Novità

La "BUFALA" delle estrazioni indipendenti

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Ciao a tutti.
integrazione : STOCASTICO (termine)

Un evento si dice stocastico quando risponde, in tutto o in parte, alle leggi probabilistiche e non alle leggi deterministiche. Il termine stocastico è utilizzato in statistica nel calcolo delle probabilità come sinonimo di casuale e aleatorio. Gran parte dei fenomeni naturali sono stocastici in quanto, pur essendo determinati da una legge deterministica, sono influenzati anche dalle componenti casuali e accidentali e dagli errori di osservazione.
 
Ciao a tutti.
integrazione : STOCASTICO (termine)

Un evento si dice stocastico quando risponde, in tutto o in parte, alle leggi probabilistiche e non alle leggi deterministiche. Il termine stocastico è utilizzato in statistica nel calcolo delle probabilità come sinonimo di casuale e aleatorio. Gran parte dei fenomeni naturali sono stocastici in quanto, pur essendo determinati da una legge deterministica, sono influenzati anche dalle componenti casuali e accidentali e dagli errori di osservazione.

Bravo Codice.... , L'avevo evidenziata apposta.
 
per fortuna non sono l'unico a condividere delle tesi che certo non abbiamo inventato ne io ne Giumall ...inoltre vorrei ricordare che è proprio grazie alla fiducia che sia ha nelle scoperte precedenti (che in matematica valgono solo se dimostrate) che è possibile farne di nuove ..


ciao di nuovo

Ora vorrei tornare al lotto e alle VENUS.

90 palline si estrae la prima probabilità 1/90 OK! è stato estratto 51.

Ma la seconda che probabilità ha di essere estratta? mi dici 1/90 NO! Io non gioco il 51 perché so che è già stato estratto.
Così la probabilità passa 1/89 ....... così per la terza 1/88 ...... e la quarta 1/87 ....e la quinta 1/86.

Abbiamo le probabilità del determinato, 1° 1/90 - 2° (1+1)/90 - 3° (1+1+1)/90 - 4° (1+1+1+1)/90 - 5° (1+1+1+1+1)/90.

Se, dopo il prelievo della 1° pallina (n.51), esso viene rimesso nell'urna avrò probabilità 1/90 anche x il 2° prelievo.

Si nota che esiste un collegamento tra gli estratti e ciò indica una dipendenza temporale tra i vari estratti.

Certo che non conosciamo a priori gli estratti, la loro sortita temporale ad ogni singola estrazione, avendo però a disposizione 8743 estrazioni ad oggi ore 17:30, e moltiplicando queste x le 10 ruote, un complessivo di 87430 estrazioni.

Dal che alcuni studiosi di lotto si sono dedicati alle (SPIE). Analizzare tutti i PRIMI ESTRATTI di ciascuna ruota e verificare le FREQUENZE di sortita degli altri 89.

FREQUENZA!!!

PROBABILITA' FREQUENTISTA

Probabilità frequentistica.jpg

Alla prossima, Hettro
 
Ultima modifica:
surmang potrei fare il possibile per spiegarti e infatti ci provo ovviamente facendo il possibile ed usando un ragionamento terra terra comprensibile a tutti.
In un urna ho 100 palline numerate ne devo estrarre una sola che probabilità ho di estrarre il numero 1 ?
naturalmente 1/100 perche ? semplicissimo perche la somma di tutte le probabilità per ciascun singolo evento da proprio il valore di 100 ,hai presente sommare 0.01 per 100 volte .. bene proprio cosi.
Ora dopo aver estratto la tua pallina , la rimettiamo dentro.
Ti chiedo nuovamente che probabilità hai di estrarre la pallina numero 2 ? con un solo colpo ? Sono certo che mi risponderai sempre 1/100 ed infatti è verissimo.
Ora facciamo un altro giochino , rimettiamo però prima la pallina dentro , nell'urna ci sono nuovamente 100 palline ed io voglio chiederti nuovamente che probabilità hai di estrarre questa volta la pallina numero 3 con un solo colpo ?
Siccome sono certo che fin qui ti sia tutto chiaro sono altrettanto certo che mi risponderai 1/100 , io pero coi miei giochini insisto e non solo ... cambio pure le regole , stavolta qualunque sia la pallina che hai estratto essa rimane nelle tue mani non va reimbussolata. Ti chiedo a questo punto che probabilità hai di estrarre la pallina numero 5 da questa urna che ora contiene solo 99 palline ?
Tu potresti dirmi 1/99 .. in verità è sbagliato ... fai finta che la pallina che hai estratto prima e che ora è in tasca sia proprio la numero 5 , che probabilità ha i di estrarre la pallina numero 5 dall'urna ? Ovviamente nessuna visto che non c'è te la sei tenuta in tasca ...
Ecco un esempio di eventi indipendenti e di eventi dipendenti. Ogni qual volta prima dell'estrazione si ripristinano le condizioni iniziali anche la probabilità di estrazionetorna la stessa proprio come dice la definizione degli eventi indipendenti ..cioè quegli eventi dove l'accadere di uno non preclude ne tantomeno favorisce il verificarsi di unaltro.
Non ci vuole una mente matematica per capire un concetto tanto semplice ... solo un minimo di intelletto.

Ciao
Ciao LuigiB, vedi io tutto considerato massimo arrivo ad avere l'intelligenza di una capra, quindi mi scuserai se non oso arrivare a cento ma provo a contare fino a due ...1-2.

1° CASO Un' Urna una Sfera la n°1
La Probabilità di estrazione della sfera n°1 è condizionata dal fatto che è l'unica possibilità,
quindi dato che la possibilità è unica non può essere presente l'elemento aleatorio, ed allora abbiamo la certezza = 1

2° CASO Un' Urna due Sfere la n°1, la n°2
La probabilità è condizionata dal fatto che ci sono due possibilità .
Quindi probabilità di estrazione del singolo una su due, 1/2 -0.5- 50%
Essendoci due possibilità può essere presente l'elemento aleatorio,
quindi probabilità 1/2 ma nessuna certezza per il risultato.

