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Roberto57

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Inter-Crotone, le probabili formazioni: Conte con Lukaku e Lautaro


La sfida del Meazza aprirà il programma della 15ª giornata di Serie A. Nerazzurri e Rossoblu in campo alle ore 12.30​


Sarà Inter-Crotone ad aprire la 15ª giornata di Serie A: fischio d'inizio domenica 3 gennaio alle 12:30. I nerazzurri, reduci da 7 vittorie consecutive in campionato, tornano in campo dopo la sosta e sfidano la squadra di Stroppa che attualmente occupa il penultimo posto della classifica. Gli uomini di Conte hanno chiuso il 2020 con il successo per 2-1 contro il Verona di Juric. Con lo stesso risultato anche i calabresi hanno vinto l'ultima sfida di campionato contro il Parma. Ventiquattro i punti che differenziano in classifica le due squadre. L'Inter insegue il primo posto occupato dal Milan: i rossoneri hanno una sola lunghezza di vantaggio.
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Tutti i precedenti sorridono ai nerazzurri. I nerazzurri hanno vinto due partite, poi un pareggio e una vittoria dei calabresi. A San Siro l'Inter non ha mai perso contro il Crotone: una vittoria nel 2016 e un pareggio nel 2018. Ed è sempre andata in gol: sette le reti realizzate in due vittorie, un pareggio e una sconfitta. Statistiche alla mano, l’Inter non perde contro squadre neopromosse in Serie A da settembre 2018. Da allora, per i nerazzurri 11 vittorie e due pareggi contro avversarie provenienti dalla B.
 
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Lautaro porta a casa il pallone, l'Inter i tre punti: Crotone travolto 6-2 e nerazzurri primi per qualche ora​

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L'Inter fa suo il primo set del 2021: i nerazzurri schiantano il Crotone con un perentorio 6-2 portandosi per qualche ora al vertice della classifica, in attesa del match del Milan a Benevento. Segnale forte dell'Inter e segnale fortissimo di Lautaro Martinez, autentico mattatore del match con una tripletta. Dopo un primo tempo difficile, dove il Crotone passa in vantaggio con Zanellato poi riesce ad annullare la prima rimonta nerazzurra con il rigore firmato da Golemic. nella ripresa l'Inter dilaga in lungo e in largo trascinata dalla verve del Toro che trova per altre due volte la via del gol portandosi a casa il pallone. Romelu Lukaku e Achraf Hakimi arrotondano ulteriormente il risultato per un successo nettissimo. Unica macchia, il problema muscolare che ha costretto all'uscita l'attaccante belga.

Su Lukaku e Vidal —​

Così invece il tecnico su alcuni singoli: "Lukaku mi ha detto di avere un piccolo affaticamento al quadricipite, ma si è fermato subito e vedremo domani se ce la farà contro la sampdoria, mercoledì. Non dovrebbe essere nulla di grave. Vidal? Deve abbassare la testa e pedalare, qui nessuno ha il posto assicurato. Arturo deve sicuramente fare molto meglio di quello che sta facendo. Gli manca la continuità, forse al Barcellona si allenava facendo il torello, tacco e punta. Ma lui sa bene che deve cambiare marcia. Sono felice che sia tornato Sensi, di fatto nella scorsa stagione lo abbiamo avuto solo per 7 partite. Hakimi? E' migliorato molto, soprattutto nella fase difensiva".
 

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Serie A calcio 2021

Mercoledì 6 gennaio 2021
Ore 12.30 Cagliari-Benevento
Ore 15 Sampdoria-Inter
Ore 15 Crotone-Roma
Ore 15 Atalanta-Parma
Ore 15 Torino-Verona
Ore 15 Sassuolo-Genoa
Ore 15 Lazio-Fiorentina
Ore 15 Bologna-Udinese
Ore 18 Napoli-Spezia
Ore 20.45 Milan-Juventus ?????
 

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Probabili formazioni di Sampdoria-Inter: Sanchez con Lautaro, Quagliarella riposa?​


L'Inter cerca la nona vittoria di fila in campionato, ma a Marassi Conte non dovrebbe rischiare Lukaku dopo il problema fisico accusato col Crotone: al posto del belga pronto Sanchez. Nella Samp possibile turno di riposo per Quagliarella.

