Novità

TIMELINE SEQUENZA TEMPORALE

Con l’estrazione del 27/08/2022 si è presentata una nuova variante che non possiamo che prendere atto e proporla! E' questo è ciò che accade quando la velocità è minore, cioè quando la velocità tra gli eventi è minore rispetto agli altri corpi, quest'ultima non può coprire la distanza da uno dei due posti all'altro, perché su quest’ultima agisce una forza minore e quindi in linea teorica dovrebbe interrompere il suo moto.

Bari ambata 21
per ambo, ambetto e terno
21-18-63

Saluti...
Oggi ambata 21 Bari...complimenti👏🏻👏🏻👏🏻
 
Viaggio all’interno della struttura del modello “TIMELINE SEQUENZA TEMPORALE”

Nei problemi di statistica razionale, analoghi a quello che ora ci interessa, le forze numeriche non dipendono che dalla posizione del sistema; una volta che sia noto l’atto di moto del sistema, saranno note non solo le loro coordinate dei singoli punti e le loro velocità, ma anche le loro accelerazioni. E allora possibile dedurre da questi dati quale sarà il nuovo atto di moto del sistema dopo un intervallo decimale. Possiamo dire che, se si conosce l’atto di moto iniziale del sistema, si conoscerà anche il suo atto di moto in un qualsiasi istante successivo. Per stabilire la posizione di un punto nello spazio dobbiamo misurare la loro distanza del punto da ognuno di essi.


Quindi la retta che corre da A e B equivale a 0,0012959974080052 estrazioni (corpo numerico di tre elementi che viaggia come un corpo unico).

A-------------------------------------------------B

Per quantizzare le estrazioni in numero decimale è:

0,0012959974080052 (valore decimale)

Ora, poiché conosciamo la distanza estrazionale, analogamente l’intervallo spaziale tra A e B è:

2000004 (valore decimale)

di conseguenza il tracciato della linea misura la distanza o intervallo spaziale tra A e B nella direzione della linea (2,0)
Intervallo spaziale.jpg

Per quantizzare le presenze o intervallo temporale è:

6000012 (valore decimale)

Si otterrà la linea di intervallo temporale che è 6.0
Intervallo temporale.jpg

In altre parole per avere una misurazione completa del sistema, dobbiamo includere A-B, A-C, A-D, A-E, A-F. Di conseguenza la misura A-F è la somma delle sue energie di moto lungo tutto l’asse; questo ci conduce a identificare il principio di conservazione del moto equivalente a quello di conservazione delle distanze in tutti i 5 periodi.

Di conseguenza si passa al confronto mediante l’applicazione della tabella di uguaglianza o disuguaglianza e si calcola con precisione quali di queste combinazioni possono effettivamente verificarsi e offrono un elenco di numeri dove determinare i particolari fini, come per esempio quali tipi di diversità accadono nei corpi numerici: il fenomeno della contrazione, delle posizione, o della velocità che esercita l’attrazione nell'istante in cui esso parte. Soltanto allora le differenze dei valori decimali che abbiamo posto in evidenza diventano percepibili al nostro obbiettivo e rappresentano il punto più alto per la nostra analisi.

Saluti...
 
Ultima modifica:
Viaggio all’interno della struttura del modello “TIMELINE SEQUENZA TEMPORALE”

Nei problemi di statistica razionale, analoghi a quello che ora ci interessa, le forze numeriche non dipendono che dalla posizione del sistema; una volta che sia noto l’atto di moto del sistema, saranno note non solo le loro coordinate dei singoli punti e le loro velocità, ma anche le loro accelerazioni. E allora possibile dedurre da questi dati quale sarà il nuovo atto di moto del sistema dopo un intervallo decimale. Possiamo dire che, se si conosce l’atto di moto iniziale del sistema, si conoscerà anche il suo atto di moto in un qualsiasi istante successivo. Per stabilire la posizione di un punto nello spazio dobbiamo misurare la loro distanza del punto da ognuno di essi.

Un corpo numerico di tre elementi che viaggia come un corpo unico in una retta di blocco per frequenza 12 e una dimensione di blocco 18 determina una lunghezza di 216 estrazioni che costituiscono 12 cicli e 36 presenze.