Con il susseguirsi del ripetersi dell'evento nel tempo si avrà una distribuzione di frequenza
dell'evento 1 e dell' evento 2 tale che la media campionaria delle frequenze degli eventi possibili, all'aumentare della numerosità
del campione considerato tende al valore atteso .
E come mai la media campionaria tende al valore atteso?
Banale!
Perché gli eventi possibili in questione sono equiprobabili e quindi devono realizzare la realtà intrinseca della probabilità.

Il punto di difficoltà e/o di impossibilità, come accennato nel primo messaggio e l'individuazione del percorso.
Però è ovvio che se sono equiprobabili la tendenza limite è il valore atteso.




barzellette kaos66.jpg
 
Ultima modifica:
Scusa surmang,

Hai iniziato dicendo la BUFALA delle ESTRAZIONI.

I numeri sono 90 non 2 ......

Al limite passiamo al LANCIO DELLA MONETINA.

Quale è la probabilità del TESTA o CROCE?
 
Ultima modifica:
i numeri potrebbero essere 2 o 10000 non cambierebbe niente .. l'uica cosa che conta è il calcolo delle probabilità.
Se in due o piu estrazioni differenti dato il reinbussolamento il valore della probabiltà del tale evento è sempre lo stesso è deducibile che nessuna estrazione è influenzata dalle precedenti ne tanto meno dale successive altrimenti se cosi fosse il valore della probabilità cambierebeb di conseguenza pertanto sono indipendenti. Punto ...
Se non sono riuscito a spiegarmi sinceramente non saprei trovare concetti piu elementari e posso solo consigliare se si è interessati davvero perche mossi dal dubbio di esporrre questa questione su un form di matematica (esistono anche quelli e sono molti ) non vi assicuro che ai partecipanti di detti forum possano stare simpatici i lottologi ma è li che forse si possono trovare spiegazioni piu esaurienti delle mie.
P.S.
Non tentare di raggirarmi con la legge del terzo perche non c'entra nulla come ti ho appena dimostrato ...


ciao
 
alcune mie considerazioni teoriche :

La Venus contiene 90 numeri
Tra questi ne vengono estratti 5, che vengono collocati in 5 contenitori (chiamati colonne o posizioni)
In un simbolico elenco chiamato Tabellone degli estratti

Come mai i numeri che attraversando fasce di ritardo (chiamate per convenzione dispari) sono più
Probabili e frequenti dei numeri che stazionano nelle fasce di ritardo (chiamate per convenzione pari)?

Questo fenomeno è attinente ai riscontri reali nei giochi che 2/3 dei numeri sortiranno 1 o più volte, mentre l’altro 1/3 vuole che non sortiranno nel ciclo di riferimento.

Tutte le 90 sfere partecipanti alle estrazioni hanno medesima probabilità di essere estratte ,
quindi sono dipendenti nel tempo dall' equiprobabilità
di tutti i "numeri partecipanti", che necessariamente devono tendere al limite teorico della probabilità .


Il riferimento all’oggetto Fasce di ritardo dispari più prolifiche di risultati positivi, è da intendersi
Dipendenti o Indipendenti? Per coincidenza formano una specie di forma di Dipendenza?
Derivano e si riscontrano per induzione o per deduzione?
Quale ne è la ragione fisico-scientifica, qualora esistesse?


Forse la spiegazione è racchiusa nel fatto che vengono estratti 5 numeri (cioè una quantità dispari)

Nel gioco del Lotto, tale motivazione porta ad indurre che gli spazi dispari siano più numerosi degli
Spazi pari, spazi(colonne o posizioni) ai quali affluiscono i numeri estratti.

Chissà se per esempio al SuperEnalotto, essendoci 6 estratti che occuperanno 6 colonne o posizioni
Vi è un riscontro più equilibrato oppure si riscontra ugualmente lo stesso fenomeno.

Se il fenomeno concreto e reale dei riscontri delle fasce di ritardo dispari risultano più frequenti anche in
Tale gioco, sarei tentato di dire che la Dipendenza delle estrazioni nel tempo esiste e l’indipendenza è solo una parziale variante al sistema.

o chissà, chi darà una spiegazione scientifica o matematica?

ciao rubino, riguardo a questa cosa del settore dispari io ho una teoria...
se prendi un qualsiasi numero da 1 a 90, nella sua lunga storia estrazionale in qualsiasi ruota, troverai che sarà uscito con ritardo 1 o 2, un tot di volte di più che nei ritardi superiori, e nella prima fascia da 1 a 9 troverai di certo un numero di uscite superiore che con i ritardi superiori, da qui, da questa fascia nasce la percentuale più alta di estrazioni del settore dispari.

il perchè è presto detto, ci sono più numeri nella fascia 1-9 che nelle varie fasce pari o dispari superiori
 
Ultima modifica:
ah scusa Rubino .. non avevo letto che il messaggio era tuo.Semplicemente la legge del terzo non è adatta a confutare che le estrazioni non siano indipendenti .
Quei valori sono ottenuti attraverso l'ausilio di formule che prendono in considerazione la costante di decadimeto e il teorema della distribuzione di bernoulli mi pare .. io non sono un matematico solo un semplice programatore la mia conoscenza della matematica è quella che si studia al liceo scientifico e nel mio caso è veecchia di 20 anni e qualcosina ma non è cosi arruginita da farmi credere a cose che non sono vere ...nello specifico io sarei portato a dire che quei valori sono una forzatura tuttavia è anche vero che la formula è proposta da eminenti professori di matematica quali ad esempio il Gorgia ma sempre ad onor del vero il Gorgia come anche altri studiosi del lotto sono contestati dai matematici puristi.. ad ogni modo quii valori se vengono considerati validi automaticamente non si puo assereire che le estrazioni siano dipendenti proprio perche sono valori basati pure loro sul calcolo della probabilità e se le estrazioni fosero dipendenti tra loro il callcolo delle probabilita cambierebbe ad ogni estrazione producendo di riflesso valori diversi da quelli che hai elencato ..