L'Inter va a caccia della "nona sinfonia" e, in attesa del big match di San Siro tra Milan e Juventus, cerca una vittoria per raggiungere la vetta della classifica. Nella 16^ giornata di Serie A, i nerazzurri saranno impegnati al Ferraris contro una Sampdoria reduce da due sconfitte consecutive. Squadre in campo alle 15.


La probabile formazione della Sampdoria

Nelle ultime due uscite contro Sassuolo e Roma la Sampdoria non ha sfigurato, ma per i blucerchiati non sono arrivati punti. Per questo, e anche in considerazione dei tanti impegni ravvicinati, Claudio Ranieri potrebbe pensare a qualche cambio di formazione. Invariato il modulo, l'ormai consueto 4-4-1-1, diversi gli interpreti. A partire dalla punta, che potrebbe non essere Quagliarella: il capitano potrebbe osservare inizialmente un turno di riposo, con l'ex Keita Balde favorito su La Gumina per giocare in avanti con Ramirez. In difesa non è ancora al meglio Bereszynski, per questo sulla destra dovrebbe partire dall'inzio ancora Yoshida. Sul versante opposto Augello, centrali Tonelli e Colley. A centrocampo fuori per squalifica Ekdal: al suo posto pronto Adrien Silva a far coppia con Thorsby, sulle fasce Darmsgaard, in vantaggio su Jankto, e un altro ex, Candreva. In porta Audero.

SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Yoshida, Colley, Tonelli, Augello; Candreva, Adrien Silva, Thorsby, Darmsgaard; Ramirez; Keita. All: Ranieri

La probabile formazione dell'Inter

Dopo le ultime 8 vittorie consecutive in campionato l'Inter non ha nessuna intenzione di fermarsi. Antonio Conte non pensa al turnover, ma deve fare i conti con il problema fisico accusato da Lukaku nell'ultimo match contro il Crotone: nulla di particolarmente grave per il belga, che è regolarmente partito per Genova ma che comunque non dovrebbe essere rischiato. Al posto del suo capocannoniere, l'allenatore nerazzurro sembra orientato a schierare Sanchez insieme a Lautaro Martinez: il cileno è favorito su Perisic. Intoccabile la difesa nel 3-5-2: davanti a capitan Handanovic, ecco Skriniar, De Vrij e Bastoni. A centrocampo, dopo la prova opaca contro il Crotone, escluso Vidal: al suo posto Gagliardini, poi i soliti Brozovic e Barella. Sugli esterni, infine, Hakimi e Young: l'inglese è in vantaggio nel ballottaggio con Darmian.

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Gagliardini, Young; Sanchez, Lautaro Martinez. All: Conte
 

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Diretta Roma-Inter ore 12.30:​

Nel lunch match della 17ª giornata di Serie A, i giallorossi ospitano la squadra di Antonio Conte che dopo otto vittorie consecutive nel turno precedente è caduta in casa della Sampdoria

ROMA - Il big match della 17ª giornata di Serie A vedrà di fronte alle 12.30, allo stadio Olimpico di Roma, i giallorossi di Paulo Fonseca e l'Inter. I capitolini, reduci dal 3-1 in casa del Crotone, in caso di successo aggancerebbero in classifica proprio i nerazzurri a quota 36 punti, a -4 dal Milan capolista, vittorioso ieri per 2-0 contro il Torino. La squadra di Antonio Conte, invece, dopo aver conquistato otto vittorie consecutive, nel turno precedente è caduta in casa della Sampdoria sotto i colpi degli ex, Candreva e Keita Balde. La Roma, in questo primo scorcio di campionato, è ancora imbattuta in casa e in otto match ha vinto ben sei volte e pareggiato contro Juve e Sassuolo. La sfida tra Roma e Inter è quella che ha visto più reti nella storia della Serie A a girone unico, 503 in 174 precedenti: 224 da parte dei giallorossi e 279 dei nerazzurri (record assoluto per una singola squadra contro un’avversaria nella competizione).

Le formazioni ufficiali di Roma-Inter​


ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Villar, Veretout, Spinazzola; Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko. ALL.: Fonseca.


INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Vidal, Darmian; Lukaku, Martinez. ALL.: Conte.

ARBITRO: Di Bello di Brindisi.
GUARDALINEE: Preti e Bindoni.
IV UOMO: Orsato.
VAR: Mazzoleni.
AVAR: Paganessi.
 