Quindi la retta che corre da A e B equivale a 0,0012959974080052 estrazioni (corpo numerico di tre elementi che viaggia come un corpo unico).

A-------------------------------------------------B

Per quantizzare le estrazioni in numero decimale la formula e la seguente:

2^(-1)×3^(-1) * 36^2 /166667 = 0,0012959974080052 (valore decimale di 216 estrazioni)

Ora, poiché conosciamo la distanza estrazionale, analogamente l’intervallo spaziale tra A e B è definita dalla seguente formula:

2^(-1)×3^(-1) 166667: 2/12^2 = 2000004 (valore decimale di 12 presenze)

di conseguenza il tracciato della linea misura la distanza o intervallo spaziale tra A e B nella direzione della linea (2,0)
Vedi l'allegato 2242316

Per quantizzare le presenze o intervallo temporale la formula è la seguente:

2^(-1)×3^(-1) 166667: 1/6^3 = 6000012 ( valore decimale di 36 presenze )

Si otterrà la linea di intervallo temporale che è 6.0
Vedi l'allegato 2242317

In altre parole per avere una misurazione completa del sistema, dobbiamo includere A-B, A-C, A-D, A-E, A-F. Di conseguenza la misura A-F è la somma delle sue energie di moto lungo tutto l’asse; questo ci conduce a identificare il principio di conservazione del moto equivalente a quello di conservazione delle distanze in tutti i 5 periodi.

Di conseguenza si passa al confronto mediante l’applicazione della tabella di uguaglianza o disuguaglianza e si calcola con precisione quali di queste combinazioni possono effettivamente verificarsi e offrono un elenco di numeri dove determinare i particolari fini, come per esempio quali tipi di diversità accadono nei corpi numerici: il fenomeno della contrazione, delle posizione, o della velocità che esercita l’attrazione nell'istante in cui esso parte. Soltanto allora le differenze dei valori decimali che abbiamo posto in evidenza diventano percepibili al nostro obbiettivo e rappresentano il punto più alto per la nostra analisi.

Saluti...

Interessantissimo e complicatissimo come sempre il tuo ragionamento Asuniverso. Ancora complimenti 💪👌👍. Non posso non notare una curiosissima convergenza molto probabilmente del tutto casuale... dei periodi temporali di figura "tesla" 3,6,9. Chissà che non abbiano qualcosa a che vedere anche con la tua affascinante teoria :unsure: 👋🙂
 
Interessantissimo e complicatissimo come sempre il tuo ragionamento Asuniverso. Ancora complimenti 💪👌👍. Non posso non notare una curiosissima convergenza molto probabilmente del tutto casuale... dei periodi temporali di figura "tesla" 3,6,9. Chissà che non abbiano qualcosa a che vedere anche con la tua affascinante teoria :unsure: 👋🙂
lotto_tom75 ti ringrazio per la tua valutazione favorevole, semplicemente ho scomposto il tutto in valori decimali, per cui l'obbiettivo dell'analisi si presenta affascinante e meticolosa, naturalmente questa è la mia opinione, poi magari per altri può essere apprezzata per altri magari no.

Ciao...
 
Con l’estrazione del 20/09/2022, la ruota di Napoli registra i seguenti valori di 1° periodo:

Il corpo numerico in questione 03-63-86:


A-------------------------------------------------B

Estrazioni reale decimali.jpg(valore reale estrazioni)

Estrazioni teorica decimali.jpg(valore teorico estrazioni)

Fin qui abbiamo considerato soltanto eventi che accadono in punti di una linea retta lungo la quale si muovono i corpi numerici allontanandosi l’uno dall’altro.

Questa relazione mostra come gli intervalli spaziali di AB si possa calcolare conoscendo la distanza estrazionale tra A e B i quali si ottengono, con la seguente formula, se sono note le coordinate di A e B.