ciao
 
i numeri potrebbero essere 2 o 10000 non cambierebbe niente .. l'uica cosa che conta è il calcolo delle probabilità.
Se in due o piu estrazioni differenti dato il reinbussolamento il valore della probabiltà del tale evento è sempre lo stesso è deducibile che nessuna estrazione è influenzata dalle precedenti ne tanto meno dale successive altrimenti se cosi fosse il valore della probabilità cambierebeb di conseguenza pertanto sono indipendenti. Punto ...
Se non sono riuscito a spiegarmi sinceramente non saprei trovare concetti piu elementari e posso solo consigliare se si è interessati davvero perche mossi dal dubbio di esporrre questa questione su un form di matematica (esistono anche quelli e sono molti ) non vi assicuro che ai partecipanti di detti forum possano stare simpatici i lottologi ma è li che forse si possono trovare spiegazioni piu esaurienti delle mie.
P.S.
Non tentare di raggirarmi con la legge del terzo perche non c'entra nulla come ti ho appena dimostrato ...


ciao

Ciao LuigiB, si hai ragione, chiudiamo qui questo sterile dialogo tra sordi, ognuno si tiene la sua sordità,
sai, se uno premette che il ragionamento che sta facendo è frutto della sua logica personale penso che abbia il diritto di esprimerlo,
come d'altronde anche tu hai espresso il tuo pensiero, il concetto di equiprobabilità di cui parlavo è traslabile in campo sociale
con il termine di diritto d'uguaglianza o uguaglianza dei diritti e dei doveri, ora la liberta individuale dipende dalla libertà degli altri
è una libertà condizionata.
Aimhe' oggi non è cosi perché alcuni si arrogano il diritto di poter godere di liberta che non gli competono, ma vedrai che il tempo cosmico è
galantuomo ed anche loro dovranno in funzione di una giustizia universale tendere al valore atteso , la media della popolazione, l'Amore.
Probabilmente sei materialista, quindi siamo in disaccordo anche su questo, ma poco importa anche se da punti di vista diametralmente opposti
abbiamo condiviso civilmente momenti di Vita .
:)

namaste3.jpg
 
ciao Surmang , mi fa piacere che i toni si siano abbassati perche non era certo mia intenzione litigare.
Devo dirti una cosa io non sono romano romano .. mia madre è abbruzzese e un po' di coccia dura ce l'ho pure io ... quindi ti chiedo scusa ma sono costretto a precisare senza nessuna polemica che nella maggior parte delle questioni della vita ciascuno può avere opinioni differenti tutte rispettabili , ci sono alcune cose invece che potendo essere ineviquocabilmente dimostrate non consentono la libertà di avere una opinione , sono cosi. Ma attenzione nessuno impone "sono cosi e basta" , sono cosi perche c'è tanto di dimostrazione.
Avrai forse sentito dire che la matematica è come una catena fatta di anelli , ogni anello è solido allo stesso modo degli altri e tutti gli anelli successivi richiedono la presenza dei precedenti. Ciò a dire che ogni scoperta fatta dalla matematica è ineviquocabilemte vera.
Per il fatto che io sia materialista non è molto vero ... magari lo fossi ...

ciao
 
Scusa surmang,

Hai iniziato dicendo la BUFALA delle ESTRAZIONI.

I numeri sono 90 non 2 ......

Al limite passiamo al LANCIO DELLA MONETINA.

Quale è la probabilità del TESTA o CROCE?

Scusa Hettro se non sono stato all'altezza delle aspettative,
certamente preso da altro non ho commentato i tuoi interventi
ma di sicuro rifletterò su cio che d'interessante hai espresso,
sai io sono "un po lento di comprendonio" come dicono in alcune zone,
però sono curioso,quindi ti ringrazio per aver fornito materiale di riflessione.
Ciao :)
namaste2.jpg
 
alcune mie considerazioni teoriche :

La Venus contiene 90 numeri
Tra questi ne vengono estratti 5, che vengono collocati in 5 contenitori (chiamati colonne o posizioni)
In un simbolico elenco chiamato Tabellone degli estratti

Come mai i numeri che attraversando fasce di ritardo (chiamate per convenzione dispari) sono più
Probabili e frequenti dei numeri che stazionano nelle fasce di ritardo (chiamate per convenzione pari)?

Questo fenomeno è attinente ai riscontri reali nei giochi che 2/3 dei numeri sortiranno 1 o più volte, mentre l’altro 1/3 vuole che non sortiranno nel ciclo di riferimento.

Tutte le 90 sfere partecipanti alle estrazioni hanno medesima probabilità di essere estratte ,
quindi sono dipendenti nel tempo dall' equiprobabilità
di tutti i "numeri partecipanti", che necessariamente devono tendere al limite teorico della probabilità .


Il riferimento all’oggetto Fasce di ritardo dispari più prolifiche di risultati positivi, è da intendersi
Dipendenti o Indipendenti? Per coincidenza formano una specie di forma di Dipendenza?
Derivano e si riscontrano per induzione o per deduzione?
Quale ne è la ragione fisico-scientifica, qualora esistesse?


Forse la spiegazione è racchiusa nel fatto che vengono estratti 5 numeri (cioè una quantità dispari)

Nel gioco del Lotto, tale motivazione porta ad indurre che gli spazi dispari siano più numerosi degli
Spazi pari, spazi(colonne o posizioni) ai quali affluiscono i numeri estratti.

Chissà se per esempio al SuperEnalotto, essendoci 6 estratti che occuperanno 6 colonne o posizioni
Vi è un riscontro più equilibrato oppure si riscontra ugualmente lo stesso fenomeno.

Se il fenomeno concreto e reale dei riscontri delle fasce di ritardo dispari risultano più frequenti anche in
Tale gioco, sarei tentato di dire che la Dipendenza delle estrazioni nel tempo esiste e l’indipendenza è solo una parziale variante al sistema.

o chissà, chi darà una spiegazione scientifica o matematica?

Ciao Rubino, grazie per gli input che offri e su cui di sicuro sarà divertente indagare,
non appena mi riprendo da questo "immobilismo mentale" di questa fine estate
sono curioso di ricercare anch'io in quella direzione, nel caso pervenissi a qualche
osservazione interessante non mancherò di metterti al corrente. :)

newton7.gif
 
Ciao a tutti.
integrazione : STOCASTICO (termine)

Un evento si dice stocastico quando risponde, in tutto o in parte, alle leggi probabilistiche e non alle leggi deterministiche. Il termine stocastico è utilizzato in statistica nel calcolo delle probabilità come sinonimo di casuale e aleatorio. Gran parte dei fenomeni naturali sono stocastici in quanto, pur essendo determinati da una legge deterministica, sono influenzati anche dalle componenti casuali e accidentali e dagli errori di osservazione.

