Novità

Vi svelerò...

R

Roby

Guest
Milcham;n2063168 ha scritto:
Buonasera a tutti,

... caro Daniel ... rimanendo in tema di santoni .... mi pare che devi usare l' Abacus ...;);):D:D

Azzzz ....... ma se l'ho buttato via Abacus..... stracciato ...... passato nel tritacarne, e mo come faccio ad arrivà al generatore??
 
R

Roby

Guest
Bene ...bene .... son contentissimo, a quanto vedo nessuno ha mai fatto piramidazioni con le chiavi, ne tantomeno sa come si arriva al generatore.
Come non detto, cancello tutto e mi rimetto a studià abacus .......... col c..........zzzz......!!!!!!!!!
Ciao ciao
 

mastrogino

Advanced Premium Member
Daniel;n2063295 ha scritto:
Bene ...bene .... son contentissimo, a quanto vedo nessuno ha mai fatto piramidazioni con le chiavi, ne tantomeno sa come si arriva al generatore.
Come non detto, cancello tutto e mi rimetto a studià abacus .......... col c..........zzzz......!!!!!!!!!
Ciao ciao

grazie;)
 

ufolotto

Banned
Cappuccino;n2045020 ha scritto:
PACE E BENE A TUTTI

.... Un regalo per tutti voi, sembra sia la vera tavola originale, sembra !
[IMG2=JSON]{"data-align":"none","data-size":"full","height":"640","width":"640","src":"https:\/\/s30.postimg.org\/lcv8sn81d\/Tavola_cappuccino_originale.jpg"}[/IMG2]

Ciao dopo una lunga assenza da forum causa motivi di salute , ho trovato questa vecchia discussione di cui la tavola mi interessa molto ma non riesco a vedere le immagini della tavola che hai postato.
Potresti rimettere le immagini ?
Mi piacerebbe partecipare hai studi della tavola.
 
Ultima modifica:

ufolotto

Banned
Cappuccino;n2045075 ha scritto:
Pace e bene a tutti...

Dobbiamo prendere in considerazione la tavola colorata che vi ho regalato

[IMG2=JSON]{"data-align":"none","data-size":"full","src":"https:\/\/s28.postimg.org\/464d1yv4d\/tavola_cappuccino_per_lottoced.jpg"}[/IMG2]

[IMG2=JSON]{"data-align":"none","data-size":"full","src":"https:\/\/s23.postimg.org\/ewbrcfd6z\/tavola_senza_cornice.jpg"}[/IMG2]

E qui cosa c'era ?
 
Ciao a tutti......dopo circa 16 anni di assenza da questo forum, ho deciso di ritornare in cerca di collaboratori seri per scambio reciproco di materiale sia sulla tavola settenaria che su quella del cappuccino....e vi posso assicurare che sono ad un passo dalla soluziuone reale sia dell'una che dell'altra, anche perche' sono due facce della stessa medaglia (entrambi i manoscritti riportano la stessa soluzione attraverso 2 strade differenti; soluzione che consta di 3 numeri a ruota secca - un'ambata principale piu' 2 numeri di abbinamento - da giocare per un massimo di 2 colpi, e finora non ha mai fallito, solo questo.....) di materiale ne ho fin troppo da pubblicare, ma solamente se la cosa e' reciproca, altrimenti come finora e' accaduto, va a finire che sono sempre e solo io ad imboccare gli altri e non ricevo mai una mazza. Detto questo, vi auguro un buon proseguimento, chi sa qualcosa a proposito di questo argomento sai faccia avanti, che se gli va posso iniziare una discussione che piuo' durare anche dei mesi con tutto quello che so e che ho visto......e vi garantisco che parlando con un personaggio che apparve in tv tanti anni fa ho saputo cose meravigliose a proposito della settenaria....ma finora le persone che hanno intuito qualcosa di valido sono rarissime....cmq non mi do' per vinto.....ok fatevi avanti se sapete qualcosa, forse io ho gli indizi che mancano a voi e viceversa....spero in una vostra risposta entro breve. Un saluto a tutti.

Samaritano

P.s. - mi sono scelto il nick di colui che ha compilato la tavola settenaria 250 anni fa (un gesuita matematico), e che ha scoperto come vincere in maniera certa e non casuale.
 

