mihael
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SANTA BRIGIDA DI SVEZIA Patrona d’Europa
Brigida nacque nel XIV sec. da nobile famiglia. Già a dieci anni ebbe con Gesù un profondo colloquio. Alla domanda: “O mio caro Signore, chi ti ha ridotto così?”, si sentì rispondere: “Tutti coloro che mi dimenticano e disprezzano il mio amore!”. Decise allora di amare Gesù con tutto il cuore e per sempre, pensando di consacrarsi a lui. Ma, il padre la diede in sposa ad un giovane nobile con cui condusse una vita conforme agli insegnamenti evangelici e con cui instaurò un benefico clima di famiglia. I due ebbero otto figli. Nel periodo che trascorse a corte ebbe grande influenza sui sovrani e la Svezia ebbe buone leggi: furono abolite ingiuste e inumane consuetudini e furono mitigate le tasse che opprimevano il popolo. Con la morte del marito, Brigida si ritirò in monastero e, dopo meditazioni e riflessioni sulla Passione di Gesù, cominciò ad avere le visioni di Cristo. In una di queste, Gesù la elesse “sua sposa” e “messaggera del gran Signore”. Brigida ebbe, poi, l’idea di creare un nuovo Ordine religioso che sarà detto del Santo Salvatore, composto da monasteri “doppi”, cioè da religiosi e suore, rigorosamente divisi con un punto in comune, la preghiera, sotto la guida di un’unica badessa, rappresentante la Santa Vergine, e un confessore generale. Sogno di Brigida era vedere l’Europa unita e in pace, governata dall’imperatore e guidata spiritualmente dal Papa. Inviava così lettere al Papa, ai sovrani d’Europa, ai religiosi per far arrivare il suo messaggio di riforma e lanciava richiami a persone altolocate e allo stesso popolo per un risanamento morale dei costumi. Si stabilì a Roma dove aprì un ricovero per pellegrini che gestì nella povertà. Brigida trascorse la sua vita nella preghiera assidua, nello studio delle Sacre Scritture. Ebbe anche il merito di rendere accessibili e comprensibili le verità della fede da parte del popolo, presentandole con un linguaggio che toccava il cuore e spingeva alla conversione.
Brigida nacque nel XIV sec. da nobile famiglia. Già a dieci anni ebbe con Gesù un profondo colloquio. Alla domanda: “O mio caro Signore, chi ti ha ridotto così?”, si sentì rispondere: “Tutti coloro che mi dimenticano e disprezzano il mio amore!”. Decise allora di amare Gesù con tutto il cuore e per sempre, pensando di consacrarsi a lui. Ma, il padre la diede in sposa ad un giovane nobile con cui condusse una vita conforme agli insegnamenti evangelici e con cui instaurò un benefico clima di famiglia. I due ebbero otto figli. Nel periodo che trascorse a corte ebbe grande influenza sui sovrani e la Svezia ebbe buone leggi: furono abolite ingiuste e inumane consuetudini e furono mitigate le tasse che opprimevano il popolo. Con la morte del marito, Brigida si ritirò in monastero e, dopo meditazioni e riflessioni sulla Passione di Gesù, cominciò ad avere le visioni di Cristo. In una di queste, Gesù la elesse “sua sposa” e “messaggera del gran Signore”. Brigida ebbe, poi, l’idea di creare un nuovo Ordine religioso che sarà detto del Santo Salvatore, composto da monasteri “doppi”, cioè da religiosi e suore, rigorosamente divisi con un punto in comune, la preghiera, sotto la guida di un’unica badessa, rappresentante la Santa Vergine, e un confessore generale. Sogno di Brigida era vedere l’Europa unita e in pace, governata dall’imperatore e guidata spiritualmente dal Papa. Inviava così lettere al Papa, ai sovrani d’Europa, ai religiosi per far arrivare il suo messaggio di riforma e lanciava richiami a persone altolocate e allo stesso popolo per un risanamento morale dei costumi. Si stabilì a Roma dove aprì un ricovero per pellegrini che gestì nella povertà. Brigida trascorse la sua vita nella preghiera assidua, nello studio delle Sacre Scritture. Ebbe anche il merito di rendere accessibili e comprensibili le verità della fede da parte del popolo, presentandole con un linguaggio che toccava il cuore e spingeva alla conversione.