Ciao Milcham, felice che hai risposto, speriamo sia l'inizio di una felice e lunga collaborazione. Prima di introdurre il discorso sulle 2 tavole volevo pero' premettere alcune cose importanti:
1) non mi sognerei mai di chiedere pronostici in un forum perche' non mi considero uno che chiede senza prima dare, e anche nel caso leggessi previsioni altrui in rete non li giocherei perche' non ho la sicurezza che escano, sarei io il primo che anche avessi la soluzione della settenaria ci andrei cauto a dare numeri su un forum (sarebbero cmq semplici ambate secche che raccomanderei di giocare sempre con la dovuta cautela visto che a perdere con il banco e' un attimo, e resto fermissimo su un punto: chiunque vende numeri e' per forza un truffatore, ogni volta sono costretto a ripeterlo perche' purtroppo ancora ci sono ancora dei disperati che abboccano alle false promesse di questi ciarlatani perche' magari si ritrovano senza un lavoro....credo cmq alla buonafede di chi i numeri li regala, anche se ripeto che io preferisco per il momento studiare senza ancora giocare); ad ogni modo, per l'indole caratteriale che mi ritrovo, seguo sempre il proverbio cinese che dice: se hai fame, non chiedere un pesce al pescatore, ma chiedigli di insegnarti a pescare...nel nostro caso speriamo di imparare dandoci una mano in maniera reciproca;
2) gli insulti non fanno affatto parte del mio tipo di dialogo, sebbene in passato ne abbia ricevuti di parecchi quando mi hanno chiamato visionario e illuso, mentre in realta' ero solo mosso da una passione sfrenata per questo manoscritto straordinario. Non staro' qui ad elencare le lunghe telefonate che ho ricevuto da tizi che si credevano professori di lotto (col mio numero di cell tra l'altro che si sono ritrovati senza sapere chi glielo avesse dato, boh pazienza....) e che mi hanno promesso regali a destra e a sinistra dicendomi che avrei ricevuto la soluzione da loro nel caso gli avessi inviato i miei studi, mentre io sono una persona molto semplice che cerca di usare solo una cosa: il cervello. E soprattutto collaboratori seri, ma finora la mia ricerca e' risultata vana a parte sporadici casi qua' e la' che per fortuna ancora coltivo su Fb, ma la ricerca resta sempre aperta. Nonostante questo vado avanti con calma e pazienza: nel caso ricevessi insulti sarei addolorato nel salutare il gruppo ed andarmene, ma anche in quel caso regalerei molto di quello che ho appreso in questi lunghi anni (il prossimo autunno saranno 19);
3) Rispetto massimo da parte mia per tutto il forum ed i suoi collaboratori, mi sono iscritto piu' o meno nel lontano 2003 e a quei tempi ricordo che eravamo in pochi pionieri a parlare della settenaria, si trovava poco o nulla in proposito, e dovevo portare molta pazienza nell'aspettare che il fenomeno dei forum prendesse pienamente campo per avere un gruppo nutrito di studiosi, ma come ripeto mi ritrovai un sacco di persone che pretendevano soltanto di essere imboccate e nulla di piu'......per cui decisi di lasciare il forum l'anno successivo, e nel frattempo e' successo di tutto e di piu' a livello personale tra me e la tavola, se vuoi una sera ti racconto filo x segno gli episodi uno dopo l'altro che se messi in fila sembrano la trama di un film
......poi poche sere fa casualmente sono rientrato piu' che altro per curiosita', e leggendo il tuo post mi sono detto: "Non so...forse e' la volta buona che riesco a trovare persone con le quali riesco a combinare qualcosa di costruttivo.....boh, provo a scrivere qualche riga e vediamo se qualcuno e' interessato"
Fatte queste doverose premesse, alla tua domanda rispondo che il principio sul quale si basa esattamente la settenaria ancora non lo so con esattezza non avendo ancora tra le mani la soluzione; posso solo fare alcune ipotesi personali maturate nel corso degli anni, e tra queste una soprattutto emerge sulle altre, sicuramente sbagliero' ma te la dico lo stesso: prima e' nata la tavola settenaria e poi il lotto. Mi spiego meglio: dato che essa proviene dalle mani dei frati gesuiti, i quali non erano certo degli sprovveduti avendo colonizzato insieme al vaticano gli stati del sud america (azione a mio avviso scellerata) e formato molte scuole europee (tra le quali una che dette i titoli di studio a Cartesio), essi suppongo - o per lo meno i loro piu' alti esponenti - avevano probabilmente accesso agli archivi segreti dello stesso vaticano, e qui si trovava proprio la tavola settenaria: un manoscritto di carattere ESOTERICO che era vietato al popolo perche' tutto trattava tranne il lotto, bensi' cose attinenti alla cabala ebraica (quella vera tenuta celata dai rabbini), cioe' temi di magia con i quali era possibile smuovere energie nascoste in natura e anche dentro l'uomo per piegare la natura stessa ai propri voleri: praticamente col linguaggio dei numeri era possibile sia divinare il futuro in maniera pressoche' certa e anche esaudire i propri