Novità

Nuove pagine sulle FREQUENZE.

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
LE FREQUENZE NON POSSONO ESSERE SOMMATE.

E' VERO,
se le si considerano come delle quantità e se le si somma come fanno alcuni.

E' FALSO, se si sa come sommarle.

Cerco di spiegarlo con un esempio tutto di lotto-facile-facile.

Supponiamo di avere studiato un "metodo-annuale" e

di averlo proposto come "valido" per i prossimi 2 anni e

che questi 2 anni siano siano finiti.

Molto genericamente poteva essere:

Quando, sulla ruota "R" esce l' Ambo "X-Y" si gioca il numero "N" per 1 Colpo.

Alla fine dei 2 anni si hanno questi risultati:

- il PRIMO ANNO ci sono "2 casi vincenti" a fronte delle 5 cadute dell' Ambo-Spia.

- il SECONDO ANNO: c'è 1 caso giocato e vincente (cioè dopo una sola presenza dell'Ambo a Ruota).

LE FREQUENZE DEI 2 ANNI sono evidentemente "2/5" e "1/1" -SUCCESSI SU CASI GIOCATI-.

La frequenza complessiva dei risultati, si ottiene

SOMMANDO "I SUCCESSI" con i successi / "I CASI GIOCATI" con i casi giocati.

PERCHE' I SUCCESSI SONO SUCCESSI ... / ... LE GIOCATE SONO GIOCATE.

Infine li si pongono le 2 somme nuovamente in rapporto tra loro PERCHE' IL RISULTATO,

cioè LA SOMMA DI FREQUENZE DEVE ESSERE UNA FREQUENZA.

Ricordando che la frequenza non è una quantità di giocate e neppure una quantità di successi,

ma è il rapporto di queste grandezze diverse tra loro.

Cioè in sintesi IL RISULTATO CORRETTO E' : 3 SUCCESSI SU 6 CASI GIOCATI.

"Zero Virgola Cinque" Successi ogni Caso giocato.

TANTO POSITIVO QUANTO NEGATIVO AL 50%.

IN SINTESI .... molto positivo ...

... perché è POSITIVO circa 10 VOLTE TANTO LO 0,052 TEORICO-PREVISTO.

Matematicamente: 5/10 >> 1/18

:)
 
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joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
LE SOMME DELLE FREQUENZE SI COMPLICANO MOLTISSIMO SE ...

per esempio le giocate fossero state per più di un colpo.

In questo caso quasi nessuno, tranne LuigiB, Flavio e pochissimi altri ...

Cioè tranne quelli che sono capaci di scrivere "il codice per l'istruzione gioca"

... dei programmi ... riescono, in qualche modo, a districarsi.

Mentre i più, o quasi tutti gli altri, SBAGLIANO NEL CONSIDERARE LA FREQUENZA

IDENTIFICANDOLA COME UN SUCCESSO MULTIPLO (a volte da conteggiarsi unitariamente).

Per capire il perché dell'errore ...

Innanzi tutto si deve (e si dovrebbe) conoscere quale è stato lo studio preparatorio di una ricerca.

Cioè se i risultati sono stati raccolti PER TUTTE LE ESTRAZIONI di gioco previste -O-

solo FINO AL RAGGIUNGIMENTO DEL PRIMO RISULTATO.

Perché se per esempio si gioca un numero per 5 colpi, si possono avere anche 5 risultati utili.

SE INVECE ci si ferma al primo risultato utile ... si avrà, in ogni caso, uno solo risultato

In teoria ed in pratica anche al 5° colpo di gioco.

OPPURE NESSUN RISULTATO.

Poi bisognerebbe anche considerare se si saltano le estrazioni rimanenti o no,

a completare i colpi previsti e/o se "nel periodo rimanente" si può iniziare un nuovo gioco.

Sia nell'una e/o nell'altra modalità di gioco,

le percentuali di rendimento sono molto-molto-molto differenti.

ZERO - 1/5 - 2/5 - 3/5 - 4/5 e teoricamente "5 Vincite SU 5 Giocate",

Nella prima ipotesi di gioco che è più aleatoria e lascia più spazio ai risultati.

