Siamo sempre stati tutti affascinati dai numeri: la dinamica, il movimento, le traiettorie, le simmetrie, le misure, le traiettorie dirette e retrograde. Con l’invenzione del computer, e con i suoi più raffinati e complessi programmi, abbiamo cominciato a intravedere le vera complessità dei corpi numerici. E per ogni aspetto che diventa accessibile alla nostra comprensione, ce ne sono cento che non comprendiamo. Come si formano le dinamiche? Perché certe dinamiche hanno proprio quella disposizione? Qual è la causa che li governa? Perché certi corpi numerici hanno una forma di moto simmetrica? Perché i corpi numerici nello spazio-tempo sono distribuiti in grandi concentrazioni, anziché essere diffusi in modo uniforme?
L’appassionato ricercatore investe ancora oggi quantità incredibile di tempo e di sforzi nel tentativo di rispondere a tali domande. Da tali ricerche discendono senza dubbio benefici pratici, gran parte dei quali, però, sarebbero stati comunque conseguiti in qualche altro modo.
La ragione per tentare di capire il mondo dei numeri non è quella di trovare nuovi materiali, bensì quella di riuscire a comprendere quale sia il nostro piano generale delle cose, e quanto mirabile e inatteso possa essere tale piano. Il fine della matematica non è solo la produzione di nuovi strumenti, bensì l’arricchimento della conoscenza.
Una prima complicazione è data dal fato che i corpi numerici sono in continuo movimento, per cui è impossibile osservare formazioni particolari ad occhio nudo. Usando un computer, e programmi opportuni, è invece possibile osservare formazioni particolari e vedere in che modo si muovono. Le lunghezze numeriche se osservate nella sua parte più esterna, le quali assorbono le lunghezze d’onda mancanti e vedendo in quali posizioni si trovino, si può sapere di che lunghezza è composta nel suo spazio-tempo.
L’osservazione della misura ci permette di accertare anche se un corpo numerico si muova verso il punto A o se si allontani, o di determinare la componente radiale del suo moto. Questo concetto della quantità di moto sui corpi numerici ha un posto molto importante sulla statistica che stiamo trattando.
Considerando un numero qualsiasi di corpi in movimento, se sul sistema da essi formato non agisce alcuna forza esterna, la quantità di moto totale del sistema resta invariato, ma se nel sistema può avvenire una trasmissione di quantità di moto da un corpo all'altro quest’ultima ne arresta in linea teorica il moto.
Riporteremo adesso i valori trovati in riferimento all'estrazione del 11/02/2021.
dove x e t sono i valori ottenuti da A - X e inoltre x₁ = 12, t₁ = 24, v = 90/102
Cagliari corpi 64-02
valori assegnati
velocità = 90/102
intervalli tra i due eventi x = 12; t = 24
Vedi l'allegato 2210837
dove x e t sono i valori ottenuti da A - X e inoltre x₁ = 12, t₁ = 24, v = 90/102
Venezia corpi 11-14
valori assegnati
velocità = 90/102
intervalli tra i due eventi x = 12; t = 24
Vedi l'allegato 2210838
Vedi l'allegato 2210839
Vedi l'allegato 2210840
Si nota che dalla differenza di t² - x² si ha una simmetria di valore 432.
Questo insieme di trasformazioni ha una chiara struttura matematica. Ma parte del rompicapo sull'irragionevole efficacia della matematica potrebbe avere una risposta più semplice: la matematica è efficace nella descrizione dell'evoluzione dei numeri perchè è dai numeri che l'abbiamo tratta. Le equazioni dettagliate ci dicono quali di questi possibili fenomeni si verifichino realmente; ma è utile sistematizzare gli effetti generali della simmetria e sviluppare modelli teorici per trattarli. L'idea è quella di distinguere in anticipo fra ciò che ci si deve attendere e ciò che è sorprendente.
(tempo di gioco 9 colpi a partire dall'estrazione del 13/02/2021)
Cagliari corpi 64-02 (ambate, ambo valido anche su tutte)
Venezia corpi 11-14 (ambate, ambo valido anche su tutte)
Saluti...