voleri e desideri (pensa se fosse caduta nelle mani sbagliate assieme al carteggio che indicava il suo modo di utilizzo che macello sarebbe successo), ma agli occhi del popolo essa appariva come un semplice insiemd di quadrati zeppi di numeri, nulla di piu......ma tra questi frati gesuiti (gli armati del vaticano) ce ne stava uno evidentemente che era pure matematico (il samaritano) che la penso' bella: creare un gioco con i numeri, il che si adattava perfettamente alla tavola dato che di numeri era costituita, e questo mi ha soddisfatti pienamente alla domanda che mi pongo sempre: perche' mai il lotto ha 90 numeri e non 100? Chiunque lo abbia inventato avrebbe per logica approssimato ormai alla quantita' che per natura l'uomo penserebbe, il 100 appunto. E invece no, 90. E non solo: 5 estratti per ruota, esattamente come la quantita' di numeri dentro ogni quadrato....no mi spiace, ma non credo alla storia dei 5 consiglieri di Genova che dovevano essere eletti tra 90 candidati, e della folla che si riuni' in piazza per assistere all'estrazione pubblica....quella e' stata l'ennesima balla propinataci da chi aveva il potere di tenere tutto nascosto: avendo scoperto il perfetto adattamento tra divinazione del futuro degli avvenimenti umani e quella dei numeri, creare un gioco ad hoc con le stesse caratteristiche quantitative numeriche e' stato un attimo: la soluzione infatti che prevede (da quello che ho saputo) 3 numeri ,di cui uno certo e gli altri 2 di abbinamento sicuri al 90% posso pensare in parallelo che rispettasse allo stesso modo probabilistico 3 avvenimenti politici, o economici ottenuti con la lettura originaria, ovvero quella a cui accennavo poco fa, quella cabalistica-esoterica. Praticamente lo Stato Pontificio decise di tirare fuori ancora soldi dal popolo con una nuova tassa mascherata da gioco casuale, mentre chi orchestrava da dietro le quinte sapeva cosa giocare e vinceva di continuo. In conclusione: capito come adattare la tavola settenaria ad un gioco estrattivo di 5 sfere dentro un'urna fu creato lo stesso per prendere in giro milioni di persone....nel mio post precedente ho scritto che questa operazione fu svolta circa 250 anni fa, ma probabilmente mi sbaglio perche' il lotto essendo molto piu' vecchio, queste giocate mirate e vincenti da parte dei frati gesuiti evidentemente esistevano gia' molto tempo prima, essendo la tavola vecchia come il mondo, ma ripeto, posso pure aver preso un abbaglio, e cmq non cambia di una virgola il discorso della sua soluzione che e' quella che a noi interessa.
Bene....chiedo scusa se mi sono dilungato un po' troppo, ma quando affronto il tema della settenaria sono come un fiume in piena e ho una gran voglia di comunicare a tutti cio' che ho saputo e che ho dedotto nel tempo......prima di terminare ti introduco una cosa importantissima che lessi nel mio primo articolo nel lontano 2000 del mitico Domenico Manna: la tavola settenaria e' fatta da 90 quadrati che apparentemente sono statici...in realta'i numeri al loro interno si muovono eccome, e quindi mi ricollego alla tua domanda: il principio fisico e' quello che secondo me detta legge dentro i quadrati perche' muovendosi evidenziano un qualcosa che richiama all'attenzione la perfezione dell'universo, cioe' l'unica forma geometrica perfetta: il cerchio. Detta piu' chiaramente: ci sono dei sottoinsiemi dentro la tavola settenaria, vale a dire che i 90 quadrati vanno suddivisi in gruppi di diversa quantita', e sono questi: 4 gruppi da 12 quadrati ciascuno, 6 da 4 quadrati, 4 da 3 quadrati e 6 da 1 solo quadrato. Questa suddivisione nasce proprio dal movimento interno dei loro numeri nel passare da un quadrato al successivo....mentre scrivo penso che queste cose gia' le sai, pero' un ripasso non fa mai male....premesso che la tavola ha piu' di un tipo di soluzione (coi sottoinsiemi, col cerchio - di cui parlero' presto - , con le 5 chiavi - con le aste angolari tarate e semovibili e con la trasposizione della tavola del cappuccino di cui anche di quella diro' delle cose), io all'inizio mi dilettai verso questo tipo di sviluppo perche' era quello che piu' mi appassionava.
Ok ecco i sopracitati sottoinsiemi, li elenco di seguito (i numeri che scrivo sono quelli centrali):
da 12 quadratri: 1,2,4,11
da 4 quadrati: 3,33,63,9,39,69
da 3 quadrati: 5,10,20,25,
da 1 quadrato: 15, 45, 75, 30, 60, 90.
Nel mio prossimo post pubblichero' alcune immagini in cui evidenzio il movimento dei numeri dentro i quadrati......e poi via via a chi e' interessato iniziero' ad addentrarmi in qualcosa di molto, molto appassionante per chi avra' la pazienza di leggermi.
Ciedo scusa se queste prime cose gia' le sapete e siete passati ad altro sviluppo, le ho messe solo per dovere di correttezza nei confronti del forum......presto ne mettero' tante altro che spero vi piacciano.
Ci sentiamo presto, un sauto a te Milcham e a tutto il gruppo
Alessandro (il mio nome anagrafico)