Vediamo dunque che, per poter determinare l’intervallo spaziale, è necessario dare il valore della formula:

Formula intervallo spaziale reale.jpg
= 1500003 (valore decimale che corrisponde al ciclo o l’intervallo spaziale reale per i corpi 03-63-86)

Di conseguenza il tracciato della linea è la distanza reale del ciclo o intervallo spaziale tra A e B:

Linea spaziale reale.jpg

Analogamente, la separazione dell’intervallo spaziale teorico del tracciato della distanza AB si stabilisce dalla seguente formula:
Fomula teorica tracciato A e B.jpg
= 2000004 (valore decimale che corrisponde al ciclo o intervallo spaziale teorico)

Di conseguenza il tracciato della linea è la distanza del ciclo teorico o intervallo spaziale tra A e B:
Linea spaziale teorica.jpg

Per quantizzare le presenze reali o l’intervallo temporale la formula è la seguente:
Formula intervallo temporale reale.jpg
= 4500009 (valore decimale che corrisponde alla presenza reale della distanza dell’intervallo temporale per i corpi 03-63-86)

Di conseguenza il tracciato della linea è la distanza delle presenze reali o intervallo temporale tra A e B
Linea temporale reale.jpg

Analogamente, la separazione dell’intervallo temporale del tracciato della distanza teorica AB si stabilisce dalla seguente formula:
Formula reale intervallo temporale.jpg
= 60000012 (valore decimale che corrisponde alla presenza teorica della distanza dell’intervallo temporale)

Di conseguenza il tracciato della linea è la distanza delle presenze teoriche o intervallo temporale tra A e B
Linea  teorica tracciato presenze temporale.jpg
Abbiamo misurato in corrispondenza che, se una linea dalla distanza del punto terminale da quello iniziale è minore della somma delle lunghezze delle varie porzioni di quel tratto, quest'ultima non può coprire la distanza da uno dei due posti all'altro, perché su quest’ultima agisce una forza minore e quindi in linea teorica dovrebbe interrompere il suo moto.

La nostra analisi è:

Napoli corpo o ambata 03
Terzina 03-63-86
per ambo, ambetto e terno

Per ragioni di tempo riporto il secondo pronostico senza documentazione scritta.

Firenze corpo o ambata 26
Terzina 26-14-16
per ambo, ambetto e terno

Saluti…
 
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"Viaggio all’interno della struttura del modello “TIMELINE SEQUENZA TEMPORALE”

Ci si può chiedere se la statistica non sia alla volta di una nuova perturbazione? Ciò non significa che le conquiste di ieri sono compromesse o debbano essere abbandonate, ma a tutte queste audacie se ne vogliano aggiungere ancora delle altre. E’ ciò costituirebbe un nuovo incremento alla statistica.

Innanzitutto dobbiamo spiegare come si è potuti giungere a una visione di questa portata. Consideriamo la teoria TST (Timeline Sequenza Temporale): è scontato che, se dovessimo analizzare i 90 corpi numerici, quest’ultimi hanno dei limiti strutturali, quindi per non avere dei limiti adottiamo le 117.480 terzine (corpo di tre elementi, ma che viaggiano come un corpo unico) che offrono un cammino maggiore per le misurazione.

Il carattere di queste misurazione sortisce l’effetto di stabilire una certa distribuzione media delle estrazione, sia per quanto riguarda la loro direzione spaziale, sia per quanto riguarda la loro intensità temporale; qualora venga perturbata, questa distribuzione media tende a ristabilirsi con l’inestricabile complessità del blocco, dimensione e lunghezza; dalla loro misurazione si è in grado di distinguere soltanto i valori sotto l’equilibrio di misura statistico, le quali sono effetto del gioco delle probabilità e delle leggi dei grandi numeri.

Nei problemi di statistica razionale, analoghi a quello che ora ci interessa, le forze numeriche non dipendono che dalla posizione del sistema; una volta che sia noto l’atto di moto del sistema, saranno note non solo le loro coordinate dei singoli punti e le loro velocità, ma anche le loro accelerazioni. E allora possibile dedurre da questi dati quale sarà il nuovo atto di moto del sistema dopo un intervallo decimale.

Possiamo dire che, se si conosce l’atto di moto iniziale del sistema, si conoscerà anche il suo atto di moto in un qualsiasi istante successivo. Per stabilire la posizione di un punto nello spazio dobbiamo misurare la loro distanza del punto da ognuno di essi.