Nel caso la giocata / il metodo / lo script prevedessero ... FINO AL RISULTATO ...

questo (risultato) potrebbe essere:

ZERO - 1/1 - 1 /2 - 1/3 - 1/4 - 1/5 anche se è in forma più determinata.

Dunque nel caso ci siano o ci fossero 2 RISULTATI UTILI

SONO 2 RISULTATI UTILI e NON SONO UNA FREQUENZA 2.

LO STESSO E' NELLA RICERCA CHE PRECEDE IL METODO (anche se non c'è stata).

SONO 2 SUCCESSI perché il metodo o la ricerca, lo studio preparatorio o il tipo di giocata

prevede ed ha previsto che ci siano 2 o anche più risultati e/o presenze nel periodo considerato.

Come si vede le percentuali di successo, cioè di resa, cioè della frequenza dei risultati

E' MOLTO DIFFERENTE e/o forse E' TUTTA DIFFERENTE ... ed è anche "pilotata" dal modo di gioco.

PERTANTO E' DIFFICILE DA CONTEGGIARE da chi non lo sa fare ...

e cambia di molto al cambiare di poco.

La prima soluzione saggia a questo punto è quella di

non riempirsi la bocca di parole come frequenze, deridendo i ritardisti.

Questo per evitare di finire per auto-collocarsi nella categoria delle Figure-figuranti.

Volendo ... volutamente escludere e considerare quella dei giocatori incapaci.

La seconda è accontentarsi di "cosa passa il convento" perché è

molto-molto-molto-meglio di cose di cui ... NON SI E' CAPACI.

DI TEORIE FATTE, di cose strampalate e DI PAROLE SBAGLIATE.

Terzo, possibilmente, non modificare gli script ed i metodi, di altri,

perché se costoro li hanno scritti e strutturati ... in quel modo ...

forse hanno avuto un supporto ed una conoscenza statistica, di risultati, di prove

o forse anche solo di intuizioni, che li ha motivati a quelle loro scelte.

:)
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Dopo il necessario e noioso messaggio precedente ...

nel quale si, diceva che gli strumenti per misurare le frequenze

hanno necessità effettuare calcoli complessi,

evidenziando tra essi quelli svolti (piuttosto egregiamente) dall'istruzione "gioca".

Nella pratica di tutti i giorni ne abbiamo spesso alcuni sotto gli occhi

Per esempio, è già stato citato alcune volte, il contagiri.

Si aggiungono all'elenco il frequenzimetro e l'oscilloscopio.

Il frequenzimetro (analogico e sempre più spesso digitale)

fornisce in genere la lettura di un valore istantaneo.

Analogamente a come sul contagiri leggiamo per esempio 3000 giri/minuto.

Sapendo che ci si è arrivati ... gradatamente ... e che, appena rilasceremo l'acceleratore

questi 3000 giri/minuto, cominceranno a scendere fino a 600/700 giri/minuto.

Cioè "al minimo" a cui è regolato il motore dell'auto.

Questo 3000 come 600 sono valori istantanei cioè che sono "validi" nell'istante in cui vengono rilevati.

L'oscilloscopio invece disegna un andamento cioè raccoglie tanti valori istantanei,

e li espone (su uno schermo, un crt o su un monitor, un display, uno dopo l'altro,

cronologicamente in funzione del tempo.

Normalmente, al tempo viene associato l'asse (x) delle ascisse.

e nell'oscilloscopio c'è un selettore per la scala del tempo.

Una volta la scelta era rigorosamente manuale (con una manopola dove sce3gliere la scala dei tempi)

... oggi è spesso elettronico e la scelta è anche automatica (Sono AutoRange).

Dunque si diceva che oggi esistono oscilloscopi elettronici ed anche digitali ... con memoria.

Noi si va alla rovescia ... abbiamo la memoria (che è un archivio) e con questo si "costruirà"

uno strumento per rendere visibile di come sono state le frequenze ... nel tempo.