Ciao Codice e grazie del contributo alla discussione.:)
 
Probabilità

Oggi grazie ad un matematico italiano, si è affermata l’idea
che sia un concetto soggettivo: dipende anche dalle nostre opinioni.

ll concetto di probabilità, nel senso di valutazione delle possibilità di successo di un certo evento, era già conosciuto nel mondo antico, ma solo in termini discorsivi. Per quanto strano possa sembrare oggi, nessuno studioso sentì il bisogno di analizzarne i risvolti matematici, prima della seconda metà del XVII secolo.

UTILE A CHIMICI E A GENETISTI

Da allora la teoria delle probabilità si è evoluta e raffinata, contribuendo ad ampliare le nostre conoscenze in molti settori della scienza, dalla fisica alla genetica, dalla chimica all’economia. Un traguardo raggiunto soprattutto grazie alla statistica, la disciplina (sviluppatasi verso la seconda metà del XIX secolo) che cerca di descrivere in termini matematici le caratteristiche di un fenomeno, analizzando un gran numero di dati a esso relativi.

Qualche esempio? Le leggi che interpretano il comportamento dei gas nascono su base statistica, così come le equazioni che in economia, descrivono gli andamenti dei prezzi.
E i genetisti cercano le anomalie ereditarie sulla base d’indicazioni statistiche: tra le popolazioni del Sud Italia, per esempio, era segnalata una maggiore incidenza di anemia mediterranea. Grazie a quest’indicazione è stato possibile individuare il gene della malattia.

UNA DEFINIZIONE IN TRE TAPPE

E singolare notare come un progresso del genere sia potuto avvenire, nonostante per lungo tempo non sia stata trovata una definizione coerente del concetto stesso di probabilità.

Secondo la definizione matematica più antica (detta classica), la probabilità di un evento è uguale al rapporto tra il numero di casi favorevoli ed il numero di tutti i casi possibili. Per esempio, la probabilità di pescare un asso estraendo una carta da un mazzo che ne contiene 40 è data da: 4/40 = 1/10 = 10%. Infatti, i casi favorevoli sono 4 (gli assi contenuti nel mazzo) e i casi possibili sono 40 (le carte dell’intero mazzo).

Questa definizione, però, anche se è efficace nell’analisi di fenomeni ben definiti, non è molto rigorosa, in quanto sottintende che tutti i casi possibili debbano essere ugualmente probabili. In sostanza, quindi, richiede una preesistente cognizione di probabilità. E una definizione matematica non può basarsi sullo stesso concetto che intende specificare...

Per ovviare a tale carenza, si è a poco a poco imposta un’altra definizione (detta frequentistica), secondo la quale la probabilità di un determinato evento è considerata uguale al rapporto tra il numero di risultati favorevoli ottenuti in una serie di esperimenti, e il numero di esperimenti effettuati. Per esempio, se dopo aver eseguito 1.000 volte l’estrazione di una carta da un mazzo (ogni volta da 40), si osserva che l’asso è uscito circa 100 volte, si può affermare che la probabilità di estrarre un asso da un mazzo da 40 carte è uguale a circa 100/1.000 = 1/10 = 10%.

La definizione frequentistica consente di applicare in campo statistico gli strumenti della teoria delle probabilità, ma ha il difetto di essere applicabile solo a eventi già accaduti.
Finalmente, all’inizio degli anni ‘70, il matematico italiano Bruno De Finetti riuscì a dare al concetto di probabilità un significato formalmente più accettabile.

Secondo la definizione da lui proposta (detta soggettiva) la probabilità di un evento è il "grado di fiducia" (evidentemente variabile da persona a persona) che si pone nel verificarsi dell’evento stesso.

L’IMPORTANTE E’ CHE FUNZIONI

La probabilità non deve quindi essere vista come una caratteristica oggettiva, intrinsecamente legata ai fattori che regolano il verificarsi di un determinato evento, ma solo come una personale valutazione delle loro implicazioni.

Questa impostazione, tra l’altro, consente di utilizzare i risultati legati alle altre due definizioni (classica e frequentistica) nelle situazioni in cui hanno dimostrato di funzionare meglio. Il primo, il metodo classico, è per esempio sempre utile in tutti i casi in cui nessun evento appare favorito rispetto agli altri (come i lanci di dadi o le estrazioni di numeri).

Se per esempio si vuole calcolare la probabilità di fare 6 al Superenalotto, conviene ragionare nel seguente modo: c’è una sola sestina vincente, mentre il numero di tutte le possibili sestine ottenibili con i 90 numeri in gioco, in base al calcolo combinatorio (vedi box), è uguale a 622.614.630. La probabilità cercata e, quindi, pari a: 1/622.614.630 = 0,00000016.

In maniera analoga, si può calcolare la probabilità di ottenere sempre testa, lanciando in aria una moneta 10 volte di seguito. Anche in questo caso, la situazione favorevole è una sola (10 teste di seguito), mentre, in base al calcolo combinatorio, tutte le possibili sequenze di uscita sono 1.024. Di conseguenza, la probabilità cercata è data da: 1/1.024 = 0,098%. Questo risultato non coincide esattamente con quello relativo alla probabilità che il rosso esca 10 volte di seguito al tavolo della roulette; tenendo conto dell’incidenza dello "0"(di colore neutro), un tale valore è uguale a: 0,074%, leggermente inferiore all’altro.

La definizione classica risulta utile anche per risolvere questioni un po’ più articolate, come calcolare, per esempio, la probabilità di ottenere un poker servito, giocando con un mazzo da 36 carte. In questo caso, il ragionamento da seguire è il seguente. I possibili poker sono 9, ma ognuno di questi può essere abbinato a una qualsiasi delle altre 32 carte; le mani favorevoli sono, quindi, in tutto 9x32 = 288. Il numero di tutte le possibili mani di 5 carte, ottenibili con un mazzo da 36, in base al calcolo combinatorio, è uguale a 376.992. La probabilità cercata, quindi, è uguale a: 288/376.992 = 1/1309 = 0,076%. Cambiando i dati, si può verificare che, con un mazzo da 40 carte, la probabilità in esame scende allo 0,055%, mentre con un mazzo da 32, sale allo 0,11%.

