Rookie
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Grazie a te, Elleuca! Non so dove arriverai continuando le tue riflessioni e i tuoi approfondimenti ma posso dirti che hai gia raggiunto un ottimo punto! Mi trovi molto d'accordo, perche' il concetto "dei buchi" e' un concetto universale e a tale proposito Rileggi il messaggio 159, ho aggiunto qualcosa che puo' interessarti, e che vale la pena approfondire...Ciao Rookie e grazie mille.Hai focalizzato in pieno il punto di svolta,la storia di Abraham Wald. Sono arrivato dove mai avrei pensato pur non essendo ancora arrivato da nessuna parte. Eppure ,ora,tutto è più naturale. I passi da fare sono una moltitudine. Quali aerei verranno abbattuti? Quali torneranno alla base? E in entrambi i casi perché? Si può ipotizzare che l'abbattimento sia correlato alla frequenza e ai tempi dei colpi andati a segno? Il mondo dei buchi è un mondo fantastico,in cui ti ci butti e vieni risucchiato. Buon sabato a tutti
Credo che troverai presto le risposte ai tuoi quesiti, perche' quando si trova la chiave per aprire la porta... la realta' ti appare diversa e realizzerai, solo in quel momento, che doveva essere cosi' per forza di cose. Non poteva essere diversamente! E anche se hai fatto un lungo viaggio pur restando fermo e' un'esperienza che cambia ogni prospettiva. Proprio come Abraham Wald ci ha insegnato! Questa e' la suprema bellezza di cio' che e' controinutitivo!
Buon sabato anche a te
P,S. TI volevo suggerire una metafora riprendendo il concetto degli aerei che tornano dal fronte con i buchi prodotti dai proiettili. In ogni TURT hai solo 5 aerei dove puoi analizzare l'effetto dei proiettili dopo ogni missione. Gli aerei sono le 5 colonne e l'effetto dei proiettili e' rappresentato dai clusters di buchi (non di numeri) che si formano in ogni colonna dopo ogni estrazione. Come giustamente hai fin qui dedotto...
Puo' darsi che preparero' un esempio didattico, tratto da qualche tua recentissima proiezione che si e' concretamente realizzata, per visualizzare il concetto di "set decomposition" che e' l'ultimo tassello di questo mio meraviglioso viaggio nel mondo della fisica dei sistemi che si auto organizzano. Anche se e' stato banalmente applicato ad un gioco popolare che pero' costituisce uno splendido sistema casuale (a buon mercato, facilmente disponibile) ha dimostrato come, talvolta, la Ricerca e' piu' importante del risultato concretizzato. Un altro ennesimo caso di Serendipity...
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