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Frate Indovino

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Martedì 17 Agosto

S. Chiara di Montefalco vergine
S. Elia

SANTA CHIARA DI MONTEFALCO vergine
Chiara nacque a Montefalco, cittadina in provincia di Perugia, nel 1268. Già dall’età di quattro anni era tutta innamorata di Gesù ed era incline alla preghiera, trascorreva intere ore immersa nell’orazione. Alla vista del Crocifisso, si abbandonava a mortificazioni che infliggeva al suo corpo con dolorosi cilici. Consacratasi a Dio, volle entrare nel reclusorio, dove già viveva la sorella Giovanna. La santità di Chiara e le virtù di Giovanna fecero accorrere nel reclusorio di Montefalco nuove aspiranti. Le ristrettezze economiche in cui furono costrette a vivere, spinsero Chiara a fare la questua. Le due sorelle si impegnarono, affinché la comunità potesse entrare a far parte di un Ordine approvato e la nuova famiglia religiosa potesse essere riconosciuta. Infatti, ad essa fu data la Regola di sant’Agostino e il nuovo monastero fu chiamato “della Croce”. Ancora giovane di età, a Chiara fu chiesto di essere abadessa del monastero. Ella svolse il suo compito con fermezza e, con la parola e con l’esempio, riuscì a proporre un intenso cammino spirituale. Dio le aveva donato grazie mistiche: godeva di visioni ed estasi; doni soprannaturali che elargì nella vita sia interna che esterna al monastero; il dono della scienza infusa, grazie al quale riuscì a suggerire soluzioni opportune per questioni presentatele da teologi, filosofi e letterati. Subito dopo la morte, la fama delle sue virtù crebbe molto, e sempre nuovi miracoli le erano attribuiti, tanto che la devozione popolare per questa pia suora di Montefalco la venerò subito come santa.FB_IMG_1629195084195.jpg
 

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Mercoledì 18 Agosto

S. Elena imperatrice
S. Eonio vescovo
S. Agapito martire

SANTA ELENA imperatrice
Elena nacque da famiglia plebea (III sec.) e fu sposata dal tribuno militare Costanzo Cloro, a cui diede un figlio, Costantino. Per ordine dell'imperatore Diocleziano, ella venne ripudiata dal marito, perché appartenevano a classi sociali differenti. Abbandonata ed umiliata, mantenne un comportamento dignitoso. Quando il figlio Costantino, sconfiggendo il rivale Massenzio, divenne capo dell'impero, Elena fu riabilitata nell’onore ed ebbe il titolo di “Augusta”. Fu l'inizio di una nuova epoca per il cristianesimo: l'imperatore Costantino, certo che la sua vittoria fu dovuta alla protezione di Cristo, concesse ai cristiani la libertà di culto. Ruolo fondamentale lo ebbe la madre Elena, che probabilmente contribuì alla conversione del figlio. Elena testimoniò un grande fervore religioso, si dedicò ad opere di bene e costruì celebri basiliche. Si dice che avesse ritrovato la Tomba di Cristo scavata nella roccia ed in seguito, la Croce del Signore e quelle dei due ladroni. Il ritrovamento della Croce, grazie all’impegno di Elena, procurò grande emozione in tutta la cristianità.FB_IMG_1629265012231.jpg
 

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Giovedì 19 Agosto

S. Giovanni Eudes sacerdote
S. Ludovico d’Angiò vescovo francescano

SAN GIOVANNI EUDES sacerdote
Giovanni nacque in Normandia, nel 1601, da una famiglia di umili origini. A nove anni, aveva già maturato il senso della pietà e del sacrificio: un compagno gli diede uno schiaffo e lui offrì l’altra guancia in attesa del secondo, proprio come spiega il Vangelo. Presto fu ordinato sacerdote. Durante uno dei tanti periodi di pestilenza, assistette i malati e per evitare di contagiare altri, visse in una botte, in mezzo a un prato. Finita l’epidemia, si dedicò alla predicazione, ma ciò che gli stava a cuore era l’importanza della figura e dell’attività del sacerdote, mentre lo stato del clero francese versava nell’ignoranza e nell’indifferenza. Riuscì a far costruire un seminario, dove si aveva cura della preparazione dei sacerdoti. Egli promosse poi una nuova devozione: la devozione al Sacro Cuore di Gesù e di Maria, per far rifiorire la vita spirituale del tempo. Gesù è fratello che soccorre e riaccende le anime spente; la Madonna è una Mamma amorosa, affabile, che intercede presso il Figlio. Un culto che riportava alle sorgenti inestinguibili d’amore, che infiammano di speranza e di carità. Giovanni fondò due Congregazioni religiose, una maschile e una femminile, dedicate ai Sacri Cuori, evidenziando come il culto del Sacro Cuore di Gesù è l’origine e la fonte della dignità e della santità della persona.FB_IMG_1629371579084.jpg
 