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ROMA - INTER 2 - 2.............E CI E' ANDATA BENE LA ROMA NON HA MAI MOLLATO E NOI SIAMO ANDATI A -3 DAI CUGINI!!!!! :mad::mad:
 

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Classifica Serie A: la 17^ giornata di campionato


CLASSIFICA SERIE A ULTIME NEWS – La classifica aggiornata della Serie A 2020-2021 dopo Spezia-Sampdoria, gara valida per la 17^ giornata.


Milan 40

Inter 37
Roma 34
Juventus 33*
Atalanta 31*
Napoli 31*
Sassuolo 29
Lazio 28
Hellas Verona 27
Benevento 21
Sampdoria 20
Fiorentina 18
Bologna 17
Spezia 17
Udinese 16*
Cagliari 14
Genoa 14
Torino 12
Parma 12
Crotone 9

*una partita in meno
 

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FIORENTINA-INTER 1-2 DTS
Coppa Italia, Fiorentina-Inter 1-2: Lukaku al 119' manda i nerazzurri ai quarti


Kouamé ha risposto al rigore di Vidal, poi ci ha pensato il belga a sbloccare il match all'ultimo respiro​


L'Inter ha raggiunto il Milan ai quarti di finale di Coppa Italia dopo aver battuto 2-1 la Fiorentina al Franchi dopo i tempi supplementari. Decisiva la rete di Lukaku al 119' dopo che nei novanta minuti regolamentari al rigore di Vidal al 40' aveva risposto Kouamé al 57' con un destro sotto la traversa. L'ingresso di Hakimi e Lukaku ha cambiato il volto al match, e dopo gli errori di Lautaro e Hakimi è arrivato il colpo di testa vincente del belga.
LA PARTITA

Centodiciannove minuti per eliminare la Fiorentina e raggiungere il Milan ai quarti di finale di Coppa Italia. L'Inter è passata al Franchi attingendo a tutti gli uomini migliore a disposizione di Conte per sfondare il muro viola di Prandelli, mettendo la testa avanti all'ultimo respiro e quando i calci di rigore sembravano ormai una formalità da espletare. Una fatica extra che non farà piacere alla squadra nerazzurra in vista del big match di campionato contro la Juventus, ma che tiene l'Inter in corsa per entrambi gli obiettivi stagionali rimasti dopo l'addio alle competizioni europee. Il 2-1 rende merito a una partita complessivamente giocata meglio e all'attacco, con almeno cinque nitide palle gol sprecate prima del colpo di testa vincente di Lukaku, sempre più uomo della provvidenza per l'Inter.

Gli infortuni nel riscaldamento di Borja Valero da una parte e di Sensi dall'altra ha scombussolato il piano tattico dei due allenatori, ma Conte ha preferito portare avanti il discorso Eriksen regista piazzando il centrocampista danese tra Vidal e Gagliardini. Dopo mezz'ora senza grossi spunti offensivi nonostante la predominanza nerazzurro in campo, è stato proprio Eriksen ad essere protagonista nell'episodio che ha sbloccato il match; l'ex Tottenham con un tiro dal limite ha impegnato Terracciano il quale, sulla respinta, è intervenuto in maniera scomposta su Sanchez (palo) causando il rigore che Vidal ha trasformato con una conclusione rasoterra centrale. Pochi istanti dopo anche la Fiorentina avrebbe avuto il suo calcio di rigore, tolto poi dal Var visto l'intervento pulito di Skriniar su Kouamé.

Dopo il raddoppio sprecato da Lautaro Martinez a inizio ripresa, l'attaccante ivoriano ha impiegato dodici minuti della ripresa per prendersi la propria rivincita risolvendo con un destro sotto la traversa un'azione in mischia portata avanti con caparbietà da Vlahovic per l'1-1. Dal pareggio viola in poi in campo c'è stata solo l'Inter, fatta eccezione per qualche ripartenza sugli esterni della squadra di Prandelli, con le occasioni per gli uomini di Conte che, non capitalizzate, hanno portato la gara ai supplementari. Con l'ingresso di Lukaku e Hakimi a venti minuti dalla fine la contesa si è spostata interamente nella metà campo della Fiorentina con l'esterno marocchino vicino al gol con un paio di conclusioni e Sanchez sprecone sul secondo palo.

