mihael
Advanced Premium Member
Liceo Classico, professoressa di Greco, giovane, carina carina, gonne corte, catalizzava l’attenzione dei nostri ormoni adolescenti.
Quando si leggeva un testo greco e lei individuava uno di noi che si era distratto, colpiva a sorpresa, ti dovevi alzare in piedi e declinare a memoria il paradigma dell’ultimo verbo greco appena letto.
Metodo efficace, generalmente stavamo piuttosto attenti, gonna corta a parte.
Capitò anche una mattina, uno si distrae e come un fulmine lei colpisce, lo fece alzare e inflisse la consueta penalità, ma la voce verbale era stokazòmeza, la peggiore che potesse capitare (tradotto significa più o meno prendere la mira, indovinare, l’etimo sopravvive in statistica con la c.d. “Variabile stocastica”).
Massimo, declinami STOKAZO
Risata generale, testa sotto ai banchi per non farsi vedere, e Massimo inizia..
STOKAZO
STOKÒ
ESTOKAKA
ESTOKÀZEN

Proprio su “Estokàzen” suonò la campanella, la professoressa schizzò via con le guance rosse ed una risata trattenuta a stento…










Quando si leggeva un testo greco e lei individuava uno di noi che si era distratto, colpiva a sorpresa, ti dovevi alzare in piedi e declinare a memoria il paradigma dell’ultimo verbo greco appena letto.
Metodo efficace, generalmente stavamo piuttosto attenti, gonna corta a parte.
Capitò anche una mattina, uno si distrae e come un fulmine lei colpisce, lo fece alzare e inflisse la consueta penalità, ma la voce verbale era stokazòmeza, la peggiore che potesse capitare (tradotto significa più o meno prendere la mira, indovinare, l’etimo sopravvive in statistica con la c.d. “Variabile stocastica”).
Massimo, declinami STOKAZO
Risata generale, testa sotto ai banchi per non farsi vedere, e Massimo inizia..
STOKAZO
STOKÒ
ESTOKAKA
ESTOKÀZEN


Proprio su “Estokàzen” suonò la campanella, la professoressa schizzò via con le guance rosse ed una risata trattenuta a stento…