L’INCOGNITA DEL FATTORE UMANO

Per calcolare la probabilità relativa ad eventi molto complessi o che non seguono schemi fissi, è necessario adottare la definizione frequentistica e, quindi, prendere in esame una serie di dati statistici.

Se per esempio si vuole calcolare la probabilità che, in un anno, cada un meteorite in una certa zona della Terra, il sistema migliore è rilevare quante volte, in passato, sono caduti meteoriti in quella zona. Se in 100 anni ne sono caduti 5, si potrà affermare che la probabilità di un evento simile è pari a: 5/100=5%.

Ancora più ardua è la determinazione della probabilità relativa ad un evento dipendente da decisioni umane. Per esempio, se si vuole stabilire la probabilità che una coppia di sposi, fresca di nozze, divorzi nell’arco di un certo numero di anni, non basta sapere semplicemente quante coppie sono arrivate alla stessa determinazione negli anni precedenti.
E’ necessario, infatti, prendere in considerazione anche una serie di altri dati significativi, relativi ai due componenti della coppia: l’età, la nazionalità, la condizione sociale, il titolo di studio, il lavoro, il carattere, i gusti personali... In tal modo si restringe il dato statistico a un campione di persone sposate omogeneo alla coppia in esame.

In ogni caso, indipendentemente dalla definizione adottata,
la probabilità è sempre espressa da un valore compreso tra zero e uno.

Un evento viene detto probabile, quando il valore della sua probabilità è vicino a uno mentre viene detto improbabile, quando il valore della sua probabilità è vicino a zero. Bisogna, però, stare molto attenti a non confondere il concetto di probabile con quello di certo (probabilità uguale a uno), né il concetto di improbabile con quello di impossibile (probabilità uguale a zero).

Un evento certo si verifica sempre, mentre uno probabile, qualche volta può non verificarsi; analogamente, un evento impossibile non si verifica mai, mentre uno improbabile, qualche volta si verifica.

In particolare, è molto difficile che, eseguendo un elevato numero di prove, un evento improbabile non si verifichi mai. Questo concetto, giustificato dalla "legge dei grandi numeri", è spesso invocato per elaborare sistemi per vincere al lotto o alla roulette.

Peccato che nessuno di quei sistemi funzioni, per il ferreo motivo che non può funzionare.

Esiste un modo per volgere a proprio favore le probabilità e arricchirsi?
Molti credono di sì, ma la teoria delle probabilità li smentisce:
alla fine vince il banco. Ecco perché.

Ha un sistema infallibile per fare 13 al Totocalcio o, almeno,
dice che si è sempre rifatto delle spese, tiene conto
di tutti i numeri che escono da quando è stato inventato
il Superenalotto, elabora i dati con i computer.

E’ il cosiddetto giocatore "razionale". Peccato che nel suo comportamento
non ci sia nulla di razionale. E che le sue convinzioni siano smentite
proprio dalla scienza alla quale si affida: il calcolo delle probabilità. Vediamo in che senso.

LA TEORIA DEI RITARDI

Questo errore riguarda tutti i giochi a pronostico (Lotto,Totocalcio, Superenalotto, ma anche la roulette) e consiste nel ritenere che i numeri "ritardatari" abbiano maggiori possibilità di uscire.

Il giocatore crede di affidarsi alla cosiddetta legge dei grandi numeri, che in effetti esiste e ha una giustificazione matematica. Ma la applica in modo sbagliato.

Per spiegare dove stia l’errore, prendiamo come esempio il lancio di una moneta. E’ evidente che la probabilità che esca testa o croce è uguale: 1 su 2, ovvero 0,5 che equivale al 50%. Se però proviamo a fare dieci lanci, ben difficilmente otterremo il 50% esatto. Con l’aumentare dei tentativi, però, noteremo che la frequenza (cioè il rapporto tra eventi positivi e lanci effettuati) si avvicina alla probabilità teorica.

Allora, dove sbaglia il giocatore? Nello scambiare la frase "all’aumentare del numero di prove" con la frase "dopo un elevato numero di prove".
Le due frasi, infatti, non hanno per nulla lo stesso significato. Se, per esempio, esce "testa" 9 volte di seguito, al decimo lancio il "ritardologo" riterrà più probabile l’uscita "croce".

Però la legge dei grandi numeri non dice che la probabilità si bilancia "dopo un elevato numero di prove...". Il fatto che sia uscita 9 volte di seguito "testa" è un evento ormai accaduto, quindi la sua probabilità è del 100%. Questo significa che non ha senso utilizzare l’informazione per successive valutazioni statistiche. Dal punto di vista matematico, ogni volta che si fissa arbitrariamente l’inizio delle prove si impone un vincolo tale da far diventare la probabilità che esca ancora testa esattamente del 50%. Come al primo lancio.

IL NUMERO RICORRENTE

Il secondo errore è l’opposto del precedente: alcuni giocatori tendono a pensare che un numero uscito spesso in passato abbia buone probabilità di uscire ancora in futuro (non di rado gli scommettitori, senza rendersi conto della contraddizione, commettono contemporaneamente entrambi gli errori nel decidere le loro giocate).

Ma tornando al caso della moneta, dopo avere visto uscire "testa" 9 volte di seguito, il ragionamento dello scommettitore che crede nella teoria del numero ricorrente diventa: «Perché dovrei puntare i miei soldi su "croce", che sperimentalmente ha dimostrato di non uscire? Sarebbe come puntare su un cavallo brocco! Se la storia insegna qualcosa...»

In questo caso l’errore sta nel supporre una certa propensione della moneta a cadere in un modo anziché nell’altro. Ma anche qui, come per l’evento ritardatario, la valutazione delle frequenze si basa su fatti accaduti e quindi certi, che non possono in nessun caso influenzare la probabilità di eventi futuri.

Bisogna tuttavia aggiungere che il ragionamento dello scommettitore potrebbe essere giusto... se la moneta (o la ruota della roulette) fosse truccata o mal tarata. In tal caso la frequenza d’uscita sarebbe sbilanciata all’origine e lo scommettitore avrebbe ragione a puntare sul numero che esce più spesso.