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Venerdì 20 Agosto

S. Bernardo abate dottore
S. Filiberto abate
S. Gervasio martire

SAN BERNARDO DI CHIARAVALLE abate e dott. della Chiesa
Bernardo nacque nel 1080, in Francia, da nobile famiglia e lui, di aspetto signorile, sentì il richiamo spirituale e decise di farsi monaco. Quando partì per il monastero di Cluny, fu seguito da una trentina di giovani del paese, grazie al potere di attrazione che sapeva esercitare sulle anime. Ma qui trovò un forte decadimento dovuto ai beni materiali che gli abati avevano a disposizione. Bernardo, insieme ai suoi compagni, si trasferì a Chiaravalle dove seguì con serietà la Regola benedettina: pregare con l’anima, con la mente, con la parola, con il lavoro, con lo studio e con i digiuni. Chiaravalle divenne un faro per tutta la Cristianità. Bernardo fu la coscienza e la luce del tempo, con l’aiuto del suo prestigio, del suo vigore persuasivo e della sua umiltà riuscì a ristabilire la pace e l’unità nella Chiesa, ponendo fine allo scisma, con la sconfitta dell’antipapa Anacleto. Egli, ovunque andasse, accendeva i cuori ed era amato e ammirato. Scrisse opere di dottrina e di contemplazione, ricche di fiducia e di dolcezza, che gli sono valse il titolo di Dottore della Chiesa.FB_IMG_1629456612204.jpg
 

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Domenica 22 Agosto

21ª p.a. Beata Vergine MARIA REGINA
B. Timoteo da Monticchio francescano

BEATA VERGINE MARIA REGINA
La festa della Beata Vergine Maria Regina fu istituita da Papa Pio XII, nel 1955. Egli scelse di celebrarla il 22 di agosto, in modo che seguisse quella dell’Assunzione, festeggiata esattamente una settimana prima, e di cui ne è compimento. Giunta alla fine della vita terrena, la Madonna viene assunta in cielo, accanto al Figlio, in contemplazione di Dio. In cielo, ella viene incoronata Regina dell’Universo. Infatti, è considerata la prima delle creature create e nell’ordine della grazia, prima fra le donne. È chiamata Regina, perché si ritiene che Dio abbia affidato a lei il governo di tutte le cose. La volontà della Madonna e quella di Dio sono perfettamente coincidenti e Dio non concede nessun miracolo o grazia sulla Terra senza ricorrere alla intercessione della Madonna, che media tra la richiesta del bisogno dell’uomo e la volontà del Signore. Per la adesione alle prerogative di Gesù, la Madonna è partecipe della redenzione e della salvezza degli uomini. Come Gesù ha sacrificato per questi la sua vita terrena così Maria mette al loro servizio la sua volontà, coincidente con quella di Dio.
Maria è Regina, perché partecipa della regalità del Cristo suo Figlio.FB_IMG_1629615478383.jpg
 

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Lunedì 23 Agosto

S. Rosa da Lima vergine
B. Bernardo da Offida francescano

SANTA ROSA DA LIMA vergine
Nata da cittadini spagnoli trasferitisi in Perù, fu battezzata Isabella. Ma la balia india, Mariana, la chiamò Rosa ancora infante per la sua bellezza. È la prima santa delle Americhe. Si consacrò a Dio ancora bambina: ricevuta un’educazione e una cultura poco comuni per una giovane del suo tempo, cominciò a praticate rigorose penitenze, digiuni e veglie. Vestì l’abito delle Terziarie Domenicane nel 1606 e prese il nome di Rosa di Santa Maria. Aveva estasi ogni settimana: contemplò la vita di Gesù, poté tenere in braccio Gesù Bambino, soffrì i tormenti della passione. Amava portare una corona di spine sulla fronte. Nella casa paterna accoglieva bisognosi e assisteva bambini e anziani, soprattutto indios. Aveva la capacità di leggere negli animi e per questo il popolo l’amava moltissimo. Presagì la propria morte un anno prima. È stata proclamata patrona d’America, Filippine, Indie Occidentali.FB_IMG_1629707734473.jpg
 

