mihael
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Martedì 16 Novembre
S. Geltrude Magna vergine
S. Margherita regina
SANTA GERTRUDE LA GRANDE vergine
Gertrude nacque nella Turingia, in Germania, nel 1256, e fu cresciuta nel Monastero di Helfa, in Sassonia. Questo monastero era un centro vivo di vita culturale e spirituale e Gertrude ne fu affascinata. Studiò molto le lettere, la filosofia, l’arte della miniatura, il canto, divenendo una ragazza particolarmente istruita per l’epoca. Ma, tutto ciò non l’appagava e una crisi spirituale l’assalì. Nella sua vita mancava qualcosa di essenziale. Leggeva, pregava, meditava, ma si sentiva sempre più sola. Anche l’affetto delle sorelle non le bastava. Stava sperimentando “il silenzio di Dio”, Dio non le rispondeva e senza di Lui non trovava più il senso della vita. Un giorno, Dio ruppe il suo silenzio: Gertrude era nel dormitorio e le apparve, all’improvviso, un bellissimo giovinetto che le prese la mano e le promise di liberarla dalla sua angoscia. La sua anima fu colma di fede, di carità, di speranza. Gesù venendo ad amarla l’aveva resa capace di amare e mai più sarebbe stata sola. Grazie ai suoi carismi, si diffuse la sua fama e in molti venivano a trovarla per ricevere i suoi consigli e la sua guida. Il carisma della facilità di parola le consentivano di raggiungere la profondità dei cuori. Dopo l’incontro con Gesù, la sua vita fu tutta attraversata dal desiderio di raggiugerlo e per meritare il suo amore, praticò una carità sconfinata. Gertrude si prodigò per rivelare a tutti gli uomini il grande mistero dell’amore di Dio e per diffondere il culto del Sacro Cuore.
S. Geltrude Magna vergine
S. Margherita regina
SANTA GERTRUDE LA GRANDE vergine
Gertrude nacque nella Turingia, in Germania, nel 1256, e fu cresciuta nel Monastero di Helfa, in Sassonia. Questo monastero era un centro vivo di vita culturale e spirituale e Gertrude ne fu affascinata. Studiò molto le lettere, la filosofia, l’arte della miniatura, il canto, divenendo una ragazza particolarmente istruita per l’epoca. Ma, tutto ciò non l’appagava e una crisi spirituale l’assalì. Nella sua vita mancava qualcosa di essenziale. Leggeva, pregava, meditava, ma si sentiva sempre più sola. Anche l’affetto delle sorelle non le bastava. Stava sperimentando “il silenzio di Dio”, Dio non le rispondeva e senza di Lui non trovava più il senso della vita. Un giorno, Dio ruppe il suo silenzio: Gertrude era nel dormitorio e le apparve, all’improvviso, un bellissimo giovinetto che le prese la mano e le promise di liberarla dalla sua angoscia. La sua anima fu colma di fede, di carità, di speranza. Gesù venendo ad amarla l’aveva resa capace di amare e mai più sarebbe stata sola. Grazie ai suoi carismi, si diffuse la sua fama e in molti venivano a trovarla per ricevere i suoi consigli e la sua guida. Il carisma della facilità di parola le consentivano di raggiungere la profondità dei cuori. Dopo l’incontro con Gesù, la sua vita fu tutta attraversata dal desiderio di raggiugerlo e per meritare il suo amore, praticò una carità sconfinata. Gertrude si prodigò per rivelare a tutti gli uomini il grande mistero dell’amore di Dio e per diffondere il culto del Sacro Cuore.