HO VINTO UN MILIARDO... QUASI

Una frequente categoria di errori di valutazione nasce dal fatto che il calcolo delle probabilità può essere antiintuitivo: spesso non si ha idea di quali siano le reali possibilità di vincita a fronte del rischio e della spesa.

L’errore più diffuso si presenta quando si cerca di valutare, dopo aver perso, quanto vicini si è comunque andati alla vincita. La frase "ho quasi vinto un miliardo" è vera se si sono vinti 999 milioni, ma non se il numero del proprio biglietto della lotteria era sbagliato per una cifra!
Un errore analogo è quello di pensare: "Ho fatto 3 al Superenalotto, ero a metà strada per fare 6". Quando si punta su un numero vicino al vincente, per esempio si punta sul 5 al Lotto e invece viene estratto il 4, non si va affatto vicini alla vincita, si sbaglia e basta.
Sembra una banalità, ma ogni numero diverso da quello giusto è un numero completamente sbagliato. Del resto, il contenitore del numero 4, scelto da un bambino bendato, poteva anche trovarsi vicinissimo al contenitore col numero 90. Ma chi ha puntato sul 90 vedendo uscire il 4 ben difficilmente penserà: "Maledizione, per un pelo!"

E chi fa 3 al Superenalotto non è affatto a metà dell’opera:
fare tre è infatti quasi due milioni di volte più facile di fare sei.

LE COMBINAZIONI "ANOMALE"

Si tratta di un errore diffuso fra i sistemisti: molti ritengono che alcune combinazioni numeriche siano improbabili.

Per esempio le sestine del Superenalotto fatte da tutti numeri pari, oppure le colonne del Totocalcio dove si incontrano tre segni 2 consecutivi anziché sparsi in posizioni casuali.Seguendo questo criterio, si eliminano dalle puntate tutte le combinazioni che appartengono alle "famiglie" meno numerose, che sono definite "combinazioni anomale".
Anche qui il ragionamento è concettualmente sbagliato: viene infatti confusa la combinazione su cui si punta con la famiglia o l’insieme delle combinazioni che le assomigliano.

Facciamo un esempio col Superenalotto: una sestina con soli numeri pari viene sconsigliata perché è molto più facile che una sestina abbia 3 numeri pari su 6, oppure 2 o 4 (cosa verissima). Però si confonde la singola sestina con la sua "famiglia". In realtà, ciascuna sestina ha sempre la stessa identica probabilità di uscire che hanno tutte le altre: una su 622.614.630.
Una sestina di soli numeri pari ha quindi la stessa probabilità di qualsiasi altra. Chi gioca non punta sulla numerosità di una famiglia, ma sulle singole sestine! Le cose, però, cambierebbero se la scommessa fosse "quanti numeri pari ci saranno nella prossima estrazione?"...Allora sì che converrebbe puntare sulla famiglia più numerosa, ovvero, nel caso del Superenalotto, su una sestina composta da tre numeri pari e tre numeri dispari.

E’ pure errato ritenere che, ad esempio, una sestina come 1,2,3,4,5,6 sia più improbabile di altre. Le palline che contengono i biglietti coi numeri non hanno alcuna idea del numero che contengono né, tantomeno, conoscono il significato che noi attribuiamo ai simboli 1,2,3,4,5,6. Pensate infine se i numeri da uno a sei fossero scritti in cinese: voi non li capireste e non potreste giudicare che questa sestina è "improbabile". Sareste nella stessa condizione dell'apparecchiatura usata per estrarre i numeri !

SISTEMISTI, ALLA RISCOSSA

Quello precedente era un errore tipico dei sistemisti, ma il fatto più curioso è che il concetto stesso di sistema è poco corretto. Almeno se si ritiene che giocando un sistema la spesa cali e le probabilità di vincere aumentino, rispetto alle puntate su un uguale numero di colonne scelte a caso.

In realtà, giocare 40 ambi a casaccio su una ruota del Lotto oppure giocare un sistema ricco di filtri, condizioni, riduzioni, e altre strategie statistiche escogitate dagli studiosi del campo, che però alla fine risulti costituito da 40 ambi, dal punto di vista delle probabilità è esattamente la stessa cosa.
L’errore nasce da una combinazione dei tre precedenti. C’è però da aggiungere che i sistemi sono utili nei giochi a pronostico, dove non tutte le combinazioni sono ugualmente probabili: nel Totocalcio, per esempio, un sistema può essere studiato per evitare colonne che contengano troppi segni 2, sulla base dell’osservazione (storica) che le squadre vincono meno in trasferta che in casa. Inoltre, compilando molte colonne diverse, si rischia di giocarne involontariamente due uguali!

INTUITO CONTRO MATEMATICA

Esistono infine altre semplici osservazioni che si possono fare sulle errate impressioni che nascono affidandosi troppo all’intuito e poco alla matematica.

Lo sapevate, per esempio, che risulta 5 volte più facile essere colpiti da un fulmine che fare 6 al Superenalotto? Questo tipo di calcolo non si basa su considerazioni teoriche, ma come si è detto nelle pagine precedenti sull’osservazione della frequenza dei due eventi: ogni anno, le persone che vengono colpite da un fulmine in Italia sono 5 volte più numerose dei vincitori col 6 al Superenalotto.

Per quanto riguarda il Lotto, sapete quante probabilità di vincere ci sono, giocando lo stesso terno sulla stessa ruota, due volte alla settimana, per circa 78 anni? Il 50%, ovvero la stessa probabilità che si avrebbe scommettendo sul lancio di una moneta.

Come sì calcolano le probabilità?
Ecco i casi base descritti dal calcolo combinatorio

1) ABBIAMO 10 CARTE: quanto probabile ogni loro sequenza? Basta moltiplicare tutti i numeri da 1 a 10: è il numero delle possibili PERMUTAZIONI. Il risultato è 10x9x8x7x6x5x4x3x2x1=3.628.800.

2) C’E’ UNA CORSA CON 10 CAVALLI: quanta probabilità abbiamo di indovinare i primi 3 nell’ordine esatto? Quando non si usano tutti gli elementi, sì parta di DISPOSIZIONI. Il risultato si ottiene "bloccando" il prodotto dei 10 numeri dopo i primi 3 (il numero che ci interessa): 10x9x8 =720.