:)
 
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joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
joe ha scritto:
Per esempio nelle prime estrazioni della Nazionale, queste sono le prime "Frequenze Istantanee" del 53:

"000000000000010000000001000001010100000100000000000000000000000000000000000000000010....."

:)

Se utilizziamo il valore istantaneo convertendolo nell'acceso e/o spento di una lampadina,

sarà per la maggior parte del tempo spenta.

Se rispettiamo la scala dei tempi del lotto, sarà quasi sempre spenta.

E sarà accesa per un paio di giorni al mese.

Se comprimiamo molto i tempi, come fossero quelli in una modulazione (PWM)

la stessa lampadina risulterebbe, appena accesa, con una luce molto fioca pari al 5% circa della sua luminosità.

Graficamente si ha già "nella fila di zero e uno" il come tracciare un istogramma ...

pur poco significativo e poco gratificante al pari della luce della lampadina.

Dunque s'è detto che è necessario avere tanti dati per poterli comprimere ... nel tempo ...

ed avere in sintesi anche un grafico significativo,

Per evitarsi la stessa frustrazione del giocatore ... fatta del dover prendere atto di molti valori istantanei ... a Zero.

(Questa volta non è uscito ... questa volta è zero ... questa volta non è uscito ... questa non ci sono risultati .... ecc .)

Se invece "sommiamo" abbiamo visto che la linea si inclina e cresce, salendo, con l'aumentare delle estrazioni.

Dunque secondo il mio modesto parere, è meglio rapportarsi, ad un valore teorico che in quanto tale rimarrà "dinamicamente costante" ...

e da questo misurare gli accumuli (sia positivi che negativi rispetto ad esso) che nel tempo

si sono aggiunti e/o vengono a mancare "realmente".

Faccio un esempio: Con 180 Estrazioni ed una Frequenza teorica di 1 /18 ... si dovrebbero avere 10 cadute.

Cioè con questo "Riferimento Dinamico" che aumenta e cresce anch'esso nel tempo,

è possibile annullare l'inclinazione, delle linee, perché dovrebbero crescere paralallelamente,

rendendo possibile "teoricamente" mantenere "orizzontale" la linea delle frequenze nel grafico.

Relativamente a questo valore teorico istantaneo e crescente

se ci sono state più presenze "è più frequente" e salirà

se ci sono meno presenze "è meno frequente" e tenderà al ribasso.

In ultimo potremo ANCHE evidenziare il "di quanto".

:)
 

Rookie

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Buongiorno @joe, mi chiedevo se prossimamente ci saranno aggiornamenti dopo questa premessa propedeutica a questo interessantissimo argomento? Grazie per la eventuale risposta
Buona continuazione
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Ciao. Rookie.

Certamente si ...

... intendevo spiegare come si forma il grafico proposto.

Cioè, come ho sfruttato tutte le nozioni sparse nei vari messaggi.

:)
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Innanzi tutto abbiamo detto che LE FREQUENZE hanno una

Unità di Misura Derivata cioè formata dal rapporto (unitario)

di 2 valori aventi unità di misura primaria cioè da 2 QUANTITA' (differenti tra loro).

LA FREQUENZA SI MISURA IN PRESENZE IN ESTRAZIONI.

Perché è importante questo concetto e questa definizione ?

Provo a spiegarlo con un esempio semplicissimo e facilmente capibile.

Dobbiamo posteggiare in una città dove sul parchimetro c'è scritto

che il costo è di 0,75 Euro / Ora.

E' evidente che il costo del posteggio non si misura in ORE e neppure in EURO.

Ma dipende contemporaneamente da 2 grandezze differenti: EURO ed ORE.

Espresso con un numero che è un RAPPORTO tra grandezze differenti.

E' importante che vi sia questo rapporto di valori diversi e divisi tra loro.

Perché se esso è "Euro diviso Ore" lo moltiplichiamo per ore otteniamo Euro.

Mentre se invece moltiplichiamo questo coefficiente numerico (0,75)

per "gli Euro" che siamo disposti (o costretti) a pagare,

sappiamo quante ORE possiamo posteggiare in quella città.

