Scusa ma negazionista ...
... visto che non offende.
LO SEI TU!
Infatti neghi che tra zero dove erroneamente azzeri il ritardo e 1
dell' ESTRAZIONE SUCCESSIVA che E' UNO si ha:
UNO MENO ZERO = UNO.
Tu lo neghi.
Figurati se posso pensare di spiegarti che nelle formule risolutrici DELLE TRAVI
in cui si calcolano i momenti di tutti i carichi e li si suddividono a seconda della rotazione.
Poi, dopo averne convenzionalmente stabilita la rotazione ed il verso
si suddivido i momenti sono positivi e negativi, quelli di trazione e quelli dicompressione,
li si somma e li si pone in equilibrio eguagliando a Zero gli uni e gli altri.
La parentesi graffa (riportata nelle formule) indica appunto che sono un sistema di equazioni.
Dunque se le sommatorie dei momenti positivi sono eguagliate a quelle dei momenti negativi.
Non significa, che sono zero.
Più semplicemente in una trave "semplice" come è la leva:
SE un nonno di 80 kg. (Non uso il Newton per semplicità)
ed un nipotino di 40 Kg si siedono in punta ad una trave con fulcro al centro
questa trave scende dalla parte dove si siede il nonno e sale dalla parte del bimbo.
Cioè i momenti di questa trave (o altalena) sono opposti e quello del nonno è maggiore.
La formula dell'equilibrio è:
Potenza per braccio della potenza UGUALE resistenza per braccio della resistenza.
Se porto la seconda parte dell' equazione nella prima parte dell'equazione devo cambiarla di segno.
Avrò pertanto:
Potenza per braccio della potenza
MENO
Resistenza per braccio della resistenza = ZERO = FALSO.
Pertanto è VERO CHE LO ZERO ESISTE.
Questo non dimostra che la trave è lunga Zero.
Che il peso del nonno e zero.
Che le due metà della trave sono lunghe zero.
E neppure che il peso del nipote è zero.
I MOMENTI NON SONO ZERO.
Non li sappiamo calcolare perché non conosciamo la lunghezza della trave.
Nuovamente è pienamente dimostrato che l'esempio delle travi è un inutile
tentativo di delegittimazione
che si ritorce contro chi lo ha proposto.
Peraltro è un totale fuori tema che semmai dimostra il contrario di cosa si voleva dimostrare.
INOLTRE NON È APPLICABILE AL LOTTO.
In ultimo, IO non nego niente.
HO AMPIAMENTE DIMOSTRATO TUTTO.
CIOE' CHE IL RITARDO ZERO NON ESISTE.
E CHE CI SONO LOTTOLOGI CHE NEGANO L'EVIDENZA.
Quindi ti dimostro che anche nello sport non si azzera nulla tra un arrivo ed un altro.
Questa è una parte della classifica al "giro d'Italia":
OGNI SUCCESSIVO RITARDO NON SI AZZERA, NON E' ZERO, ed E' una DIFFERENZA DI TEMPO.
SEI TU CHE LO NEGHI.