Milcham

Member
Buonasera a tutti ed a te Samaritano,
lodevole iniziativa a cui aderisco senza costrizioni (augurandomi che sia serena, rispettosa, scevra da insulti e richieste di pronostici ... altrimenti chiudo ...)
Innanzitutto, se desideri, .... dopo tanti anni che studi le tavole, secondo te qual'è il principio "scientifico" su cui si basa e come pensi all'epoca la usassero nel gioco ... poi ti riassumo il mio pensiero ....
Saluti
Milcham
 
Ciao Milcham, felice che hai risposto, speriamo sia l'inizio di una felice e lunga collaborazione. Prima di introdurre il discorso sulle 2 tavole volevo pero' premettere alcune cose importanti:

1) non mi sognerei mai di chiedere pronostici in un forum perche' non mi considero uno che chiede senza prima dare, e anche nel caso leggessi previsioni altrui in rete non li giocherei perche' non ho la sicurezza che escano, sarei io il primo che anche avessi la soluzione della settenaria ci andrei cauto a dare numeri su un forum (sarebbero cmq semplici ambate secche che raccomanderei di giocare sempre con la dovuta cautela visto che a perdere con il banco e' un attimo, e resto fermissimo su un punto: chiunque vende numeri e' per forza un truffatore, ogni volta sono costretto a ripeterlo perche' purtroppo ancora ci sono ancora dei disperati che abboccano alle false promesse di questi ciarlatani perche' magari si ritrovano senza un lavoro....credo cmq alla buonafede di chi i numeri li regala, anche se ripeto che io preferisco per il momento studiare senza ancora giocare); ad ogni modo, per l'indole caratteriale che mi ritrovo, seguo sempre il proverbio cinese che dice: se hai fame, non chiedere un pesce al pescatore, ma chiedigli di insegnarti a pescare...nel nostro caso speriamo di imparare dandoci una mano in maniera reciproca;

2) gli insulti non fanno affatto parte del mio tipo di dialogo, sebbene in passato ne abbia ricevuti di parecchi quando mi hanno chiamato visionario e illuso, mentre in realta' ero solo mosso da una passione sfrenata per questo manoscritto straordinario. Non staro' qui ad elencare le lunghe telefonate che ho ricevuto da tizi che si credevano professori di lotto (col mio numero di cell tra l'altro che si sono ritrovati senza sapere chi glielo avesse dato, boh pazienza....) e che mi hanno promesso regali a destra e a sinistra dicendomi che avrei ricevuto la soluzione da loro nel caso gli avessi inviato i miei studi, mentre io sono una persona molto semplice che cerca di usare solo una cosa: il cervello. E soprattutto collaboratori seri, ma finora la mia ricerca e' risultata vana a parte sporadici casi qua' e la' che per fortuna ancora coltivo su Fb, ma la ricerca resta sempre aperta. Nonostante questo vado avanti con calma e pazienza: nel caso ricevessi insulti sarei addolorato nel salutare il gruppo ed andarmene, ma anche in quel caso regalerei molto di quello che ho appreso in questi lunghi anni (il prossimo autunno saranno 19);

3) Rispetto massimo da parte mia per tutto il forum ed i suoi collaboratori, mi sono iscritto piu' o meno nel lontano 2003 e a quei tempi ricordo che eravamo in pochi pionieri a parlare della settenaria, si trovava poco o nulla in proposito, e dovevo portare molta pazienza nell'aspettare che il fenomeno dei forum prendesse pienamente campo per avere un gruppo nutrito di studiosi, ma come ripeto mi ritrovai un sacco di persone che pretendevano soltanto di essere imboccate e nulla di piu'......per cui decisi di lasciare il forum l'anno successivo, e nel frattempo e' successo di tutto e di piu' a livello personale tra me e la tavola, se vuoi una sera ti racconto filo x segno gli episodi uno dopo l'altro che se messi in fila sembrano la trama di un film :)......poi poche sere fa casualmente sono rientrato piu' che altro per curiosita', e leggendo il tuo post mi sono detto: "Non so...forse e' la volta buona che riesco a trovare persone con le quali riesco a combinare qualcosa di costruttivo.....boh, provo a scrivere qualche riga e vediamo se qualcuno e' interessato"