Ovvero se abbiamo 3 Euro possiamo posteggiare per 4 ore ...

... oppure se dobbiamo posteggiare per 4 ore, dobbiamo pagare 3 Euro.

Questo perché "3 Euro" diviso "4 Ore" = 0,75 Euro / Ora ...

come ha deciso il Sindaco, scrivendo "le regole del gioco".

Così pure se possiamo o vogliamo pagare meno di 0,75 Euro

potremmo posteggiare in proporzione alla cifra stabilita ... meno di una ora.

Analogamente le frequenze lottologiche hanno la loro regola del gioco.

UNA PRESENZA ... MEDIAMENTE ... ogni 18 ESTRAZIONI.

:)
 
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joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Riguardo il valore delle frequenze

i valori elevati possono essere misurati in tempi molto ristretti.

Perché in una frazione di secondo presentano le loro alternanze ... molte volte.

Pertanto possono essere misurati anche in una frazione di secondo.

Mentre le frequenze molto lente (come quelle lottologiche)

richiedono tempi molto lunghi, giorni e giorni ed anche anni,

prima di fornire anche solo una singola presenza reale e conteggiabile.

In questa immagine presa dal web si vede lo schermo

di un FREQUENZIMETRO digitale.

Frequenzimetro.jpg

In "un istante" è stato possibile riassumere moltissime cose.

La curva innanzi tutto è una sinussoide, perfetta, costante e stabile.

Di essa sono stati trovati i valori caratteristici,

i Volt picco-picco, quelli rms, i 50 Hz ... e se ne tracciato il grafico.

Migliaia di istanti "di quanto" si è misurato in una frazione di secondo.

Infatti 20 quadretti da 5 millisecondi = 100 millesimi di secondo.

Cioè di questa ... frazione di secondo ...

si è potuto verificare che utilizzando uno strumento adatto,

cioè posizionando "i puntali" nella "presa di corrente" o nel punto da controllare,

c'è la tensione, che ha il valore letto, che essa ha la frequenza ben precisa di 50 Hz,

e che ha un suo andamento altrettanto preciso che disegna una onda perfetta.

Cioè che "funziona tutto bene".

Nel punto in cui si è misurato, c'è la tensione, la frequenza, la forma d'onda ... i valori,

ed in ultimo, funziona anche lo strumento, con i suoi cavi ed i suoi puntali.

50 Herts.

Cioè 50 Volte al Secondo E' LA FREQUENZA.

:)
 
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joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
S'è visto che sono necessari molti VALORI ISTANTANEI,

e che questi possono essere presenti in una frazione di secondo.

Che con molti di questi valori istantanei, è possibile tracciare un grafico,

"Una linea sinuosa" che si sviluppa lungo una retta o asse (delle ascisse o X).

Con questa linea orizzontale in molti grafici si rappresentata "il tempo".

Ci è pertanto utile, in questa occasione adottare questa abitudine per questa spiegazione.

Mentre con la scala dell'asse verticale (delle Y o delle ordinate) si inseriscono tanti "valori istantanei".

Quelli via-via presenti istante dopo istante.

Estrazione dopo estrazione, se il tempo è misurato in estrazioni come è nel Lotto.

Analogamente con i valori (le presenze) in funzione del tempo (in Estrazioni)

si è fatto il grafico che ho pubblicato per il "53 della Nazionale".

Come ho fatto a far si che i valori fossero "a cavallo"

cioè siano "altalenanti" attorno alla linea orizzontale del tempo?

Visto come è perché con un oscilloscopio o con il frequenzimetro digitale e grafico

che di una "Corrente Alternata" (AC) è facile intuire

che essa è fatta di tante parti che si alternano "uguali e speculari"

sia sopra che sotto lo zero.

Cioè che hanno come "MEDIA = ZERO",

perchè ci sono valori positivi con cui si formano formano "onde positive"

(sopra lo zero) opposte ad altrettante uguali "onde negative" ... con valori negativi sotto lo zero ...