Nei supplementari l'Inter ha poi seminato fino al raccolto da tre punti. Sanchez si è divorato un gol di testa in area piccola, poi Eriksen ha fatto volare Terracciano con una conclusione dalla distanza. Lo stesso portiere si è superato al 116' sul colpo di testa di Lukaku da pochi passi, ma nulla ha potuto sull'incornata del belga al 119' che ha evitato all'Inter la sofferenza dei rigori e consegnato il passaggio del turno ad Antonio Conte.
 

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Diretta Inter-Juve ore 20.45: probabili formazioni​

È il Derby d'Italia il big match della 18ª giornata di Serie A: Pirlo, reduce da tre vittorie consecutive, cercherà di portarsi a -1, con una gara da recuperare.

MILANO - Reduce da tre vittorie consecutive in campionato, quattro considerando il 3-2 con il Genoa in Coppa Italia, la Juventus di Andrea Pirlo è chiamata a confermarsi nella delicata trasferta al Giuseppe Meazza contro l'Inter dell'ex Antonio Conte. I bianconeri, distanti quattro punti dai rivali in classifica con una gara in meno (il famoso match con il Napoli rinviato a data da destinarsi), avranno la ghiottissima opportunità di accorciare ulteriormente, rilanciando le proprie ambizioni in chiave Scudetto. All'allenatore nerazzurro, invece, solletica l'idea di rispedire il club da nove anni campione in carica in Serie A a -7.

Inter-Juve, le probabili formazioni​


INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Vidal, Young; Lukaku, Lautaro Martinez. All. Conte. A disp. Radu, Padelli, Ranocchia, Kolarov, Darmian, Gagliardini, Sensi, Vecino, Eriksen, Perisic, Sanchez.
Indisponibili: D'Ambrosio, Pinamonti.

JUVE (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, Bernardeschi; Chiesa, Bentancur, Rabiot, Ramsey; Morata, Cristiano Ronaldo. All. Pirlo. A disp. Buffon, Pinsoglio, Di Pardo, Demiral, Dragusin, Frabotta, Arthur, McKennie, Portanova, Kulusevski, Da Graca.
Indisponibili: Alex Sandro, Cuadrado, De Ligt, Dybala.

Arbitro: Doveri di Roma.
Assistenti: Carbone-Peretti.
IV uomo: Maresca.
Var: Calvarese.
Avar: Alassio.

 
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Conte: "Per vincere serviva una partita perfetta, bravi i ragazzi. La situazione societaria? Io la conoscevo da agosto"​

A margine del nettissimo successo sulla Juve, molto più di quanto non dica il 2-0 finale, Antonio Conte si presenta davanti ai microfoni di Sky. Ecco le dichiarazioni del tecnico nerazzurro.
Qual è la cosa migliore che ti porti via da questa serata?
"Per vincere contro una squadra come la Juve, che in Italia è un parametro importante, devi sfiorare la perfezione. Stasera abbiamo fatto un'ottima partita e la più grande soddisfazione è che abbiamo visto che alcune cose che potevano fare male alla Juve poi si sono rivelate azzeccate. Bravi i ragazzi a mettere in campo quello che avevamo preparato, contento per loro perché queste sono partite che ti danno autostima e che ti fanno capire che la strada è giusta. Una strada che sta dando frutti importanti. E loro lo sapevano che per noi la Juve era un riferimento importante, una squadra che domina da nove anni. Il gap tra loro e tutti gli altri esiste ancora, ma in tanti stiamo lavorando per ridurlo sotto tutti i punti di vista".
L'Inter può vincere lo scudetto? L'hai vista oggi in campo?
"Ho visto un'Inter credibile, ed è la più grande soddisfazione dopo un anno e mezzo di lavoro. E parlo sia a livello nazionale che internazionale. Dispiace per l'eliminazione in Champions, un neo che ci porteremo sempre dietro perché potevamo fare di più: bastava un gol per passare il turno. Ma i ragazzi lo sanno: anche dalle delusioni gravi poi bisogna migliorarsi in modo da non commettere gli stessi errori".
Quanto è difficile non pensare alla situazione societaria?
"Non possiamo dire non ci interessi, sarebbe una grossa bugia. Al tempo stesso, sono stato molto chiaro con tutti quelli che lavorano con noi: pensiamo a lavorare, a cercare di rendere orgogliosi i nostri tifosi, provare a fare il massimo. E poi vediamo. Mi auguro che la situazione si risolva nel migliore dei modi, ma io lo sapevo già da agosto. C'erano delle problematiche che abbiamo affrontato, ora ci auguriamo che vada tutto per il meglio".
Oggi sono mancati i gol degli attaccanti?
"Sì ma solo per sfortuna, Lautaro e Lukaku hanno avuto diverse occasioni. Creiamo tanto, ma spesso non siamo freddi sotto porta e per segnare abbiamo bisogno di 3-4 chance. Però portiamo tanti giocatori alla conclusione. Magari qualcuno non vede o non vuole vedere il lavoro che facciamo. Queste sono partita in cui devi “sentire il sangue”, in cui devi “ammazzare l'avversario”, un po' come avevano fatto gli juventini l'anno scorso. Ma siamo all'inizio, ci vogliono conferme. Chiaro che sono contento: non avevo mai battuto la Juve da allenatore".
Sulla base di questa prestazione, non pensi che il gap dalla Juve sia stato colmato?
"I cicli finiscono se non sei bravo a rinnovarti, cosa che invece non è capitata alla Juve che si è rinforzata sempre negli anni. Hanno una visione e gente competente, quindi bisogna vedere se i cicli finiscono: penso che loro abbiano fatto qualcosa di incredibile per dominare 9 anni. Detto questo, per me il gap continua a rimanere e non solo nei confronti dell'Inter. Ma ripeto: tutti stiamo cercando di lavorare per avvicinarsi".
Però stasera il gap sembrava a vostro vantaggio...
"Una rondine non fa primavera, ma è chiaro che vincere contro una squadra di grandi campioni ti deve dare consapevolezza di aver intrapreso la strada giusta. Se siamo favoriti ora, figurarsi se avessimo fatto il mercato ad agosto...".

