Buongiorno Elleuca, oggi vorrei raccontare una storiella per nascondere la complessita' che sta dietro le scene delle previsioni non facili.
Gli esseri umani hanno voluto sapere cosa farà il tempo da quando abbiamo capito come le forze della natura determinassero le nostre aspettative di sopravvivenza. E fin dal 650 a.C., i babilonesi studiarono l'aspetto dei modelli di nuvole come base per le previsioni a breve termine.
I metodi di previsione meteorologica si sono evoluti da allora, al punto che molti dei computer più performanti del mondo sono ora impiegati per informare le previsioni e aiutarci a dare un senso ai fenomeni climatici. In genere, ciò comporta l'utilizzo di modelli
di previsione meteorologica numerica (NWP) - calcoli oggettivi delle modifiche al tempo mappato basati su equazioni matematiche basate sulla fisica.
Queste tecniche hanno però dei limiti e non sono sempre il modo più conveniente per soddisfare la crescente e diversificata domanda di conoscenze avanzate sugli eventi meteorologici imminenti. Secondo un team di ricerca guidato da esperti di soluzioni di sistema di Lenovo e
dell'Università del Connecticut (UConn) che sta ora elaborando un nuovo approccio basato sull'intelligenza artificiale per tracciare i futuri meteorologici, l'interesse dei babilonesi per le formazioni nuvolose fornisce un vettore istruttivo per nuove riflessioni su una sfida secolare.
"La pratica delle previsioni meteorologiche è, in misura significativa, una pratica di interpretazione meteorologica", come afferma Zaphiris Christidis, leader del segmento meteorologico presso l'Infrastructure Solutions Group (ISG) di Lenovo e grande esperto in questo campo.
"I meteorologi umani interpretano le informazioni costantemente aggiornate fornite dagli uffici meteorologici e dalle agenzie. Usano la loro esperienza di previsione e intelligenza per raggiungere un giudizio informato su ciò che il tempo probabilmente farà. Con UConn, stiamo sviluppando una piattaforma che utilizza l'intelligenza artificiale e le reti neurali per fornire previsioni, ma utilizzando l'intelligenza artificiale invece dell'acume umano".
In generale, i segmenti di mercato dei servizi di previsione meteorologica sono suddivisi in tipi di previsione a corto raggio (fino a tre giorni), medio raggio (fino a 10 giorni), a lungo raggio (fino a 30 giorni) e a lungo termine (da due a tre mesi).
Ma sono le previsioni a brevissimo termine, dei risultati meteorologici nel periodo da tre a sei ore, che sono al centro della collaborazione
tra Lenovo ISG e UConn.
Fin qui, in questo racconto vi e' lo stato dell'arte delle previsionini meteorologiche. Ma cosa hanno a che fare le previsoni del tempo con le previsioni al gioco del lotto? Sembrera' strano e fors'anche curioso, ma esistono correlazioni (e anche forti)...
Questa immagine, sotto, e' un modo per rappresentare questo concetto. Qui, gli LZero o buchi sono stati modellizzati per fornire valore informativo di predizione... e le nuvole dei Babilonesi, le ho rappresentate nella parte destra, con l'intensita' delle piogge da esse causate. Nella parte sinistra si vede l'equivalente della pressione atmosferica che fortemente determina l'arrivo delle piogge...
Nella parte racchiusa nel riquadro rosso, si nota facilmente la distribuzione dei blocchi color senape rispetto agli altri 5 colori!
Con questa semplice" rappresentazione, visivamente parlando, si arriva alle previsioni del tempo con cui evolvono le situazioni sotto agli LZero, per la formazione incessante delle nuove nuvole e delle correlate piogge che derivano dall'accumulo di esse.
Buona giornata