Con l’estrazione del 22/09/2022, la ruota di Roma registra i seguenti valori di 5° periodo:

Il corpo numerico in questione 87-16-60:

A-------------------------------------------------B

Per quantizzare le estrazioni in numero decimale la formula e la seguente:

Valore formula reale estrazione 3.jpg
Estrazione distanza reale 1.jpg(valore reale o distanza d'estrazione per i corpi 87-16-60)

Estrazione distanza teorica 2.jpg(valore teorico o distanza d'estrazione per dimensione e lunghezza delle coordinate acquisite)

La conoscenza della funzione del blocco, dimensione e lunghezza, ossia della statistica delle distanze, da noi denominata “Timeline SequenzaTemporale” presentata e descritta nei suoi 5° periodi su queste pagine, descrive inoltre due aspetti fondamentali del modello. In altre parole mette a confronto la distribuzione estrazionale tra valori reali e teorici delle distanze attraverso le coordinate del blocco, dimensione e lunghezza.

Questa relazione mostra come gli intervalli spaziali di AB si possano calcolare conoscendo la distanza d'estrazione tra A e B i quali si ottengono, con la seguente formula, se sono note le coordinate di A e B.

Formula della distanza spaziale reale o ciclo 4.jpg
= 12666692 (valore decimale che corrisponde al ciclo o l’intervallo spaziale reale per i corpi 87-16-60)

Di conseguenza il tracciato della linea è la distanza reale o intervallo spaziale tra A e B:
Linea reale intervallo spaziale 5.jpg
= 15000030 (valore decimale che corrisponde al ciclo o intervallo spaziale teorico)

Di conseguenza il tracciato della linea è la distanza teorica o intervallo spaziale tra A e B:
Linea teorica intervallo spaziale 6.jpg

= 38000076 (valore decimale che corrisponde alla presenza reale della distanza dell’intervallo temporale per i corpi 87-16-60)

Di conseguenza il tracciato della linea è la presenza reale della distanza o intervallo temporale tra A e B:
Linea reale intervallo termporale 7.jpg
= 45000090 (valore decimale che corrisponde alla presenza teorica della distanza dell’intervallo temporale)

Di conseguenza il tracciato della linea è la presenza teorica della distanza o intervallo temporale tra A e B:
Linea teorica intervallo temporale 8.jpg

Abbiamo misurato in corrispondenza che, se una linea dalla distanza del punto terminale da quello iniziale è minore della somma delle lunghezze delle varie porzioni di quel tratto, quest'ultima non può coprire la distanza da uno dei due posti all'altro, perché su quest’ultima agisce una forza minore e quindi in linea teorica dovrebbe interrompere il suo moto. La caratteristica sorprendente di questo modello è il fatto che esso specifica un cammino indipendente dalle sue coordinate di riferimento; è quest’ultimi sono un numero infinito di percorsi, ma uno o al massimo due fra questi si differenziano da tutti gli altri.

La nostra analisi è:
Roma corpo o ambata 87
per ambo, ambetto e terno
87-16-60

Saluti...
 
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"Viaggio all’interno della struttura del modello “TIMELINE SEQUENZA TEMPORALE”

Ci si può chiedere se la statistica non sia alla volta di una nuova perturbazione? Ciò non significa che le conquiste di ieri sono compromesse o debbano essere abbandonate, ma a tutte queste audacie se ne vogliano aggiungere ancora delle altre. E’ ciò costituirebbe un nuovo incremento alla statistica.

Innanzitutto dobbiamo spiegare come si è potuti giungere a una visione di questa portata. Consideriamo la teoria TST (Timeline Sequenza Temporale): è scontato che, se dovessimo analizzare i 90 corpi numerici, quest’ultimi hanno dei limiti strutturali, quindi per non avere dei limiti adottiamo le 117.480 terzine (corpo di tre elementi, ma che viaggiano come un corpo unico) che offrono un cammino maggiore per le misurazione.