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Martedì 24 Agosto

S. Bartolomeo apostolo
S. Emilia de Vialar francescana
S. Tazione martire

SAN BARTOLOMEO apostolo
Bartolomeo nacque a Cana di Galilea ed è uno dei dodici Apostoli, cioè uno di quei compagni che seguirono Gesù per tutto il tempo che questi visse sulla terra. Bartolomeo era pescatore, e fu uomo generoso ed Apostolo fedele. La sua “chiamata” da parte del Maestro avvenne attraverso l’amico Filippo che già aveva incontrato il Signore. Quando Bartolomeo, che all’annuncio dell’amico era rimasto pigro, scopre che Gesù conosce ogni cosa di lui (il nome, di essere stato seduto sotto un fico, i suoi dubbi) mostra stupore che ben presto si trasforma in gioia nel sentire realmente il Messia parlare con lui. Così Bartolomeo viene risvegliato dal Maestro da quel riposo che era solito fare all’ombra del fico e, da allora, iniziò il suo viaggio che continuò anche dopo la Pentecoste verso l’India. Seminatore della Parola, in Armenia trovò il martirio: fu scorticato e poi crocifisso.FB_IMG_1629785187019.jpg
 

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Mercoledì 25 Agosto

S. Luigi IX re O.F.S.
S. Giuseppe Calasanzio sacerdote
S. Genesio martire

SAN LUIGI IX re
Ludovico nacque nel XIII secolo, incoronato Re di Francia, prese il nome di Luigi IX e fu sovrano sapiente, trasformò la pietà e la fede in azione e nel governare applicò i precetti della religione. In una Corte elegante e sfarzosa come quella francese, seppe essere semplice e giusto, soprattutto verso i poveri del Regno che non trascurò grazie alla sua sensibilità e umanità. Una particolare attenzione era stata data alla sua educazione religiosa e morale sia per esercitare il mestiere di re, sia per proteggere la Chiesa; altrettanto lui ne aveva data nell’educazione i figli. Suo sogno era quello di diffondere il Vangelo e di liberare la Terrasanta dai Turchi. Per questo organizzò una prima Crociata in cui fu sconfitto e, colpito da peste, fu fatto prigioniero. Luigi conquistò invece l’ammirazione degli infedeli per le sue virtù e, considerato Sovrano giusto, fu liberato. Più tardi, preparò una seconda Crociata, ma durante il viaggio fu infettato da una epidemia di tifo e morì.FB_IMG_1629869899038.jpg
 
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Giovedì 26 Agosto

S. Alessandro martire
S. Teresa di Gesù vergine
B. Lorenza vergine

SANT’ALESSANDRO DI BERGAMO martire
Alessandro era un soldato egiziano della Legione Tebana, così chiamata, perché era stata reclutata intorno a Tebe. La Legione, comandata da Maurizio, si trovava nelle valli svizzere per combattere i Quadi e i Marcomanni e difendere Roma. Ai legionari fu comandato di cercare i cristiani contro cui era iniziata la persecuzione, ma coloro tra questi che erano cristiani, si rifiutarono. Per questa insubordinazione vennero puniti: uccisero un uomo ogni dieci. Ugualmente, i legionari rifiutarono di perseguitare i cristiani, facendosi forza l’un l’altro, ma furono decimati. Alessandro riuscì a fuggire, fu ritrovato e incarcerato. Fuggito nuovamente, raggiunse Bergamo, dove predicò e convertì molti cittadini. Fu scoperto, catturato e incarcerato. Fu condannato alla pubblica decapitazione per non avere rinunciato alla propria fede cristiana.FB_IMG_1629957504886.jpg
 
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Venerdì 27 Agosto

S. Monica vedova
S. Rufo martire
S. Licerio vescovo

SANTA MONICA vedova
Monica nacque a Tagaste, antica città africana. A lei, sebbene donna, fu permesso di studiare, così decise di leggere e meditare la Sacra Scrittura. Sposò Patrizio, pagano e uomo autoritario, da cui ebbe tre figli. Il primogenito fu Agostino. Da buona madre, diede a tutti una profonda educazione cristiana, i cui principi resteranno impressi nell’animo di Agostino e faranno germogliare quegli scrupoli che lo tormenteranno quando condurrà una vita di peccato. Egli era irrequieto, ribelle, compiva sregolatezze e respingeva la fede cristiana. La vita di Monica fu sempre legata a quella del figlio Agostino, lei lo seguì prima con le preghiere, poi ovunque lui andasse: affettuosa, discreta, premurosa verso la salvezza del figlio. Pregava, Monica piangeva e pregava. Infine, fu soddisfatta nel suo desiderio più profondo: vedere Agostino battezzato. Donna di grande intuizione e di straordinarie virtù naturali e spirituali, si ammirano in lei una particolare forza d’animo, un’acuta intelligenza, una grande sensibilità. Rispettosa e paziente con tutti, soprattutto col figlio tanto amato, rimase sempre al suo fianco consigliandolo su ogni dubbio. Agostino le disse mentre agonizzava: “Tu mi hai generato due volte”.FB_IMG_1630044796216.jpg
 