Fatte queste doverose premesse, alla tua domanda rispondo che il principio sul quale si basa esattamente la settenaria ancora non lo so con esattezza non avendo ancora tra le mani la soluzione; posso solo fare alcune ipotesi personali maturate nel corso degli anni, e tra queste una soprattutto emerge sulle altre, sicuramente sbagliero' ma te la dico lo stesso: prima e' nata la tavola settenaria e poi il lotto. Mi spiego meglio: dato che essa proviene dalle mani dei frati gesuiti, i quali non erano certo degli sprovveduti avendo colonizzato insieme al vaticano gli stati del sud america (azione a mio avviso scellerata) e formato molte scuole europee (tra le quali una che dette i titoli di studio a Cartesio), essi suppongo - o per lo meno i loro piu' alti esponenti - avevano probabilmente accesso agli archivi segreti dello stesso vaticano, e qui si trovava proprio la tavola settenaria: un manoscritto di carattere ESOTERICO che era vietato al popolo perche' tutto trattava tranne il lotto, bensi' cose attinenti alla cabala ebraica (quella vera tenuta celata dai rabbini), cioe' temi di magia con i quali era possibile smuovere energie nascoste in natura e anche dentro l'uomo per piegare la natura stessa ai propri voleri: praticamente col linguaggio dei numeri era possibile sia divinare il futuro in maniera pressoche' certa e anche esaudire i propri voleri e desideri (pensa se fosse caduta nelle mani sbagliate assieme al carteggio che indicava il suo modo di utilizzo che macello sarebbe successo), ma agli occhi del popolo essa appariva come un semplice insiemd di quadrati zeppi di numeri, nulla di piu......ma tra questi frati gesuiti (gli armati del vaticano) ce ne stava uno evidentemente che era pure matematico (il samaritano) che la penso' bella: creare un gioco con i numeri, il che si adattava perfettamente alla tavola dato che di numeri era costituita, e questo mi ha soddisfatti pienamente alla domanda che mi pongo sempre: perche' mai il lotto ha 90 numeri e non 100? Chiunque lo abbia inventato avrebbe per logica approssimato ormai alla quantita' che per natura l'uomo penserebbe, il 100 appunto. E invece no, 90. E non solo: 5 estratti per ruota, esattamente come la quantita' di numeri dentro ogni quadrato....no mi spiace, ma non credo alla storia dei 5 consiglieri di Genova che dovevano essere eletti tra 90 candidati, e della folla che si riuni' in piazza per assistere all'estrazione pubblica....quella e' stata l'ennesima balla propinataci da chi aveva il potere di tenere tutto nascosto: avendo scoperto il perfetto adattamento tra divinazione del futuro degli avvenimenti umani e quella dei numeri, creare un gioco ad hoc con le stesse caratteristiche quantitative numeriche e' stato un attimo: la soluzione infatti che prevede (da quello che ho saputo) 3 numeri ,di cui uno certo e gli altri 2 di abbinamento sicuri al 90% posso pensare in parallelo che rispettasse allo stesso modo probabilistico 3 avvenimenti politici, o economici ottenuti con la lettura originaria, ovvero quella a cui accennavo poco fa, quella cabalistica-esoterica. Praticamente lo Stato Pontificio decise di tirare fuori ancora soldi dal popolo con una nuova tassa mascherata da gioco casuale, mentre chi orchestrava da dietro le quinte sapeva cosa giocare e vinceva di continuo. In conclusione: capito come adattare la tavola settenaria ad un gioco estrattivo di 5 sfere dentro un'urna fu creato lo stesso per prendere in giro milioni di persone....nel mio post precedente ho scritto che questa operazione fu svolta circa 250 anni fa, ma probabilmente mi sbaglio perche' il lotto essendo molto piu' vecchio, queste giocate mirate e vincenti da parte dei frati gesuiti evidentemente esistevano gia' molto tempo prima, essendo la tavola vecchia come il mondo, ma ripeto, posso pure aver preso un abbaglio, e cmq non cambia di una virgola il discorso della sua soluzione che e' quella che a noi interessa.
Bene....chiedo scusa se mi sono dilungato un po' troppo, ma quando affronto il tema della settenaria sono come un fiume in piena e ho una gran voglia di comunicare a tutti cio' che ho saputo e che ho dedotto nel tempo......prima di terminare ti introduco una cosa importantissima che lessi nel mio primo articolo nel lontano 2000 del mitico Domenico Manna: la tavola settenaria e' fatta da 90 quadrati che apparentemente sono statici...in realta'i numeri al loro interno si muovono eccome, e quindi mi ricollego alla tua domanda: il principio fisico e' quello che secondo me detta legge dentro i quadrati perche' muovendosi evidenziano un qualcosa che richiama all'attenzione la perfezione dell'universo, cioe' l'unica forma geometrica perfetta: il cerchio. Detta piu' chiaramente: ci sono dei sottoinsiemi dentro la tavola settenaria, vale a dire che i 90 quadrati vanno suddivisi in gruppi di diversa quantita', e sono questi: 4 gruppi da 12 quadrati ciascuno, 6 da 4 quadrati, 4 da 3 quadrati e 6 da 1 solo quadrato. Questa suddivisione nasce proprio dal movimento interno dei loro numeri nel passare da un quadrato al successivo....mentre scrivo penso che queste cose gia' le sai, pero' un ripasso non fa mai male....premesso che la tavola ha piu' di un tipo di soluzione (coi sottoinsiemi, col cerchio - di cui parlero' presto - , con le 5 chiavi - con le aste angolari tarate e semovibili e con la trasposizione della tavola del cappuccino di cui anche di quella diro' delle cose), io all'inizio mi dilettai verso questo tipo di sviluppo perche' era quello che piu' mi appassionava.