3) SUPERENALOTTO: quante probabilità abbiamo? Se non conta l’ordine degli elementi, si parta di COMBINAZIONI, e il risultato si ottiene dividendo le disposizioni (90x89x88x87x86x85) per le permutazioni (6x5x4x3x2x1). Il risultato è 622.614.630.

4) LANCIAMO UN DADO 10 VOLTE: qual è la probabilità di ottenere tutti 6? Poiché ciascun numero può uscire più volte, sì parla di DISPOSIZIONI CON RIPETIZIONE. Il risultato è 610 = 60.466.176.



Operando con il calcolo delle probabilità capita spesso
di ottenere risultati razionalmente incredibili, ma paradossalmente esatti.

Come questo semplice problema: "Un uomo ha due figli e almeno uno dei due è maschio. Qual è la probabilità che anche l’altro sia maschio?" La risposta giusta non è1/2; come si potrebbe pensare, ma: 1/3. I casi possibili, infatti, non sono due, ma tre: MM, MF e FM.
Bisogna sempre cercare di calcolare l’intera gamma di possibilità.

Invece se il problema avesse specificato: "il maggiore è maschio", i casi si sarebbero ristretti a due: MM, MF e la probabilità sarebbe stata effettivamente di 1/2.

L’importante per valutare correttamente le probabilità, dunque, è valutare tutti i casi possibili. Attenzione inoltre alle parole come"almeno": almeno 3 non significa tre, ma da tre compreso in su !

INDOVINA SE HO UN ALTRO ASSO

Sullo stesso principio. anche se in un contesto più complesso, è basato il "paradosso del secondo asso".
Se, in una partita a Bridge, un giocatore afferma genericamente: «Ho un asso» la probabilità che in mano abbia anche un secondo asso, svolgendo i relativi calcoli, risulta essere uguale a circa il 37%.
Se, invece, il giocatore specifica anche il seme dell’asso in suo possesso, dichiarando, per esempio: «Ho l’asso di cuori», la stessa probabilità sale incredibilmente a circa il 56%.
Anche in questo caso, infatti, specificare il seme dell’asso fa diminuire il numero delle distribuzioni possibili.

STESSO COMPLEANNO

Un altro noto paradosso riguarda la probabilità che, in un gruppo di 25 persone, due di queste siano nate nello stesso giorno e nello stesso mese (anche se in anni diversi).
Si stenta a credere che un valore del genere non sia del 78%, come si potrebbe supporre, ma circa del 56%.
Ancora più sorprendente appare il fatto che, aumentando di poche decine di unità il numero delle persone, tale probabilità si avvicina rapidamente a 1 (la certezza assoluta), pur non arrivandoci mai. Per esempio, in un gruppo di 50 persone, la probabilità vale circa il 97%.

Se queste affermazioni non vi convincono, potete verificarne la fondatezza, non appena avrete modo di trovarvi insieme a un adeguato numero di vostri amici. D’altra parte, per analogia, pensate a un bambino che sta facendo una raccolta di figurine composta da 365 i pezzi: che probabilità ha, secondo voi, di non trovare neanche un doppione, tra le prime 50 figurine acquistate?

LA FIDANZATA SCONTENTA

Quest’ultimo paradosso, detto "dei due treni" deriva soprattutto da una formulazione incompleta del problema.

(ATTENTI, QUANDO CERCATE DI VALUTARE I CASI POSSIBILI QUESTI POSSONO NON ESSERE TUTTI EQUIPROBABILI !)

"Un ragazzo ha due fidanzate: la prima abita a est, la seconda a ovest. Per andarle a trovarle deve prendere il treno, e poiché i due treni (uno che va ad est e uno che va ad ovest) passano entrambi ogni 20 minuti, il ragazzo lascia che sia il caso a decidere da quale fidanzata andrà: prende semplicemente il primo treno che arriva. Come mai, allora, va a trovare molto più spesso la fidanzata che sta a est?"

La risposta è che i due tempi di attesa non sono identici (ECCO IL DATO CHE MANCAVA):
per 15 minuti non passa nessun treno, poi arriva quello che va a est e dopo 5 minuti quello che va ovest.
E' quindi 3 volte più probabile prendere il treno che va all’est, perche’ è tre volte più lungo l’intervallo di attesa EST-OVEST che l’intervallo OVEST-EST.



ECCO FATTO.................questo mette d'accordo tutti !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

approfondimenti :https://web.infinito.it/utenti/s/sercas/cdl/MS.htm
 
Ultima modifica di un moderatore:
Prendiamo le due ultime estrazioni.

Estrazione del 12/09/2013

BARI 16 80 02 34 60
CAGLIARI 90 02 76 83 31
FIRENZE 86 39 40 87 42
GENOVA 22 34 61 62 36
MILANO 61 25 43 47 22
NAPOLI 46 17 61 12 76
PALERMO 17 75 50 45 60
ROMA 80 55 13 14 31
TORINO 57 20 48 25 59
VENEZIA 86 32 60 76 04

-------------------------

Della 1° mettiamo in gioco tutti i numeri

https://dl.dropboxusercontent.com/u/18246861/Converted/A COLPO.JPG

Avremmo i seguenti risultati:

Estrazione del 14/09/2013

BARI 02 42 - AMBO
CAGLIARI 43 32 - AMBO
FIRENZE 32 50 - AMBO
GENOVA 20 31 - AMBO
MILANO 16 60 34 55 - QUATERNA
NAPOLI 76 22 14 - TERNO
PALERMO 86 17 31 - TERNO
ROMA 59 - AMBATA
TORINO 40 36 55 -TERNO
VENEZIA 62 76 61 - TERNO

1 -AMBATA - 4 AMBI - 4 TERNI - 1 QUATERNA

Può o non definirsi DIPENDENZA ?


complimenti per la tua valutazione da quanto l'hai in mente,si può ampliare e rendere fattibile per il terno ed oltre?
 
ognuno dice la sua opinione ...........



La matematica è una scienza esatta, perfetta, molto esigente e rigorosa.

Dovunque ci giriamo c'è matematica, tutto il nostro vivere è impregnato nella matematica.