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Martedì 31 Agosto

S. Nicodemo
S. Aristide

SAN NICODEMO membro del Sinedrio (31 agosto)
Nicodemo era fariseo e in qualità di dottore della Legge era membro del Sinedrio, organo supremo giudiziario ebraico della città di Gerusalemme. Le Sacre Scritture riferiscono che, nella prima Pasqua, nell’anno 28, Gesù si diresse a Gerusalemme e qui avvenne l’incontro fra il Messia e Nicodemo. Gesù predicava per le strade della città e compì anche molti miracoli. Nicodemo rimase colpito e incuriosito da questa figura, tanto che volle un incontro con l’intenzione di avere risposte circa quanto non riusciva a comprendere sull’operato di Gesù. Andò a trovare Gesù di notte per evitare di essere scoperto da qualche membro del Sinedrio. Di fatto, l’ebreo interrogò Gesù sulla natura della sua missione e la risposta fu: “In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito” (Gv 3,5-6). L’uomo comprese che davvero Gesù era un inviato di Dio e divenne segretamente suo discepolo. Cercò di difendere Gesù davanti al Sinedrio, perché non fosse condannato senza essere ascoltato e, dopo, fu sotto la croce. Insieme a Giuseppe d’Arimatea depose il corpo di Gesù nella tomba. Nicodemo fu battezzato da Pietro e Giovanni. Probabilmente, più tardi, venne ucciso.
Il nome Nicodemo è di origine greca e significa “vincitore tra il popolo”.FB_IMG_1630396889654.jpg
 

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Venerdì 3 Settembre

S. Gregorio Magno papa dottore
S. Mansueto vescovo

SAN GREGORIO MAGNO Papa e dottore della Chiesa

Gregorio nacque a Roma nel VI secolo da nobile famiglia. Da giovane subito ricevette l’importante incarico di prefetto, ma una grande attrazione verso le cose dello Spirito lo spinse a entrare nella famiglia dei benedettini. Una terribile pestilenza colpì Roma e uccise molti, tra cui Papa Pelagio II. Gregorio, aveva già ricevuto incarichi importanti nella Chiesa e, poiché in questa circostanza si distinse per l’aiuto portato, per volontà unanime fu eletto Papa. Dovette affrontare eventi difficili, catastrofi naturali, la fame, le invasioni dei barbari, ma fu veramente grande: alleviò le pene dei poveri, superò la crisi economica, fronteggiò i barbari; fu umile nella Chiesa, caritatevole, impareggiabile con i poveri, mandò missionari in quell’Europa devastata dai barbari. Risollevò, insomma, il prestigio della Chiesa. Compose opere di natura teologica e morale di alto valore e per questo ha ricevuto il titolo di Dottore della Chiesa.FB_IMG_1630652186913.jpg
 

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Sabato 4 Settembre

S. Rosalia vergine
S. Ida vedova
Trasl. S. Rosa da Viterbo francescana

SANTA ROSALIA vergine
Le notizie sulla vita di Rosalia sono poche e in parte leggendarie. Di lei la leggenda narra che nacque a Palermo nel XII secolo, da famiglia nobile, ed era cugina del re normanno Ruggero II. Giovanissima fu chiamata nel Palazzo dei Normanni, alla corte della regina Margherita; la sua bellezza attirava l’ammirazione dei nobili cavalieri e dei pretendenti. Rosalia era una fanciulla di altissime virtù e si era segretamente offerta a Gesù, ma quando il padre annunciò il suo fidanzamento, lei fuggì trovando ricovero nelle grotte del Monte Pellegrino. Qui trascorse una vita di eremitaggio in solitudine, preghiera e mortificazioni. Prima di morire, desiderava ricevere il Sacramento della Comunione. Riuscì ad arrivare fino a lei, nella sua grotta, un monaco che salì sul monte avvertito da una visione. Rosalia agonizzante poté ricevere il Mistico Sposo e morire serena. Secoli dopo, furono ritrovate le sue reliquie nella grotta, grazie a una sua apparizione a un cacciatore al quale indicò dove cercarle. Queste furono portate in processione per le strade di Palermo, salvando la città da una epidemia di peste. Rosalia è la santa patrona di Palermo, ma il suo culto è molto sentito in tutta la Sicilia.FB_IMG_1630745183109.jpg
 

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