SAN GIUSEPPE, SPOSO DI MARIA VERGINE
Giuseppe è il capo della Sacra Famiglia e, sebbene, persona molto silenziosa, la sua autorità veniva rispettata dai membri di questa famiglia: Gesù e Maria. Questa autorità trovava fondamento nella saggezza, nella virtù, nella consapevolezza di Giuseppe dei bisogni concreti delle persone che gli erano state affidate. E provvide a questi bisogni lavorando nella sua bottega di falegname. Giuseppe amava profondamente Maria e riguardo al misterioso bambino che ella aspettava, voleva usare discrezione. Da “uomo giusto”, cioè disponibile a compiere fedelmente la volontà di Dio, prese Maria con sé, e obbediente consegnò la propria vita, perché si compisse un progetto tanto grande. Egli iniziò una vita nuova, in cui scoprì il senso profondo di essere sposo fedele di Maria e padre responsabile di quel bimbo. Gesù fu affidato all’amore di Giuseppe: egli gli diede il nome, conferendogli l’identità sociale, e attraverso di lui, Dio consegnò quel bimbo, l’”Emmanuele”, il “Dio con noi” alla storia. Come capofamiglia, egli aiutava i suoi cari nel realizzare la propria vocazione. Il semplice falegname di Nazareth, dopo aver preso con sé Maria e il bambino, li custodì nei momenti sereni e nelle difficoltà: di fronte alla dolcezza della madre e alla debolezza del figlio, egli si pose con la sua ferma presenza, senza mai rinnegare le scelte fatte. È divenuto, così, simbolo visibile di Dio, il Padre buono che ha cura di tutti. San Giuseppe, Patrono della Chiesa Universale, dal cielo, ne è oggi guida e sostegno.
Nell’anno 2021, che la Chiesa ha dedicato a san Giuseppe, oggi si può lucrare l’indulgenza plenaria, per mezzo della sua intercessione.