.
Noi rifiutiamo l’assunto secondo cui “gli italiani non sono in grado di governarsi da soli”. Certo i partiti hanno dato al mondo questo esempio.
Ma noi, nei fatti , siamo diversi. Se c’è il buio sentiamo il dovere di indicare la luce. Dove ci viene detto non è possibile, noi ci proviamo. Dove gli altri partiti risultato indagati e invischiati, noi risultiamo puliti. E questo è un valore!
Il primo passo deve essere quello di recuperare la nostra sovranità psicologica come spiega bene Vladimiro Giacché: per troppo tempo la classe politica e i media collusi ai poteri finanziari ci hanno fatto il lavaggio del cervello e ci hanno imposto un odio nei confronti di noi stessi e un’adorazione del vincolo esterno come l’unica soluzione ai nostri problemi. Atteggiamenti che hanno fatto credere al popolo che “il più Europa” sia l’unica soluzione.
Questo atteggiamento è pericolosissimo ed è il primo nemico da battere.
Nel 2012 il ministro Gentiloni scriveva che “dobbiamo cedere sovranità ad un’Europa unita e democratica”. A parte che è difficile immaginare a quale altra sovranità bisogna rinunciare visto che il parlamento italiano è ridotto a passacarte della Banca Centrale Europea. (Quindi questo può essere solo il vaneggiamento di un Pd che ha da tempo il “cervello commissariato” all’Europa.)
Ma qualcuno di voi si sta accorgendo che siete diventati il partito della Troika e avete abbandonato i bisogni della gente. Qualcuno di voi ha capito che l’euro va superato e questo è un fatto.
Perchè oggi l’unica scelta da fare è tra il modello che ci proponete voi di dittatura finanziaria destinato a fallimento certo e quello che proponiamo noi ovvero un modello di democrazia diretta unica strada verso la sovranità popolare.
Presidente manca poco e quando ci diranno: ”Arriva Renzi!” Noi risponderemo “Renzi chi?”
 
Allegri Stasera Spazio Satira da Doha, in Qatar
Ore 21.20 il Napoli vince la sua seconda Supercoppa italiana (la prima nel 1990). Juve ko 8-7 ai rigori. Bianconeri subito in gol: al 5' svarione Koulibaly-Albiol, Tevez si trova solo davanti a Rafael e lo beffa. I partenopei reagiscono (palo di Hamsik), ma Rafael deve intervenire due volte su Tevez. Nella ripresa forcing Napoli: chance per Callejon, palo di Higuain (60') che non sbaglia di testa poco dopo. All'overtime gioiello Tevez (106') poi ancora Higuain (118'). Dal dischetto serie infinita, fatale Padoin.

Ciao a Tutti:cool:
Ps
I Soliti Soldi Facili Facili
 
Stasera Spazio Satira e la Teoria del Caos(Con Documentario BBC)
La teoria del caos evoca immagini imprevedibili nell’ordine delle cose. Ma c’è anche un lato affascinante e nascosto che gli scienziati stanno cominciando a capire. Si scopre che la teoria del caos risponde da una domanda che l’umanità ha chiesto per millenni – come siamo arrivati qui? In questo documentario, il professor Jim Al-Khalili si propone di scoprire uno dei grandi misteri della scienza – come un universo che inizia dalla polvere arriva ad ospitare vita intelligente? Quale ordine emerge dal disordine?
Watch The Secret Life of Chaos BBC Science XviD AC3 online | NowVideo
Ciao a Tutti:cool:
 
Spazio Satira Dopo Cena Viaggiatori Del Tempo(Con Documentario Discovery)
Secondo Einstein e la sua Teoria della Relatività si può viaggiare nel futuro, ma per poter viaggiare nel passato bisognerebbe infrangere la velocità della luce. Nuovi strani fenomeni come la “non-localizzazione quantistica” in cui alcune particelle si teletrasportano istantaneamente attraverso grandi distanze, potrebbero rendere il nostro sogno di viaggiare nel tempo una realtà possibile. Ma quali conseguenze si avrebbero?
Watch Morgan.Freeman.Science.Show.Si.Puo.Viaggiare.Nel.Tempo.2011.iTALiAN.BDRip.XviDTRL.avi online | NowVideo
Ciao a Tutti:cool:
 
Spazio Satira Dopo Cena Viaggiatori Del Tempo(Con Documentario Discovery)
Secondo Einstein e la sua Teoria della Relatività si può viaggiare nel futuro, ma per poter viaggiare nel passato bisognerebbe infrangere la velocità della luce. Nuovi strani fenomeni come la “non-localizzazione quantistica” in cui alcune particelle si teletrasportano istantaneamente attraverso grandi distanze, potrebbero rendere il nostro sogno di viaggiare nel tempo una realtà possibile. Ma quali conseguenze si avrebbero?
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Ciao a Tutti:cool:

ho sempre sognato di ritornare al passato con in memoria i numeri del lotto delle prossime estrazioni :confused: ........
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Ciao SIRAH Dicono che il Titanic sia Affondato per i Viaggiatori del Tempo a Bordo per Vedere la Collisione:cool:
Mentre per i Prossimi Giorni Accontentiamoci di questo
Il 7 gennaio la Cometa Lovejoy raggiungerà la minima distanza dalla Terra, pari a 70 milioni di chilometri, e a metà mese è previsto il massimo di visibilità perché sarà alta sull’orizzonte. Le faranno compagnie le stelle cadenti Quadrantidi, che raggiungeranno il picco il 4 gennaio.
Ciao a Tutti:cool:

 
Oggi Spazio Satira Dalla Svizzera Beati Gli Italiani che Prendono la Pensione Svizzera Perché
Oggi e Finito Euri
ZURIGO - E' finita. L'euro è crollato, no, non è disceso dei cambi come da più parti si chiedeva in Europa. E' proprio precipitato a suolo. La Banca centrale svizzera questa mattina senza alcun avviso precedente - se non piccole tracce di discussione che sembavano solo teoriche tra addetti ai lavori - la tolto il blocco del cambio con l'euro, che era stato fissato a 1,2 CHF per 1 euro. Ed è stato come avesse fatto esplodere una bomba sotto una diga: alluvione immediata nel mercato mondiale dei cambi. Immediata, infatti, è stata la reazione sui mercati valutari del Forex, con il rapporto di cambio euro/franco svizzero che scivola -14,17% a CHF 1,0307 e il rapporto dollaro/franco svizzero che collassa anche del -27% a CHF 0,7457.

C'è da ricordare che il tasso minimo di cambio di 1,20 CHF contro 1 euro era stato imposto nel 2011 per proteggere l'economia svizzera dalla crisi dei debiti sovrani dell'Eurozona e difendere i gruppi esportatori da rafforzamento - giudicato letale - della valuta nazionale.

Inoltre, la Banca centrale svizzera ha anche abbassato il tasso sui depositi interbancari a -0,75% dal precedente -0,25%, stando a quanto scritto nel comunicato. "Sebbene il franco svizzero sia ancora elevato, l'eccessiva valutazione è diminuita nel complesso dal momento dell'introduzione del tasso minimo di cambio - ha detto la SNB". In pratica, non solo il franco svizzero s'è apprezzato in moche ore (al momento, 2 ore...) del 30% sull'euro, ma anche depositare denaro nelle banche svizzere a titolo di mero deposito costerà ben lo 0,75% annuo di interessi negativi!

Scrive la Banca Centrale Svizzera nel comunicato con cui ha annunciato ai mercati la fine del cambio bloccato:"L'economia è stata capace di trarre vantaggio da questa fase per adattarsi alla nuova situazione. È la fine della politica monetaria adottata da inizio settembre 2011 con l'obiettivo di difendere l'economia dagli scossoni della crisi dell'area euro".

Il cambio euro/franco svizzero era stato bloccato in modo che l'euro non potesse scendere sotto 1,20 franchi svizzeri. Ora le due divise sono sulla parità. Per imporre l'ancoraggio tra le due valute, la Banca Centrale Svizzera aveva dovuto vendere franchi svizzeri e comprare euro. Ora, con la fine del tasso minimo di cambio, la SNB può liberarsi di riserve in euro e tornare ad acquistare franchi svizzeri.

L'istituto centrale elvetico non cercherà più di svalutare la propria moneta per stare al passo con il calo dell'euro e la deflazione dell'Eurozona. Berna (dove ha sede la SNB) non poteva più permettersi di svalutare ulteriormente il franco legandolo all'andamento dell'euro. Ora sarà libero di muoversi sui tassi di cambio come vorrano gli investitori.

E gli investitori ci hanno messo pochi minuti questa mattina a decidere cosa fare: hanno abbandonato in massa l'euro, valuta sbagliata, fragile, pericolosa, per riversare i loro capitali - che erano in euro - nei CHF anche a costo di rimetterci parecchi soldi.

Sì, l'euro sta davvero per finire. Questa di oggi è l'inizio della grande fuga.

Max Parisi


 
Stasera Spazio Satira PreEstrazionale Cervello Mente
Cervello e mente sono due cose diverse anche se interagiscono profondamente tra loro.
Il cervello è il computer centrale del nostro organismo e regola così tante funzioni che ancora oggi non lo conosciamo tutto.
La mente è il deposito dei risultati delle elaborazioni del cervello, sotto forma di ricordi, pensieri, ragionamenti, intuizioni, informazioni, dati, istruzioni e così via.
Molti di questi dati sono però obsoleti perchè appartengono a periodi della nostra vita che oggi non ci sono più. L'infanzia è il principale, dove impariamo la maggior parte delle cose che poi ci rimarranno tutta la vita soprattutto a livello inconscio e condizionante.
La mente serve? Poco. Per la maggior parte sono dati inutili se non fuorvianti. Soprattutto per le esperienze dolorose vissute in passato, quei dati non servono a nulla e vanno buttati. Sono schemi interpretativi obsoleti che ci ritornano un'immagine della realtà falsa perchè il dolore ci porta solo a chiuderci alla vita e agli altri.
La mente è un armadio di vecchie cose per la maggior parte ora inutili. Va svuotata perchè tutta quella roba vecchia ci appesantisce e ci impedisce di vivere la vita come vorremmo.
Senza la mente si vive leggeri, e si vola in alto.

Ciao a Tutti:cool:
 

Ultima estrazione Lotto

  • Estrazione del lotto
    giovedì 21 agosto 2025
    Bari
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    15
    Palermo
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    25
    88
    54
    87
    Roma
    54
    19
    24
    62
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    Torino
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    83
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    59
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    Venezia
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    01
    45
    72
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    Nazionale
    10
    60
    88
    55
    37
    Estrazione Simbolotto
    Nazionale
    20
    24
    28
    33
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