MA LEGGETE QUA'...!!!!!!!!!!!
Nell’albo d’oro c’è un errore:
ai nerazzurri assegnato un titolo in più
Inter, i tuoi scudetti sono 14
L’ultimo tanto bello, ma troppo facile, con la Juve in B e il Milan penalizzato
L’INTER ha vinto, viva l’Inter. Ma gli altri non hanno perso, e dunque aspettiamo gli altri. I quali nello specifico - fatti salvi gli applausi che merita la Roma, in realtà antagonista sempre virtuale - sono la Juventus e il Milan. La prima perché proprio non c’era, impossibilitata a competere là dove le compete e dove giocoforza si rivela presenza ingombrantissima anche quand’è assente, convitato di pietra contumace dopo il processo calciopoliano. La seconda perché c’era, ma è come se non ci fosse stata: zavorrata dagli 8 punti di penalizzazione, da una preparazione atletica improvvisata come il mercato estivo e dalle fisologiche riserve mentali, stanti l’affanno di dover recuperare in campionato e la priorità di tenere su due fronti in Champions League.
Resta in ogni caso il senso incompiuto di uno scudetto vinto con troppa facilità e con largo anticipo, pienamente legittimato sul campo - fino al ko con la Roma - da un’imbattibilità esaltante, da record inanellati in serie, e tuttavia condizionato dal tarlo delle dietrologie sul cosa avrebbe potuto essere e non è stato: perché nemmeno ci si è potuti provare a imbastire un minimo di concorrenza.
La grande anomalia però risale ad un anno prima, alla classifica riscritta dai saggi di Guido Rossi: Juve da prima (+ 3 sulla seconda) a ultima, Milan da secondo (+ 12 sulla terza) a terzo con - 30 punti di penalizzazione, e Inter da terza ( a - 15 dalla prima) a campione dei veleni. Mai accaduto vedere una squadra, sempre fuori dai grandi giochi, gioire alla fine grazie ad un salto triplo in tribunale. Nel computo degli scudetti, la stagione 2005- 06 va esclusa dall’elenco di chi lo scudetto l’ha vinto sul campo. E la grande anomalia ha finito con l’appannare anche lo scintillìo di questo 14 ° , altrimenti indiscutibile, rendendo in qualche modo necessaria la controprova dell’eventuale 15 ° , nella prossima stagione a ranghi di nuovo compatti. Non è solo questione del “ ratto” di Ibrahimovic e
Vieira, il cui peso specifico è risultato rilevante al punto da portare oltre il livello di guardia i risentimenti juventini; non è solo che chi vince diventa antipatico; non è solo per le zone d’ombra connesse ai pedinamenti “ ciprianeschi” e ai bilanci incipriati. E’ che, avessero fatto il beau geste di non cucirsi sulle maglie quello scudetto privo di fondamenta tecniche e meritocratiche, avrebbero perso una tacca nell’albo d’oro ma ci avrebbero guadagnato in tutto il resto. Matematico. Come, ora, è il loro trionfo: stavolta reale, eppure ancora zavorrato.
In questa pagina la storia dei la storia dei 13 scudetti vinti dall#8217;Inter prima di questo (dimezzato)
E POI ANCORA QUESTA TABELLA PUBBLICATA IERI...
UNA TABELLA CHE MI DISPIACE DI NON RIUSCIRE A COPIARE...
MA CHE CITA COSI'.....
JUVE 29 SCUDETTI
MILAN 17
INTER 14
GENOA 9
TORINO 7
ECC.ECC...
Nell’albo d’oro c’è un errore:
ai nerazzurri assegnato un titolo in più
Inter, i tuoi scudetti sono 14
L’ultimo tanto bello, ma troppo facile, con la Juve in B e il Milan penalizzato
L’INTER ha vinto, viva l’Inter. Ma gli altri non hanno perso, e dunque aspettiamo gli altri. I quali nello specifico - fatti salvi gli applausi che merita la Roma, in realtà antagonista sempre virtuale - sono la Juventus e il Milan. La prima perché proprio non c’era, impossibilitata a competere là dove le compete e dove giocoforza si rivela presenza ingombrantissima anche quand’è assente, convitato di pietra contumace dopo il processo calciopoliano. La seconda perché c’era, ma è come se non ci fosse stata: zavorrata dagli 8 punti di penalizzazione, da una preparazione atletica improvvisata come il mercato estivo e dalle fisologiche riserve mentali, stanti l’affanno di dover recuperare in campionato e la priorità di tenere su due fronti in Champions League.
Resta in ogni caso il senso incompiuto di uno scudetto vinto con troppa facilità e con largo anticipo, pienamente legittimato sul campo - fino al ko con la Roma - da un’imbattibilità esaltante, da record inanellati in serie, e tuttavia condizionato dal tarlo delle dietrologie sul cosa avrebbe potuto essere e non è stato: perché nemmeno ci si è potuti provare a imbastire un minimo di concorrenza.
La grande anomalia però risale ad un anno prima, alla classifica riscritta dai saggi di Guido Rossi: Juve da prima (+ 3 sulla seconda) a ultima, Milan da secondo (+ 12 sulla terza) a terzo con - 30 punti di penalizzazione, e Inter da terza ( a - 15 dalla prima) a campione dei veleni. Mai accaduto vedere una squadra, sempre fuori dai grandi giochi, gioire alla fine grazie ad un salto triplo in tribunale. Nel computo degli scudetti, la stagione 2005- 06 va esclusa dall’elenco di chi lo scudetto l’ha vinto sul campo. E la grande anomalia ha finito con l’appannare anche lo scintillìo di questo 14 ° , altrimenti indiscutibile, rendendo in qualche modo necessaria la controprova dell’eventuale 15 ° , nella prossima stagione a ranghi di nuovo compatti. Non è solo questione del “ ratto” di Ibrahimovic e
Vieira, il cui peso specifico è risultato rilevante al punto da portare oltre il livello di guardia i risentimenti juventini; non è solo che chi vince diventa antipatico; non è solo per le zone d’ombra connesse ai pedinamenti “ ciprianeschi” e ai bilanci incipriati. E’ che, avessero fatto il beau geste di non cucirsi sulle maglie quello scudetto privo di fondamenta tecniche e meritocratiche, avrebbero perso una tacca nell’albo d’oro ma ci avrebbero guadagnato in tutto il resto. Matematico. Come, ora, è il loro trionfo: stavolta reale, eppure ancora zavorrato.
In questa pagina la storia dei la storia dei 13 scudetti vinti dall#8217;Inter prima di questo (dimezzato)
E POI ANCORA QUESTA TABELLA PUBBLICATA IERI...
UNA TABELLA CHE MI DISPIACE DI NON RIUSCIRE A COPIARE...
MA CHE CITA COSI'.....
JUVE 29 SCUDETTI
MILAN 17
INTER 14
GENOA 9
TORINO 7
ECC.ECC...