Un piccolo addendum, ovvero la quiete dopo la tempesta…
Ho letto cosa é lo stato dell‘arte di Mono, ebbene esso é „
stranamente sponsorizzato“ da Microsoft, e ci sono anche i compilatori BASIC e C Sharp, per quanto riferito a vb.net esiste già il compilatore.
Qui per more Infos
https://www.mono-project.com/docs/about-mono/languages/visualbasic/
Quindi la portabilità verso altre platee per allargare l‘area di interesse verso il prodotto che realizzerete è garantita da Microsoft. Sembra anche che ci sia la possibilità per il mondo MacOS. Ma non ho approfondito… più di tanto.
Se la scelta per vs/Vb.net é quella definitiva le prospettive offrono sufficienti garanzie di continuitá e sviluppo, oltre alle afferenti possibilitá create dalle idee degli sviluppatori.
Io, dalle mie scarpe (italian translation: dal canto mio) voglio fare un piccolo esperimento: ho scritto in c la piu‘ lenta routine di Sorting possibile di un vettore di x elementi disordinati, ogni volta generati randomicamente.
L‘esperimento consiste, nell‘ambiente tB, di un eseguibile che in un loop di 5milioni di cicli, richiama la dll per fare la generazione degli x numeri casuali e il loro ordinamento. Il primo step é quando x vale 10, il secondo quando x vale 100, il terzo quando x vale 1000, e così via per vedere quando Crasha o quando mi rimanda al solito avviso di girare il messaggio (appena ricevuto) al Tb‘s support. Ma sono sicuro che già con x=10 per vedere la fine del ciclo, dovrò munirmi di qualche stecca di sigarette di scorta.
Comunque, da ieri sto lavorando seriamente, dopo il post
dirompente di Tom nel Thread „buchi e dintorni“, mi riferisco all‘ambo 48-82 sortito a Venezia, a un algoritmo prune & draft, ovvero che taglia i rami di un albero di possibilità senza prospettiva (o con basse Chance sotto una soglia fissata) di raggiungere il risultato utile. L‘algoritmo è una pseudo attivitá di Reverse Engineering
probabilistico. Cerco di essere semplice, e lo spiego molto banalmente, in modo rozzo.
Premetto che esso funziona bene conoscendo a priori il risultato finale. Il problema é che per ora, bisogna comunque fare la massiva elaborazione alla Tom, per scovare l’ambo considerato come obiettivo finale della lunga elaborazione, che inizia da una delle colonne (per usare il linguaggio di Luigi) e proseguendo con il downgrading verso l‘ambo, la sorte desiderata.
In pratica dal frutto, di un ipotetico albero, attraverso lo stelo a cui il frutto é attaccato e proseguendo con i rami, si vuole arrivare a una parte del tronco, badate che non ho scritto
il tronco ovvero la colonna di Luigi, ma qualcosa a cui esso è molto correlato.
Ovviamente non é una certezza
epperoché e’ possibile calcolare a priori, la probabilità di scovare almeno una combinazione, per esempio una decina, che possa costituire, grazie ai suoi elementi, un buon pronostico per la sorte dell‘ambo cercato.
In pratica cerco di predire nell‘ambito delle decine componibili con i numeri della colonna in esame, che reca sèco, almeno uno dei due numeri dell‘ambo cercato, quale o quali tra esse possa avere buone probabilità (con soglia di sbarramento) di essere almeno una di quelle che può realizzare due punti se sortisce l‘ambo cercato.
Ma qual‘é il senso di tutto questo?
Ridurre drasticamente i tempi di elaborazione eliminando a priori migliaia di colonne che non potrebbero contenere l‘ambo cercato.
E come si concretizza?
Partendo dagli ambi, che sono soltanto quattromilacinque…
Non è una cosa semplice e nemmeno vi é la sicurezza di trovare a priori un un singolo ambo, inoltre bisogna trovare percorsi „giusti“ con innumerevoli processi di backtraking ( monitoraggio a ritroso).
Per quanto riguarda il singolo ambo la soluzione c‘é, basta avere un sufficiente numero di ambi e cercare tra questi. Sono i percorsi a ritroso il processo critico,le soglie non devono essere basse perche‘ taglierebbero poco, e non devono essere alte perché eliderebbero troppo
Ma per sapere se è possibile ottenere il risultato bisogna provare a farlo.
E ci proveró…
Buona continuazione