Il carattere di queste misurazione sortisce l’effetto di stabilire una certa distribuzione media delle estrazione, sia per quanto riguarda la loro direzione spaziale, sia per quanto riguarda la loro intensità temporale; qualora venga perturbata, questa distribuzione media tende a ristabilirsi con l’inestricabile complessità del blocco, dimensione e lunghezza; dalla loro misurazione si è in grado di distinguere soltanto i valori sotto l’equilibrio di misura statistico, le quali sono effetto del gioco delle probabilità e delle leggi dei grandi numeri.

Nei problemi di statistica razionale, analoghi a quello che ora ci interessa, le forze numeriche non dipendono che dalla posizione del sistema; una volta che sia noto l’atto di moto del sistema, saranno note non solo le loro coordinate dei singoli punti e le loro velocità, ma anche le loro accelerazioni. E allora possibile dedurre da questi dati quale sarà il nuovo atto di moto del sistema dopo un intervallo decimale.

Possiamo dire che, se si conosce l’atto di moto iniziale del sistema, si conoscerà anche il suo atto di moto in un qualsiasi istante successivo. Per stabilire la posizione di un punto nello spazio dobbiamo misurare la loro distanza del punto da ognuno di essi.

Con l’estrazione del 22/09/2022, la ruota di Roma registra i seguenti valori di 5° periodo:

Il corpo numerico in questione 87-16-60:

A-------------------------------------------------B

Per quantizzare le estrazioni in numero decimale la formula e la seguente:

Vedi l'allegato 2242578
Vedi l'allegato 2242579(valore reale o distanza d'estrazione per i corpi 87-16-60)

Vedi l'allegato 2242580(valore teorico o distanza d'estrazione per dimensione e lunghezza delle coordinate acquisite)

La conoscenza della funzione del blocco, dimensione e lunghezza, ossia della statistica delle distanze, da noi denominata “Timeline SequenzaTemporale” presentata e descritta nei suoi 5° periodi su queste pagine, descrive inoltre due aspetti fondamentali del modello. In altre parole mette a confronto la distribuzione estrazionale tra valori reali e teorici delle distanze attraverso le coordinate del blocco, dimensione e lunghezza.

Questa relazione mostra come gli intervalli spaziali di AB si possano calcolare conoscendo la distanza d'estrazione tra A e B i quali si ottengono, con la seguente formula, se sono note le coordinate di A e B.

Vedi l'allegato 2242581
= 12666692 (valore decimale che corrisponde al ciclo o l’intervallo spaziale reale per i corpi 87-16-60)

Di conseguenza il tracciato della linea è la distanza reale o intervallo spaziale tra A e B:
Vedi l'allegato 2242582
= 15000030 (valore decimale che corrisponde al ciclo o intervallo spaziale teorico)

Di conseguenza il tracciato della linea è la distanza teorica o intervallo spaziale tra A e B:
Vedi l'allegato 2242583

= 38000076 (valore decimale che corrisponde alla presenza reale della distanza dell’intervallo temporale per i corpi 87-16-60)

Di conseguenza il tracciato della linea è la presenza reale della distanza o intervallo temporale tra A e B:
Vedi l'allegato 2242584
= 45000090 (valore decimale che corrisponde alla presenza teorica della distanza dell’intervallo temporale)

Di conseguenza il tracciato della linea è la presenza teorica della distanza o intervallo temporale tra A e B:
Vedi l'allegato 2242585

Abbiamo misurato in corrispondenza che, se una linea dalla distanza del punto terminale da quello iniziale è minore della somma delle lunghezze delle varie porzioni di quel tratto, quest'ultima non può coprire la distanza da uno dei due posti all'altro, perché su quest’ultima agisce una forza minore e quindi in linea teorica dovrebbe interrompere il suo moto. La caratteristica sorprendente di questo modello è il fatto che esso specifica un cammino indipendente dalle sue coordinate di riferimento; è quest’ultimi sono un numero infinito di percorsi, ma uno o al massimo due fra questi si differenziano da tutti gli altri.

La nostra analisi è:
Roma corpo o ambata 87
per ambo, ambetto e terno
87-16-60

Saluti...
Da un lato noi sembriamo ricavare da una teoria matematica più di quello che vi abbiamo messo, anche se tutto quel che facciamo è trarre conclusioni logiche da assunti iniziali.

Con l'estrazione del 24-09-2022, su Roma corpo unico 87 e ambetto.
Saluti...
 
