" GLI ASSIOMI DELLA RIPETIZIONE "
Il lavori originali principalmente destinati a fornire delle dimostrazioni ad uso dei matematici, si muovono in un campo che richiede un potere di astrazione più alto di quasi qualunque altro, e sono inaccessibili al non matematico. Tentero di rendere intuitiva anche per tutti la materia.
Ho preso in esame una serie di recenti lavori matematici, fra loro connessi, relativi agli assiomi della ripetizione del flusso dei corpi numerici. Il modello prende l'avvio da questo punto di vista è affronta interrogativi come: quali sottogruppi di corpi numerici possono verificarsi? Quandè che si presenta un sottogruppo alla ripetizione? La risposta è molto precisa "Timeline Sequenza Temporale"
I flussi dei corpi numerici che posseggono tutte le possibili regolarità temporali sono quelle che rimangono in stati regolari, ossia che non fanno niente i rappresentanti archetipi di quest’attività di stato regolari sono classificati dagli intervalli spaziali e dagli intervalli temporali. Questo tipo di regolarità inverte nel tempo una trasformazione spaziale e una trasformazione temporale. Il moto dei flussi numerici può essere descritto matematicamente.
Dopo aver stabilito quali sono i tipi fondamentali di regolarità, siamo ora pronti a discutere come la si possa rompere. Il modo più semplice per descrivere questa biforcazione è quello di presentarlo nel seguente schema:
Corpo 81 presente presente nell'estrazione di calcolo.
Vedi l'allegato 2299918
Per stabilire una differenza occorrono due oscillazioni, perché non ha senso parlare di differenza per un singolo caso; occorre un qualcosa d’altro rispetto a cui differire. L’intero processo dei flusso numerico ha uno spostamento nelle due dimensioni 07 e 18. Lo spostamento è quella differenza spaziale e temporale, misurata come frazione di periodo dal Vs 07, 18, 03 (valutazione statistica).
Gli eventi appena elencati 12-24-090 per Vs18; 36-72-270 per Vs 07 sono le misteriose conformità che dobbiamo rilevare e sono esattamente quelle di cui abbiamo bisogno per comprendre i componenti osservati (gli eventi che cosa sono? Lo vedremo in un altro progetto).
Queste teorie, sono raramente l’ultima parola, essendo superficiali per i non addetti ai lavori, mentre i numeri che il teorico può scegliere, post factum, per migliorare l’accordo con ciò che è realmente accaduto. I modelli interessanti quelli che generalmente si considerano profondi e fondamentali allo scopo, sono quelli che lasciano poco spazio a questo tipo di manovre. La matematica ci presenta un elenco completo e definitivo. Se le strutture presenti in tale elenco non comparissero nel modo autentico, non dovremmo per questo rifiutare l’idea. Di fatto però, in questo caso matematica e autenticità concordano.
Il grafico soprastante, evidenzia una forte irregolarita sulla ruota di Palermo. Per nostro concetto il corpo 81, malgrado la sua presenza sulla ruota di calcolo, in linea teorica devrebbe ripresentarsi in un massimo di 7 colpi...
Saluti...