Ok ecco i sopracitati sottoinsiemi, li elenco di seguito (i numeri che scrivo sono quelli centrali):

da 12 quadratri: 1,2,4,11

da 4 quadrati: 3,33,63,9,39,69

da 3 quadrati: 5,10,20,25,

da 1 quadrato: 15, 45, 75, 30, 60, 90.

Nel mio prossimo post pubblichero' alcune immagini in cui evidenzio il movimento dei numeri dentro i quadrati......e poi via via a chi e' interessato iniziero' ad addentrarmi in qualcosa di molto, molto appassionante per chi avra' la pazienza di leggermi.

Ciedo scusa se queste prime cose gia' le sapete e siete passati ad altro sviluppo, le ho messe solo per dovere di correttezza nei confronti del forum......presto ne mettero' tante altro che spero vi piacciano.

Ci sentiamo presto, un sauto a te Milcham e a tutto il gruppo :)



Alessandro (il mio nome anagrafico)
 
Ciao IB63.2 felice di fare la tua conoscenza.....per quel che riguarda la tavola del cappuccino sicuramente ne so molto meno di voi, e' per questo che entro breve pubblichero' i concetti di una persona che da quello che ho capito possiede la soluzione e che collaborava con me prima di svanire dalla circolazione, perche' confrontandoi suoi discorsi con quelli di un altro personaggio noto nell'ambiente del lotto e che vinceva spesso i loro concetti spesso coincidevano, ho sempre avuto la sensazione che aveva per le mani qualcosa di scottante......magari studiandole insieme possiamo trovare qualcosa di valido...nel frattempo ecco i sottoinsiemi della tavola settenaria di cui parlavo ieri, nel mio prossimo post indichero' i movimenti dei numeri all'interno dei quadrati di appartenenza...spero siano nozioni utili al gruppo. Saluti.
Z
 

Milcham

Member
Buonasera a tutti,
la vera tavola settenaria è indiscutibilmente un’opera matematica prodotta dalla mente di un colto maestro gesuita/cappuccino del ‘700 considerato che all’epoca “dominavono” in tali scienze su invito di Sant’Ignazio a «trovare Dio in tutte le cose».
La matematica applicata alle scienze in natura porta qualunque studioso ad una “legge suprema” e cioè che l’antagonismo in natura tra forze diverse che si contrappongono tendono nel tempo ad equilibrarsi. In generale nell’universo si riscontra questa lotta, questo antagonismo; se non ci fosse pertanto un equilibrio “quasi perfetto”, tutti i sistemi sarebbero in breve tempo sopraffatti da una delle forze in gioco. Si parla di “equilibrio quasi perfetto” e non “perfetto”, poiché di fatto in tempi lunghi una delle forze prevale.
 

