joe
Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Quindi Happy è semplice.
Se si denomina tutto allo stesso nome ... e si misura tutto alla ...
pere / mele / fichi / cime di rapa / capre / cavoli ... sono tutti la stessa cosa.
E ... I MASSIMI ESPERTI ... in primis ... non ci capiscono un cappero.
Hai comunque fatto MOLTO BENE ad inserire il Tabellone Analitico.
Però prima Introduciamo un concetto SEMPLICE: IL METRO.
1 METRO.
* Nelle definizioni più vecchi è descritto come l'essere una parte della circonferenza terrestre.
* In un secondo tempo come la distanza tra gli estremi di una asta in platino iridio,
conservato in un museo vicino a Parigi.
*Una terza e più nuova DEFINIZIONE lo lega all'essere il percorso della luce, in una piccolissima frazione di secondo.
MA QUANDO DICIAMO 1 METRO ... E' 1 METRO, SEMPRE E PER TUTTI.
Ora se ho "un metro" da muratore, da sarto, di legno di ferro di carta, di platino ...
Se lo si misura è 1 METRO.
Sia che io lo misuri da destra a sinistra, che da sinistra a destra.
Sia che sia appoggiato ad un muro verticale, tanto quanto su un pavimento.
Tanto in aria, quanto in acqua sul fondo di una piscina.
Sia che io lo stia usando per misurare una stanza "un qualcosa" ed anche se non è in uso.
Pertanto lo strumento "di misura" ... non è influenzato da dove e/o cosa misura.
Dunque nulla cambia se il metro è appoggiato al pavimento e al muro della stanza.
Dove "finisce il metro", nella sua estremità non appoggiata al muro, si è ad 1 metro dal muro.
Chi dice che siccome è cominciato da zero ... allora è zero ... lo dice e si fa una figuraccia.
E' 1 METRO.
ANALOGAMENTE ad una seconda estrazione avvenuta dopo che c'era estrazione precedente ...
si è ad una estrazione di distanza dalla precedente.
Cosi come il metro è relazionato al secondo (come spazio, percorso dalla luce in una frazione di secondo)
così anche l'estrazione SUCCESSIVA E' DISTANTE, NEL TEMPO, DALLA PRECEDENTE.
L'intervallo di TEMPO esistente tra una estrazione e la successiva è detto RITARDO.
GENERICAMENTE e sottolineo GENERICAMENTE ... RITARDO.
Esiste ed è, un certo numero di giorni (1/2/3 o più)
Dunque IL RITARDO ESISTE SEMPRE e non può essere riassunto con ZERO.
Perché un periodo di ZERO GIORNI, NON ESISTE.
E' un semplicissimo ed elementare esercizio di Logica.
Il tempo esiste e lo si misura ... il RITARDO ZERO NON HA MISURA ... DUNQUE NON ESISTE.
SEGUE ...
Se si denomina tutto allo stesso nome ... e si misura tutto alla ...
pere / mele / fichi / cime di rapa / capre / cavoli ... sono tutti la stessa cosa.
E ... I MASSIMI ESPERTI ... in primis ... non ci capiscono un cappero.
Hai comunque fatto MOLTO BENE ad inserire il Tabellone Analitico.
Però prima Introduciamo un concetto SEMPLICE: IL METRO.
1 METRO.
* Nelle definizioni più vecchi è descritto come l'essere una parte della circonferenza terrestre.
* In un secondo tempo come la distanza tra gli estremi di una asta in platino iridio,
conservato in un museo vicino a Parigi.
*Una terza e più nuova DEFINIZIONE lo lega all'essere il percorso della luce, in una piccolissima frazione di secondo.
MA QUANDO DICIAMO 1 METRO ... E' 1 METRO, SEMPRE E PER TUTTI.
Ora se ho "un metro" da muratore, da sarto, di legno di ferro di carta, di platino ...
Se lo si misura è 1 METRO.
Sia che io lo misuri da destra a sinistra, che da sinistra a destra.
Sia che sia appoggiato ad un muro verticale, tanto quanto su un pavimento.
Tanto in aria, quanto in acqua sul fondo di una piscina.
Sia che io lo stia usando per misurare una stanza "un qualcosa" ed anche se non è in uso.
Pertanto lo strumento "di misura" ... non è influenzato da dove e/o cosa misura.
Dunque nulla cambia se il metro è appoggiato al pavimento e al muro della stanza.
Dove "finisce il metro", nella sua estremità non appoggiata al muro, si è ad 1 metro dal muro.
Chi dice che siccome è cominciato da zero ... allora è zero ... lo dice e si fa una figuraccia.
E' 1 METRO.
ANALOGAMENTE ad una seconda estrazione avvenuta dopo che c'era estrazione precedente ...
si è ad una estrazione di distanza dalla precedente.
Cosi come il metro è relazionato al secondo (come spazio, percorso dalla luce in una frazione di secondo)
così anche l'estrazione SUCCESSIVA E' DISTANTE, NEL TEMPO, DALLA PRECEDENTE.
L'intervallo di TEMPO esistente tra una estrazione e la successiva è detto RITARDO.
GENERICAMENTE e sottolineo GENERICAMENTE ... RITARDO.
Esiste ed è, un certo numero di giorni (1/2/3 o più)
Dunque IL RITARDO ESISTE SEMPRE e non può essere riassunto con ZERO.
Perché un periodo di ZERO GIORNI, NON ESISTE.
E' un semplicissimo ed elementare esercizio di Logica.
Il tempo esiste e lo si misura ... il RITARDO ZERO NON HA MISURA ... DUNQUE NON ESISTE.
SEGUE ...
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