Diventa facile intuire che essendo uguali e speculari, nel tempo, se si sommano tra loro

questa loro somma diviene uno "zero fittizio".

Questo zero tuttavia ci permette di misurare l'altezza sia positiva che negativa che complessiva della curva

(picco-picco) nei suoi punti massimi e minimi e della frequenza in Hertz.

Dunque non rimane che vedere come si fa ad ottenere

UN GRAFICO ORIZZONTALE SE E QUANDO LE PRESENZE SONO SOLO "POSITIVE".

Cioè quando le Presenze, aumentano (e non diminuiscono),

con l'aumentare del tempo.


:)
 
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joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Vediamo che la frequenza è indicata direttamente

dallo strumento (DIGITALE che ne effettua il calcolo).

"Manualmente" la si ricava e calcola in funzione,

della "scala dei tempi" e della lunghezza di una onda completa.

4 quadretti di 5 milliSecondi
ciascuno.

Dunque ogni onda dura 20 milliSecondi.


Frequenzimetro.jpg

La frequenza è quante onde ci sono in un secondo.

Quante sono in un secondo ?

Dapprima diciamo che 1 Secondo = 1000 milisecondi.

Riformulando la domanda, dopo aver allineato le di unità di misura:

Quanti "20 millesecondi" ci sono in "1000 millisecondi" ?

la risposta diventa semplice-semplice:

1000 millisecondi (1 secondo) DIVISO 20 millisecondi (1 onda) = 50 Onde al Secondo

Ovvero 50 Hertz.

Assumendo che il grafico sia sommario ed impreciso

(per tutto quanto è impreciso e sostanzialmente inadatto)

e SE FOSSE CON OGNI QUADRETTO ORIZZONTALE uguale a 5 ESTRAZIONI ...

avremmo la descrizione di un "Estratto regolare e costante" che è presente, 6 volte.

6 Presenze, in 6 cicli di 20 Estrazioni ognuno.

Cioè, ha 6 Presenze in 120 Estrazioni. (Sempre "a spanne" 6 volte in 10 mesi).

La sua Frequenza 6 / 120 = 0.05 Presenze ad Estrazione.

Che è molto simile a quella Teorica 0.055.

:)
 
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joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Buona sera a tutte/i.

Due messaggi fa s'è scritto e detto che le parti negative delle onde,

sono uguali e speculari alle parti negative ... e per questo,

quando fossero idealmente-sommate si annullano.

Così pure se analizziamo un qualsiasi numero, con il passare delle estrazioni

si accumulano le sue presenze.

Aumentano, pur casualmente, tendono ad aumentare.

Se per contro sottraiamo un equivalente valore analogo (pur teorico e costante)

avremo un saldo che potrà essere positivo o anche negativo,

e pur con tutta l'alea di cui esso ha fatto registrare eccessi e ritardi ...

Sarà nell'intorno di una "linea zero".

Ecco dunque spiegato come si ottiene il grafico al messaggio #26.

In cui si ha sia una rappresentazione grafica di tutta la storia del 53 della Nazionale.

Del suo tendere all'essere iper-frequente per moltissime estrazioni,

arrivando ad accumulare e mantenere più di 10 presenze, oltre quelle teoriche,

per poi collassare, fornendo i maggiori ritardi e scompensi ad oggi conosciuti.

:)
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Buon weekend a tutte/i.

S'è detto che per disegnare l'andamento di una frequenza,

in un piano cartesiano, bidimensionale, occorrono 2 grandezze diverse:

Presenze / Estrazioni.

Le Estrazioni, sono una misura del tempo, dal quale non si può prescindere.

Per avere 2 Presenze occorrono (almeno) 2 Estrazioni.

Le Estrazioni avvengono a distanza di tempo.

Dunque c'è * SEMPRE UN TEMPO TRASCORSO * tra 2 estrazioni differenti,

dell' evento di cui si sta misurando la frequenza.

Nel grafico al MSG #33 si è misurato questo tempo all'apice di 2 picchi consecutivi.

