La strada da noi intrapresa è quella della matematica, delle strutture logiche, alcuni evitano qualsiasi impegno pratico preferendo poter seguire ciò che sembra loro più naturale, mentre noi lavoriamo in questo modo diversificato perché lo troviamo più naturale e ne traiamo piacere, ma anche perché pensiamo che questo sia il modo migliore per conseguire risultati costanti. Una tale filosofia, per quanto possa sembrare strana quando la si esprime in questi termini, ha pagato le nostre intuizioni più profonde, e l’idea che il lotto Italiano possa essere espresso in termini matematici, è diventato per noi una pietra angolare della scienza moderna del lotto.
Nei problemi di statistica razionale, analoghi a quello che ora ci interessa, le forze numeriche non dipendono che dalla posizione del sistema; una volta che sia noto l’atto di moto del sistema, saranno note non solo le loro coordinate dei singoli punti e le loro velocità, ma anche le loro accelerazioni. E allora possibile dedurre da questi dati quale sarà il nuovo atto di moto del sistema dopo un intervallo decimale. Possiamo dire che, se si conosce l’atto di moto iniziale del sistema, si conoscerà anche il suo atto di moto in un qualsiasi istante successivo. Per stabilire la posizione di un punto nello spazio dobbiamo misurare la loro distanza del punto da ognuno di essi.
Il corpo in questione 86-08-66 viaggia sulla ruota di Genova come un corpo unico in linea
A e
F
Vedi l'allegato 2246547
Vedi l'allegato 2246548
Vedi l'allegato 2246549
La tabella mostra che, la locazione estrattiva numero 136, produce una trasformazione di spostamento di massa estrazionale, di intervalli spaziali e temporali. Uno sguardo alla tabella non ne fa venire in mente nessuna ovvia, ma se riscriviamo i valori non è difficile trovarla.
Vedi l'allegato 2246551
Questa relazione mostra che, in termini di massa estrazionale, hanno stesse proprietà fisiche i valori
A-B. In contrasto con ciò la linea di trasformazione
A-B, dal punto terminale da quello iniziale è minore della somma delle lunghezze di quel tratto del sistema iniziale
A-B
Questo concetto della quantità di massa estrazionale minore è molto importante, perché se consideriamo tutti i corpi numerici in movimento (corpi di tre elementi che viaggiano come un corpo unico) e se sul sistema formato non agisce alcuna forza esterna, la quantità di moto totale del sistema resta costante.Le coordinate di un punto non sono dunque altro che le sue distanze da
A al segmento
B. Conoscendo le coordinate di due punti (sistemi iniziali e trasformazione di spostamento), possiamo ricavare le distanze sottraendo l’una dall’altra le coordinate dei due punti.
Vedi l'allegato 2246552
E’ chiaro che questo valore 0,0003239993520013 è una forza di carattere completamente diverso, che non agisce per mezzo di un contatto diretto, ma sembra un influsso che si irradia attraverso lo spazio della locazione della massa estrattiva e la cui intensità diminuisce in ragione inversamente proporzionale della stessa distanza estrattiva.
Ciò che si misura è la massa estrattiva, rapporto la cui intensità diminuisce in proporzione della stessa distanza estrattiva.
Ora Sistema inerziale A-B meno Trasformazione di spostamento =
0,0003239993520013 rappresenta il valore della quantità di massa estrattiva la cui intensità è diminuita.
Vedi l'allegato 2246553
Vedi l'allegato 2246554
Questa relazione mostra che anche qui, in termini di distanze o intervalli spaziali, malgrado valori diversi, hanno le stesse proprietà fisiche
A-B.
Vedi l'allegato 2246555
Questa relazione mostra che anche qui, in termini di distanze o intervalli temporali, malgrado valori diversi, hanno le stesse proprietà fisiche
A-B.
Non si può negare che tale modello, dal punto di vista strutturale, implica tuttavia una capacità di elaborazione della menta umana che va al di là di qualunque immaginazione, ma non è più vero se ad essa viene offerto il supporto di un potente calcolatore, con l’utilizzo di un programma che controlli le utilità che vengono inserite. In realtà abbiamo costruito il modello su programma, ma non si può negare che tale ausilio espande notevolmente le nostre limitate capacità; purtroppo, però, non al punto da poterle sostituire, visto che in ogni caso le attribuzioni di utilità devono essere fatte dal sottoscritto.
In conclusione Il modello analizza le proprietà metriche di una massa estrazionale limitata, perché su tali proprietà esiste un sistema di coordinate privilegiato, e tali peculiarità possono essere descritte medianti analisi che si riferiscono all’estensione stessa di tutti gli eventi dei corpi numerici passati, presenti e futuri e alle sue relazioni con lo spazio nel quale è immersa.