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“TIMELINE SEQUENZA TEMPORALE”
Con l’estrazione del 24/09/2022, la ruota di Torino registra i seguenti valori:

Il corpo in questione 27-14-80:

A-------------------------------------------------F

Tabellone grafico.jpg
La tabella mostra che, nel passare da una linea ad un’altra il cumulo di estrazione regredisce, l’intervallo spaziale diminuisce in valore assoluto, diminuisce anche l’intervallo temporale. I corpi numerici che si muovono nello spazio della tabella K saranno d’accordo con la tabella di uguaglianza o disuguaglianze nelle sue conclusioni: un corpo numerico che si trova in forte decelerazione otterrà misure così diverse di spazio e di tempo che le linee che abbiamo costruito avranno, per così dire, un forma diversa da quella di K. Delle 117.480 corpi numerici l’unica che fosse in fase di decelerazione è stata descritta è messa in comparazione attraverso le due tabelle, dove sono evidente e diverse le loro linee sui comparti che abbiamo evidenziato con i colori di appartenenza.

Estrazioni reali e teorici.jpg

La conoscenza della funzione del blocco, dimensione e lunghezza, ossia della statistica delle distanze, da noi denominata “Timeline SequenzaTemporale”, descrive inoltre due aspetti fondamentali del modello. In altre parole mette a confronto la distribuzione estrazionale tra valori reali e teorici delle distanze attraverso le coordinate del blocco, dimensione e lunghezza.

Fin qui abbiamo considerato soltanto eventi che accadono in punti di una linea retta lungo AF la quale si muovono i corpi numerici allontanandosi l’uno dall’altro attraverso le coordinate citate. Soltanto allora le differenze dei valori decimali che abbiamo posto in evidenza diventano percepibili.

Ora, poiché conosciamo la distanza estrazionale, analogamente l’intervallo spaziale tra A e F è definita dalla seguente formula:
Formula distanza spaziale reale 3.jpg
= 12666692 (valore decimale che corrisponde al ciclo o l’intervallo spaziale reale per i corpi 27-14-80)
Di conseguenza il tracciato della linea misura la distanza reale o intervallo spaziale tra A e F:
Linea reale intervallo spaziale 4.jpg

Analogamente, la separazione dell’intervallo spaziale teorico del tracciato della distanza AF si stabilisce dalla seguente formula:
Formula intervallo spaziale teorico 5.jpg
= 15000030 (valore decimale che corrisponde al ciclo o intervallo spaziale teorico per i corpi 27-14-80)
Di conseguenza il tracciato della linea della distanza teorica o intervallo spaziale tra A e F:
Linea teorica intervallo spaziale 6.jpg

Analogamente, la separazione dell’intervallo temporale reale del tracciato della distanza tra AF è definita dalla seguente formula:
Formula intervallo temporale reale 7.jpg
= 37000074 (valore decimale che corrisponde alla presenza reale o intervallo temporale per i corpi 27-14-80)
Di conseguenza il tracciato della linea della distanza reale o intervallo temporale tra A e F:
Linea intervallo temporale reale 8.jpg

Analogamente, la separazione dell’intervallo temporale teorico del tracciato della distanza tra AF è definita dalla seguente formula:
Formula intervallo temporale teorico 9.jpg
= 45000090 (valore decimale che corrisponde alla presenza teorica o intervallo temporale)
Di conseguenza il tracciato della linea della distanza teorica o intervallo temporale tra A e F:
Linea teorica intervallo temporale 10.jpg

Abbiamo misurato in corrispondenza che, se una linea dalla distanza del punto terminale da quello iniziale è minore della somma delle lunghezze delle varie porzioni di quel tratto, quest'ultima non può coprire la distanza da uno dei due posti all'altro, perché su quest’ultima agisce una forza minore e quindi in linea teorica dovrebbe interrompere il suo moto. La caratteristica sorprendente di questo modello è il fatto che esso specifica un cammino indipendente dalle sue coordinate di riferimento; è quest’ultimi sono un numero infinito di percorsi, ma uno o al massimo due fra questi si differenziano da tutti gli altri.