Ma si può facilmente intuire che a qualsiasi "altezza" si tagliasse, la curva,

si avrebbe una distanza costante tra 2 i punti in cui la "retta orizzontale"

taglia la curva in quelli che sono definiti "2 punti omologhi successivi".

Tanto siano essi al massimo, quanto al minimo o all'altezza dello zero,

O in qualsiasi altro punto intermedio.

Frequenza è un concetto indissolubile da quello che lo è "il tempo".

Non solo.

La FREQUENZA E' L'INVESRSO DEL TEMPO.

Più il tempo è piccolo più la frequenza è elevata,

Più il tempo è grande più la frequenza è piccola.

Questa ulteriore relazione è facilmente intuibile.

Trova riscontro matematico nel disporre

LE PRESENZE AL NUMERATORE e LE ESTRAZIONI AL DENOMINATORE,

della frazione con la quale si stabilisce il valore numerico (la quantità)

ed il tipo di grandezza alla quale appartengono e sono le FREQUENZE.

:)
 
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joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Buon giorno a tutte/i e buona Domenica.

S'è detto che in passato i fisici hanno studiato la frequenza,

dandone definizione ed unità di misura.

Ho anche detto che la frequenza di una altalena dipende,

da grandezze fisiche ben definite.

Dunque se una altalena è intesa come un pendolo

e se ha le sue catene lunghe, quanto l'asta di un pendolo,

e sono tutte lunghe 1 metro ...

Tutte oscillano 1 volta al secondo.

1 metro = una oscillazione in 1 secondo.

1 Hz.

Così analogamente e mutuando gli ambienti

possiamo scrivere che in teoria,

1 estratto ha un periodo di 42 giorni.

Vedremo brevemente perché.

:)
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Abbiamo detto che si tratta di 42 GIORNI ...

Per poterlo scrivere si parte da 5 estratti su 90 numeri.

Sono 1 SU 18.

ogni settimana ci sono 3 estrazioni.

A gruppi di 3 Estrazioni sono necessarie 6 settimane per arrivare a 18 estrazioni.

18 / 3 = 6

Ogni settimana ha i suoi 7 giorni.

Dunque 6 (settimane) x 7 giorni = 42 giorni.

:)
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Scritte queste molte cose ... per terminare ...

e per Natale tradurrei in codice un semplicissimo

metodo puramente statistico per verificare,

SE E QUANDO un Estratto si "sintonizza" sulla Frequenza Teorica,

--- poi --- tende a conservare questa sua cadenza regolare.

Più lottologicamente detto 18 Estrazioni il Tempo

in cui un estratto dovrebbe ripetersi ...

Se e quando ha palesato almeno un regolarità pregressa;

restringendo il controllo del suo pronostico alle poche estrazioni

attorno a questo nuovo e futuro ipotetico ripetersi (+/- 2 = 5) ...

Se ne verificheranno i risultati.

:)
 

ti59

Advanced Member >GOLD<
Salve joe ,sono ti59 ,ai scritto cose molto interessanti ma secondo me non portano la vincita perche lo scritto in altri post, l'estrazione viene fatto come gli aerei della prima guerra mondiale che anno sincronalizzato lo sparo delle mitragliatrici con i giri dell'elica altrimenti si abbatteva da soli ,quindi anche le lavatrici del lotto sono comandate e sincronizzate da un compiuter che soffia quando la pallina e davanti al buco dove fuoriesce la pallina e viene estratta ,quindi bisogna intuire quale la sequenzialita del compiuter a soffiare la pallina ,visto che il compiuter qualcuno gli da l'imput per soffiare sulla pallina non ce statistica che possa calcolare questa frequenza perche non e una frequenza statica come gli herz 50 saranno sempre 50 herz ma qua che un compiuter con un programma deciso dalla lottomatica ,che visto che a investito 300 milione per prendere la concessione sa come guadagnare ,scusa se mi sono permesso di scrivere queste cose sulla tua statistica ,colgo l'occasione per augurarle buon Natale ,ti59
 

Ultima estrazione Lotto

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