Milcham

Member
“L'Equilibrio
il paradosso dell'uomo
Albert Einstein
Equilibrio è ciò che permette ad un corpo di conservare uno stato di quiete e allo stesso tempo di mantenere la stessa posizione, questo perché su di esso agiscono forze che si annullano a vicenda. Se il baricentro non fuoriesce dalla base di appoggio di un oggetto, questi è in equilibrio. Oltre a ciò, per permettere ad una particella di esistere, ci deve essere la condizione di equilibrio tra due opposti al di là dei quali non esisterebbe. Gli atomi infatti si aggregano e reagiscono tra loro in base alla relazione di cariche opposte e contrarie. E non solo: i pianeti ruotano intorno al sole rispettando un preciso arco ellittico perché sono equilibrati dalle forze gravitazionali di attrazione e repulsione. Dunque l’equilibrio sembra essere una legge suprema, il principio imprescindibile attorno al quale ruotano le norme della fisica che regolano l’universo. Qualsiasi reazione e fenomeno naturale sembra trovare nella condizione di quiete il fine ultimo, dopodiché seguirà una nuova trasformazione, che a sua volta si risolverà in un nuovo equilibrio. Questo è più o meno ciò che insegnano anche le leggi della termodinamica: ossia l’energia, che assume molteplici forme, è sempre in continua trasformazione. Pertanto l’equilibrio si nutre di una continua metamorfosi della materia in energia, e viceversa e tale divenire, tale moto perpetuo, si chiama vita. Vita intesa come essenza, come alfa e omega, come principio di tutto, come il protone e l’atomo di carbonio, come le paludi e il deserto, come l’aria e la pioggia, come la nascita e la morte. L’equilibrio è dunque qualcosa di insito nella natura stessa dell’essere, sia esso inorganico, vegetale o animale, eppure, spesso, esso appare talmente distante dall’indole umana da poter essere quasi un’utopia.
Aristotele nel libro dell’Etica Nicomachea definisce la virtù come una “medietà tra due vizi, uno per eccesso e l’altro per difetto”. La virtù ricerca e sceglie deliberatamente il medio lì dove anche l’eccellenza, l’esagerazione nella perfezione è un eccesso. Da qui deriva l’ideale greco della misura, della moderazione e l’assioma universale “in medio stat virtus”. Allo stesso tempo Aristotele dice che “errare è possibile in molti modi”. Così come in natura troviamo esempi di virtù, perfezione e armonia suprema, nell’uomo è facile trovare esempi di dissonanza e imperfezione. La perenne lotta tra razionalità e istinto, tra parte sensibile e razionale (argomento topico della letteratura, dell’arte e filosofia di tutti i tempi) genera una continua caduta da parte dell’uomo in un eccesso o in un difetto. Egli è vittima delle proprie pulsioni, nonostante abbia piena facoltà di se. Maggiore è la potenzialità delle facoltà intellettive e sensibili, più cresce il divario interiore che si trasforma in una lotta tacita e silenziosa, che logora l’animo ma allo stesso tempo lo nobilita, perché non saranno i vizi, ma il dolore è certamente il mezzo più puro per scontare le proprie pene. Se da un lato l’uomo ha sempre rincorso la perfezione, ammirando la natura per l’armonia dei suoi colori, la proporzione delle forme, la melodia dei suoni, allo stesso tempo esso non è mai riuscito ad appropriarsi di tale virtù. Il travaglio, il dissidio interiore, il tormento dell’anima che ha caratterizzato gli “artisti” è stato da sempre il motore delle maggiori realizzazioni artistiche, per quanto nefasto per l’essere umano esso è stato motivo inspiratore di creazioni che quasi sfiorano il divino, per abilità tecnica, intensità e perfezione. Si pensi ad esempio alle sculture incompiute di Michelangelo Buonarroti, il cui dissidio interiore è parimenti espresso nelle sue "Rime", di cui particolarmente nota ed emblematica è "Vivo al peccato" o ancora ai dipinti di Van Gogh, così come all'opera "Le Fleurs du mal"di Charles Baudelaire.
I concetti di equilibrio e di armonia dunque ritornano e l’uomo, sebbene i propri vizi e defaillance, riesce a creare qualcosa di unico e inimitabile.”
 