La nostra analisi è:
Torino corpo o ambata 27
terzina 27-14-80 per ambo, ambetto e terno

Saluti...
 
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Buonasera , ti chiedevo se le ambate
Napoli corpo o ambata 03
E
Firenze corpo o ambata 26
sono ambate ancora valide oltre a Torino ambata 27.
Grazie mille anticipatamente
 
Con l’estrazione del 20/09/2022, la ruota di Napoli registra i seguenti valori di 1° periodo:

Il corpo numerico in questione 03-63-86:


A-------------------------------------------------B

Vedi l'allegato 2242394(valore reale estrazioni)

Vedi l'allegato 2242395(valore teorico estrazioni)

Fin qui abbiamo considerato soltanto eventi che accadono in punti di una linea retta lungo la quale si muovono i corpi numerici allontanandosi l’uno dall’altro.

Questa relazione mostra come gli intervalli spaziali di AB si possa calcolare conoscendo la distanza estrazionale tra A e B i quali si ottengono, con la seguente formula, se sono note le coordinate di A e B.

Vediamo dunque che, per poter determinare l’intervallo spaziale, è necessario dare il valore della formula:

Vedi l'allegato 2242396
= 1500003 (valore decimale che corrisponde al ciclo o l’intervallo spaziale reale per i corpi 03-63-86)

Di conseguenza il tracciato della linea è la distanza reale del ciclo o intervallo spaziale tra A e B:

Vedi l'allegato 2242397

Analogamente, la separazione dell’intervallo spaziale teorico del tracciato della distanza AB si stabilisce dalla seguente formula:
Vedi l'allegato 2242398
= 2000004 (valore decimale che corrisponde al ciclo o intervallo spaziale teorico)

Di conseguenza il tracciato della linea è la distanza del ciclo teorico o intervallo spaziale tra A e B:
Vedi l'allegato 2242399

Per quantizzare le presenze reali o l’intervallo temporale la formula è la seguente:
Vedi l'allegato 2242400
= 4500009 (valore decimale che corrisponde alla presenza reale della distanza dell’intervallo temporale per i corpi 03-63-86)

Di conseguenza il tracciato della linea è la distanza delle presenze reali o intervallo temporale tra A e B
Vedi l'allegato 2242404

Analogamente, la separazione dell’intervallo temporale del tracciato della distanza teorica AB si stabilisce dalla seguente formula:
Vedi l'allegato 2242405
= 60000012 (valore decimale che corrisponde alla presenza teorica della distanza dell’intervallo temporale)

Di conseguenza il tracciato della linea è la distanza delle presenze teoriche o intervallo temporale tra A e B
Vedi l'allegato 2242406
Abbiamo misurato in corrispondenza che, se una linea dalla distanza del punto terminale da quello iniziale è minore della somma delle lunghezze delle varie porzioni di quel tratto, quest'ultima non può coprire la distanza da uno dei due posti all'altro, perché su quest’ultima agisce una forza minore e quindi in linea teorica dovrebbe interrompere il suo moto.

La nostra analisi è:

Napoli corpo o ambata 03
Terzina 03-63-86
per ambo, ambetto e terno
Da un lato noi sembriamo ricavare da una teoria matematica più di quello che vi abbiamo messo, anche se tutto quel che facciamo è trarre conclusioni logiche da assunti iniziali.

Con l'estrazione del 27-09-2022, su Napoli corpo unico 03.
Saluti...
 
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Ultima estrazione Lotto

  • Estrazione del lotto
    sabato 23 novembre 2024
    Bari
    33
    80
    86
    52
    25
    Cagliari
    67
    57
    59
    05
    80
    Firenze
    31
    32
    58
    88
    77
    Genova
    40
    39
    23
    36
    81
    Milano
    28
    58
    45
    25
    38
    Napoli
    20
    82
    23
    44
    57
    Palermo
    76
    56
    88
    62
    31
    Roma
    12
    81
    59
    74
    72
    Torino
    46
    53
    72
    45
    23
    Venezia
    04
    12
    42
    64
    20
    Nazionale
    63
    44
    78
    10
    55
    Estrazione Simbolotto
    Torino
    43
    42
    12
    39
    22

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