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Inter-Juve 2-0, Zanetti fa festa su Instagram: "Grande vittoria di squadra!"​


Festeggia anche Javier Zanetti dopo il 2-0 con cui l'Inter ha battuto la Juve dominandola sul piano del gioco dal 1' al 90'. "Grande vittoria di squadra!!!!", ha scritto il vice presidente nerazzurro su Instagram, allegando anche la foto del gruppo festante scattata nello spogliatoio.

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Inter News
18 gennaio 2021 - 9:05

Social – Momento magico per Barella. Papà per la terza volta: alle 6.23 è nata Matilde​

"Secondo me finchè non arriva un maschio non si fermerà ;)"

Dopo l’incredibile notte di San Siro, il centrocampista nerazzurro diventa per la terza volta papà

Momento d’oro per Nicolò Barella. Dopo essere andato a segno e aver incantato tutto il mondo con una prestazione da urlo contro la Juventus, il centrocampista nerazzurro è diventato all’alba per la terza volta papà.

Come annunciato dalla moglie sui social, alle 6.23 è nata Matilde. Si tratta della terza femminuccia in casa Barella: il modo migliore e più bello per festeggiare alla grande la notte magica di ieri sera a San Siro.

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18^ GIORNATA


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Milan
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Inter
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Napoli
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Roma
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Juventus
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Atalanta
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Lazio
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Sassuolo
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Hellas Verona
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Sampdoria
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Benevento
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Bologna
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Spezia
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Fiorentina
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Udinese
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Genoa
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Cagliari
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Torino
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Parma
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Crotone
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Inter-Milan, ecco quando si gioca il derby di Coppa. E la vincitrice sfida...​


Il quarto di finale a San Siro sarà martedì 26 gennaio. Il 27 Juventus-Spal per conoscere la sfidante in semifinale

Il derby di Coppa Italia si giocherà martedì 26 gennaio: la sfida ai quarti di finale tra Inter e Milan infatti è in programma tra otto giorni a San Siro e si giocherà in gara unica, orario ancora da definire. Il giorno dopo, mercoledì 27, andranno in campo Juventus e Spal.
Le qualificate di queste due sfide si affronteranno in semifinale.
Intanto stasera e giovedì 21 gennaio sono in programma le ultime due partite degli ottavi di finale.
Oggi alle 21.15 Roma-Spezia e giovedì allo stesso orario Lazio-Parma. La vincitrice della prima sfida incontrerà il Napoli, mentre per la seconda c'è l'Atalanta di Gasperini.
 

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  • Estrazione del lotto
    martedì 26 marzo 2024
    Bari
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    Roma
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    Torino
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    Venezia
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