Milcham

Member
Le tavole quindi sono state ideate col fine di poter racchiudere la “legge suprema” e sperimentare previsioni equilibratrici ed armoniche per le future estrazioni.
Prendiamo come esempio il testo:
Padre Venanzio: Le restrizioni di ogni figura
Il cappuccino basandosi sulla progressione diretta e retrograda, semplice e triplare del numero ha voluto sviluppare un ordine progressivo, tanto nella formazione della Tavola, che nell’uso delle chiavi di essa rispetto agli estratti antecedenti, i quali sono la base delle operazioni cabalistiche, poiché il numero deve generare l’altro (numerus ab numero). Prima di procedere alla spiegazione del procedimento, vi trascrivo la Tavola delle chiavi proporzionali per la restrizione delle figure, necessaria per lo sviluppo delle piramidi che andremo in seguito ad esaminare.
Chiavi proporzionali per la restrizione delle figure
TAVOLA DELLE BASI ARMONICHE OPERATE CON LA SOMMAZIONE A CATENA
1 11 93 31 14 96 61 17 99
2 21 16 32 24 19 62 27 13
3 31 29 33 34 23 63 37 26
4 41 33 34 44 36 64 47 39
5 51 46 35 54 49 65 57 43
6 61 59 36 64 53 66 67 56
7 71 63 37 74 66 67 77 69
8 81 76 38 84 79 68 87 73
9 91 89 39 94 83 69 97 86
11 12 97 41 15 91 71 18 94
12 22 11 42 25 14 72 28 17
13 32 24 43 35 27 73 38 21
14 42 37 44 45 31 74 48 34
15 52 41 45 55 44 75 58 47
16 62 54 46 65 57 76 68 51
17 72 67 47 75 61 77 78 64
18 82 71 48 85 74 78 88 77
19 92 84 49 95 87 79 98 81
21 13 92 51 16 95 81 19 98
22 23 15 52 26 18 82 29 12
23 33 28 53 36 32 83 39 25
24 43 32 54 46 35 84 49 38
25 53 45 55 56 48 85 59 42
26 63 58 56 66 52 86 69 55
27 73 62 57 76 65 87 79 68
28 83 75 58 86 78 88 89 72
29 93 88 59 96 82 89 99 85

Ordine 91 29 92 51 93 82
Pesi 11 93 21 16 31 23
La distanza tra Ordine 1 e 29 (estremi) rappresentati dai pesi 11 e 93 ha il suo punto di equilibrio (medio) al 15 …. Se aumento il primo termine (91) di +1 ed il secondo termine (29) di + 31 il punto di equilibrio 15 viaggerà anch’esso di +15 … (progressione aritmetica) … ed ecco concepita la tavola …
La distanza tra 1 e 13 (estremi) ha il suo punto di equilibrio (medio) al numero 7 …. Se aumento il primo termine (1) di +1 ed il secondo termine (13) di + 13 il punto di equilibrio 7 viaggerà anch’esso di +7 … (progressione aritmetica) … ed ecco concepita la tavola …

Ma come arrivo a determinare l’esatto equilibro? Se utilizzo la “piramide” ho necessità di un altro peso … il “bilanciatore” che mi equilibri lo squilibrio degli opposti nel procedimento progressivo. Quindi la vera tavola detiene in ogni quadratino anche un terzo peso necessario per ottenere l’esatto equilibrio armonico che si svilupperà nelle prossime estrazioni....

La pergamena originale della settenaria (in allegato) 7.png infatti riassume e conferma il concetto esposto…

ma la settenaria che tutti noi conosciamo e presente in rete manca di questo principio cardine …. Come errato è l’uso della somma matematica anziché utilizzare quella cabalistica che consente facilmente di poter dividere tutti i pesi… praticamente un falso storico.

Continua....
Saluti.
Milcham
 

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