Il sole dista dalla terra 149.600.000 km e non 150.600.00 ( saremmo morti tutti di freddo)
e non a distanza di 148.600.000 Km ( tutte le forme di vita sarebbero incenerite).

esattamente la distanza giusta per permettere l'evolvere di qualsiasi forma di vita sul pianeta.



I numeri ? IL LOTTO ?


no, no, no!

La matematica e sopratutto i matematici, con questa cosa non centra assolutamente nulla
sono altri che pensano che dato che sono numeri centrino con la matematica
e che si possa individuare (lo schema matematico definitivo) ( e badate ho scritto DEFINITIVO !)
delle sortite al gioco del lotto
se nessuno fino adesso non ci è riuscito un motivo ci sarà.


nessuno mai riuscirà

Pura e mera follia condita da fortissimo convincimento e offuscamento della realta.

La statistica ?

la matematica e la statistica esistevano molto prima del gioco del lotto

la statistica applicata al gioco del lotto è una FORZATURA, non fa altro che darci un dato risultante dalla analisi (anche in modi diversi)
del quantitativo di estrazioni analizzate

il dato restituito e solo un indicazione di cio che è avvenuto in quel determinato quantitativo di estrazioni, non ci dice che applicando il metodo durerà per molto l'attrazione che si crede aver trovato, è solo illusione !

nel giro di abbastanza tempo non sarà più valido!



ma vi ricordo che questa illusione ha prodotto problemi estremamente gravi e ne producerà....


GIOCATI DALL'AZZARDO !

 
Ultima modifica:
ciao!!! 5 palline vengono fuori dall'urna,ne rimangono 85,ma poi vengono rimesse dentro all'urna, a quel punto la probabilità diventa di nuovo uguale per tutti i numeri. il ritardo, lo scompenso,la frequenza, e qualsivoglia sono indicizzazioni inventate da noi per dare un senso alla previsione,ma ricordiamoci che 2+2=4 e non 2+2=6 la matematica non è un opinione ma a volte la facciamo diventare dicendo delle c.......te. il tutto in questo gioco sa di alietorietà, e empirismo probabilistico null'altro passo e chiudo ciao!!!
 
Ultima modifica:
complimenti per la tua valutazione da quanto l'hai in mente,si può ampliare e rendere fattibile per il terno ed oltre?

Da che pianeta vieni?

Da voi non c'è il LOTTO?

Tu lo giochi?

E' come giochi?

Vinci o perdi?

Io misero terrestre mi devo accontentare delle tecnologie che ho e del portafogli.

MATRICE "Sistema x TERNO in decine"
Su qualsiasi Ruota con 50 numeri.......

Codice:
Sviluppo sistema di 55 serie


01.02.03.17.26.27.29.33.36.41
01.02.05.06.10.14.21.25.27.37
01.02.06.14.22.32.40.44.45.48
01.02.09.13.18.21.25.28.37.49
01.03.05.06.13.18.21.40.41.45
01.03.09.10.22.25.32.41.44.49
01.03.09.14.27.28.32.37.41.48
01.05.09.14.17.25.26.36.48.49
01.05.22.27.28.29.32.33.37.44
01.06.09.25.27.29.33.40.45.49
01.06.10.17.26.28.36.37.40.45
01.10.13.14.18.21.27.29.33.48
01.13.17.18.21.22.26.32.36.44
02.03.05.13.14.18.22.25.29.44
02.03.06.25.28.29.32.36.37.49
02.03.09.10.21.28.29.40.45.48
02.05.06.09.17.21.26.28.32.33
02.05.27.36.37.40.41.45.48.49
02.06.10.13.18.25.27.32.36.41
02.09.14.21.22.27.28.36.41.44
02.10.14.17.22.26.33.37.44.49
02.13.17.18.25.26.33.40.45.48
03.05.09.10.13.17.18.26.27.37
03.05.13.18.28.32.33.36.48.49
03.06.09.10.14.21.33.36.41.49
03.06.17.22.25.26.27.28.44.48
03.14.17.21.26.27.32.40.45.49
03.21.22.25.33.36.37.40.44.45
04.07.08.12.15.16.23.31.46.47
04.07.11.12.16.20.30.38.39.43
04.07.12.16.19.24.34.35.42.50
04.08.11.20.31.34.35.43.46.50
04.08.19.24.30.31.38.39.42.46
04.11.15.19.20.23.24.42.43.47
04.15.23.30.34.35.38.39.47.50
05.06.10.21.22.29.36.44.48.49
05.09.17.22.26.29.40.41.44.45
05.10.14.25.28.32.33.40.41.45
06.09.13.18.22.33.37.41.44.48
06.13.14.17.18.26.28.29.41.49
07.08.11.12.19.23.35.38.39.43
07.08.12.20.23.24.30.34.42.50
07.11.15.24.34.39.43.46.47.50
07.11.15.31.34.38.39.42.46.50
07.12.15.19.20.30.31.35.46.47
07.12.24.31.34.38.42.43.46.47
08.11.15.16.24.30.35.42.43.47
08.15.16.19.20.34.38.39.47.50
09.13.14.18.29.32.36.37.40.45
10.13.18.22.27.28.40.44.45.49
10.17.21.25.26.29.32.37.41.48
11.12.15.24.31.38.39.43.47.50
11.12.15.34.39.42.43.46.47.50
11.16.19.23.30.31.34.43.46.50
16.20.23.24.31.35.38.39.42.46

La sortita è certa ma è perdente economicamente..........
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Ultima estrazione Lotto

  • Estrazione del lotto
    sabato 19 luglio 2025
    Bari
    70
    37
    36
    68
    01
    Cagliari
    57
    02
    64
    33
    41
    Firenze
    18
    62
    09
    05
    06
    Genova
    36
    10
    74
    37
    42
    Milano
    39
    07
    58
    23
    22
    Napoli
    18
    69
    28
    36
    40
    Palermo
    71
    66
    72
    64
    23
    Roma
    19
    64
    39
    77
    10
    Torino
    83
    63
    71
    08
    72
    Venezia
    51
    83
    26
    50
    74
    Nazionale
    89
    81
    63
    32
    03
    Estrazione Simbolotto
    Nazionale
    16
    32
    21
    19
    03

Ultimi Messaggi

Indietro
Alto